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    Wall Street resta al palo, focus sui risultati delle banche

    (Teleborsa) – Wall Street si muove senza direzione, mentre gli investitori attendono le trimestrali dei colossi bancari, dopo che venerdì Citi, JPMorgan e Wells Fargo hanno avviato la stagione delle trimestrali. Nei prossimi giorni sono attesi i risultati di Goldman Sachs, Bank of America e Morgan Stanley.Nel frattempo, sono arrivati i risultati di alcune banche di media dimensione, quelle su cui si temeva un impatto maggiore dallo stress bancario di marzo. Charles Schwab ha registrato una trimestrale migliore delle attese, M&T Bank ha battuto marginalmente le previsioni, mentre State Street ha deluso gli analisti.Tra gli altri annunci societari, Merck & Co. ha stipulato un accordo per acquisire Prometheus Biosciences per circa 10,8 miliardi di dollari, mentre Moderna ha comunicato che il vaccino sperimentale contro il cancro a mRNA dell’azienda ha ridotto significativamente il rischio di morte o recidiva del cancro della pelle più mortale.Diversi titoli del settore informatica sono sotto la lente degli investitori, dopo un report di JPMorgan che ha abbassato la raccomandazione su Dell a neutral da overweight, aumentato quella su HP a overweight da neutral e abbassato quella su Wolfspeed a neutral da overweight.Sul fronte macroeconomico, questa settimana, sono in uscita le prime indagini di settore relative ad aprile, “che dovrebbero confermare la debolezza del manifatturiero e una moderata espansione dei servizi”, secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo. Il primo dato non è andato in questa direzione: l’indice manifatturiero Empire State di New York è passato in positivo, salendo più delle attese.Per quanto riguarda la politica monetaria, Christopher Waller (membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve) ha detto che l’inflazione è troppo alta e la politica monetaria deve essere più restrittiva, sottolineando che – fino a quando non ci saranno segni di moderazione della domanda e di riduzione persistente dell’inflazione verso il 2% – c’è ancora lavoro da fare per la Fed, nonostante l’aumento dell’incertezza. Diversi funzionari, tra cui il presidente della Fed di New York John Williams e la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester, dovrebbero parlare più avanti nella settimana. Mercoledì la Fed pubblica il Beige Book.Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 33.927 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.143 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,14%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,09%). LEGGI TUTTO

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    In calo Wall Street su dichiarazioni hawkish e dati macro

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in negativo, nonostante un forte avvio della stagione delle trimestrali delle banche. JPMorgan Chase (utile primo trimestre sale del 52%), Citigroup (utile primo trimestre sale del 7%) e Wells Fargo (utile primo trimestre sale del 32%) hanno battuto le stime degli analisti grazie soprattutto all’aumento dei tassi di interesse, segnalando la resilienza del settore dopo la crisi che ha interessato diverse banche regionali a marzo. Restando in campo finanziario, BlackRock ha comunicato utili del primo trimestre in calo, ma afflussi solidi.A pesare sul sentiment degli investitori sono alcune dichiarazioni hawkish da parte di funzionari Fed i dati sulle vendite al dettaglio di marzo, i quali hanno suggerito che l’economia sta perdendo vigore, con i consumatori che hanno ridotto gli acquisti di autoveicoli e altri articoli di grandi dimensioni. Tra gli altri dati macro, si muovono in ribasso i prezzi import-export USA a marzo, mentre è migliore delle attese la produzione industriale nello stesso mese. Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato che un altro aumento dei tassi di 25 punti base può consentire alla banca centrale statunitense di terminare il suo ciclo di inasprimento con una certa fiducia che l’inflazione tornerà costantemente all’obiettivo del 2%. Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, ha detto che la politica monetaria deve essere ulteriormente inasprita e che dovrà rimanere restrittiva per un periodo di tempo considerevole, e più a lungo di quanto previsto dai mercati.Il Dow Jones è in calo (-0,82%) e si attesta su 33.751 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,76%, continuando la seduta a 4.115 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,07%); sulla stessa tendenza, in rosso l’S&P 100 (-0,71%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto finanziario. Nel listino, i settori informatica (-1,28%), utilities (-1,27%) e sanitario (-1,11%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, JP Morgan (+7,13%) e Goldman Sachs (+1,16%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -5,76%.Spicca la prestazione negativa di United Health, che scende del 2,72%.Travelers Company scende del 2,16%.Calo deciso per Microsoft, che segna un -1,76%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Fastenal Company (+1,35%), Old Dominion Freight Line (+1,20%), Marriott International (+0,92%) e Paccar (+0,77%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Rivian Automotive, che continua la seduta con -7,84%.Sessione nera per Lucid Group,, che lascia sul tappeto una perdita del 6,85%.In perdita Atlassian, che scende del 4,56%.Sotto pressione Zscaler, con un forte ribasso del 2,92%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa dopo conti banche USA

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta con un buon rialzo, risultando la migliore tra i listini europei grazie al maggior peso delle banche nei principali indici. Gli istituti italiani beneficiano del forte avvio della stagione delle trimestrali bancarie statunitensi, con JPMorgan Chase (utile primo trimestre sale del 52%), Citigroup (utile primo trimestre sale del 7%) e Wells Fargo (utile primo trimestre sale del 32%) che hanno battuto le stime degli analisti grazie soprattutto all’aumento dei tassi di interesse, segnalando la resilienza del settore dopo la crisi che ha interessato diverse banche regionali a marzo.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,57%. Crollo dell’oro (-2,06%), che ha toccato 1.998 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +1,01%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +181 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,21%.Nello scenario borsistico europeo composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,5%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,36%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,52%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,90%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,83% rispetto alla chiusura precedente. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,09%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo BPER (+4,67%), Fineco (+4,52%), Intesa Sanpaolo (+3,37%) e Banco BPM (+3,35%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Hera, che continua la seduta con -2,82%. Scivola Snam, con un netto svantaggio del 2,19%. In rosso Terna, che evidenzia un deciso ribasso del 2,10%. Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende dell’1,80%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Intercos (+3,57%), Brunello Cucinelli (+2,94%), Credem (+2,50%) e Ferragamo (+2,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su IREN, che prosegue le contrattazioni a -2,93%. Saras scende del 2,38%. Calo deciso per SOL, che segna un -2,24%. Sotto pressione Webuild, con un forte ribasso del 2,17%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street resta al palo. Focus su trimestrali banche e vendite al dettaglio

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa, nonostante un forte avvio della stagione delle trimestrali delle banche. JPMorgan Chase (utile primo trimestre sale del 52%), Citigroup (utile primo trimestre sale del 7%) e Wells Fargo (utile primo trimestre sale del 32%) hanno battuto le stime degli analisti grazie soprattutto all’aumento dei tassi di interesse, segnalando la resilienza del settore dopo la crisi che ha interessato diverse banche regionali a marzo. Restando in campo finanziario, BlackRock ha comunicato utili del primo trimestre in calo, ma afflussi solidi.A pesare sul sentiment degli investitori sono i dati sulle vendite al dettaglio di marzo, i quali hanno suggerito che l’economia sta perdendo vigore, con i consumatori che hanno ridotto gli acquisti di autoveicoli e altri articoli di grandi dimensioni. Tra gli altri dati macro, si muovono in ribasso i prezzi import-export USA a marzo, mentre è migliore delle attese la produzione industriale nello stesso mese. Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato che un altro aumento dei tassi di 25 punti base può consentire alla banca centrale statunitense di terminare il suo ciclo di inasprimento con una certa fiducia che l’inflazione tornerà costantemente all’obiettivo del 2%. Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, ha detto che la politica monetaria deve essere ulteriormente inasprita e che dovrà rimanere restrittiva per un periodo di tempo considerevole, e più a lungo di quanto previsto dai mercati.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Boeing, dopo che ha interrotto le consegne di alcuni 737 MAX a causa di un problema di forniture da parte di Spirit AeroSystems, e Lucid Group, che ha riportato dati di produzione e consegna nel primo trimestre inferiori rispetto ai tre mesi precedenti.Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 34.029 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.150 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,13%); sulla stessa tendenza, senza direzione l’S&P 100 (+0,1%). LEGGI TUTTO

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    Borse UE in ordine sparso dopo dati USA

    (Teleborsa) – Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all’andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia. Sul mercato americano si registrano ampi progressi per l’S&P-500, dopo il dato sull’inflazione, pubblicato la vigilia, che vede la conferma del rallentamento dai prezzi alla produzione. I sussidi alla disoccupazione, invece, reiterano le difficoltà del mercato del lavoro, mostrando una salita sui massimi da metà gennaio. L’attenzione degli investitori si concentra sulle prossime delle banche centrali. La Fed, nelle sue minute, ha parlato di una possibile lieve recessione nel 2023.Sul mercato valutario, lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,59%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,32%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,48%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +181 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,15%.Tra le principali Borse europee piatta Francoforte, che tiene la parità, composta Londra, che cresce di un modesto +0,24%; ben impostata Parigi, che mostra un incremento dell’1,13%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 27.626 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 29.829 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per Moncler, che registra un progresso del 4,45%.Tonica Leonardo che evidenzia un bel vantaggio del 3,21%.In luce Amplifon, con un ampio progresso del 2,50%.Andamento positivo per Nexi, che avanza di un discreto +2,09%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Enel, che ottiene -3,92%.Sotto pressione Fineco, che accusa un calo dell’1,70%.Scivola Banca Generali, con un netto svantaggio dell’1,66%.In rosso Terna, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+3,21%), Tod’s (+2,98%), Technogym (+2,86%) e Banca Ifis (+2,46%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Seco, che ottiene -2,40%.Fiacca Credem, che mostra un piccolo decremento dell’1,02%.Discesa modesta per MARR, che cede un piccolo -1,02%.Pensosa Cembre, con un calo frazionale dell’1,00%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 13/04/202308:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,4%; preced. 8,7%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,8%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,5%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -3,7%; preced. -3,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. -0,5%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta dopo dati USA

    (Teleborsa) – Partenza contrastata per la borsa di Wall Street che, dopo il dato sull’inflazione, pubblicato la vigilia, vede la conferma del rallentamento dai prezzi alla produzione. I sussidi alla disoccupazione, invece, reiterano le difficoltà del mercato del lavoro, mostrando una salita sui massimi da metà gennaio. L’attenzione degli investitori si concentra sulle prossime delle banche centrali. La Fed, nelle sue minute, ha parlato di una possibile lieve recessione nel 2023. Sulle prime rilevazioni, sosta intorno alla parità il Dow Jones che si attesta a 33.657 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.104 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,82%); come pure, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,47%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+1,33%), beni di consumo secondari (+0,68%) e informatica (+0,61%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-0,45%) e beni industriali (-0,45%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Dow, (+1,25%), Merck (+1,12%), Goldman Sachs (+0,88%) e Salesforce, (+0,76%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walt Disney, che prosegue le contrattazioni a -2,47%.Si concentrano le vendite su Walgreens Boots Alliance, che soffre un calo dell’1,71%.Resta vicino alla parità American Express (-1,57%).Piatta IBM, che tiene la parità.Tra i best performers del Nasdaq 100, CrowdStrike Holdings (+3,96%), Datadog (+3,07%), Astrazeneca (+2,19%) e Paccar (+1,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JD.com, che prosegue le contrattazioni a -7,65%.In apnea Warner Bros Discovery, che arretra del 5,83%.Tonfo di PDD Holdings, che mostra una caduta del 5,22%.Lettera su Charter Communications, che registra un importante calo del 4,25%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 13/04/202314:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. 0%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 232K unità; preced. 228K unità)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 3%; preced. 4,9%)Venerdì 14/04/202314:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,2%)14:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. -0,2%). LEGGI TUTTO

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    Positiva Tokyo, giù il resto dell'Asia. Pesa crollo Alibaba

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici si muove in ribasso, con l’eccezione di Tokyo e poche altre piazza secondarie, con le crescenti preoccupazioni per una recessione negli Stati Uniti, innescate dalla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.Intanto, l’occupazione in Australia ha superato le aspettative a marzo, con il tasso di disoccupazione vicino ai minimi di 50 anni, suggerendo che la campagna di inasprimento della banca centrale potrebbe non essere ancora finita.Sul fronte macroeconomico, c’è stato un balzo a sorpresa delle esportazioni in Cina a marzo 2023, trainato dalla domanda di veicoli elettrici, prodotti solari e batterie al litio. Tokyo termina la seduta con un guadagno frazionale sul Nikkei 225 dello 0,26%, proseguendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso, mentre, al contrario, vendite diffuse su Shenzhen, che continua la giornata all’1,19%. Debole Shanghai, che mostra un -0,19%.In discesa Hong Kong (-0,76%); pressoché invariato Seul (-0,06%). Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,42%; come pure, leggermente negativo Sydney (-0,33%).A pesare sui listini cinesi è il netto calo di Alibaba Group, dopo che il Financial Times ha scritto che SoftBank Group intende scaricare quasi l’intera partecipazione nel gigante dell’e-commerce. La vendita ridurrà la quota di Softbank in Alibaba Group a solo il 3,8%, ha riferito il giornale britannico, citando un’analisi dei depositi normativi presso la Securities and Exchange Commission.Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 12 aprile si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo -0,05%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,03%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,47%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,83%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Martedì 18/04/202304:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,6%)04:00 Cina: PIL, trimestrale (preced. 0%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (preced. 2,4%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,5%)Mercoledì 19/04/202305:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 4,5%; preced. -5,3%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee riflessive. Inflazione core USA resta ancora alta

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d’Europa in cui regna la cautela. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500, dopo che l’inflazione è frenata più del previsto anche se il dato core sta ancora elevato, mantenendo in gioco un rialzo a maggio. Il mercato scommette per un aumento dello 0,25% dei tassi da parte della Fed, nella riunione del 3 maggio, e guarderà alle minute che verranno pubblicate stasera alla ricerca di conferme. Gli addetti ai lavori aspettano anche l’avvio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti che prenderà il via venerdì prossimo, 14 aprile, con i risultati di tre grandi banche, come: Citigroup, JPMorgan Chase & Co e Wells Fargo.Sul mercato valutario, seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,098. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.006,4 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,09%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +180 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,13%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,31%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,50%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,09%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 27.629 punti, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 29.809 punti.Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,36%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Unicredit, con un discreto guadagno del 2,61%.Buoni spunti su BPER, che mostra un ampio vantaggio dell’1,95%.Ben impostata Banca MPS, che mostra un incremento dell’1,58%.Piccolo passo in avanti per CNH Industrial, che mostra un progresso dell’1,50%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,74%.Si muove sotto la parità ENI, evidenziando un decremento dello 0,86%.Contrazione moderata per Telecom Italia, che soffre un calo dello 0,71%.Sottotono Moncler che mostra una limatura dello 0,69%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, GVS (+2,30%), MFE B (+2,22%), Fincantieri (+2,11%) e Luve (+1,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Seco, che continua la seduta con -2,91%.Preda dei venditori Saras, con un decremento del 2,77%.Si concentrano le vendite su Sanlorenzo, che soffre un calo del 2,17%.Vendite su Brembo, che registra un ribasso dell’1,98%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Mercoledì 12/04/202301:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,3%)01:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -7,8%; preced. 9,5%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,2%; preced. 6%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,4%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -583K barili; preced. -3,74 Mln barili). LEGGI TUTTO