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    Mercati asiatici misti, salgono i listini cinesi dopo commenti premier

    (Teleborsa) – Le borse asiatiche si muovono in maniera mista, con i listini cinesi in rialzo dopo che il premier Li Qiang ha detto che la crescita economica della Cina nel secondo trimestre sarà superiore al primo e dovrebbe raggiungere l’obiettivo di crescita economica annuale di circa il 5%. “Lanceremo misure più pratiche ed efficaci per espandere il potenziale della domanda interna, attivare la vitalità del mercato, promuovere uno sviluppo coordinato e promuovere un’apertura di alto livello verso il mondo esterno”, ha detto a un evento del World Economic Forum.Le assicurazioni di Li arrivano il giorno dopo che S&P Global ha tagliato le sue previsioni per la crescita economica della Cina al 5,2% nel 2023, in calo rispetto a una precedente stima del 5,5%.Intanto, la People’s Bank of China (PBOC) ha fissato per il secondo giorno consecutivo un fixing giornaliero più forte delle aspettative del mercato sullo yuan, rafforzando la speculazione che le autorità stanno diventando meno tolleranti nei confronti della debolezza della valuta.Prevale la cautela a Tokyo, con il Nikkei 225 che chiude la seduta con un calo dello 0,43%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata giovedì scorso, mentre, al contrario, Shenzhen guadagna lo 0,75% rispetto alla seduta precedente. Shanghai sale dell’1,32%.Su di giri Hong Kong (+1,74%); consolida i livelli della vigilia Seul (-0,12%). In moderato rialzo Mumbai (+0,22%); sulla stessa linea, leggermente positivo Sydney (+0,45%).Modesto recupero sui valori precedenti per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano in progresso dello 0,22%. Frazionale ribasso per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia con una perdita dello 0,30%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,13%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,37%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,71%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:Giovedì 29/06/202301:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,4%; preced. 5%)Venerdì 30/06/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,6%; preced. 2,6%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1%; preced. 0,7%)Lunedì 03/07/202301:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (preced. 1 punti)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,6 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street dimessa tra banche centrali e prospettive crescita

    (Teleborsa) – Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 33.765 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.339 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1,01%); con analoga direzione, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,67%).A condizionare il corso dei listini azionari americani sono state le tensioni geopolitiche dopo le vicende russe del weekend ed i timori per il rallentamento dell’economia globale dopo la nuova tornata di rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. Focus sulle indicazioni che arriveranno dal Forum BCE di Sintra che si apre in queste ore e proseguirà fino al 28 giugno.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti energia (+1,91%), utilities (+1,10%) e materiali (+0,97%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-1,77%), beni di consumo secondari (-0,83%) e informatica (-0,67%).Al top tra i giganti di Wall Street, Nike (+2,07%), Chevron (+1,91%), Home Depot (+1,65%) e Dow (+1,49%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -1,64%.Discesa modesta per Visa, che cede un piccolo -1,24%.Pensosa Merck, con un calo frazionale dell’1,12%.Tentenna Amgen, con un modesto ribasso dell’1,09%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Lucid (+6,33%), Globalfoundries (+3,52%), Qualcomm (+3,08%) e Moderna (+2,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -4,76%.In apnea Nvidia, che arretra del 4,70%.Tonfo di MercadoLibre, che mostra una caduta del 4,26%.Calo deciso per Meta Platforms, che segna un -3,46%. LEGGI TUTTO

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    Europa cauta insieme a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Seduta in ordine sparso per le principali borse del Vecchio Continente, mentre continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500, che riporta un cauto -0,17%. A condizionare il corso dei listini azionari sono ancora una volta le tensioni geopolitiche dopo le vicende russe del weekend ed i timori per il rallentamento dell’economia globale dopo la nuova tornata di rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. Focus sulle indicazioni che arriveranno dal Forum BCE di Sintra che si apre in queste ore e proseguirà fino al 28 giugno.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,20%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,31%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,21%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,11%, poco mosso Londra, che mostra un -0,11%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,29%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 27.243 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.286 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, STMicroelectronics avanza del 2,04%.Performance modesta per Tenaris, che mostra un moderato rialzo dell’1,17%.Resistente ENI, che segna un piccolo aumento dell’1,11%.ERG avanza dell’1,02% grazie alla conferma della valutazione a Buy da parte di banca Akros.I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo -4,68% insieme al settore della difesa in forte ribasso sui mercati del Vecchio Continente con il caos in Russia dopo il colpo di stato fallito sabato del leader della Wagner Prigozhin.Spicca la prestazione negativa di Telecom Italia, che scende del 3,49%.Banca MPS scende dell’1,68%.Calo deciso per Amplifon, che segna un -1,62%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+3,37%), Industrie De Nora (+1,37%), De’ Longhi (+1,00%) e Caltagirone SpA (+0,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -3,19%.Sotto pressione Bff Bank, con un forte ribasso del 2,65%.Soffre Antares Vision, che evidenzia una perdita del 2,47%.Preda dei venditori Seco, con un decremento del 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Focus su banche centrali

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street avvia la prima seduta della settimana con l’attenzione degli investitori che resta concentrata sulle banche centrali: la stretta monetaria messa in atto dalle istituzioni globali comincia a risentirsi sull’economia che mostra i primi segnali di rallentamento. Gli addetti ai lavori restano in attesa di indicazioni dal Forum BCE di Sintra che si apre in queste ore e proseguirà fino al 28 giugno.Sullo sfondo gli investitori si trovano a valutare il tentato ammutinamento dei mercenari del gruppo Wagner nel fine settimana in Russia e le possibili implicazioni per la guerra in Ucraina.Sul fronte macroeconomico, è atteso nel pomeriggio un aggiornamento sull’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas. Tra gli indici statunitensi, sosta intorno alla parità il Dow Jones che si attesta a 33.732 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.348 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,01%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,08%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+0,64%) e materiali (+0,42%). Il settore sanitario, con il suo -0,56%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+0,89%), Merck (+0,77%) e Visa (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -1,55%.Si concentrano le vendite su Walgreens Boots Alliance, che soffre un calo dell’1,54%.Vendite su Goldman Sachs, che registra un ribasso dell’1,52%.Seduta negativa per Salesforce, che mostra una perdita dell’1,50%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Sirius XM Radio (+2,13%), Adobe Systems (+1,50%), Meta Platforms (+1,35%) e Constellation Energy (+1,24%).I più forti ribassi, invece, si verificano su JD.com, che continua la seduta con -4,70%.Vendite a piene mani su Lucid, che soffre un decremento del 4,54%.Pessima performance per Atlassian, che registra un ribasso del 4,41%.Sessione nera per Rivian Automotive, che lascia sul tappeto una perdita del 4,38%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti tra incertezze Russia e prospettive di crescita

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari. Gli investitori si trovano infatti a valutare il tentato ammutinamento dei mercenari del gruppo Wagner nel fine settimana in Russia e le possibili implicazioni per la guerra in Ucraina. Un mercato del lavoro robusto, gli effetti delle misure fiscali e la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi ha portato S&P a modificare le previsioni sul PIL per il 2023 dell’Eurozona, portandole allo 0,6% dallo 0,3, mentre le previsioni per il 2024 sono state marginalmente ridotte. Sul fronte macroeconomico, il morale delle imprese tedesche è peggiorato per il secondo mese consecutivo a giugno, secondo quanto emerso dal sondaggio dell’IFO Institute.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,091. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,56%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 69,54 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,85%.Tra i mercati del Vecchio Continente ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,24%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.213 punti.Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); con analoga direzione, in rosso il FTSE Italia Star (-0,95%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+1,08%), ERG (+0,94%), ENI (+0,69%) e Enel (+0,64%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -3,79% (in linea con il comparto europeo dopo le notizie del fine settimana in Russia). Scivola Iveco, con un netto svantaggio del 2,40%. In rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 2,36%. Spicca la prestazione negativa di CNH Industrial, che scende del 2,21%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+3,80%, dopo i contratti petrolchimici per 2 miliardi di dollari in Arabia Saudita), De’ Longhi (+1,37%), Pharmanutra (+1,33%) e Saras (+1,32%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -2,87%. Juventus scende del 2,56%. Calo deciso per MFE A, che segna un -1,96%. Sotto pressione Reply, con un forte ribasso dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici in ribasso, petrolio cauto dopo ribellione in Russia

    (Teleborsa) – I mercati asiatici sono in ribasso, dopo uno straordinario fine settimana in Russia che si è concluso con il ritorno alle loro base mercenari del gruppo Wagner, dopo che un accordo aveva posto fine all’avanzata di sabato verso Mosca. Dopo una iniziale impennata, ha perso vigore il rialzo del petrolio, in attesa di chiarimenti sugli effetti dell’ammutinamento dei mercenari russi sulla guerra in Ucraina.Sul fronte macroeconomico, l’indice dei prezzi del Giappone per il settore dei servizi è aumentato dell’1,6% su base annua a maggio, invariato rispetto al tasso di crescita di aprile dell’1,6%.Tokyo continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,19% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, giornata negativa per Shenzhen, in calo dell’1,36%. Shanghai perde l’1,48%.Poco sotto la parità Hong Kong (-0,33%); in frazionale progresso Seul (+0,46%). Sui livelli della vigilia Mumbai (+0,01%); sotto la parità Sydney, che mostra un calo dello 0,37%.Debole la giornata per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un calo dello 0,38%. Piccolo passo in avanti per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta portando a casa un misero +0,34%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta in ribasso dello 0,26%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,36%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,69%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Giovedì 29/06/202301:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,4%; preced. 5%)Venerdì 30/06/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,6%; preced. 2,6%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1%; preced. 0,7%). LEGGI TUTTO

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    Perdite a Wall Street dopo i messaggi hawkish della Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è negativa, con il sentiment degli investitori che è rimasto debole a causa delle prospettive hawkish sui tassi di interesse espresse dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell nella sua testimonianza al Congresso. Ieri, Powell nell’audizione alla commissione bancaria del Senato ha ripetuto che la decisione di mantenere i tassi fermi a giugno non è una pausa, ma un rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi che “permette di dare più tempo per le decisioni” ancora da prendere. Secondo Powell, i tassi sono vicini al picco, ma occorre proseguire “ancora un po’” prima di fermarsi.Sul fronte macroeconomico, gli indici PMI hanno indicato che le società statunitensi hanno segnalato un’ulteriore espansione dell’attività commerciale alla fine del secondo trimestre, sebbene il tasso di crescita sia rallentato ai minimi di tre mesi. Le aziende manifatturiere hanno riportato una nuova contrazione della produzione, mentre i fornitori di servizi hanno visto una ripresa più lenta, ma ancora solida, dell’output.Tra i titoli interessati da notizie, vola Carmax, che ha registrato una trimestrale oltre le attese grazie al taglio dei costi, e affonda Virgin Galactic, che ha annunciato che potrebbe offrire “di tanto in tanto” azioni ordinarie fino a 400 milioni di dollari con una offerta “at the market”.Debole Starbucks, dopo che il sindacato della società statunitense ha affermato che più di 150 negozi e 3.500 lavoratori saranno in sciopero la prossima settimana, dopo che la società ha vietato le decorazioni del mese del Pride nei suoi punti vendita.Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,44%: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.362 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,61%); con analoga direzione, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,43%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,02%), energia (-0,99%) e materiali (-0,85%).In questa pessima giornata per la Borsa di New York, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva significativa, a parte Visa e Merck & Co.I più forti ribassi si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,79%. Deludente Cisco Systems, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Goldman Sachs, che mostra un piccolo decremento dell’1,25%. Discesa modesta per Caterpillar, che cede un piccolo -1,18%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano CoStar (+1,31%), Constellation Energy (+1,21%), Intuit (+1,19%) e Ross Stores (+1,05%).I più forti ribassi, invece, si verificano su PDD Holdings, che continua la seduta con -5,23%. Scende JD.com, con un ribasso del 5,22%. Crolla Lucid, con una flessione del 3,93%. Marvell Technology scende del 3,23%. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Piazza Affari e sulle altre Borse europee, pesante De Nora

    (Teleborsa) – Giornata, e settimana, negativa per le Borse europee, Piazza Affari inclusa. Pesa l’aumento dei tassi di interesse attuato da diverse banche entrali, tra cui la Banca d’Inghilterra, la Norges Bank e la Banca nazionale svizzera, e i timori per un’inflazione elevata a lungo.Sul fronte macroeconomico, stamattina è emerso che la crescita delle imprese della zona euro si è quasi arrestata a giugno, a causa dell’aggravarsi della flessione del settore manifatturiero e della scarsa espansione dell’attività nel settore dei servizi, secondo l’indice HCOB PMI a cura di S&P Global.”Dopo la lieve recessione subita tra fine 2022 e inizio 2023 il livello medio del PMI composito è compatibile con un ritorno alla crescita del PIL nel 2° trimestre – hanno commentato gli analisti di Intesa Sanpaolo – Le indicazioni che emergono dalle letture di giugno suggeriscono però la presenza di rischi al ribasso sulla tenuta del ciclo nel 2° semestre”.Pochi spunti a Piazza Affari, a parte l’annuncio di Eni per l’acquisizione con Var Energi di Neptune Energy, per un enterprise value di 4,9 miliardi di dollari, e quello di De Nora sulla valutazione data a Thyssenkrupp Nucera, joint venture per le tecnologie a idrogeno tra la società italiana e la tedesca Thyssenkrupp, che sbarcherà sulla Borsa di Francoforte il 7 luglio.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,63%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.922,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,98% e continua a trattare a 68,83 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,91%.Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dello 0,99%, tentenna Londra, che cede lo 0,54%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,55%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,73% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,70%, continuando la seduta a 29.272 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,43%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,48%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Ferrari (+0,89%), Recordati (+0,82%), Inwit (+0,77%) e Hera (+0,66%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -4,44%. Soffre Prysmian, che evidenzia una perdita del 2,53%. Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 2,50%. Si concentrano le vendite su STMicroelectronics, che soffre un calo del 2,44%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Bff Bank (+1,71%), IREN (+1,65%), CIR (+1,22%) e De’ Longhi (+1,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che chiude le contrattazioni a -6,34%. Vendite su Safilo, che registra un ribasso del 3,01%. Seduta negativa per Technogym, che mostra una perdita del 2,99%. Sotto pressione Saras, che accusa un calo del 2,30%. LEGGI TUTTO