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    Asia contrastata, mercati cinesi in ribasso con occhi a supporto governo

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è scesa nella seduta odierna, con gli operatori che continuano a commentare il sostegno – giudicato deludente – delle autorità cinesi all’economia, e attendono una testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell per avere nuove indicazioni sull’andamento dei tassi di interesse statunitensi.Ieri la Cina ha tagliato i suoi principali parametri di riferimento per i prestiti per sostenere una ripresa economica in rallentamento, ma il taglio al tasso quinquennale è stato inferiore a quanto molti si aspettavano.”L’allentamento della politica è imminente e necessario per riportare gli investimenti ad essere una forza anticiclica piuttosto che prociclica”, ha affermato Morgan Stanley in una nota. “Se i responsabili politici non compiono sforzi concertati per rilanciare il dinamismo del settore privato, pensiamo che i tassi di crescita a lungo termine potrebbero diminuire anche più di quanto stiamo attualmente proiettando”.Sul fronte della politica monetaria, Seiji Adachi, membro del board della Bank of Japan (BoJ), ha affermato che è troppo presto per eliminare gradualmente la politica monetaria ultra-espansiva.Intanto, ci sono stati sviluppi negativi sul fronte delle tensioni geopolitiche. Dopo la visita del Segretario di Stato USA in Cina, che si era chiusa con toni concilianti, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito il presidente cinese Xi Jinping un “dittatore” e ha detto che Xi era molto imbarazzato quando un pallone cinese è stato fatto volare fuori rotta negli Stati Uniti all’inizio di quest’anno.Lieve aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dello 0,56%, mentre, al contrario, giornata negativa per Shenzhen, in calo dell’1,37%. Giù anche Shanghai, che perde lo 0,80%.Depresso il mercato di Hong Kong (-1,95%); sulla stessa linea, in discesa Seul (-0,84%). Senza direzione Mumbai (+0,05%); in lieve ribasso Sydney (-0,41%).Composto rialzo per l’Euro contro la valuta nipponica, che si muove con un guadagno dello 0,25%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,1%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato -0,09%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,38%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,7%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Venerdì 23/06/202301:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,5%)01:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Seduta debole per Piazza Affari. Giù settore auto con Stellantis e Pirelli

    (Teleborsa) – Negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, in attesa di indicazioni da Wall Street dopo la giornata di festività. Inoltre, questa mattina le autorità cinesi hanno ridotto di 10 punti base i parametri di riferimento per i prestiti, deludendo le aspettative per un taglio più consistente.Nelle ultime ore sono arrivate numerose dichiarazioni da parte di funzionari di Francoforte sul proseguimento della stretta monetaria nell’eurozona. Kazimir (Slovacchia) ha dichiarato che il rischio di non alzare abbastanza supera quello di alzare troppo i tassi. Stournaras (Grecia) non esclude ulteriori rialzi dei tassi, ma ritiene che siamo sicuramente vicini alla fine del processo.Per Schnabel (Executive Board), “dobbiamo continuare ad alzare i tassi di interesse fino a quando non vedremo prove convincenti che gli sviluppi dell’inflazione sottostante sono coerenti con un ritorno dell’inflazione complessiva al nostro obiettivo di medio termine del 2% in modo sostenuto e tempestivo”. Secondo Lane (Capo Economista), i rischi nel settore delle banche ombra “potrebbero intensificarsi nei prossimi mesi mentre la politica monetaria continua il suo sforzo per riportare l’inflazione al suo obiettivo”.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,093. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.951,3 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,41%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +151 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,97%.Nello scenario borsistico europeo deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,26%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.794 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,26%; come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,31%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, giornata positiva per BPER, che sale di un +1,34%. Seduta in rialzo per Terna, che riflette un moderato aumento dello 0,69%. Passo in avanti per Telecom Italia, che mostra un progresso dello 0,69%. Composta Hera, che cresce di un modesto +0,66%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -2,22%. Si concentrano le vendite su Pirelli, che soffre un calo del 2,19%. Fiacca Moncler, che mostra un piccolo decremento dell’1,35%. Discesa modesta per Fineco, che cede un piccolo -1,34%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Zignago Vetro (+2,21%), Sanlorenzo (+1,60%), OVS (+1,16%) e SOL (+0,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE A, che continua la seduta con -2,54%. Vendite su Industrie De Nora, che registra un ribasso dell’1,96%. Seduta negativa per GVS, che mostra una perdita dell’1,55%. Sotto pressione Danieli, che accusa un calo dell’1,54%. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche deboli, intervento PBOC considerato limitato

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici ha mostrato debolezza nella seduta odierna, sulle continue preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica in Cina, le quali hanno ampiamente compensato un taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale del paese. L’allentamento non è stato infatti così ampio come atteso.Il mercato è stato anche deluso dalla mancanza di importanti annunci durante una rara visita a Pechino del Segretario di Stato americano Blinken, durante la quale la Cina e gli Stati Uniti si sono accordati solo per cercare di stabilizzare la loro intensa rivalità ed evitare di alzare i toni del conflitto.Nessuna variazione significativa per il listino di Tokyo, con il Nikkei 225 che si attesta sui valori della vigilia, mentre, al contrario, Shenzhen fa un piccolo salto in avanti dello 0,38%. Negativa Shanghai, che mostra un ribasso dello 0,50%.Pessimo il mercato di Hong Kong (-1,68%); pressoché invariato Seul (-0,2%).In lieve ribasso Mumbai (-0,3%); in rialzo Sydney (+0,85%).La giornata del 19 giugno si presenta piatta per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,11%. Moderatamente al rialzo la prestazione dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia con una variazione percentuale dello 0,24%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile +0,11%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,39%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,71%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Martedì 20/06/202306:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,3%)Venerdì 23/06/202301:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,5%)01:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei tonici dietro Wall Street

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500.A condizionare l’andamento della seduta è anche la volatilità provocata dalle cosiddette “quattro streghe”, le scadenze di future e opzioni su azioni e indici per 4.200 miliardi di dollari a livello globaleSul mercato valutario, nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,093. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.958,6 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 70,97 dollari per barile.Scende molto lo spread, raggiungendo +148 punti base, con un deciso calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,95%.Tra le principali Borse europee guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,41%, senza slancio Londra, che negozia con un +0,19%; tonica Parigi che evidenzia un bel vantaggio dell’1,34%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,47%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 30.012 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+3,06%), Banco BPM (+2,64%), Moncler (+2,56%) e Unicredit (+2,19%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -1,15%.Fiacca Generali Assicurazioni, che mostra un piccolo decremento dell’1,14%.Discesa modesta per Pirelli, che cede un piccolo -0,6%.Pensosa ENI, con un calo frazionale dello 0,55%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, doValue (+2,87%), Reply (+2,82%), De’ Longhi (+2,51%) e Brunello Cucinelli (+2,21%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su OVS, che prosegue le contrattazioni a -2,45%.Sotto pressione MFE B, con un forte ribasso dell’1,81%.Soffre MARR, che evidenzia una perdita dell’1,63%.Preda dei venditori CIR, con un decremento dell’1,57%. LEGGI TUTTO

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    Positiva Wall Street, vola Virgin Galactic

    (Teleborsa) – Partenza positiva per la borsa di Wall Street dove si mette in evidenza il titolo di Virgin Galactic dopo l’annuncio del suo primo volo spaziale commerciale suborbitale, che avverrà tra il 27 e il 30 giugno.Sullo sfondo resta il focus sulla banca centrale americana dopo la decisione di lasciare i tassi invariati e dopo la diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,40%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.445 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,44%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,41%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+0,73%), beni industriali (+0,68%) e sanitario (+0,47%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Microsoft (+3,19%), Amgen (+2,77%), Verizon Communication (+1,99%) e Cisco Systems (+1,90%).Sul podio dei titoli del Nasdaq, CrowdStrike Holdings (+3,80%), Autodesk (+3,69%), T-Mobile US (+3,68%) e Paypal (+3,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Warner Bros Discovery, che prosegue le contrattazioni a -3,95%.Seduta negativa per Marriott International, che mostra una perdita del 2,63%.Sotto pressione Advanced Micro Devices, che accusa un calo del 2,43%.Scivola KLA-Tencor, con un netto svantaggio dell’1,66%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici positivi con sostegno banche centrali

    (Teleborsa) – Giornata positiva per le Borse asiatiche, dopo i segnali accomodanti arrivati dalle due maggiori banche centrali della regione, con la Bank of Japan (BoJ) che ha mantenuto tassi di interesse estremamente bassi e la People’s Bank of China (PBoC) che ha iniziato a ridurre i costi di indebitamento.In particolare, oggi la BoJ ha mantenuto una politica monetaria estremamente accomodante nonostante un’inflazione più forte del previsto, segnalando che si concentrerà sul sostegno a una fragile ripresa economica. Nei giorni scorsi la PBoC ha tagliato i tassi a breve e medio termine e si prevede che martedì taglierà il suo tasso loan prime rate.Il sostegno della Banca centrale cinese arriva in concomitanza con dati macroeconomici preoccupanti: giovedì è emerso che a maggio sia la produzione industriale che le vendite al dettaglio sono risultate inferiori alle previsioni. Nelle ultime ore, UBS ha ridotto le previsioni sul PIL cinese al 5,2% dal 5,7% per il 2023, mentre BofA ha declassato le sue previsioni al 5,7% dal 6,3%.Tokyo termina la seduta con un guadagno frazionale sul Nikkei 225 dello 0,66%; sulla stessa linea, performance positiva per Shenzhen, che continua la giornata in aumento dell’1,07% rispetto alla chiusura della seduta precedente, e per Shanghai, che mostra un +0,55%.In netto miglioramento Hong Kong (+1,58%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo Seul (+0,51%). In frazionale progresso Mumbai (+0,45%); sulla stessa tendenza, in rialzo Sydney (+1,08%).Allunga timidamente il passo l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto progresso dello 0,31%. La giornata del 15 giugno si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo +0,03%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile +0,02%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,41%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,71%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Lunedì 19/06/202306:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. 1,1%)Venerdì 23/06/202301:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,5%)01:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, focus su Fed e vendite al dettaglio

    (Teleborsa) – Wall Street è in rialzo, all’indomani della decisione della Fed di lasciare i tassi invariati e dopo la diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici. La riunione del FOMC si è conclusa, come atteso, con tassi fermi a 5,25%, ma anche con una sorpresa hawkish per il picco dei tassi (consenso per più di un rialzo). Nella discussione sul sentiero dei tassi, Powell ha evidenziato le tre variabili rilevanti per la Fed: la velocità dei rialzi, il livello del punto di arrivo e la durata della pausa dopo il picco. Giornata ricca di dati macroeconomici. Le vendite al dettaglio di maggio sono aumentate, contro attese per un calo, mentre la produzione industriale è diminuita nello stesso mese, contro aspettative per un leggero aumento. L’indice Empire della NY Fed è stato in miglioramento a maggio, mentre l’indice della Philadelphia Fed di giugno è sceso oltre le attese.Guardando ai principali indici, il Dow Jones avanza a 34.367 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 guadagna lo 0,81% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 4.408 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,63%); con analoga direzione, positivo l’S&P 100 (+0,87%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+1,38%), sanitario (+1,27%) e beni industriali (+1,10%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, United Health (+2,70%), Microsoft (+2,53%), Verizon Communication (+1,66%) e Amgen (+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -0,92%. Giornata fiacca per American Express, che segna un calo dello 0,89%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, T-Mobile US (+4,04%), PDD Holdings (+3,41%), Lucid Group, (+3,41%) e JD.com (+3,39%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Warner Bros Discovery, che ottiene -4,54%. Marriott International scende del 3,26%. Calo deciso per Advanced Micro Devices, che segna un -2,94%. Sotto pressione Marvell Technology, con un forte ribasso dell’1,67%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative ma senza scossoni dopo decisione BCE

    (Teleborsa) – Reazione composta da parte dell’azionario europeo alla decisione della Banca centrale europea di alzare i tassi di interesse di 25 punti base, centrando le attese del mercato. Gli scambi sulla maggior parte degli Eurolistini sono tornati sugli stessi livelli della mattinata dopo un lieve peggioramento ai minimi di seduta immediatamente successivo all’annuncio di Francoforte.La presidente della BCE Christine Lagarde ha ribadito che c’è ancora “lavoro da fare” per riportare l’inflazione verso il target e ha affermato – durante la conferenza stampa – che “molto probabilmente continueremo ad alzare i tassi nel prossimo meeting e non stiamo pensando a una pausa”.L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,96%) e raggiunge quota 1,093. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.957,1 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,29%.Invariato lo spread, che si posiziona a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,06%.Tra i mercati del Vecchio Continente incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, composta Londra, che cresce di un modesto +0,34%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,51%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che termina la seduta con un leggero calo dello 0,28%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata sotto la parità a 29.870 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,97%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,47%.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Fineco, che segna un forte rialzo del 2,57% (dopo che Jefferies ha migliorato il giudizio a Hold da Underperform).Banca MPS avanza del 2,28%. Performance positiva per Tenaris, che mostra un rialzo dello 0,73%. Le peggiori performance, invece, si registrano su Italgas, che ottiene -2,41% (dopo la presentazione del nuovo piano industriale). Piccola perdita per STMicroelectronics, che termina con un -1,48%. Tentenna Interpump, che cede l’1,47%. Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,44%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Seco (+3,38%), doValue (+2,49%), Piaggio (+1,06%) e OVS (+0,80%).Le peggiori performance, invece, si registrano su De’ Longhi, che ottiene -3,95%. Pesante MFE A, che segna una discesa di ben -3,9 punti percentuali. Juventus scende del 3,23%. Calo deciso per Buzzi Unicem, che segna un -3,04%. LEGGI TUTTO