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    Borse asiatiche positive con la Bank of Japan che continua a essere dovish

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è in rialzo, seguendo il rimbalzo a Wall Street dopo una serie di trimestrali positive, mentre le prospettive accomodanti della Bank of Japan hanno innescato un rally del Nikkei. La Bank of Japan ha infatti mantenuto i tassi di interesse ai minimi storici e ha affermato che continuerà “pazientemente” con le sue misure di allentamento quantitativo e di controllo della curva dei rendimenti.Sul fronte macroeconomico, crescono più delle attese la produzione delle fabbriche giapponesi a marzo 2023 e le vendite al dettaglio nello stesse mese.Per quanto riguarda la Cina, gli operatori di mercato attendono anche con cautela le politiche dalla riunione del Politburo di aprile, quando un organo decisionale superiore del Partito Comunista discute di economia.Tokyo mostra quindi un bel guadagno, con il Nikkei 225 che mette a segno un +1,41%; sulla stessa linea, Shenzhen procede a piccoli passi, avanzando dello 0,61%. Positiva anche Shanghai, con un +0,92%.Poco sopra la parità Hong Kong (+0,23%); consolida i livelli della vigilia Seul (+0,17%). Sulla parità Mumbai (+0,06%); in moderato rialzo Sydney (+0,34%).Controllato progresso per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia in salita dello 0,66%. Performance infelice per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,30% rispetto alla seduta precedente. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto -0,16%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,4%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,8%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Venerdì 28/04/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,6%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 4,6%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,8%; preced. 7,3%)Lunedì 01/05/202301:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 49,2 punti)Giovedì 04/05/202302:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (preced. 50 punti). LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Stabile Piazza Affari che aggancia appena il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei. Intanto la piazza Newyorkese è positiva con l’S&P-500, che segna un incremento dell’1,10%, con le trimestrali migliori delle stime che stanno controbilanciando la delusione su crescita e inflazione.Sul mercato valutario, L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,81%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +188 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,34%.Tra i listini europei trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,27%; piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,23%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 27.157 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.323 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Banca MPS, che vanta un incremento del 4,35%.Effervescente BPER, con un progresso del 4,00%.Unicredit avanza del 3,54%.Si muove in territorio positivo Hera, mostrando un incremento del 3,33%.Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su STMicroelectronics, che chiude a -8,72%, nonostante i conti del trimestre superiori alle stime. A pesare sul titolo sono stati i risultati di Samsung che ha visto l’utile netto scendere dell’86%, e le prospettive di un rallentamento della domanda di semiconduttori. Scivola Tenaris, con un netto svantaggio del 3,57%.In rosso ENI, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,92%.Contrazione moderata per Saipem, che soffre un calo dell’1,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+6,67%), Carel Industries (+6,22%), Luve (+5,90%) e Ascopiave (+2,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -3,45%.Spicca la prestazione negativa di Saras, che scende del 3,00%.GVS scende del 2,82%.Calo deciso per Wiit, che segna un -2,11%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Giovedì 27/04/202309:00 Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 12,9%; preced. 12,87%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,5%; preced. 4,1%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,2%)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 99,9 punti; preced. 99,2 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso 0,1 punti; preced. -0,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Le trimestrali spingono Wall Street. PIL USA in forte frenata

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per la borsa di Wall Street, spinta da alcune trimestrali migliori del previsto, mentre la lettura preliminare del PIL ha mostrato un brusco rallentamento dell’economia americana, nel primo trimestre. Il dato arriva a pochi giorni dalla riunione della Federal Reserve in materia di tassi di interesse. Il mercato stima che la lettura preliminare del PIL influenzerà le decisioni di politica monetaria della banca centrale americana. Si mantiene forte, intanto, il mercato del lavoro: il numero dei lavoratori che per la prima volta ha richiesto i sussidi di disoccupazione, nella settimana terminata il 22 aprile, è diminuito più delle attese degli analisti. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 33.434 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.082 punti. Sale il Nasdaq 100 (+1,12%); come pure, positivo l’S&P 100 (+0,91%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+3,53%), finanziario (+0,76%) e beni di consumo secondari (+0,74%).Al top tra i giganti di Wall Street, Honeywell International (+2,64%) e Apple (+1,24%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Home Depot, che continua la seduta con -2,79%.Senza slancio Merck, che negozia con un -2,66%.United Health è stabile, riportando un moderato -1,82%.Andamento cauto per Chevron, che mostra una performance pari a -1,78%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Meta Platforms (+13,49%) spinta dalla trimestrale sopra le attese pubblicata a mercati chiusi. Bene inoltre KLA-Tencor (+7,44%), Comcast Corporation (+3,72%) e eBay (+3,55%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Align Technology, che ottiene -8,98%.Pesante Sirius XM Radio, che segna una discesa di ben -4,38 punti percentuali.In rosso NXP Semiconductors, che evidenzia un deciso ribasso del 3,79%.Spicca la prestazione negativa di Microchip Technology, che scende del 3,45%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo in stand-by, crollano Nomura e Advantest

    (Teleborsa) – I mercati scambiano senza una direzione convincente, seguendo un trend simile di Wall Street, poiché i rinnovati timori di una crisi bancaria hanno compensato le forti trimestrali dei colossi tech statunitensi.Tra i big asiatici, spiccano i crolli sulla borsa giapponese di Nomura (dopo che il suo utile trimestrale è crollato del 76%, poiché i timori per una crisi bancaria e il rallentamento della crescita hanno colpito l’unità di investment banking) e di Advantest (dopo aver previsto un forte calo degli utili trimestrali a causa del calo della domanda di chip).Nessuna variazione significativa per il listino di Tokyo (+0,10%), con il Nikkei 225 che si attesta sui valori della vigilia, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per Shenzhen, che arriva allo 0,59%. Bene Shanghai (+0,70%).In frazionale progresso Hong Kong (+0,41%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per Seul (+0,39%). Pressoché invariato Mumbai (+0,09%); leggermente negativo Sydney (-0,38%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,17%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato +0,03%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,18%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,46%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,78%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Venerdì 28/04/202300:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,8%; preced. 6,6%)01:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,6%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 4,5%)Lunedì 01/05/202301:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 49,2 punti)Giovedì 04/05/202302:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (preced. 50 punti). LEGGI TUTTO

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    Microsoft trascina al rialzo il Nasdaq, bene Boeing dopo trimestrale

    (Teleborsa) – A Wall Street spicca il rialzo del Nasdaq, grazie ai buoni risultati dei colossi tecnologici, mentre gli altri principali indici sono piatti. Sia la casa madre di Google (Alphabet) che Microsoft hanno superato le aspettative sugli utili del primo trimestre. Sull’andamento di Microsoft incide anche la decisione dell’Antitrust britannico di bloccare l’acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard da parte del colosso di Redmond. Sempre sul fronte tech, Meta Platforms diffonderà oggi i dati del primo trimestre dopo la chiusura delle contrattazioni.Gli investitori continuano a valutare lo stato di salute del settore bancario, dopo che ieri First Republic Bank ha comunicato di aver perso oltre 100 miliardi di dollari di depositi nel primo trimestre e reso noto di voler tagliare bilancio e spese riducendo i compensi dei dirigenti, diminuendo gli uffici e licenziando il 20%-25% della forza lavoro. Intanto, gli investitori attendono con impazienza la decisione di politica monetaria della Federal Reserve del 3 maggio, per la quale si attendono un aumento di 25 punti base del costo del denaro.Prima della campanella sono arrivate diverse trimestrali interessanti: CME ha visto un balzo dell’utile trimestrale con la volatilità dei mercati; Boeing prevede di aumentare produzione dei 737 e ha confermato l’obiettivo di cash flow; Hilton ha aumentato la guidance dopo un primo trimestre positivo; General Dynamics ha registrato ricavi in aumento a 9,9 miliardi di dollari nel primo trimestre; Chipotle ha comunicato ricavi e utili oltre le attese nel primo trimestre.Sul fronte macroeconomico, sono aumentati più attese gli ordinativi di beni durevoli americani a marzo, sono aumentate marginalmente le scorte di magazzino nello stesso mese, sono tornate a crescere le domande settimanali di mutuo, e sono diminuite più delle attese le scorte di greggio.Per quanto riguarda la raccomandazioni degli analisti, Tesla soffre un downgrade di Jefferies a Hold da Buy, dopo l’avvertimento della scorsa settimana di continue riduzioni dei prezzi.Il Dow Jones si attesta a 33.511 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.080 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+1,22%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,52%).Informatica (+2,28%) e beni di consumo secondari (+0,54%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti utilities (-1,71%), sanitario (-1,34%) e beni industriali (-0,95%).Al top tra i giganti di Wall Street, Microsoft (+8,18%), Boeing (+3,04%), Intel (+1,82%) e Salesforce, (+1,10%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Merck, che prosegue le contrattazioni a -2,31%. Spicca la prestazione negativa di United Health, che scende del 2,24%. Home Depot scende del 2,20%. Calo deciso per Amgen, che segna un -2,17%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Datadog (+14,18%), Lucid Group, (+10,31%), Microsoft (+8,18%) e Atlassian (+6,05%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Enphase Energy, che ottiene -24,16%. Crolla Activision Blizzard, con una flessione del 10,87%. Vendite a piene mani su Old Dominion Freight Line, che soffre un decremento del 9,56%. Sotto pressione Marriott International, con un forte ribasso del 3,22%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in ribasso zavorrati da banche e lusso

    (Teleborsa) – I mercati europei chiudono la giornata in ribasso, anche se hanno recuperato dai minimi di seduta della mattina. A pesare sul sentiment degli investitori sono la prospettiva di nuovi rialzi dei tassi di interesse, in scia a quanto annunciato oggi dalla banca centrale svedese (+50 punti base) e le rinnovate tensioni sul comparto finanziario innescate dai dati trimestrali della statunitense First Republic Bank. Oltre alle banche, sono venduti i titoli del lusso (dopo i risultati sotto le attese di Kering) e del comparto tech (dopo i dati deludenti di Dassault e ASM International).L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,7%) e raggiunge quota 1,105. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.996,5 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,29%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +188 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,26%. L’obbligazionario italiano non viene quindi toccato dalla proposta presentata dalla Commissione europea sul nuovo patto di stabilità, anche perché il testo dovrà fare un lungo iter (serve il via libera da parte di Eurogruppo, Ecofin, Consiglio poi Parlamento europeo).Tra i listini europei fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,48%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,49%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,86%.Il listino milanese termina la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,53%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.263 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,5%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Tenaris, che avanza di un discreto +1,58%. Giornata moderatamente positiva per Telecom Italia, che sale di un frazionale +1,08%. Buona seduta per Amplifon, che riflette un aumento dell’1,03%. Passo in avanti per Pirelli, che mostra un progresso dell’1,03%.I più forti ribassi, invece, si verificano su BPER, che chiude la seduta con -6,73%. Giù Banco BPM, che mostra un -5,57%. In apnea Banca MPS, che arretra del 5,43%. Vendite su Prysmian, che registra un ribasso del 3,28%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MARR (+2,31%), Bff Bank (+1,82%), Salcef Group (+1,67%) e GVS (+1,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Pharmanutra, che termina la seduta con -4,21%. Seduta negativa per Juventus, che mostra una perdita del 3,77%. Sotto pressione Fincantieri, che accusa un calo del 2,50%. Scivola Safilo, con un netto svantaggio del 2,11%. LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street prima delle trimestrali tech, Tesla pesa sul Nasdaq

    (Teleborsa) – Seduta debole per Wall Street, con gli investitori che attendono le trimestrali dei colossi tecnologici. Durante questa settimana diffondono i dati Alphabet (società madre di Google), Amazon e Meta Platforms, ma anche altre multinazionali come Intel, Mondelez International, ExxonMobil e Mastercard. Tra i numeri arrivati oggi, spiccano quelli di Coca-Cola, che ha registrato un primo trimestre oltre le attese nonostante l’aumento dei prezzi che ha attuato sui suoi prodotti.Negativo il Nasdaq, sul quale pesa la performance negativa di Tesla, dopo che il produttore di veicoli elettrici ha alzato le previsioni di capex per il 2023 (prevede di spendere tra 7 miliardi e 9 miliardi di dollari quest’anno, una cifra superiore alla sua precedente previsione di 6-8 miliardi).Per quanto riguarda gli altri annunci societari, Eli Lilly ha siglato un accordo per cedere un farmaco ad Amphastar in un deal da 1 miliardo di dollari, mentre Disney ha iniziato la sua seconda ondata di licenziamenti (portando i tagli totali di posti di lavoro nelle ultime settimane a 4.000 quando questo round sarà completato).Oggi non ci sono dati di rilievo in calendario. Tra i pochi spunti, l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è rimasto a -0,19 punti a marzo 2023.Il Dow Jones si ferma a 33.795 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.126 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,61%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,29%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+1,56%) e sanitario (+0,45%). Nel listino, i settori informatica (-0,90%) e beni di consumo secondari (-0,60%) sono tra i più venduti.Tra i protagonisti del Dow Jones, Chevron (+1,44%), Caterpillar (+1,12%), Goldman Sachs (+0,82%) e United Health (+0,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -2,08%. In rosso Microsoft, che evidenzia un deciso ribasso del 2,01%. Spicca la prestazione negativa di Intel, che scende dell’1,88%. American Express scende dell’1,60%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Baker Hughes Company (+2,07%), Diamondback Energy (+1,58%), Monster Beverage (+1,16%) e eBay (+1,10%).Le peggiori performance, invece, si registrano su PDD Holdings, che ottiene -4,96%. Calo deciso per JD.com, che segna un -3,48%. Sotto pressione Tesla Motors, con un forte ribasso del 2,79%. Soffre Datadog, che evidenzia una perdita del 2,45%. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Piazza Affari per stacco cedole. Immobile il resto dell’Europa

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, appesantita dalla distribuzione dei dividendi di alcune grandi società, mentre le altre Borse europee sono poco mosse, in attesa di conoscere le trimestrali dei colossi tecnologici statunitensi. La giornata è stata contraddistinta da pochi spunti, tra cui il fatto che ad aprile l’indice IFO tedesco ha registrato un aumento superiore alle attese, riflettendo un’ulteriore attenuazione delle preoccupazioni delle imprese.Sul FTSE MIB sale Enel, dopo l’upgrade di Citi a Buy da Sell con prezzo obiettivo a 6,5 da 4,5 euro, con il piano di riduzione del debito che contribuirà a migliorare il bilancio patrimoniale e a mantenere i dividendi. Su Euronext Milan balza algoWatt, che ha sottoscritto un nuovo accordo biennale con primario istituto di credito per il telecontrollo e la manutenzione degli asset delle sedi. Su EGM spicca SolidWorld Group, il quale ha comunicato che a settembre verrà consegnata la prima biostampante 3D in grado di riprodurre tessuti umani.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.982,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,39%), raggiunge 78,95 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,35%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,75%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,73%, continuando la seduta a 29.709 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,5%); con analoga direzione, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,39%.Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+2,29%), Banco BPM (+2,22%), Tenaris (+2,18%) e Unicredit (+1,75%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ERG, che chiude le contrattazioni a -1,96%. Vendite su Leonardo, che registra un ribasso dell’1,86%. Seduta negativa per STMicroelectronics, che mostra una perdita dell’1,82%. Sotto pressione Nexi, che accusa un calo dell’1,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+2,24%), Sanlorenzo (+2,11%), Wiit (+1,84%) e Credem (+1,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -6,34%. Scivola Juventus, con un netto svantaggio del 3,76%. In rosso Seco, che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di MFE A, che scende del 2,02%. LEGGI TUTTO