More stories

  • in

    Positivo il Mercato americano, Intel in rally dopo i conti

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo, dopo che l’inflazione ha mostrato ulteriori segnali di raffreddamento a giugno, secondo un indicatore molto osservato dalla Federal Reserve. In particolare, i dati hanno mostrato che il PCE price inde core degli Stati Uniti è salito a un tasso annualizzato del 4,1% a giugno, rispetto al 4,6% del mese precedente. Inoltre, i costi del lavoro negli Stati Uniti sono aumentati nel secondo trimestre al ritmo più lento degli ultimi due anni, riflettendo un mercato del lavoro in graduale raffreddamento.Incorporato il rialzo dei tassi Fed e la possibilità che il sentiero possa essere in conclusione, gli investitori stanno prestando attenzione alle trimestrali societarie che, nel complesso, stanno rilasciando un quadro ancora di tenuta degli utili. Tra i titoli che hanno rilasciato risultati soddisfacenti c’è Intel, che ha registrato un profitto a sorpresa, affermando che il calo delle vendite dei suoi principali chip per personal computer nel secondo trimestre non è stato così alto come previsto.Nel comparto energetico, ExxonMobil ha registrato profitti inferiori alle attese nel secondo trimestre, colpita da un calo dei prezzi del gas naturale, mentre Chevron, ha comunicato che la sua previsione di produzione annuale è vicina alla fascia bassa del suo intervallo precedentemente stimato.Tra gli altri colossi che hanno comunicato di dati finanziari, Procter & Gamble ha battuto le aspettative sugli utili e sui ricavi nell’ultimo trimestre, mentre Ford Motor ha superato le stime e ha alzato la guidance, pur sottolineando che l’adozione di veicoli elettrici sta richiedendo più tempo del previsto.Guardando ai principali indici, il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,65%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,05% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+1,91%); sulla stessa linea, in denaro l’S&P 100 (+1,33%). Telecomunicazioni (+2,57%), beni di consumo secondari (+1,83%) e informatica (+1,56%) in buona luce sul listino S&P 500.Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+6,82%), Procter & Gamble (+2,70%), Microsoft (+2,47%) e Boeing (+2,14%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walgreens Boots Alliance, che ottiene -2,66%. Calo deciso per Cisco Systems, che segna un -1,65%. Si muove sotto la parità Chevron, evidenziando un decremento dello 0,59%. Contrazione moderata per United Health, che soffre un calo dello 0,59%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Lucid (+7,32%), Intel (+6,82%), JD.com (+6,58%) e Sirius XM Radio (+5,72%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Enphase Energy, che ottiene -9,18%. Sotto pressione Charter Communications, con un forte ribasso del 2,67%. Soffre Walgreens Boots Alliance, che evidenzia una perdita del 2,66%. Preda dei venditori Cisco Systems, con un decremento dell’1,65%. LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari tira il fiato con il focus sulle trimestrali

    (Teleborsa) – Ultima seduta della settimana in frazionale ribasso Piazza Affari, dopo una serie di sedute positive, mentre Eurolandia si è mossa vicino alla parità. I mercati del Vecchio Continente non sono stati trascinati al rialzo dalla performance positiva borsa di New York, e gli investitori si sono concentrati sui singoli titoli, vista la grande mole di risultati societari in uscita e le poche sorprese emerse dal meeting di ieri della BCE.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,103. L’Oro continua gli scambi a 1.962,2 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,87%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,21%.Invariato lo spread, che si posiziona a +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,09%.Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,39%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,02%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,15%).Sessione debole per il listino milanese, che chiude con un calo dello 0,32% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di otto consecutivi rialzi, iniziata il 18 di questo mese; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 31.530 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,08%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,09%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata Banca Generali, che segna un forte rialzo del 2,86%.Iveco avanza del 2,78%.Si muove in territorio positivo Stellantis, mostrando un incremento del 2,38%.Denaro su Azimut, che registra un rialzo del 2,32%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su ERG, che termina le contrattazioni a -6,55%.Soffre CNH Industrial, che evidenzia una perdita del 6,25%.Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,10%.Preda dei venditori Prysmian, con un decremento dell’1,98%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Eurogroup Laminations (+3,10%), Fincantieri (+2,91%), MFE A (+2,82%) e Caltagirone SpA (+2,79%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -4,55%.Si concentrano le vendite su Brembo, che soffre un calo del 2,49%.Vendite su Piaggio, che registra un ribasso del 2,42%.Seduta negativa per Maire Tecnimont, che mostra una perdita dell’1,71%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street procede a piccoli passi

    (Teleborsa) – Wall Street prosegue positiva, ma senza sancio, grazie alle positive trimestrali (oggi quella di Meta) ed alle indicazioni giunte dalle banche centrali (Fed e BCE) circa una possibile pausa nei rialzi dei tassi di interesse. Alla Borsa di New York, il Dow Jones che si attesta a 35.454 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che continua la seduta a 4.567 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,56%); senza direzione l’S&P 100 (+0,18%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+1,61%) e informatica (+0,46%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,63%), finanziario (-0,87%) e beni industriali (-0,42%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, McDonald’s (+2,12%), Dow (+2,01%), Boeing (+1,61%) e Salesforce (+1,25%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Honeywell International, che ottiene -4,69%.Vendite su Verizon Communication, che registra un ribasso dell’1,71%.Giornata fiacca per American Express, che segna un calo dell’1,49%.Piccola perdita per Visa, che scambia con un -1,15%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Align Technology (+14,31%), Lam Research (+9,80%), Applied Materials (+6,99%) e Micron Technology (+6,89%).Le peggiori performance, invece, si registrano su eBay, che ottiene -9,34%.Sessione nera per Honeywell International, che lascia sul tappeto una perdita del 4,69%.In perdita CoStar, che scende del 4,06%.Seduta negativa per O’Reilly Automotive, che mostra una perdita del 3,79%. LEGGI TUTTO

  • in

    Tonica Wall Street dopo dati positivi del PIL e trimestrale Meta

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dopo che la crescita economica negli Stati Uniti ha accelerato nel secondo trimestre (+2,4% vs +2% nel primo trimestre) con l’attività che è rimasta ampiamente resiliente nonostante l’aggressivo inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve. Inoltre, i dati macro hanno evidenziato che le pressioni sui prezzi si stanno attenuando, con il PCE price index in aumento del 2,6% nel secondo trimestre.Ieri sera, come ampiamente atteso, la riunione del FOMC si è conclusa con un rialzo dei tassi sui fed funds di 25pb, a 5,25-5,50% (si tratta di un massimo da 22 anni). Nella conferenza stampa, Powell ha riconosciuto che, mentre l’edilizia abitativa ha registrato una lieve ripresa, la crescita dei consumi e degli investimenti fissi è rallentata. I toni sulla crescita sono in ogni caso più ottimisti: lo staff della Fed non prevede più una recessione, ma solo un “notevole” rallentamento nei prossimi mesi.”I recenti segnali di disinflazione e la moderata crescita del numero dei posti di lavoro aumentano le probabilità che il rialzo dei tassi di luglio possa essere l’ultimo di questo ciclo, come ci aspettiamo – ha commentato Xiao Cui, Senior Economist di Pictet Wealth Management – Tuttavia, l’orientamento hawkish della politica rimane: pertanto una nuova accelerazione dell’inflazione e solidi dati del mercato del lavoro potrebbero indurre un altro rialzo, sebbene più probabilmente a novembre che a settembre”.Sotto osservazione il titolo Meta Platforms, dopo che ieri sera ha comunicato di aver registrato un forte aumento delle entrate pubblicitarie, superando gli obiettivi degli analisti per il secondo trimestre e prevedendo entrate per il terzo trimestre superiori alle aspettative del mercato.Tra gli altri titoli interessati da annunci societari, ci sono: Southwest Airlines (ha avvertito di un aumento del costo del lavoro per l’anno e ha registrato un calo dell’utile del secondo trimestre); EBay (prevede un profitto del terzo trimestre inferiore alle aspettative del mercato poiché la piattaforma di e-commerce ha speso di più per rafforzare alcune categorie di beni), Chipotle (ha mancato le stime per le vendite trimestrali poiché una pausa negli aumenti dei prezzi di mesi ha danneggiato la sua top line); McDonald’s (ha battuto le aspettative per le vendite trimestrali, poiché i consumatori attenti ai costi hanno cercato opzioni più economiche).Wall Street mostra la seduta con un guadagno sul Dow Jones dello 0,29%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 4.606 punti (+0,82%). Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+1,61%); come pure, in rialzo l’S&P 100 (+1,08%). LEGGI TUTTO

  • in

    Borse asiatiche positive dopo meeting senza sorprese della banca centrale USA

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, dopo il meeting senza grosse sorprese della Federal Reserve statunitense, che ha aumentato i tassi di interesse al massimo in 22 anni e rassicurato sulla prospettiva che gli Stati Uniti evitino una recessione quest’anno. Ora l’attenzione è concentrata sul meeting odierno della Banca centrale europea e sulla riunione della Bank of Japan di venerdì, che tuttavia dovrebbe mantenere la sua politica ultra-accomodante.Seduta in lieve rialzo per Tokyo, con il Nikkei 225, che avanza dello 0,68%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per Shenzhen, che rimane allo 0,19%. Sulla parità Shanghai.In rialzo Hong Kong (+1,04%); sulla stessa linea, in frazionale progresso Seul (+0,4%). Consolida i livelli della vigilia Mumbai (-0,18%); sale Sydney (+0,78%).Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 26 luglio si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo -0,13%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile +0,01%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,44%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,67%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Lunedì 31/07/202301:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (preced. 5,7%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. -2,2%)Martedì 01/08/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (preced. 2,6%)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 49,8 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (preced. 50,5 punti). LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street resta debole dopo mossa Fed

    (Teleborsa) – Si conferma poco mossa la borsa di Wall Street dopo che la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse ai massimi da 22 anni e non ha escluso altri ritocchi all’insù del costo del denaro, ma ha ribadito che per le future decisioni terrà conto degli effetti della energica manovra di rialzo già operata. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 35.467 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.560 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,53%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,14%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+2,62%) e finanziario (+0,45%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,50%) e materiali (-0,62%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+7,19%), 3M (+1,91%), Travelers Company (+1,02%) e Home Depot (+1,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Microsoft, che prosegue le contrattazioni a -4,53%.Piccola perdita per Caterpillar, che scambia con un -1,34%.Tentenna Visa, che cede l’1,17%.Sostanzialmente debole Chevron, che registra una flessione dello 0,94%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Alphabet (+5,98%), Alphabet (+5,78%), Old Dominion Freight Line (+5,60%) e Automatic Data Processing (+5,14%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su CoStar, che prosegue le contrattazioni a -7,54%.Vendite a piene mani su Texas Instruments, che soffre un decremento del 5,72%.Pessima performance per Microsoft, che registra un ribasso del 4,53%.Sessione nera per Datadog, che lascia sul tappeto una perdita del 4,45%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee deboli alla vigilia della BCE

    (Teleborsa) – Bilancio fortemente negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità. Stabile sulla piazza di New York l’S&P-500. Gli investitori mostrano cautela con i fari puntati sulle banche centrali. Oggi il direttorio della Federal Reserve (il Fomc) annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse americani, seguito dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Domani, giovedì 27 luglio, sarà la BCE a comunicare le sue decisioni e dopo la presidente Christine Lagarde terrà una conferenza stampa esplicativa.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,108. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 79,49 dollari per barile.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +164 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,09%.Tra le principali Borse europee sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,49%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia; Parigi scende dell’1,35%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.981 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente BPER, con un progresso del 3,90%.Incandescente Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 3,81%.Bilancio decisamente positivo per Stellantis, che vanta un progresso del 2,65%.Buona performance per Recordati, che cresce dell’1,87%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Campari, che continua la seduta con -3,06%.Calo deciso per Moncler, che segna un -1,72%.Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell’1,64%.Deludente Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Zignago Vetro (+3,48%), Banca Popolare di Sondrio (+1,96%), Anima Holding (+1,91%) e Carel Industries (+1,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MutuiOnline, che prosegue le contrattazioni a -3,79%.Soffre Industrie De Nora, che evidenzia una perdita del 3,71%.Preda dei venditori GVS, con un decremento del 3,40%.Si concentrano le vendite su Brunello Cucinelli, che soffre un calo del 2,96%. LEGGI TUTTO

  • in

    Equity europeo in rosso con crollo LVMH. A Milano spiccano le banche

    (Teleborsa) – Tutte in calo le principali Borse europee, su cui pesa il crollo di LVMH dopo la diffusione di conti secondo trimestre in linea con le attese, che alimentano i timori degli analisti sulla fine di un ciclo di forte crescita del settore. Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti grazie ai rialzi delle banche, dopo che UniCredit che ha rivisto al rialzo la guidance 2023.Cresce l’attesa e la cautela in vista degli appuntamenti della Fed di oggi, e della BCE di domani, con gli investitori che sembrano voler non assumere particolari posizioni e prendere profitto dopo gli ultimi guadagni.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,107. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,37%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,87% e continua a trattare a 78,94 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,20% a quota +165 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,08%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte scende dello 0,80%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,62%, e in apnea Parigi, che arretra dell’1,94%.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,25%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,27%, scambiando a 30.892 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,46%); sulla stessa linea, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,57%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza BPER, che mostra un forte incremento del 3,96%. Svetta Banca MPS che segna un importante progresso del 3,85%. In luce Stellantis, con un ampio progresso dell’1,64%. Andamento positivo per Banco BPM, che avanza di un discreto +1,53%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -4,31%. Calo deciso per Moncler, che segna un -2,83%. Sotto pressione Interpump, con un forte ribasso del 2,16%. Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita dell’1,83%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Zignago Vetro (+1,93%), Banca Popolare di Sondrio (+1,91%), Caltagirone SpA (+1,58%) e Carel Industries (+1,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MutuiOnline, che prosegue le contrattazioni a -4,40%. Preda dei venditori Safilo, con un decremento del 2,56%. Si concentrano le vendite su Industrie De Nora, che soffre un calo del 2,44%. Vendite su Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 2,43%. LEGGI TUTTO