Piazza Affari in ribasso con bancari e petroliferi. Bene Campari
(Teleborsa) – La giornata negativa di Wall Street trascina al ribasso anche i mercati europei, che perdono terreno dopo la campanella a New York. A Piazza Affari si registra un tonfo dei titoli petroliferi, con il deciso calo delle quotazioni del greggio su deboli dati macro cinesi e sulle attese di un rialzo dei tassi di interesse, e forti perdite per i titoli bancari, nonostante il salvataggio di First Republic Bank da parte di JPMorgan.A Milano spicca il rialzo di Campari, che ha chiuso il primo trimestre con un utile prima delle imposte di 133,6 milioni di euro, in aumento del 24,8%, su vendite nette pari a 667,9 milioni, in crescita del 24,9%. Sotto la parità, invece, Amplifon, nonostante ricavi ed EBITDA in aumento di oltre il 9% nel primo trimestre.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Deciso balzo in alto dell’oro (+1,53%), che raggiunge 2.012,7 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 72,14 dollari per barile, in forte calo del 4,65%.Lo Spread peggiora, toccando i +189 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,15%.Tra i listini europei calo deciso per Francoforte, che segna un -1,23%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dell’1,24%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,45%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell’1,65%; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.782 punti, in netto calo dell’1,59%. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-1,05%); come pure, in discesa il FTSE Italia Star (-0,76%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su Campari, che registra un rialzo del 2,65%. Bilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso dell’1,52%. Performance modesta per Prysmian, che mostra un moderato rialzo dello 0,86%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che termina le contrattazioni a -7,32%. Pessima performance per Tenaris, che registra un ribasso del 5,36%. Preda dei venditori ENI, con un decremento del 4,19%. Si concentrano le vendite su Iveco, che soffre un calo del 3,53%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Pharmanutra (+3,17%), Cembre (+2,64%), Antares Vision (+1,95%) e Salcef Group (+1,89%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su GVS, che chiude le contrattazioni a -6,07%. Sessione nera per MFE B, che lascia sul tappeto una perdita del 4,72%. Vendite su Saras, che registra un ribasso del 3,54%. Seduta negativa per Banca Ifis, che mostra una perdita del 3,42%. LEGGI TUTTO