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    Giù i mercati europei dopo il “falco” Powell

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Giù Wall Street, dopo le parole da “falco” di Jerome Powell. Il presidente della Federal Reserve, parlando alla Commissione bancaria del Senato, ha anticipato una politica monetaria potenzialmente ancora più aggressiva, se le condizioni economiche lo permetteranno. Sul mercato valutario, negativo l’Euro / Dollaro USA, in flessione dello 0,98%. Crollo dell’oro (-1,61%), che ha toccato 1.818,8 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 78,28 dollari per barile, con un ribasso del 2,71%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +176 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,60%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia; tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,46%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,67%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.215 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,03 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,22 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,56 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,7 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, composta Moncler, che cresce di un modesto +1,06%.Performance modesta per Unipol, che mostra un moderato rialzo dello 0,91%.Resistente Tenaris, che segna un piccolo aumento dello 0,52%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -3,38%.Nexi scende del 3,07%.Calo deciso per Inwit, che segna un -3,03%.Sotto pressione Telecom Italia, con un forte ribasso del 2,29%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+3,04%), Webuild (+1,73%), Mfe A (+1,62%) e Industrie De Nora (+1,44%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ascopiave, che ha chiuso a -3,72%.Soffre Banca MPS, che evidenzia una perdita del 3,39%.Preda dei venditori Seco, con un decremento del 2,88%.Si concentrano le vendite su doValue, che soffre un calo del 2,76%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Martedì 07/03/202308:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,9%; preced. 3,4%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,1%)Mercoledì 08/03/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso -818 Mld ¥; preced. 33 Mld ¥)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 1,5%; preced. -3,1%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -1,8%; preced. -6,4%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street accelera al ribasso dopo Powell

    (Teleborsa) – Accelera al ribasso la borsa di Wall Street dopo che il numero uno della Banca centrale americana, Jerome Powell, intervenendo sulla politica monetaria davanti alla commissione Bancaria del Senato ha sottolineato che il picco dei tassi di interesse sarà “probabilmente più alto di quanto previsto” e che la Fed è “pronta ad accelerare” sui rialzi del costo del denaro se le condizioni economiche lo consentiranno. La prospettiva di una Fed più “falco” che potrebbe alzare i tassi in misura più ampia e per un tempo più lungo del previsto, alla luce della forza dell’economia americana, ha portato i mercati americani ad accelerare al ribasso, ma anche le borse europee. Sul mercato valutario, balzo rialzista del dollaro, con l’euro che cala sotto quota 1,06 sulla valuta statunitense.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones scambia con un calo dello 0,68%; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 4.017 punti, ritracciando dello 0,78%. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,56%; sulla stessa linea, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,76%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-1,35%), materiali (-1,29%) e utilities (-1,19%). LEGGI TUTTO

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    L'Europa resta al palo, investitori concentrati su audizione Powell

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. L’attenzione degli investitori è oggi concentrata sull’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che continuerà anche domani), in attesa di indicazioni sulla politica della Fed e in vista della prossima riunione alla fine di questo mese.L’audizione è per “l’occasione per chiarire come sia cambiato il pensiero tra i membri del FOMC dal loro incontro di inizio febbraio, quando i tassi ufficiali sono stati alzati di 25 punti base e la comunicazione complessiva è stata meno hawkish di prima sulla scia di un processo di disinflazione che sembrava essere sulla buona strada”, scrivono gli analisti di UniCredit. Nelle settimane seguenti, ci sono state infatti sorprese al rialzo in quasi tutti i principali dati relativi alla crescita, all’occupazione e all’inflazione.Per quanto riguarda i dati macroeconomici europei, è risultata in diminuzione la produzione industriale in Spagna nel mese di gennaio 2023, mentre sono continuati ad aumentare, contro attese per una contrazione, gli ordinativi all’industria in Germania nello stesso mese.A Piazza Affari c’è stato il debutto di Creactives Group sul Segmento Professionale di Euronext Growth Milan. L’AD Paolo Gamberoni ha affermato che si tratta di “un momento importante e strategico” e che le risorse raccolte aiuteranno a raggiungere “un’espansione geografica importante a livello internazionale”.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,067. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,50%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +173 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,38%.Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,07%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,32%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,05%).Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.949 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.212 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,07%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce Amplifon, con un ampio progresso dell’1,80%. Andamento positivo per Unipol, che avanza di un discreto +1,65%. Composta Banca Mediolanum, che cresce di un modesto +1,27%. Performance modesta per Tenaris, che mostra un moderato rialzo dell’1,23%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,41%. Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Unicredit, che mostra un piccolo decremento dell’1,01%. Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -0,93%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Autogrill (+1,93%), Ariston Holding (+1,61%), Salcef Group (+1,57%) e Webuild (+1,32%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Ascopiave, che continua la seduta con -2,30%. Spicca la prestazione negativa di Mondadori, che scende del 2,08%. Intercos scende del 2,08%. Calo deciso per Banca MPS, che segna un -1,55%. LEGGI TUTTO

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    Positivo il Mercato americano in attesa dell'audizione di Powell

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, in una giornata priva di grandi spunti per l’assenza di trimestrali importanti e dati macroeconomici significativi. L’unica indicazione odierna è arrivata dagli ordini dell’industria, che sono diminuiti a gennaio 2023 (soprattutto a causa dei cali nella domanda di aerei civili), risultando comunque migliori delle attese.Gli operatori attendono l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (domani e mercoledì) e il rapporto mensile sull’occupazione di venerdì, che incideranno sulle aspettative riguardanti la politica della Fed nella sua prossima riunione alla fine di questo mese.Nel weekend, la presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che “per lasciarci alle spalle questo episodio di alta inflazione, sarà probabilmente necessario un ulteriore inasprimento della politica, mantenuto per un periodo più lungo”.In ribasso Tesla, che ha nuovamente tagliato i prezzi, meno di due mesi dopo il suo ultimo round di sconti. Il produttore di veicoli elettrici ha tagliato il prezzo di partenza per le sue auto Model S e Model X rispettivamente di 5.000 e 10.000 dollari. Affonda Lordstown Motors, che ha comunicato di aver venduto solo 3 veicoli nel quarto trimestre del 2022.In rialzo Qualtrics, che ha ricevuto un’offerta da 12,4 miliardi di dollari, finalizzata al delisting dal Nasdaq, dalla società di private equity Silver Lake Management e dal Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB).Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,26%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.062 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,73%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,66%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+1,23%) e telecomunicazioni (+0,98%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto materiali, che riporta una flessione di -1,24%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Merck (+3,28%), Apple (+2,67%), Visa (+1,38%) e Coca Cola (+1,11%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Dow, che ottiene -2,34%. Soffre Boeing, che evidenzia una perdita dell’1,79%. Sottotono Intel che mostra una limatura dell’1,21%. Deludente Caterpillar, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Enphase Energy (+3,78%), Mercadolibre (+2,85%), Apple (+2,67%) e Align Technology (+2,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su DexCom, che ottiene -8,01%. Preda dei venditori Marvell Technology, con un decremento del 3,16%. Si concentrano le vendite su Dollar Tree, che soffre un calo del 2,85%. Vendite su Tesla Motors, che registra un ribasso del 2,58%. LEGGI TUTTO

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    In rialzo la Borsa di Milano, corre TIM su offerte per rete

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, grazie anche al miglioramento di Wall Street. Gli investitori attendono l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che si svolgerà in due sedute a partire da martedì) e il rapporto mensile sull’occupazione statunitense di venerdì, che incideranno sulle aspettative riguardanti la politica della Fed e quindi sull’andamento dei mercati globali.Dal punto di vista macroeconomico, le vendite al dettaglio dell’Eurozona sono rimbalzate molto meno del previsto su base mensile a gennaio e sono calate su base annua.Sul fronte della politica monetaria, Philip Lane (BCE) ha detto che “le informazioni attuali sulle pressioni inflazionistiche sottostanti suggeriscono che sarà opportuno aumentare ulteriormente i tassi oltre la riunione di marzo”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,068. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,26%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,61%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +174 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,48%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,34%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell’1,46% rispetto alla chiusura di ieri. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,23%).Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,22 miliardi di euro, con una variazione dello 0,68%, rispetto ai precedenti 2,21 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Telecom Italia, mostrando un incremento del 3,14% (dopo che CDP ha presentato un’offerta non vincolante congiuntamente a Macquarie – alternativa a quella di KKR – per l’acquisto di NetCo). Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo del 2,31%. Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso dell’1,96%. Buona performance per Poste Italiane, che cresce dell’1,83%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -2,16%. Fiacca Saipem, che mostra un piccolo decremento dell’1,50%. Discesa modesta per Fineco, che cede un piccolo -1,49%. Pensosa ERG, con un calo frazionale dell’1,09%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Seco (+4,01%), Mfe A (+3,30%), Piaggio (+2,83%) e Ascopiave (+2,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -1,78%. Tentenna Alerion Clean Power, con un modesto ribasso dell’1,45%. Giornata fiacca per Mutuionline, che segna un calo dell’1,41%. Piccola perdita per Acea, che scambia con un -1,29%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa, attesa per audizione Powell

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, in una giornata priva di grandi spunti per l’assenza di trimestrali importanti e dati macroeconomici significativi. L’unica indicazione odieranno arriva dagli ordini dell’industria, ovvero la variazione del numero totale di nuovi ordini d’acquisto ai produttori.Gli operatori attendono l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che si svolgerà in due sedute a partire da martedì) e il rapporto mensile sull’occupazione di venerdì, che incideranno sulle aspettative riguardanti la politica della Fed nella sua prossima riunione alla fine di questo mese.Nel weekend, la presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che “per lasciarci alle spalle questo episodio di alta inflazione, sarà probabilmente necessario un ulteriore inasprimento della politica, mantenuto per un periodo più lungo”.Tra i titoli sotto osservazione c’è Tesla, che ha nuovamente tagliato i prezzi, meno di due mesi dopo il suo ultimo round di sconti. Il produttore di veicoli elettrici ha tagliato il prezzo di partenza per le sue auto Model S e Model X rispettivamente di 5.000 e 10.000 dollari. Sempre sul fronte automotive, Lordstown Motors ha comunicato di aver venduto solo 3 veicoli nel quarto trimestre del 2022.Sul fronte delle raccomandazioni degli analisti, Morgan Stanley ha dichiarato Ferrari una “top pick”, citando il backlog e il potere di determinazione dei prezzi della casa di Maranello come motivi per aumentare il suo price target sul titolo di oltre il 10%. Goldman Sachs ha iniziato la copertura di Apple con un Buy, KB Home ha ricevuto un doppio downgrade da JPMorgan, che è anche passata a overweight da neutral su Vir Biotechnology.Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,22%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.060 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,62%); con analoga direzione, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,53%).Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Lunedì 06/03/202316:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -1,8%; preced. 1,8%)Martedì 07/03/202316:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,1%)Mercoledì 08/03/202314:15 USA: Occupati ADP (atteso 195K unità; preced. 106K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -69 Mld $; preced. -67,4 Mld $)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 1,17 Mln barili). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei ostaggio delle banche centrali

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee, con le banche centrali che restano ancora una volta in focus. Gli investitori guardano alla Federal Reserve con l’audizione al Congresso di Jerome Powell in programma martedì e mercoledì. Mentre Philip Lane, Chief Economist e membro del Comitato esecutivo della BCE, in un discorso a Dublino, ha detto che per la Banca centrale europea, la priorità di politica monetaria è fare in modo che l’inflazione ritorni al target in modo tempestivo, e dunque ritiene opportuno alzare i tassi di interesse oltre marzo, sottolineando che l’entità della manovra dipenderà dai dati macroeconomici.I listini azionari, al giro di boa, vedono erodere i guadagni dell’avvio sostenuti dalle notizie giunte dalla Cina che, nel fine settimana, ha annunciato un target di crescita del 5% per il 2023. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,064. In settimana dagli USA arriveranno nuovi indicatori importanti sul mercato del lavoro: il rapporto Adp sull’occupazione nel settore privato e il rapporto sull’occupazione di febbraio.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,064. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,26%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 78,46 dollari per barile, in forte calo dell’1,53%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +173 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,40%.Tra i listini europei poco mosso Francoforte, che mostra un +0,13%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,60%; sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato +0,1%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 27.838 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.102 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Telecom Italia che evidenzia un bel vantaggio del 2,65% dopo l’arrivo dell’offerta di CDP-Macquarie per la rete.Resistente Leonardo, che segna un piccolo aumento dell’1,44%.Nexi avanza dell’1,34%.Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dell’1,15%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -2,82%.Soffre Fineco, che evidenzia una perdita dell’1,86%.Preda dei venditori Iveco, con un decremento dell’1,64%.Contrazione moderata per ERG, che soffre un calo dell’1,17%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Piaggio (+3,50%), Brembo (+2,41%), Maire Tecnimont (+2,20%) e Seco (+1,89%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Alerion Clean Power, che continua la seduta con -1,61%.Sottotono Mutuionline che mostra una limatura dell’1,48%.Deludente Salcef Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca CIR, che mostra un piccolo decremento dell’1,29%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Lunedì 06/03/202311:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -1,8%; preced. -2,8%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1%; preced. -1,6%)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -1,8%; preced. 1,8%)Martedì 07/03/202308:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -1%; preced. 3,2%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Pioggia di acquisti a Wall Street, assist da titoli tech

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, allungando il passo rispetto all’avvio, trovando sostegno dalla buona performance dei titoli tecnologici. In particolare Tesla che balza di quasi il 5% seguita da Apple +3%. Quest’ultimo beneficia dell’indicazione degli analisti di Morgan Stanley secondo cui il titolo della società di Cupertino potrebbe guadagnare il 20% e che gli investitori dovrebbero guardare al di là dei problemi di breve periodo per il gigante tech.Sul fronte macroeconomico, l’indice PMI servizi, nella lettura definitiva di febbraio, è tornato a un livello di espansione, ponendo fine a sette mesi consecutivi di contrazione. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 33.285 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 guadagna l’1,29% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 4.033 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+1,62%); sulla stessa linea, in rialzo l’S&P 100 (+1,43%).Beni di consumo secondari (+1,86%), telecomunicazioni (+1,78%) e informatica (+1,67%) in buona luce sul listino S&P 500.Tra i protagonisti del Dow Jones, Apple (+2,89%), Boeing (+2,23%), American Express (+1,87%) e Goldman Sachs (+1,75%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Travelers Company, che ottiene -0,52%.Giornata fiacca per United Health, che segna un calo dello 0,51%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Rivian Automotive, (+7,43%), Align Technology (+6,61%), Meta Platforms (+5,72%) e Atlassian (+5,45%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Zscaler,, che continua la seduta con -10,15%.Pessima performance per Marvell Technology,, che registra un ribasso del 6,58%.Si concentrano le vendite su Costco Wholesale, che soffre un calo del 3,37%.Piccola perdita per Mercadolibre,, che scambia con un -1,01%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Venerdì 03/03/202315:45 USA: PMI composito (atteso 50,2 punti; preced. 46,8 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 50,5 punti; preced. 46,8 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 54,5 punti; preced. 55,2 punti)Lunedì 06/03/202316:00 USA: Ordini industria, mensile (preced. 1,8%)Martedì 07/03/202316:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 0,1%). LEGGI TUTTO