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    Possibile salvataggio First Republic Bank. Wall Street gira al rialzo

    (Teleborsa) – A Wall Street rimbalzano gli indici statunitensi, in una seduta in altalena e dominata dalla volatilità. A fare da assist al listino americano contribuiscono le voci di un possibile salvataggio coordinato dal governo americano di First Republic Bank (FRB). Secondo quanto riportato dalla stampa americana, le grandi banche americane sono vicine a un accordo per un piano che prevede il deposito di 30 miliardi di dollari presso FRB, l’istituto di credito statunitense che sta scontando una forte crisi di fiducia da parte dei mercati. Tra le banche coinvolte, vi sarebbero JP Morgan, Citigroup, Morgan Stanley, Wells Fargo, Bank of America e Pnc Financial Services Group.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra in aumento dell’1,08%; sulla stessa linea, giornata brillante per l’S&P-500, che avanza a 3.956 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+2,36%); con analoga direzione, in netto miglioramento l’S&P 100 (+1,79%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti finanziario (+2,58%), telecomunicazioni (+2,43%) e informatica (+2,30%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+5,19%), Microsoft (+3,83%), Travelers Company (+2,64%) e Boeing (+2,21%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Verizon Communication, che prosegue le contrattazioni a -1,61%.Piccola perdita per Visa, che scambia con un -1,36%.Tentenna Home Depot, che cede lo 0,89%.Sostanzialmente debole Dow,, che registra una flessione dello 0,65%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Advanced Micro Devices (+7,14%), Marvell Technology, (+5,85%), Adobe Systems (+5,53%) e Intel (+5,19%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Enphase Energy, che continua la seduta con -2,79%.Sotto pressione T-Mobile Us,, che accusa un calo del 2,01%.Scivola Regeneron Pharmaceuticals, con un netto svantaggio dell’1,91%.In rosso Illumina,, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,74%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 16/03/202313:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,4%)13:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,5%)13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 205K unità; preced. 212K unità)13:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,34 Mln unità; preced. 1,34 Mln unità)13:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,31 Mln unità; preced. 1,32 Mln unità). LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nel giorno della BCE

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee. Passa in positivo anche la borsa di New York, con l’S&P-500 che si muove in rialzo dell’1,16%.I mercati del Vecchio Continente terminano così la seduta odierna al rialzo, nel giorno della BCE che ha optato per tenere fede all’intenzione manifestata a febbraio, ossia rialzare i tassi di 50 punti base, portando il tasso sui depositi al 3%. Tutto ciò a dispetto dei timori di un eventuale evento Lehman, rinfocolati dai problemi di Credit Suisse, e dopo il crac delle banche Usa Silicon Valley Bank (SVB) e Signature Bank.L’Eurotower ha fatto sapere che “segue con attenzione le tensioni in atto sui mercati” ed è “pronta a intervenire ove necessario”. Queste dichiarazioni sono state lette dai mercati come una BCE sostanzialmente dovish e scommettono ora su un rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi di interesse.Sul mercato valutario, leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,062. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.919,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,74%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,05%.Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,57%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dello 0,89%; exploit di Parigi, che mostra un rialzo del 2,03%. Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 25.919 punti, mentre, al contrario, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 27.679 punti.A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,26 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.224,6 milioni di euro, pari al 40,40% rispetto ai precedenti 3,03 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,01 miliardi di azioni.Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+5,73%), Moncler (+4,30%), Italgas (+4,20%) e Saipem (+3,95%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ENI, che ha chiuso a -1,20%.Pensosa Telecom Italia, con un calo frazionale dell’1,04%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Webuild (+12,10%), Brunello Cucinelli (+8,55%), Datalogic (+4,49%) e Juventus (+4,47%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su El.En, che ha terminato le contrattazioni a -5,35%.Scende Mutuionline, con un ribasso del 4,77%.In rosso De’ Longhi, che evidenzia un deciso ribasso del 3,14%.Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende del 2,68%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 16/03/202300:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.069,4 Mld ¥; preced. -3.498,6 Mld ¥)00:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 1,8%; preced. 0,3%)05:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -4,6%; preced. 0,3%)10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,2%; preced. 10%)10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee volatili tra timori banche e BCE

    (Teleborsa) – Le borse del Vecchio Continente scambiano con un frazionale rialzo, perdendo terreno rispetto all’apertura. Resta indietro invece la piazza di Milano, che non riesce a cogliere il vento degli acquisti. L’avvio di seduta era stato brillante, dopo che nella notte Credit Suisse si è assicurata un’iniziazione di liquidità di 50 miliardi di franchi dalla Banca centrale svizzera per ridare fiducia agli investitori. Rimane grande incertezza su quelle che potrebbero essere le decisioni odierne della Banca centrale europea (BCE).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,059. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,52%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 67,19 dollari per barile, in netto calo dello 0,62%.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +181 punti base, con un forte calo di 10 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 4,03%.Tra i listini europei si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,20%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,28%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,60%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 25.534 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.654 punti.Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); sulla parità il FTSE Italia Star (+0,05%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Iveco, con un discreto guadagno dell’1,88%.Buoni spunti su A2A, che mostra un ampio vantaggio dell’1,71%.Ben impostata Snam, che mostra un incremento dell’1,63%.Tonica ERG che evidenzia un bel vantaggio dell’1,58%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -2,12%.Vendite su Prysmian, che registra un ribasso dell’1,95%.Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita dell’1,80%.Sotto pressione BPER, che accusa un calo dell’1,52%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Webuild (+11,72%), Brunello Cucinelli (+4,41%), Reply (+3,07%) e Safilo (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -6,96%.Sensibili perdite per Mutuionline, in calo del 6,55%.In apnea Luve, che arretra del 4,97%.Tonfo di Wiit, che mostra una caduta del 4,70%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari a picco con banche. Caso Credit Suisse mette K.O. mercati

    (Teleborsa) – Giornata drammatica per Piazza Affari e gli altri Eurolistini, che chiudono in pesante ribasso, trascinando anche i mercati USA, sempre sulle preoccupazioni che concernono la stabilità del settore bancario. Alle preoccupazioni per il fallimento della banca regionale statunitense SVB, che in pochi ritenevano potesse colpire le banche europee, si è aggiunta la mina Credit Suisse, che avrà un impatto maggiore sul settore.Nel frattempo, i mercati americani confermano una pessima performance, anch’essi intimoriti dalle vicende delle banche, con l’S&P-500 che scivola dell’1,94%.Pioggia di vendite sull’Euro / Dollaro USA, che scambia con una pesante flessione dell’1,70%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 6,90%, scendendo fino a 66,41 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +191 punti base, con un deciso aumento di 14 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,00%.Tra gli indici di Eurolandia sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,27%, in perdita Londra, che scende del 3,83%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -3,58 punti percentuali.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 4,61%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 4,48%, scendendo fino a 27.679 punti.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-3,38%); come pure, depresso il FTSE Italia Star (-2,93%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,26 miliardi di euro, con un incremento del 40,40%, rispetto ai precedenti 3,03 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,01 miliardi.Su 448 titoli trattati in Borsa di Milano, 314 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 74. Invariate le rimanenti 60 azioni.Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Campari ottiene un +0,52%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -9,88%.Preda dei venditori Unicredit, con un decremento del 9,06%.Seduta negativa per Tenaris, che scende dell’8,95%.Sensibili perdite per Fineco, in calo del 7,63%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MARR (+6,88%), Intercos (+5,70%), Wiit (+3,84%) e Datalogic (+0,72%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -10,09%.In apnea Credem, che arretra del 6,68%.Tonfo di Banca Popolare di Sondrio, che mostra una caduta del 6,37%.Lettera su Maire Tecnimont, che registra un importante calo del 6,23%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Mercoledì 15/03/202303:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,5%)03:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 2,6%; preced. 1,3%)03:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,5%; preced. -1,8%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. 0,4%). LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street su timori per contagio nel mondo bancario

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, con il sentiment che è colpito dalle turbolenze di Credit Suisse (in caduta libera nelle quotazioni europee durante la mattinata, dopo che il suo principale azionista ha escluso di investire ulteriormente nella travagliata banca svizzera), che hanno rinnovato i timori di una crisi bancaria. Già nei scorsi scorsi si erano infatti manifestate forti tensioni sui titoli del settore, provocate fallimento della Silicon Valley Bank e Signature Bank, che ha costretto i Regolatori (Fed, FDIC e Tesoro USA) ad intervenire con un consistente piano di salvataggio per i depositanti e le istituzioni colpite dalla crisi. Il re degli hedge fund Ray Dalio ha affermato che “questo fallimento bancario è un canarino nella miniera di carbone”, ovvero una “dinamica dei primi segni che avrà effetti a catena nel mondo del venture capital e ben oltre”.Intanto, alcuni dati economici statunitensi hanno mantenuto vive le speranze di una mossa di politica monetaria meno aggressiva da parte della Federal Reserve la prossima settimana.Le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,4% a febbraio, rispetto a una crescita del 3,2% a gennaio e a previsioni di una contrazione dello 0,3%. Inoltre, i prezzi alla produzione sono aumentati del 4,6% a febbraio su base annua, contro le aspettative di un aumento del 5,4%. Sempre sul fronte macro, è peggiorato a marzo 2023 l’indice manifatturiero Empire State di New York.”In un contesto in cui la Fed è pronta a mantenere condizioni finanziarie rigide, sia a causa del mercato del lavoro sia per l’inflazione persistente, la volatilità associata a una simile situazione non è per forza una cattiva notizia – ha commentato Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac – Il recente stress del settore bancario porterà a condizioni di prestito ancora più rigide (le aziende hanno accumulato manodopera, le banche ora accumuleranno contanti) e peserà quindi sulla domanda (il che va in un certo senso a favore della Fed)”.Intanto, i prezzi del greggio sono scesi ai minimi degli ultimi 15 mesi, mentre i timori per l’economia globale sono aumentati sulla scia dei crolli bancari statunitensi. Anche il rimbalzo relativamente piccolo della produzione industriale in Cina ha indotto a sciogliere alcune scommesse sulla domanda cinese. In particolare, il Brent è sceso sotto i 75 dollari al barile per la prima volta dalla fine del 2021.Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dell’1,20% sul Dow Jones; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 3.875 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,54%; con analoga direzione, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,93%). LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee affondano su timori per Credit Suisse e prima della BCE

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Sul sentiment degli investitori pesa il crollo di Credit Suisse, dopo che il suo principale azionista ha escluso di investire ulteriormente nella travagliata banca svizzera. Ciò aumenta le preoccupazione sulla salute del settore bancario mondiale, dopo i fallimenti di alcune banche statunitensi dei giorni scorsi.Crescono intanto le attese per il meeting di questa settimana della BCE, con i banchieri centrali che sono ancora orientati verso un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale, nonostante le turbolenze nel settore bancario.”I banchieri centrali si trovano in una situazione sempre più difficile – ha commentato Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac – Non hanno ancora terminato il ciclo di tightening, ma le crepe stanno già iniziando a mostrarsi in successione, dopo un decennio di politiche procicliche ultra-accomodanti. Devono infatti continuare a cercare di rallentare l’economia riducendo e, allo stesso tempo, ripristinando la liquidità nel sistema bancario per garantire l’integrità dei depositi, minati dal marcato deprezzamento degli asset “risk-free” negli ultimi tre anni”.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale dell’Eurozona è aumentata più del previsto a gennaio 2023. L’inflazione francese di febbraio è stata rivista al rialzo, mentre i prezzi all’ingrosso in Germania sono saliti a febbraio trainati dagli alimentari.Giornata nera per l’Euro / Dollaro USA, che affonda con una discesa dell’1,56%. L’Oro, in aumento (+1,07%), raggiunge 1.922,8 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 69,97 dollari per barile, in forte calo dell’1,91%.Lo Spread peggiora, toccando i +185 punti base, con un aumento di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,05%.Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per Francoforte, che scende del 2,91%, sensibili perdite per Londra, in calo del 2,94%, e in apnea Parigi, che arretra del 3,52%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 3,69%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.925 punti, in forte calo del 3,63%. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-3,24%); sulla stessa linea, in forte calo il FTSE Italia Star (-2,78%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Terna (+0,85%), ERG (+0,76%) e Campari (+0,66%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -7,63%.Unicredit scende del 7,32%.Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 7,13%.Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -6,85%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+4,74%), MARR (+4,59%), Antares Vision (+1,28%) e Datalogic (+1,18%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -7,37%.Lettera su Credem, che registra un importante calo del 6,68%.Scende Reply, con un ribasso del 6,48%.Crolla Sesa, con una flessione del 5,88%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in positivo tra aspettative Fed e tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo sulla base delle aspettative di un aumento dei tassi di interesse più contenuto da parte della Federal Reserve nella sua prossima riunione, anche se perde terreno rispetto all’apertura per le tensioni geopolitiche. Un jet da combattimento russo si è infatti scontrato con un drone di sorveglianza statunitense nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero, costringendo il veivolo senza pilota a schiantarsi, hanno riferito le autorità statunitensi.Intanto, l’inflazione USA a febbraio 2023 è risultata in linea con le previsioni degli analisti, anche se il dato “core” è aumentato del massimo in cinque mesi, mettendo pressione sui funzionari della Federal Reserve. Altri dati nel corso della settimana – la produzione industriale statunitense (venerdì) e le vendite al dettaglio (mercoledì) – saranno prese in considerazione nella scelta.Secondo Intesa Sanpaolo, i dati dell’inflazione di febbraio mettono pressione sulla Fed per alzare i tassi di 25 pb alla riunione di marzo. “In assenza delle tensioni collegate al fallimento di SVB e di Signature Bank, il FOMC sarebbe stato orientato a un intervento di 50pb, ma riteniamo che la gestione del rischio induca la banca centrale a una mossa di entità moderata”, si legge in una ricerca.Positive Uber Technologies, Lyft e DoorDash, dopo che una corte d’appello della California ha stabilito che le aziende possono continuare a trattare i propri lavoratori come indipendenti.Sotto pressione United Airlines, che prevede ora una perdita rettificata nel primo trimestre 2023, con la revisione della guidance che è stata causata da maggiori spese per personale e carburante, oltre che una domanda debole nei primi mesi dell’anno.Bene Meta, dopo che il CEO Mark Zuckerberg, ha dichiarato che la società licenzierà 10.000 dipendenti. Il nuovo round di licenziamenti segue un precedente round di tagli, annunciato a novembre, che ha interessato oltre 11.000 lavoratori.Analizzando i principali indici, il Dow Jones avanza a 32.001 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via martedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 3.903 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,85%); come pure, sale l’S&P 100 (+1,33%).Telecomunicazioni (+2,23%), informatica (+1,87%) e energia (+1,65%) in buona luce sul listino S&P 500.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Salesforce, (+3,81%), American Express (+2,75%), Intel (+2,71%) e Boeing (+2,06%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amgen, che prosegue le contrattazioni a -1,40%. Sostanzialmente debole Walgreens Boots Alliance, che registra una flessione dell’1,34%. Si muove sotto la parità 3M, evidenziando un decremento dell’1,25%. Contrazione moderata per IBM, che soffre un calo dell’1,19%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Meta Platforms (+6,65%), Advanced Micro Devices (+6,55%), Fiserv, (+5,97%) e Tesla Motors (+4,39%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lucid Group, che prosegue le contrattazioni a -3,93%. Seduta negativa per Rivian Automotive, che mostra una perdita del 3,06%. Sotto pressione Datadog, che accusa un calo del 2,45%. Scivola Zscaler,, con un netto svantaggio del 2,36%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee rimbalzano dopo il lunedì nero. FTSE MIB a +2,36%

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti; lo stesso avviene a Piazza Affari, che mostra un’ottima performance, dopo il lunedì nero provocato dai dai timori di contagi per il crollo di Silicon Valley Bank e Signature Bank. I listini del Vecchio Continente sono migliorati nel pomeriggio, dopo la diffusione dell’inflazione statunitense per il mese di febbraio, risultata in linea con le attese. Ciò ha rafforzato le scommesse su un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve più contenuto di quanto immaginato prima della crisi bancaria USA.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,85%, scendendo fino a 73,42 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,20%.Nello scenario borsistico europeo su di giri Francoforte (+1,83%), buona performance per Londra, che cresce dell’1,17%, e acquisti a piene mani su Parigi, che vanta un incremento dell’1,86%.Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,36%, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 28.321 punti, ritracciando del 3,94%.Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,95%); sulla stessa linea, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+2,31%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,22 miliardi di euro, con un incremento del 38,18%, rispetto ai precedenti 3,05 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,12 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Interpump (+4,35%), Unicredit (+4,20%), Moncler (+3,95%) e Generali Assicurazioni (+3,62%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+7,02%), Sesa (+6,06%), Luve (+4,97%) e Saras (+4,38%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Datalogic, che ha chiuso a -2,30%. CIR scende dell’1,72%. Calo deciso per Illimity Bank, che segna un -1,72%. Tentenna Tinexta, che cede lo 0,66%. LEGGI TUTTO