More stories

  • in

    Piazza Affari piatta senza spunti e volumi. Bene Leonardo e TIM

    (Teleborsa) – Seduta debole per i mercati azionari europei, Piazza Affari compresa, in una seduta senza grandi spunti e volumi per il clima vacanziero. Gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi geopolitici. Dopo il meeting in Alaska, in cui il presidente russo Vladimir Putin è riuscito a imporre la sua visione puntando a un accordo premiante per Mosca, il presidente statunitense Donald Trump incontrerà oggi a Washington il presidente ucraino Zelensky e i suoi alleati europei per definire una soluzione alla guerra in Ucraina che tenga anche conto delle ragioni di Kiev.Dall’altra parte dell’Atlantico, la Fed sarà al centro dell’attenzione per tutta la settimana, con la pubblicazione mercoledì sera dei verbali della riunione di luglio del FOMC. Giovedì e venerdì si terrà il Simposio della Fed a Jackson Hole. L’attenzione principale dei mercati sarà rivolta al discorso del presidente Jerome Powell venerdì pomeriggio.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,168. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,38%.In salita lo spread, che arriva a quota +87 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,55%.Tra le principali Borse europee contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,26%, resta vicino alla parità Londra (+0,06%), e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,65%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 45.151 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,54%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,41%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Leonardo, che vanta un progresso del 2,70%. Buona performance per Telecom Italia, che cresce del 2,31%. Sostenuta Saipem, con un discreto guadagno dell’1,62%. Buoni spunti su Nexi, che mostra un ampio vantaggio dell’1,60%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -1,33%. Deludente Banca Popolare di Sondrio, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Buzzi, che mostra un piccolo decremento dell’1,13%. Discesa modesta per Banca MPS, che cede un piccolo -1,07%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+9,80%), Juventus (+4,35%), Fincantieri (+2,99%) e WIIT (+2,83%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -2,63%. Scivola NewPrinces, con un netto svantaggio del 2,16%. In rosso Zignago Vetro, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,68%. Pensosa Ariston Holding, con un calo frazionale dell’1,45%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street debole in attesa di indicazioni da trimestrali retail e Jackson Hole

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, dopo i nuovi record raggiunti la settimana scorsa dai principali indici, con l’attenzione rivolta agli sviluppi geopolitici. Oggi, dopo l’incontro Trump-Putin in Alaska, il presidente ucraino Zelenskiy incontrerà il presidente degli Stati Uniti Trump alla Casa Bianca insieme a un gruppo di leader europei, tra cui la presidente della Commissione europea von der Leyen.In Alaska, i colloqui tra Trump e Putin si sono conclusi prima del previsto e non hanno portato a progressi immediati verso un cessate il fuoco. Steven Witkoff, inviato speciale di Trump in Medio Oriente, ha affermato che Putin ha accettato che gli Stati Uniti possano fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina nell’ambito di un accordo, che tuttavia richiederebbe anche concessioni territoriali. Dopo gli incontri, Trump ha deciso di sospendere ulteriori sanzioni contro la Russia e “dazi secondari” sui paesi che acquistano energia russa, come India e Cina.Oltre che al fronte geopolitico, si guarderà nei prossimi giorni anche alle novità per la politica monetaria. Prima, mercoledì sera, ci sarà la pubblicazione dei verbali della riunione di luglio della Fed, mentre giovedì e venerdì si terrà il Simposio della Fed a Jackson Hole. L’attenzione principale dei mercati sarà rivolta al discorso del presidente Jerome Powell venerdì pomeriggio.Gli operatori scontano un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre (-25 punti base), con il rallentamento dell’economia che traspare sempre più dai dati e l’impatto dei dazi sull’inflazione al momento contenuto.Sul fronte societario, gli investitori seguiranno attentamente le trimestrali di Walmart, Home Depot e Target per capire in che modo l’incertezza commerciale e le aspettative di inflazione hanno influenzato i consumatori statunitensi.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,06% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 6.451 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,03%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,03%). LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee in rosso, attesa per incontri di Washington e Jackson Hole

    (Teleborsa) – Seduta debole per i mercati azionari europee, Piazza Affari compresa, con gli investitori concentrati sull’Ucraina. Dopo il meeting in Alaska, in cui il presidente russo Vladimir Putin è riuscito a imporre la sua visione puntando a un accordo premiante per Mosca, il presidente statunitense Donald Trump incontrerà oggi a Washington il presidente ucraino Zelensky e i suoi alleati europei per definire una soluzione che tenga anche conto delle ragioni di Kiev.Dall’altra parte dell’Atlantico, la Fed sarà al centro dell’attenzione per tutta la settimana, con la pubblicazione mercoledì sera dei verbali della riunione di luglio del FOMC. Giovedì e venerdì si terrà il Simposio della Fed a Jackson Hole. Il tema di quest’anno è “Mercati del lavoro in transizione: demografia, produttività e politica macroeconomica”. L’attenzione principale dei mercati sarà rivolta al discorso del presidente Jerome Powell venerdì pomeriggio.Gli operatori scontano un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre (-25 punti base), con il rallentamento dell’economia che traspare sempre più dai dati e l’impatto dei dazi sull’inflazione al momento contenuto.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,168. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,31%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +86 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,54%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,41%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dello 0,83%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,30% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,24%, scambiando a 45.095 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,51%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,28%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+2,55%), Nexi (+1,49%), Campari (+1,35%) e Telecom Italia (+1,22%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -1,32%. Tentenna Banca Popolare di Sondrio, che cede l’1,27%. Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,15%. Si muove sotto la parità Buzzi, evidenziando un decremento dell’1,13%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+7,16%), Juventus (+4,29%), Fincantieri (+2,77%) e WIIT (+2,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -1,79%. Contrazione moderata per Ariston Holding, che soffre un calo dell’1,41%. Sottotono Caltagirone SpA che mostra una limatura dell’1,39%. Deludente NewPrinces, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street in rosso mentre si affievoliscono le speranze di taglio Fed da 50 punti base

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso per Wall Street, dopo che i prezzi alla produzione degli Stati Uniti sono aumentati più del previsto a luglio sulla scia di un balzo dei costi di servizi e beni, facendo temere per una ripresa dell’inflazione nei prossimi mesi. La lettura è stata sorprendente, soprattutto perchè arriva dopo quella che ha indicato un moderata crescita dei prezzi al consumo sempre a luglio.Secondo i dati del Dipartimento del Lavoro americano, i prezzi alla produzione hanno segnato un +0,9% su base mensile, dopo il dato invariato del mese precedente e contro il +0,2% stimato dagli analisti. Sempre sul fronte macro, sono scese poco più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana. Il rosso odierno arriva comunque dopo i solidi guadagni dei giorni scorsi: ieri l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno registrato nuovi massimi storici, mentre il Dow Jones ha chiuso in rialzo di oltre l’1%.A spingere gli acquisti sono state le scommesse sempre più forti su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre. Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha affermato che un taglio più aggressivo di mezzo punto percentuale dovrebbe essere sul tavolo, in parte a causa delle forti revisioni al ribasso della crescita dell’occupazione a giugno e maggio. Mary Daly, presidente della Federal Reserve di San Francisco, ha detto oggi però che non vede la necessità di un taglio di 50 punti base il mese prossimo, mentre Alberto Musalem, presidente della Federal Reserve Bank of St. Louis, ha affermato che un taglio di mezzo punto “non è supportato dallo stato dell’economia”.Tra chi ha diffuso i conti prima della campanella, Deere ha registrato ricavi e utili in calo nel terzo trimestre; Tapestry ha segnalato un fatturato annuo record di 7 miliardi di dollari trainato dal marchio Coach; Advance Auto Parts ha abbassato la guidance sull’utile per maggiori oneri finanziari netti; Birkenstock ha confermato la guidance dopo un utile trimestrale in aumento del 73%.Guardando ai principali indici di Wall Street, scambia con un calo dello 0,46% sul Dow Jones; sulla stessa linea, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 6.451 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,23%; consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,03%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore telecomunicazioni. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti materiali (-1,39%), beni industriali (-0,98%) e energia (-0,69%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Amazon (+2,24%), Intel (+0,86%), Dow (+0,81%) e JP Morgan (+0,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su 3M, che ottiene -1,43%. Contrazione moderata per Nike, che soffre un calo dell’1,33%. Sottotono IBM che mostra una limatura dell’1,30%. Deludente Home Depot, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Sirius XM Radio (+3,30%), Netflix (+3,03%), Amazon (+2,24%) e Verisk Analytics (+1,89%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Trade Desk, che ottiene -7,03%. Seduta negativa per Lululemon Athletica, che mostra una perdita del 3,74%. Sotto pressione Charter Communications, che accusa un calo del 3,29%. Scivola Paypal, con un netto svantaggio del 2,70%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street debole dopo che i prezzi alla produzione accelerano a luglio

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, dopo che i prezzi alla produzione degli Stati Uniti sono aumentati più del previsto a luglio sulla scia di un balzo dei costi di servizi e beni, facendo temere per una ripresa dell’inflazione nei prossimi mesi. La lettura è stata sorprendente, soprattutto perchè arriva dopo quella che ha indicato un moderata crescita dei prezzi al consumo sempre a luglio.Secondo i dati del Dipartimento del Lavoro americano, i prezzi alla produzione hanno segnato un +0,9% su base mensile, dopo il dato invariato del mese precedente e contro il +0,2% stimato dagli analisti. Sempre sul fronte macro, sono scese poco più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana. Il rosso odierno arriva comunque dopo i solidi guadagni dei giorni scorsi: ieri l’S&P 500 e il NASDAQ Composite hanno registrato nuovi massimi storici, mentre il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in rialzo di oltre l’1%.A spingere gli acquisti sono state le scommesse sempre più forti su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre. Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha affermato che un taglio più aggressivo di mezzo punto percentuale dovrebbe essere sul tavolo, in parte a causa delle forti revisioni al ribasso della crescita dell’occupazione a giugno e maggio. Mary Daly, presidente della Federal Reserve di San Francisco, ha detto oggi che non vede la necessità di un taglio di 50 punti base il mese prossimo.Tra chi ha diffuso i conti prima della campanella, Deere ha registrato ricavi e utili in calo nel terzo trimestre; Tapestry ha segnalato un fatturato annuo record di 7 miliardi di dollari trainato dal marchio Coach; Advance Auto Parts ha abbassato la guidance sull’utile per maggiori oneri finanziari netti; Birkenstock ha confermato la guidance dopo un utile trimestrale in aumento del 73%.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones lima lo 0,32%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 6.448 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,18%); con analoga direzione, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,13%). LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee positive. Piazza Affari inclusa

    (Teleborsa) – Valori in rialzo per la Borsa di Milano, così come per il resto di Eurolandia. Nel frattempo sulla piazza americana l’S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,21%, dopo i record della vigilia trainati, dalla crescita più lenta del previsto dell’inflazione americana. Il dato sui prezzi al consumo ha rafforzato le ipotesi tra gli addetti ai lavori, di un taglio dei tassi di interesse, da parte della Federal Reserve, in occasione della riunione di politica monetaria, in calendario a settembre.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,172. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,46%) si attesta su 62,25 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +82 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,49%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,67%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,66%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,60%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 44.741 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Popolare di Sondrio (+3,25%), BPER (+2,12%), Unipol (+1,78%) e Leonardo (+1,70%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Prysmian, che ha archiviato la seduta a -1,39%.Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -1%.Pensosa Tenaris, con un calo frazionale dello 0,87%.Tentenna Buzzi, con un modesto ribasso dello 0,83%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+7,07%), NewPrinces (+2,70%), SOL (+2,15%) e Banco di Desio e della Brianza (+1,91%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Maire, che ha archiviato la seduta a -3,40%.Si concentrano le vendite su WIIT, che soffre un calo del 3,24%.Vendite su Moltiply Group, che registra un ribasso del 2,05%.Seduta negativa per LU-VE Group, che mostra una perdita dell’1,85%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse asiatiche in rialzo. Nikkei 225 su nuovi record, rintraccia l’Australia

    (Teleborsa) – I mercati azionari asiatici si muovono in rialzo, seguendo i guadagni di Wall Street dopo che gli ultimi dati sull’inflazione statunitense hanno aumentato le aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo, con il Nikkei giapponese che ha esteso il suo rally su valori record.Tra i singoli titoli, balzo di Tencent Music Entertainment Group dopo che l’azienda ha superato le stime di fatturato e utili del secondo trimestre grazie alla robusta crescita degli abbonati ai suoi servizi musicali online.Segno più per il listino di Tokyo, con il Nikkei 225 in aumento dell’1,27%, consolidando la serie di sei rialzi consecutivi, avviata il 5 di questo mese; sulla stessa linea, avanza con forza Shenzhen, che continua gli scambi al 2,20%.Su di giri Hong Kong (+1,99%); sulla stessa tendenza, in rialzo Seul (+0,88%). Leggermente positivo Mumbai (+0,27%); sotto la parità Sydney, che mostra un calo dello 0,40%, rintracciano dai record delle scorse sedute.Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,12%. Andamento piatto per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,05%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto +0,03%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,53%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,73%. LEGGI TUTTO

  • in

    A Wall Street si scatenano gli acquisti con aumento moderato dell’inflazione a luglio

    (Teleborsa) – Seduta in netto rialzo a Wall Street, dopo che la crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è stata più lenta del previsto su base annua a luglio, il che potrebbe rafforzare la tesi di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in occasione della prossima riunione di politica monetaria a settembre.L’indice dei prezzi al consumo del Bureau of Labor Statistics è aumentato del 2,7% nei dodici mesi fino a luglio, uguale al mese precedente e inferiore alle previsioni degli analisti del 2,8%. Escludendo voci volatili come cibo e carburante, il CPI “core” è aumentato del 3,1% su base annua, rispetto al 2,9% del mese precedente e alle proiezioni del 3,0%.”La Fed sta ottenendo supporto dai dati che indicano che l’effetto dei dazi sul livello dei prezzi sarà per lo più transitorio – ha detto Alexandra Wilson-Elizondo, Global Co-CIO of Multi-Asset Solutions di Goldman Sachs Asset Management – I dazi non hanno ancora determinato aumenti sostanziali dei prezzi, in quanto le aziende continuano a compensare le pressioni sui costi riducendo le scorte e adeguando i prezzi con cautela a causa della sensibilità dei consumatori ai prezzi”.Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, eToro ha comunicato che il patrimonio amministrato è balzato a 17,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre; Venture Global ha aumentato l’outlook sui carichi di GNL di per l’anno; Circle ha detto che l’USDC in circolazione è salito del 90% a 61,3 miliardi di dollari a fine giugno.Sul fronte dell’M&A, Cardinal Health ha annunciato che acquisterà Solaris Health per 1,9 miliardi di dollari, mentre Ecolab ha reso noto che acquisirà la divisione Electronics di Ovivo per 1,8 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dell’1,08%, a 44.450 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 6.432 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,05%); con analoga direzione, in rialzo l’S&P 100 (+0,93%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+1,91%), finanziario (+1,21%) e beni industriali (+1,03%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,41%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Dow (+4,62%), Intel (+3,43%), Goldman Sachs (+3,35%) e United Health (+3,34%).I più forti ribassi, invece, si verificano su IBM, che continua la seduta con -0,87%. Si muove sotto la parità Johnson & Johnson, evidenziando un decremento dello 0,86%. Contrazione moderata per McDonald’s, che soffre un calo dello 0,78%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano ON Semiconductor (+7,49%), Microchip Technology (+6,97%), NXP Semiconductors (+6,26%) e Fortinet (+4,95%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CoStar, che ottiene -2,72%. In rosso Verisk Analytics, che evidenzia un deciso ribasso del 2,00%. Sottotono Xcel Energy che mostra una limatura dell’1,40%. Deludente Exelon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO