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    Piazza Affari chiude poco mossa, focus su titoli asset management

    (Teleborsa) – Stabile Piazza Affari, che non aggancia il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei. Giornata positiva, ma senza scossoni, per Telecom Italia, dopo i risultati del quarto trimestre migliori delle attese e la diffusione dei nuovi target. L’attenzione degli operatori rimane comunque alla possibile cessione della rete, anche se l’AD Pietro Labriola non ha fornito aggiornamenti su questo fronte.Ottima seduta per Pirelli, dopo che Bloomberg ha scritto che la società cinese Sinochem sta valutando la possibilità di vendere l’intera partecipazione del 37% nella società italiana produttrice di pneumatici.Giornata movimentata per i titoli dell’asset management. Da un lato, c’è il balzo di Anima dopo che la notizia sull’acquisto da parte di FSI del 7,1% del capitale (tramite un’operazione curata da Mediobanca), dall’altro c’è il calo di Azimut, dopo che Timone Fiduciaria (la holding che riunisce il patto di sindacato) ha ceduto lo 0,9% del capitale a sconto rispetto alla chiusura di ieri.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.834,3 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,15%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 77,8 dollari per barile, con un calo dell’1,59%.In salita lo spread, che arriva a quota +178 punti base, con un incremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,21%.Tra i listini europei denaro su Francoforte, che registra un rialzo dello 0,82%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,61%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dell’1,21%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 27.534 punti, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 29.747 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,27%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,1%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,26 miliardi di euro, dai 2,29 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,8 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,67 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Pirelli (+1,89%), Stellantis (+1,89%), Prysmian (+1,40%) e Buzzi Unicem (+1,31%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -2,42%. Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,40%. Seduta negativa per Italgas, che mostra una perdita del 2,31%. Sotto pressione DiaSorin, che accusa un calo dell’1,99%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Anima Holding (+3,06%), Tod’s (+2,50%), Brembo (+1,90%) e Brunello Cucinelli (+1,88%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -3,04%. Scivola MARR, con un netto svantaggio del 2,83%. In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,15%. Spicca la prestazione negativa di Banca Ifis, che scende del 2,15%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo con dati macro che aumentano pressione sulla Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è in calo dopo che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate più delle attese a gennaio. Il balzo del 3% suggerisce che una forte spesa per consumi consentirà ai prezzi di rimanere elevati, il che aumenta la pressione sulla Federal Reserve per mantenere alti i tassi di interesse. I timori erano già aumentati nei giorni scorsi con i nuovi dati inflazionistici statunitensi per il mese di gennaio e l’ottima lettura dell’occupazione per lo stesso mese.”Chiaramente ci sono rischi che l’inflazione rimanga più alta del previsto, o che potremmo aver bisogno di aumentare i tassi più in alto” rispetto alle attuali previsioni, ha affermato ieri il presidente della Fed di New York, John Williams, aggiungendo che un tasso di fine anno compreso tra il 5% e il 5,5% è “il giusto tipo di framing”.Sempre sul fronte macroeconomico, è migliorato a a febbraio 2023 l’indice manifatturiero Empire State di New York, mentre è risultata peggiore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di gennaio 2023 (bene invece la produzione manifatturiera).Sul fronte delle trimestrali, occhi puntati sui titoli del settore viaggi, con Airbnb che ha comunicato numeri del quarto trimestre migliori delle attese e ha previsto entrate per il trimestre in corso superiori alle stime di mercato sulla domanda di viaggi resiliente. TripAdvisor ha superato le aspettative nell’ultimo trimestre, spinta dal desiderio dei consumatori di viaggiare dopo la fine delle restrizioni per il Covid.Kraft Heinz (colosso alimentare statunitense) ha messo a segno vendite trimestrali sopra le attese grazie all’aumento dei prezzi, mentre Biogen (multinazionale statunitense attiva nel campo delle biotecnologie) ha registrato una trimestrale sopra le attese e segnalato che continua la diversificazione dei propri prodotti.I titoli Paramount Global e Taiwan Semiconductor Manufacturing sono influenzati, rispettivamente, dall’incremento e dalla riduzione della partecipazione di Berkshire Hathaway, il colosso finanziario di Warren Buffet.Sessione debole per il listino USA, che scambia con un calo dello 0,45% sul Dow Jones; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.116 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,35%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,46%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata. Dato CPI allontana svolta Fed su tassi

    (Teleborsa) – Si muove a due velocità la borsa di Wall Street, al giro di boa, dopo la pubblicazione dell’inflazione che ha mostrato un rallentamento dei prezzi inferiore alle attese e che potrebbe spingere la Fed a proseguire il ritmo di rialzo dei tassi. Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 34.116 punti, con uno scarto percentuale dello 0,38%, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.132 punti.In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,28%); senza direzione l’S&P 100 (-0,07%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto.Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+1,48%), Chevron (+1,26%), Nike (+0,56%) e Visa (+0,52%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Home Depot, che ottiene -1,69%.In rosso Travelers Company, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,52%.Tentenna Honeywell International, con un modesto ribasso dell’1,34%.Giornata fiacca per Coca Cola, che segna un calo dell’1,31%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Globalfoundries (+7,00%), Cadence Design Systems, (+6,97%), Nvidia (+4,53%) e Tesla Motors (+4,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Enphase Energy,, che prosegue le contrattazioni a -3,51%.Spicca la prestazione negativa di Paypal, che scende del 3,08%.Illumina, scende del 2,12%.Calo deciso per Dollar Tree,, che segna un -1,7%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 14/02/202314:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6,5%)Mercoledì 15/02/202314:30 USA: Empire State Index (atteso -17,75 punti; preced. -32,9 punti)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,6%; preced. -1,1%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Borse UE in altalena. Inflazione USA ai minimi da ottobre 2021, ma non basta per la Fed

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, sotto i massimi di giornata, mentre si distingue la performance positiva mostrata Piazza Affari. Negativo anche il mercato USA, dopo la pubblicazione dell’inflazione americana che mostra un rallentamento inferiore alle attese e che potrebbe spingere la Fed a proseguire il ritmo di rialzo dei tassi.A sostenere i timidi guadagni delle piazze di Eurolandia, contribuiscono le notizie giunte dal fronte macroeconomico: la Zona Euro si conferma in crescita nel 4° trimestre del 2022, e dati confortanti anche nel mercato del lavoro.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,072. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,40%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dell’1,65%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +170 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,10%.Tra i listini europei Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,11%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,22%; andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,07%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 27.498 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 29.678 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,29 miliardi di euro, in deciso ribasso (-21,21%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,9 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,77 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,8 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Tenaris che evidenzia un bel vantaggio del 2,11%.In luce Saipem, con un ampio progresso dell’1,80%.Unicredit avanza dell’1,32%.Si muove in modesto rialzo Pirelli, evidenziando un incremento dell’1,14%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Iveco, che ha archiviato la seduta a -2,37%.Discesa modesta per Amplifon, che cede un piccolo -1,05%.Pensosa A2A, con un calo frazionale dello 0,87%.Tentenna Prysmian, con un modesto ribasso dello 0,62%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Zignago Vetro (+5,32%), GVS (+3,99%), Anima Holding (+2,95%) e Italmobiliare (+2,93%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Illimity Bank, che ha chiuso a -4,21%.Soffre Tinexta, che evidenzia una perdita del 2,36%.Preda dei venditori Ascopiave, con un decremento dell’1,97%.Giornata fiacca per Carel Industries, che segna un calo dell’1,50%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 14/02/202300:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso 0,5%; preced. -0,3%)05:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)07:30 Francia: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 7,3%; preced. 7,3%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 17,9K unità; preced. -3,2 unità)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street sottotono. Inflazione rallenta meno del previsto. Dove andrà la Fed?

    (Teleborsa) – Partenza negativa per la borsa di Wall Street, dopo che il dato sull’inflazione americana di gennaio ha evidenziato un rallentamento dei prezzi, tuttavia ad un ritmo inferiore alle attese degli analisti. La statistica alimenta quindi i timori di una Federal Reserve ancora aggressiva, alla luce anche del forte dato sul mercato del lavoro americano.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones scambia con un calo dello 0,58%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.115 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,59%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,57%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Microsoft (+3,12%), Intel (+2,70%), Salesforce, (+2,42%) e Nike (+2,39%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Chevron, che ottiene -0,56%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Illumina, (+9,85%), AirBnb (+6,93%), Warner Bros. Discovery, (+4,92%) e Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr (+3,95%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Paypal, che ottiene -1,67%.Tentenna Tesla Motors, che cede l’1,14%.Sostanzialmente debole Diamondback Energy,, che registra una flessione dello 0,71%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 14/02/202314:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6,5%)Mercoledì 15/02/202314:30 USA: Empire State Index (atteso -17,75 punti; preced. -32,9 punti)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,6%; preced. -1,1%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo. Bene l'energia, Iveco rifiata dopo il rally

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. L’attenzione degli investitori è oggi rivolta al dato sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, in grado di influenzare le scelte della Federal Reserve e considerato particolarmente importante dopo la sorpresa dei nonfarm payrolls. In particolare, le analisi di concentreranno sui servizi core al netto dell’abitazione. Sul fronte macroeconomico, la Zona Euro si conferma in crescita nel 4° trimestre del 2022, con dati confortanti anche nel mercato del lavoro. Inoltre, giungono indicazioni contrastanti dai prezzi all’ingrosso in Germania, mentre diminuiscono – contro attese per un aumento – i disoccupati richiedenti un sussidio del Regno Unito.Tra i titoli mossi dalla revisione delle raccomandazioni degli analisti, spiccano i rialzi di d’Amico, dopo l’upgrade di Equita a Buy, di Zignago Vetro, dopo l’upgrade di Stifel a Buy, e di Italmobiliare, con Kepler Cheuvreux che ha confermato Buy e target price.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,076. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,35%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre l’1,67%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +170 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,02%.Tra gli indici di Eurolandia giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,38%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,31%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,42%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,53% a 27.585 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.834 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,5%); con analoga direzione, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,31%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Tenaris, con un discreto guadagno dell’1,89%. Buoni spunti su Saipem, che mostra un ampio vantaggio dell’1,66%. Ben impostata Pirelli, che mostra un incremento dell’1,51%. Composta Moncler, che cresce di un modesto +1,42%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -1,88%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Zignago Vetro (+3,96%), GVS (+3,48%), Bff Bank (+3,35%) e Italmobiliare (+2,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -2,36%. Si muove sotto la parità Mondadori, evidenziando un decremento dell’1,02%. Contrazione moderata per Ascopiave, che soffre un calo dello 0,89%. Sottotono Illimity Bank che mostra una limatura dello 0,86%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva. Occhi su Fed e CPI

    (Teleborsa) – Giornata di guadagni per la Borsa di New York, con gli occhi degli investitori puntati sull’inflazione americana, dato che uscirà domani, 14 febbraio, da cui ci si attende la conferma di un ulteriore passo indietro nel ritmo di inasprimento della Fed. Dopo il rialzo di 50 punti base nella riunione di dicembre, gli addetti ai lavori si attendono che la banca centrale statunitense passi a rialzi di 25 pb all’inizio di febbraio.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,84%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 4.128 punti. Sale il Nasdaq 100 (+1,42%); sulla stessa linea, positivo l’S&P 100 (+1,01%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Microsoft (+3,43%), Nike (+2,63%), Intel (+2,39%) e Apple (+2,07%).Sul podio dei titoli del Nasdaq, Illumina, (+7,88%), AirBnb (+6,12%), Warner Bros. Discovery, (+5,20%) e Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr (+3,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Paypal, che ottiene -1,27%.Deludente Tesla Motors, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 14/02/202314:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6,5%)Mercoledì 15/02/202314:30 USA: Empire State Index (atteso -17,75 punti; preced. -32,9 punti)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,6%; preced. -1,1%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street. Attesa per dato inflazione

    (Teleborsa) – Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street con gli investitori in attesa del dato sull’inflazione americana di gennaio, in calendario domani, martedì 14 febbraio. Gli addetti ai lavori scommettono sul rallentamento dei prezzi già registrato nei mesi scorsi e che questo possa suggerire alla Federal Reserve di non proseguire a lungo nell’attuale stretta monetaria.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,28%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.101 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,45%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,36%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Chevron (+2,10%), Walgreens Boots Alliance, (+2,07%), United Health (+1,75%) e Merck (+1,73%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce,, che continua la seduta con -3,82%.Sotto pressione Walt Disney, che accusa un calo del 2,08%.Giornata fiacca per Visa, che segna un calo dello 0,94%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Dexcom, (+9,93%), Diamondback Energy, (+5,53%), Fortinet, (+3,10%) e Paypal (+3,03%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JD.com, che prosegue le contrattazioni a -5,70%.Pessima performance per AirBnb, che registra un ribasso del 5,28%.Sessione nera per Tesla Motors, che lascia sul tappeto una perdita del 5,03%.In perdita Nvidia, che scende del 4,80%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 14/02/202314:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6,5%)Mercoledì 15/02/202314:30 USA: Empire State Index (atteso -17,75 punti; preced. -32,9 punti)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,6%; preced. -1,1%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 6%). LEGGI TUTTO