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    Mercati giù. A Milano tonfo delle banche dopo allarme USA

    (Teleborsa) – Finale al ribasso per le principali borse europee dove le difficoltà della Silicon Valley Bank si sono riflesse anche sui titoli delle banche europee, a causa dei timori degli investitori per l’intero settore. Pesanti i cali anche alla Piazza di Milano dove hanno resistito, invece, per tutta la seduta i titoli di Leonardo e Buzzi. Per Alessandro Profumo, CEO del gruppo della difesa, la società è più resiliente e “pronta a cogliere nuove opportunità”. La seconda, la società attiva nella produzione di cemento, ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,067 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,78%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,64%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,44%, a 76,81 dollari per barile.In salita lo spread, che arriva a quota +172 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,19%.Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell’1,31%, pessima performance per Londra, che registra un ribasso dell’1,67%: soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,30%. A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell’1,55%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 29.941 punti, in calo dello 0,72%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,22 miliardi di euro, con un incremento del 12,72%, rispetto ai precedenti 1,97 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Buzzi Unicem (+2,99%), Leonardo (+2,85%), Italgas (+1,65%) e Moncler (+0,84%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,58%.Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 4,47%.In perdita Prysmian, che scende del 4,28%.Preda dei venditori CNH Industrial, con un decremento del 3,90%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MARR (+1,07%), Danieli (+0,61%), Illimity Bank (+0,53%) e Luve (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Carel Industries, che ha terminato le contrattazioni a -5,05%.Pesante El.En, che segna una discesa di ben -4,97 punti percentuali.Seduta negativa per Tinexta, che scende del 3,91%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,50%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 10/03/202300:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,4%; preced. -2,1%)00:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,3%; preced. 0%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,7%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 1%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in frazionale ribasso. Lavoro USA sopra stime

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, dopo il rapporto mensile sul mercato del lavoro americano, molto migliore delle previsioni, che non ha inciso molto sul sentiment degli investitori. I riflettori restano puntati sul settore bancario dopo i cali della vigilia in scia alle difficoltà finanziarie della Silicon Valley Bank e il fallimento dell’istituto attivo nelle cripto-valute Silvergate. I due istituti statunitensi hanno dimensioni relativamente contenute, ma hanno grandi interconnessioni nell’ecosistema tech e delle startup.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.907 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,11%); sulla stessa tendenza, senza direzione l’S&P 100 (-0,19%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-1,47%) e informatica (-0,45%).Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è Intel (+1,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -5,41%.Preda dei venditori Walgreens Boots Alliance,, con un decremento del 3,45%.Sostanzialmente invariato Walt Disney, che riporta un moderato -3,18%.Resta vicino alla parità Caterpillar (-3,12%).Tra i best performers del Nasdaq 100, Intel (+1,77%), Constellation Energy (+0,73%) e Vertex Pharmaceuticals (+0,60%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JD.com, che prosegue le contrattazioni a -11,28%.Vendite a piene mani su Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr, che soffre un decremento del 7,93%.Pessima performance per CrowdStrike Holdings, che registra un ribasso del 5,62%.Sessione nera per Marvell Technology,, che lascia sul tappeto una perdita del 5,19%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Venerdì 10/03/202314:30 USA: Variazione occupati (atteso 205K unità; preced. 504K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,4%; preced. 3,4%)Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (preced. -5,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso con crollo banche. Bene Buzzi e Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. A trascinare in ribassi le Borse è il settore bancario, sotto pressione a livello globale per le difficoltà finanziarie della Silicon Valley Bank e il fallimento dell’istituto attivo nelle cripto-valute Silvergate. I due istituti statunitensi hanno dimensioni relativamente contenute, ma hanno grandi interconnessioni nell’ecosistema tech e delle startup.A Piazza Affari spicca la performance positiva di Leonardo, con il CEO Alessandro Profumo che ha affermato di ritenere “prioritario mantenere un costante ritorno agli azionisti”, sottolineando come l’anno appena trascorso sia stato molto importante dal punto di vista di esecuzioni degli ordini, lasciando il gruppo della difesa più resiliente e “pronto a cogliere nuove opportunità”. Parziale rimbalzo per Buzzi Unicem, che ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione dell’industria italiana hanno registrato una flessione congiunturale di eccezionale entità e una netta decelerazione della crescita tendenziale, principalmente a causa del crollo del prezzo del gas naturale.Restando in Eurozona, è migliorato il commercio al dettaglio in Spagna a gennaio, mentre è stata confermata a un livello elevato l’inflazione in Germania a febbraio.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,059. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.837,1 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 75,03 dollari per barile, in calo dello 0,91%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +171 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,22%.Nello scenario borsistico europeo calo deciso per Francoforte, che segna un -1,31%, crolla Londra, con una flessione dell’1,70%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell’1,14%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l’1,56%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.478 punti, ritracciando dell’1,55%. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,38%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-1,29%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Buzzi Unicem, con un discreto guadagno del 2,09%.Buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio dell’1,59%.Giornata moderatamente positiva per Italgas, che sale di un frazionale +1,45%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -4,33%.Vendite a piene mani su Fineco, che soffre un decremento del 4,13%.Pessima performance per Azimut, che registra un ribasso del 4,03%.Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita del 3,31%.Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Danieli raggiunge un +1,02%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,26%.Sessione nera per El.En, che lascia sul tappeto una perdita del 3,98%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 3,43%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,13%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street è poco mossa, attesa per dati occupazione

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa dopo che le richieste di disoccupazione settimanali sono salite a 211.000 durante la settimana terminata il 4 marzo, rispetto alle aspettative del mercato di 195.000 e considerando che si tratta della prima volta che le richieste hanno superato quota 200.000 dall’inizio di gennaio. Il dato macroeconomico arriva dopo quello sulle offerte di lavoro di ieri (risultate in calo ma sopra le aspettative) e prima del rapporto mensile sul mercato del lavoro, che sarà diffuso nella giornata di domani.Gli investitori sperano in una lettura debole, che non rafforzi quindi l’idea di un’economia ancora troppo forte, che spingerebbe la Federal Reserve a mantenere un’aggressiva stretta monetaria per riportare l’inflazione sotto controllo.Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ripetuto che i dati determineranno la dimensione del rialzo dei tassi alla prossima riunione, sottolineando che non è stata ancora presa una decisione al riguardo. Powell, in audizione alla Camera, ha detto che sono in arrivo alcuni dati “potenzialmente importanti”, in particolare quelli sul mercato del lavoro in uscita venerdì 10 e quelli sull’inflazione in pubblicazione la prossima settimana (CPI e PPI).Il Beige Book ha rilevato attività in lieve aumento e continuo miglioramento delle strozzature all’offerta, un mercato del lavoro che rimane “solido” con aumenti dell’occupazione “modesti o moderati”, mentre le pressioni inflazionistiche restano diffuse, anche se gli aumenti dei prezzi sono in via di riduzione in molte aree.Il listino USA continua la seduta vicino alla parità, con il Dow Jones che lima lo 0,20%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 3.983 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,09%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,12%).Utilities (+0,92%), informatica (+0,43%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,41%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-2,75%), materiali (-1,35%) e telecomunicazioni (-0,49%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+2,75%), Microsoft (+1,09%), Cisco Systems (+0,67%) e Merck (+0,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -4,74%.Seduta negativa per Caterpillar, che mostra una perdita dell’1,61%.Fiacca Boeing, che mostra un piccolo decremento dell’1,34%.Discesa modesta per Walgreens Boots Alliance,, che cede un piccolo -1,25%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Paypal (+3,40%), Intel (+2,75%), Constellation Energy (+2,41%) e DexCom (+1,78%).I più forti ribassi, invece, si verificano su JD.com, che continua la seduta con -10,82%.Vendite a piene mani su Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr, che soffre un decremento del 6,64%.Sotto pressione Netflix, che accusa un calo del 3,14%.Scivola Warner Bros. Discovery,, con un netto svantaggio del 2,71%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Piazza Affari. Corre Prysmian, giù Fincantieri

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scende più delle altre Borse europee in una giornata ancora dominata dalle notizie oltreoceano. Il sentiment dei mercato è infatti influenzato negativamente delle nuove aspettative sulle prossime mosse delle Fed, che potrebbero mettere fine al rally dell’azionario di inizio anno. I listini europei hanno comunque recuperato dai minimi di seduta nel pomeriggio, in concomitanza con l’andamento positivo di Wall Street.Sul FTSE MIB, spicca la performance positiva di Prysmian, che ha registrato risultati 2022 sopra le attese e aumentato il dividendo. Affonda invece Buzzi Unicem, dopo che l’agenzia ucraina anti-corruzione l’ha inserita in una blacklist per la sua attività in Russia, Fuori dal principale paniere, sono oggetto di forti vendite Fincantieri, che già ieri era scesa dopo risultati e guidance inferiori al consensus, e Acea, con Equita che pone l’attenzione su una guidance sul leverage 2023 peggiore delle attese.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.829,1 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,06%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,30%.Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità Francoforte (+0,01%), tentenna Londra, che cede lo 0,63%, e piatta Parigi, che tiene la parità.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,72%) e si attesta su 27.711 punti in chiusura, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.157 punti.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,26%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,97 miliardi di euro, dai 1,92 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,54 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,14%), Amplifon (+1,41%), Nexi (+1,38%) e STMicroelectronics (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,67%.Tonfo di Buzzi Unicem, che mostra una caduta del 4,54%.Preda dei venditori Banca Generali, con un decremento del 4,13%.Si concentrano le vendite su Azimut, che soffre un calo del 3,23%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+2,91%), De’ Longhi (+2,57%), El.En (+1,58%) e Italmobiliare (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saras, che ha archiviato la seduta a -7,22%.Lettera su Fincantieri, che registra un importante calo del 5,91%.Scende Acea, con un ribasso del 5,73%.Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 3,57%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, investitori valutano dati mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo dopo che le richieste di disoccupazione settimanali sono salite a 211.000 durante la settimana terminata il 4 marzo, rispetto alle aspettative del mercato di 195.000 e considerando che si tratta della prima volta che le richieste hanno superato quota 200.000 dall’inizio di gennaio. Il dato macroeconomico arriva dopo quello sulle offerte di lavoro di ieri (risultate in calo ma sopra le aspettative) e prima del rapporto mensile sul mercato del lavoro, che sarà diffuso nella giornata di domani.Gli investitori sperano in una lettura debole, che non rafforzi quindi l’idea di un’economia ancora troppo forte, che spingerebbe la Federal Reserve a mantenere un’aggressiva stretta monetaria per riportare l’inflazione sotto controllo.Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ripetuto che i dati determineranno la dimensione del rialzo dei tassi alla prossima riunione, sottolineando che non è stata ancora presa una decisione al riguardo. Powell, in audizione alla Camera, ha detto che sono in arrivo alcuni dati “potenzialmente importanti”, in particolare quelli sul mercato del lavoro in uscita venerdì 10 e quelli sull’inflazione in pubblicazione la prossima settimana (CPI e PPI).”Se il recente trend positivo dell’occupazione americana e se i dati dell’inflazione saranno sopra le attese degli analisti, è presumibile che il mercato possa anticipare un rialzo di 50 punti base già nei prossimi giorni – ha commentato Ugo Lancioni, Head of Currency Management di Neuberger Berman – In ogni caso, anche se la FED alzasse i tassi di soli 25 punti base, il mercato dovrà inevitabilmente tenere conto del rischio di una stretta monetaria più decisa dopo la testimonianza di ieri”.Il Beige Book ha rilevato attività in lieve aumento e continuo miglioramento delle strozzature all’offerta, un mercato del lavoro che rimane “solido” con aumenti dell’occupazione “modesti o moderati”, mentre le pressioni inflazionistiche restano diffuse, anche se gli aumenti dei prezzi sono in via di riduzione in molte aree. “Nel complesso, il rapporto dà un quadro più in linea con i trend di moderazione visti in autunno, piuttosto che con il boom di attività rilevato dai dati di gennaio”, commentano gli analisti di Intesa Sanpaolo.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Silvergate Capital, che ha dichiarato che prevede di chiudere dopo essere stata colpita dalle perdite a seguito del crollo dell’exchange di criptovalute FTX, e Credit Suisse, che ha ritardato la pubblicazione della relazione annuale dopo una telefonata dell’ultimo minuto della SEC, sollevando dubbi sui suoi precedenti bilanci.Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,41%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,34%, portandosi a 4.005 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,4%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,44%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa dopo parole Powell e dati occupazione

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa, dopo i bruschi cali di ieri, con il presidente della Fed Jerome Powell che ha ribadito di non aver ancora preso una decisione sull’entità dell’aumento dei tassi di interesse che sarà attuato alla prossima riunione della banca centrale statunitense. “Non abbiamo preso nessuna decisione sulla velocità dei rialzi dei tassi e non siamo su un percorso predefinito, e quindi adegueremo il percorso ai dati”, ha affermato in un’audizione al Congresso statunitense.Intanto, continua a mostrarsi solido il mercato del lavoro statunitense a febbraio 2023, secondo il consueto report della Automated Data Processing (ADP) riferito al settore privato. Gli occupati hanno registrato infatti un aumento di 242 mila posti di lavoro, superiore alle attese dagli analisti.Inoltre, il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è sceso a gennaio 2023, ma è comunque risultato superiore alle attese degli analisti.Sempre sul fronte macroeconomico, è aumentato il deficit commerciale americano nel mese di gennaio 2023 e sono cresciute le richieste di mutui settimanali, nonostante l’ulteriore aumento dei tassi.Per quanto riguarda le trimestrali, Campbell Soup (storica azienda conserviera statunitense famosa per le sue zuppe) ha migliorato l’outlook dopo un trimestre in crescita a doppia cifra, Brown-Forman (attivo nel settore degli alcolici e del vino) ha registrato vendite in aumento e margini sotto pressione, Stitch Fix (servizio di styling personale online) ha sperimentato ricavi e clienti in calo nell’ultimo trimestre.Si muove incerta Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,46%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 3.983 punti, sui livelli della vigilia. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,23%); senza direzione l’S&P 100 (-0,14%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+0,62%), informatica (+0,56%) e telecomunicazioni (+0,44%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,53%), beni di consumo secondari (-0,84%) e sanitario (-0,56%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Caterpillar (+1,00%), Apple (+0,91%), Dow, (+0,77%) e Intel (+0,74%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -2,84%. Sostanzialmente debole McDonald’s, che registra una flessione dell’1,24%. Si muove sotto la parità Chevron, evidenziando un decremento dell’1,19%. Contrazione moderata per Travelers Company, che soffre un calo dell’1,06%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Marvell Technology, (+3,53%), Advanced Micro Devices (+3,39%), CrowdStrike Holdings (+3,27%) e Lam Research (+2,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Enphase Energy, che ottiene -3,84%. Spicca la prestazione negativa di Sirius XM Radio, che scende del 3,57%. Tesla Motors scende del 3,55%. Calo deciso per Regeneron Pharmaceuticals, che segna un -2,91%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva, tasso decennale italiano in netto calo

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta in rialzo, facendo meglio dei principali mercati di Eurolandia. La giornata è stata anche oggi monopolizzata dalle dichiarazioni riguardanti la politica monetaria, sulle due sponde dell’Oceano. La prima parte dell’audizione al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell, ha alimentato i timori di una politica monetaria ancora particolarmente restrittiva negli Stati Uniti. Oggi il numero uno della banca centrale statunitense ha sostenuto che il FOMC non si trova “su un percorso predefinito” e quindi adeguerà “il percorso ai dati”.In Europa, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha detto di non apprezzare le dichiarazioni dei colleghi del board della BCE. “L’incertezza è così elevata che come consiglio direttivo BCE abbiamo concordato di decidere meeting by meeting, senza forward guidance. Non apprezzo perciò dichiarazioni di miei colleghi circa futuri e prolungati aumenti dei tassi. Non so, non sappiamo abbastanza”, ha detto durante un evento.Sul fronte macroeconomico, Eurostat ha comunicato che la crescita economica della zona euro è stata pari a zero nel quarto trimestre rispetto al terzo e dell’1,8% rispetto a un anno prima. Dati positivi sono invece arrivati dalla Germania, dove la produzione industriale a gennaio è aumentata molto più del previsto.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,055. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 76,82 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +170 punti base, con un decremento di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,32% (-10 punti base).Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,46%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,54% a 27.912 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,67%, chiudendo a 30.014 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,2%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,26%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,92 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,03 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Inwit, che mostra un rialzo del 4,07%. Il titolo ha strappato nel pomeriggio, con Reuters che cita rumors che circolano sul sito web di M&A Betaville, secondo cui la società avrebbe attratto l’interesse di alcuni soggettiBilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso del 3,36%. Buona performance per DiaSorin, che cresce del 2,59%. Sostenuta BPER, con un discreto guadagno del 2,54%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tenaris, che ha chiuso a -2,11%. Discesa modesta per Saipem, che cede un piccolo -1,47%. Pensosa Leonardo, con un calo frazionale dell’1,15%. Tentenna Moncler, con un modesto ribasso dello 0,98%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+5,14%), Piaggio (+2,27%), Intercos (+2,04%) e Mutuionline (+1,67%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Fincantieri, che ha chiuso a -4,31%. Scivola Pharmanutra, con un netto svantaggio del 3,47%. In rosso Brembo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,57%. Spicca la prestazione negativa di Cembre, che scende del 2,30%. LEGGI TUTTO