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    I mercati europei chiudono in leggero rialzo, occhi puntati su negoziati dazi con Usa

    (Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee. Intanto la piazza Newyorkese è positiva con l’S&P-500, che segna un incremento dello 0,88%.A Piazza Affari la performance migliore è quella di STMicroelectronics che approfitta della fase di allentamento delle tensioni tra Cina e Stati Uniti sul dossier chip. Resta ancora aperto il tema dazi tra Stati Uniti ed Europa con l’attenzione degli investitori rivolta a quello che accadrà da qui al 9 luglio, la deadline fissata dal presidente Usa Donald Trump per le trattative.Moderati guadagni anche per il settore bancario, giornata negativa invece per le utilities.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,176. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 3.328,5 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,70%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre in leggero rialzo, focus su mercato del lavoro Usa

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,52% a 44.718 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.260 punti.Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,54%); come pure, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,52%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+0,79%), informatica (+0,79%) e finanziario (+0,75%).Borsa statunitense concentrata sugli ultimi dati sul mercato del lavoro da cui è emerso in quadro migliore delle aspettative degli analisti. Sono aumentati infatti più delle attese i non-farm payrolls a giugno, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, rispetto al 4,2% del mese precedente e al 4,3% atteso dal consensus. Sono stati aggiunti 147 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a maggio erano state create 144 mila buste paga (dato rivisto da 139 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 111 mila di posti di lavoro.Calano leggermente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 28 giugno, i “claims” sono risultati pari a 233 mila unità, in calo di 4 mila unità rispetto ai 237 mila della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 236.000 mila).Infine, sempre sul fronte macroeconomico, aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di maggio 2025, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 71,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 60,3 miliardi di dollari di luglio (dato rivisto da -61,6 miliardi). LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli, Milano appesantita da banche e utilities

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso, appesantita da banche e utilities. Oggi il focus è sui dati chiave sugli occupati mensili statunitensi. La statistica sul mercato del lavoro è considerata uno degli indicatori principali a cui Federal Reserve guarda per le decisioni di politica monetaria. Oggi a New York si terrà una sessione di trading breve, con chiusura alle 13:00 ora locale, mentre domani sarà chiusa per il Giorno dell’Indipendenza.Sul fronte macroeconomico, l’indice PMI dei servizi nella Zona Euro a giugno 2025 si è rafforzato a 50,5 punti dai 50 della stima preliminare, risultando superiore ai 49,7 del mese precedente. Parallelamente, l’indice PMI composito è salito a 50,6 punti da 50,2 (e rispetto ai 50,2 della stima preliminare). A Milano spicca il ribasso di UniCredit, che stamattina ha pubblicato un supplemento al documento d’offerta per Banco BPM, evidenziando che – alla luce della poca chiarezza circa la portata e l’interpretazione delle prescrizioni contenute nel Decreto Golden Power – le autorità competenti potrebbero comminare importanti sanzioni amministrative per la violazione delle prescrizioni. Intanto, la banca continua a spingere sul dossier Commerzbank e a questo scopo ha inviato lo scorso mese lettere al cancelliere tedesco Friedrich Merz e ad altri due rappresentanti dell’esecutivo di Berlino per sostenere la sua proposta, ha scritto il Suddeutsche Zeitung.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,06%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,32%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,46%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 39.670 punti, con uno scarto percentuale dello 0,29%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 42.135 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,06%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,36%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per Campari, che vanta un progresso dell’1,46%. Sostanzialmente tonico Saipem, che registra una plusvalenza dello 0,97%. Guadagno moderato per Amplifon, che avanza dello 0,94%. Piccoli passi in avanti per Azimut, che segna un incremento marginale dello 0,78%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -1,55%. Giornata fiacca per Buzzi, che segna un calo dell’1,47%. Piccola perdita per Banca MPS, che scambia con un -1,07%. Debole Unicredit, che cede l’1,02%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+2,48%), D’Amico (+2,41%), Newlat Food (+2,00%) e GVS (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Technoprobe, che prosegue le contrattazioni a -1,77%. Sostanzialmente debole Cembre, che registra una flessione dell’1,44%. Si muove sotto la parità WIIT, evidenziando un decremento dell’1,43%. Contrazione moderata per Sanlorenzo, che soffre un calo dell’1,15%. LEGGI TUTTO

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    Seduta mista in Asia, focus su negoziati sui dazi prima del 9 luglio

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con gli investitori in attesa dei progressi sugli accordi commerciali con gli Stati Uniti prima della scadenza del 9 luglio, mentre valutavano i dati macroeconomici di Cina e Australia.Ieri, il presidente USA Donald Trump ha dichiarato di aver raggiunto un accordo commerciale con il Vietnam, concludendo un terzo accordo prima della scadenza del 9 luglio.I dati pubblicati questa mattina hanno mostrato che il surplus commerciale dell’Australia si è ridotto drasticamente al di sopra delle aspettative a maggio, raggiungendo il livello più basso da novembre 2019. In Cina, i dati hanno mostrato che il settore dei servizi è cresciuto meno del previsto a giugno, espandendosi al ritmo più lento degli ultimi nove mesi.Si muove in frazionale ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che sta lasciando sul parterre lo 0,23%, mentre, al contrario, Shenzhen guadagna l’1,07% rispetto alla seduta precedente.Variazioni negative per Hong Kong (-0,77%); buona la prestazione di Seul (+1,15%). Guadagni frazionali per Mumbai (+0,45%); senza direzione Sydney (+0,02%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato +0,03%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 3 luglio si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo +0,01%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,46%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,64%. LEGGI TUTTO

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    S&P 500 e Nasdaq in rialzo con il tech. Ottima Tesla nonostante calo consegne

    (Teleborsa) – Seduta positiva a New York per S&P 500 e Nasdaq, mentre il Dow Jones resta indietro, grazie alla performance positiva del comparto tech. Spicca il rialzo di Tesla, nonostante abbia registrato consegne in calo per il secondo trimestre consecutivo. Bene anche Nvidia ed Apple, mentre è poco mossa Microsoft, che ha avviato un nuovo round di licenziamenti che impatterà 9.000 posti di lavoro.A sostenere il sentiment è anche l’accordo commerciale raggiunto da Donald Trump con il Vietnam. Verrà applicata una tariffa del 20% sulle esportazioni vietnamite verso gli Stati Uniti, con un’imposta del 40% su qualsiasi merce che si consideri transitata attraverso il paese, mentre il Vietnam ha accettato di eliminare tutte le tariffe sulle importazioni statunitensi.Prima dell’apertura del mercato, il report ADP ha mostrato che i posti di lavoro nel settore privato statunitense sono inaspettatamente diminuiti a giugno per la prima volta in più di due anni. Ora sale l’attenzione per il report sulle buste paga non agricole del Dipartimento del Lavoro americano (che sarà eccezionalmente diffuso domani perché venerdì i mercati sono chiusi per l’Independence Day), mentre gli investitori cercano di valutare quando la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse.Il presidente Jerome Powell, sotto pressione da parte di Trump per un taglio immediato, ha ribadito ieri che la banca centrale statunitense intende “aspettare e saperne di più” sull’impatto dei dazi sull’inflazione prima di abbassare il costo del denaro.Sul fronte politico, ieri il Senato ha approvato a stretta maggioranza il disegno di legge fiscale e di bilancio di Trump. Il pacchetto include tagli fiscali, riduzioni dei programmi sociali e un aumento della spesa militare, il tutto aggiungendo 3,3 trilioni di dollari al debito. Il disegno di legge passa ora alla Camera dei Rappresentanti per l’eventuale approvazione finale.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 44.471 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 6.218 punti (+0,32%). In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,66%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,54%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+1,09%), materiali (+0,79%) e beni di consumo secondari (+0,69%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-0,82%) e sanitario (-0,78%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+3,96%), Boeing (+1,91%), Dow (+1,78%) e Goldman Sachs (+1,62%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -3,93%. In rosso Travelers Company, che evidenzia un deciso ribasso del 3,69%. Spicca la prestazione negativa di Intel, che scende del 2,87%. Salesforce scende dell’1,60%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+5,09%), Tesla Motors (+4,38%), NXP Semiconductors (+4,31%) e ON Semiconductor (+3,21%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Adobe Systems, che ottiene -4,42%. Calo deciso per Cintas Corporation, che segna un -3,7%. Sotto pressione Intel, con un forte ribasso del 2,87%. Soffre Verisk Analytics, che evidenzia una perdita del 2,74%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive con focus su negoziati per dazi USA. Debole Londra

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, mentre Londra non si allontana dalla parità con i dubbi sulla possibile uscita di scena del Cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves. L’attenzione degli investitori rimane focalizzata sui colloqui commerciali condotti dagli Stati Uniti in vista del 9 luglio, data in cui scadrà la sospensione di 90 giorni concessi da Trump sui dazi più elevati annunciati ad aprile. Questo pomeriggio Trump ha annunciato un accordo commerciale con il Vietnam: i prodotti provenienti dal paese asiatico negli Stati Uniti saranno soggetti a dazi doganali del 20%, mentre i prodotti statunitensi in Vietnam saranno venduti a dazio zero.Sul fronte macroeconomico, in Italia e nell’Eurozona, il tasso di disoccupazione relativo al mese di maggio si è attestato rispettivamente al 6,5% e al 6,3%, risultando leggermente superiore alle aspettative degli analisti, che erano fissate al 6,0% e al 6,2%. Negli Stati Uniti, in attesa dei dati sui non-farm payrolls del Dipartimento del Lavoro in uscita domani – sono stati pubblicati i dati dell’ADP, che indicano una diminuzione degli occupati nel settore privato non agricolo di 33.000 unità, in contrasto con le aspettative che indicavano un aumento di 98.000 unità.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,179. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 3.340,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,86%), raggiunge 66,01 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +85 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,49%, piatta Londra, che tiene la parità, e in luce Parigi, con un ampio progresso dello 0,99%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,57%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 42.243 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); sulla stessa linea, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,16%).Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+5,32%), Moncler (+4,21%), Saipem (+3,18%) e Tenaris (+3,17%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Hera, che ha archiviato la seduta a -2,69%. Vendite su Mediobanca, che registra un ribasso del 2,14%. Seduta negativa per Inwit, che mostra una perdita del 2,09%. Sotto pressione Italgas, che accusa un calo del 2,01%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+14,83%), Zignago Vetro (+5,43%), GVS (+4,90%) e Danieli (+3,10%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su OVS, che ha archiviato la seduta a -2,81%. Scivola IREN, con un netto svantaggio del 2,36%. In rosso Reply, che evidenzia un deciso ribasso del 2,34%. Spicca la prestazione negativa di Acea, che scende del 2,34%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata. Powell ribadisce approccio attendista sui tassi

    (Teleborsa) – Wall Street è contrastata, con il Dow Jones in rialzo e S&P 500 e Nasdaq in ribasso (questi ultimi avevano toccato ieri i massimi storici, mettendo a segno il miglior trimestre da oltre un anno a questa parte). Sul fronte della politica monetaria, il numero uno della Fed Jerome Powell ha ribadito che la banca centrale statunitense intende “attendere e approfondire” l’impatto dei dazi sull’inflazione prima di abbassare i tassi di interesse.Per quanto riguarda la politica interna, gli occhi sono puntati sul “One Big Beautiful Bill” di Trump, mentre i senatori stanno votando su una lista potenzialmente lunga di emendamenti alla legge che si prevede aggiungerà 3,3 trilioni di dollari al debito nazionale.Tra i dati macroeconomici pubblicati oggi, c’è stato un aumento inaspettato delle offerte di lavoro negli Stati Uniti a maggio, suggerendo una continua resilienza del mercato del lavoro. L’attenzione sarà ora sul rapporto di giovedì sulle buste paga non agricole.Soffre Tesla, dopo che il presidente Donald Trump ha suggerito, in un post su Truth Social, che il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) dovrebbe esaminare i sussidi governativi ricevuti dalle aziende del CEO Elon Musk. Questo è successo dopo che Musk ha criticato il “big, beautiful bill” di Trump, definendola una legge “completamente folle e distruttiva”. Parlando con i giornalisti, Trump ha anche dichiarato che avrebbe preso in considerazione l’espulsione di Musk: “Non lo so”, ha detto quando gli è stato chiesto se avrebbe espulso l’imprenditore sudafricano e cittadino statunitense, prima di aggiungere che “dovremo valutare la possibilità”.Guardando ai principali indici, il Dow Jones avanza a 44.533 punti (+1%), mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 6.198 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-0,87%); sulla stessa linea, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,41%.In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti materiali (+2,34%), sanitario (+1,63%) e energia (+1,11%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti telecomunicazioni (-1,68%) e informatica (-1,00%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Dow (+7,08%), Merck (+4,48%), United Health (+4,03%) e Home Depot (+3,41%).I più forti ribassi, invece, si verificano su IBM, che continua la seduta con -1,25%. Piccola perdita per Microsoft, che scambia con un -0,99%. Tentenna Walt Disney, che cede lo 0,80%.Sostanzialmente debole Cisco Systems, che registra una flessione dello 0,74%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+7,50%), Biogen (+6,94%), Old Dominion Freight Line (+5,71%) e Amgen (+5,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Constellation Energy, che continua la seduta con -5,05%. Pesante Tesla Motors, che segna una discesa di ben -4,86 punti percentuali. Seduta negativa per MercadoLibre, che scende del 4,53%. Sensibili perdite per CrowdStrike Holdings, in calo del 4,28%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative. Inflazione all’obiettivo ma nessun impegno BCE sui tassi

    (Teleborsa) – Seduta negativa per la maggior parte delle Borse europee, dopo la brillante chiusura di secondo trimestre. L’attenzione oggi è stata rivolta alla pubblicazione di alcuni dati macroeconomici chiave e alle dichiarazioni dei più importanti banchieri centrali del mondo, riuniti a Sintra (Portogallo) per il consueto forum della Banca centrale europea.Sul primo fronte, stamattina è emerso che l’inflazione preliminare di giugno dell’Eurozona si è attestata in linea con le attese. L’indice CPI ha registrato un aumento del 2% su base annua, in lieve rialzo di un decimo rispetto al mese precedente, principalmente a causa dei rincari dei carburanti legati al temporaneo picco del prezzo del petrolio, successivamente rientrato.Nel pomeriggio, la presidente della BCE Christine Lagarde ha detto che questo dato è “in linea con l’obiettivo” e che per quanto riguarda il futuro ci sono “rischi bilaterali” derivanti da una maggiore frammentazione e da sviluppi geopolitici “preoccupanti”. Inoltre, ha detto che la BCE “continuerà a decidere meeting dopo meeting, sulla base dei dati, e non ci impegniamo ad alcun percorso predefinito” sui tassi.Il numero uno della Fed, Jerome Powell, ha invece riconosciuto che la banca centrale statunitense avrebbe già tagliato i tassi se non fosse stato per i dazi e non ha escluso l’opzione di riprendere i tagli dei tassi a luglio, ma non l’ha nemmeno appoggiata. Powell ha anche riflettuto su quale voglia che sia la sua eredità, riconoscendo che mancano solo 10 mesi alla fine del suo mandato. Ha elencato tre obiettivi: stabilità dei prezzi, massima occupazione e stabilità finanziaria.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,178. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,16%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 65,47 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +81 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,37%.Tra le principali Borse europee si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dello 0,99%, Londra avanza dello 0,28%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,04%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,58%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 42.027 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,56%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,29%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Campari (+3,43%), Brunello Cucinelli (+3,10%), Enel (+2,31%) e Moncler (+2,13%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Leonardo, che ha chiuso a -5,00%. Crolla Mediobanca, con una flessione del 4,21%. Vendite su Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso del 3,09%. Seduta negativa per BPER, che mostra una perdita del 3,08%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Italmobiliare (+5,19%), Comer Industries (+4,32%), Ferragamo (+3,00%) e Alerion Clean Power (+2,51%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -5,75%.Sotto pressione Danieli, che accusa un calo del 3,30%. Scivola Technoprobe, con un netto svantaggio del 2,90%. In rosso D’Amico, che evidenzia un deciso ribasso del 2,61%. LEGGI TUTTO