More stories

  • in

    In ribasso Wall Street su timori per stretta FED su economia

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, con gli investitori che si interrogano su quanto i rialzi delle ultime settimane siano sostenibili. I dati del mercato del lavoro diffusi venerdì scorso sembrano giustificare una stretta da parte della FED, con scommesse al rialzo su dove l’aumento dei tassi finirà, mentre gli analisti continuano a prevedere un inasprimento di 50 punti base nella prossima riunione. Tra i temi di mercato ci sono anche il cambiamento di strategia nella lotta al Covid della Cina, che potrebbe spingere i titoli di azioni cinesi quotate a New York, e l’andamento del prezzo petrolio, dopo che l’OPEC+ ha lasciato invariate le quote di produzione ed è entrato in vigore l’embargo europeo su greggio e prodotti russi.”Il mercato petrolifero sembra destinato a rimanere sostanzialmente stabile nel breve termine, ma l’aumento di domanda sulla scia della piena riapertura della Cina, unito alla scarsa elasticità dell’offerta, potrebbe far crescere i prezzi nella seconda metà del 2023″, ha commentato Jean-Pierre Durante, Head of Applied Research di Pictet Wealth Management.Occhi puntati su Tesla, che ha smentito le voci secondo le quali lo stabilimento di Shanghai avrebbe tagliato la produzione di dicembre della sua Model. Diversi media avevano riferito che la produzione della Model Y nello stabilimento sarebbe diminuita di oltre il 20% rispetto a novembre.Sotto i riflettori anche Apple, dopo che il Wall Street Journal ha riferito che il colosso tecnologico sta considerando di spostare la produzione fuori dalla Cina.AT&T, colosso delle telecomunicazioni statunitense, ha accettato di pagare una penale di 6,25 milioni di dollari per risolvere una causa legale della SEC, che accusava la compagnia telefonica di aver divulgato selettivamente informazioni finanziarie ad alcuni analisti di Wall Street.A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 34.203 punti, con uno scarto percentuale dello 0,66%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.044 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,62%); sulla stessa linea, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,6%).Al top tra i giganti di Wall Street, Apple (+1,27%), Chevron (+0,65%), Dow, (+0,94%) e Intel (+0,2%). Tra i migliori titoli del Nasdaq, ci sono azioni di società cinesi come JD.com (+5,00%), Baidu (+4,72%), NetEase (+3,88%).Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Lunedì 05/12/202215:45 USA: PMI servizi (preced. 46,1 punti)15:45 USA: PMI composito (atteso 46,3 punti; preced. 48,2 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,3%)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 53,1 punti; preced. 54,4 punti)Martedì 06/12/202214:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -72,2 Mld $; preced. -73,3 Mld $). LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati deboli. Milano schiva le vendite con pochi spunti

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite, in una giornata in cui gli indici PMI di S&P Global hanno indicato che a novembre i livelli di produzione dell’eurozona hanno di nuovo registrato una contrazione, estendendo il periodo di declino a cinque mesi consecutivi, e che è aumentato il rischio di uno scivolamento dell’eurozona verso la recessione. Nonostante questi segnali di rallentamento, la Banca centrale europea (BCE) continuerà ad alzare i tassi di interesse nella sua ultime riunione dell’anno (il 15 dicembre). La spinta restrittiva della BCE finirà per domare la crescita dei prezzi che attualmente è cinque volte superiore al suo obiettivo, secondo il presidente della Bundesbank Joachim Nagel e il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau.Sul fronte macroeconomico, è migliorato il sentiment degli investitori in Europa a dicembre (segnando il miglior risultato dallo scorso giugno), mentre sono diminuite più delle attese le vendite dal dettaglio a ottobre.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,37%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.795,9 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,50%, nel giorno in cui diventa operativo il tetto di 60 dollari al prezzo del petrolio russo deciso dal G7 e inizia l’embargo alle importazioni via mare da parte dell’Unione europea. In discesa lo spread, che retrocede a quota +187 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,71%.Tra i mercati del Vecchio Continente deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, composta Londra, che cresce di un modesto +0,23%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,58%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.603 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 26.666 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (0%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,47%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,70%, dopo che S&P Global ha alzato il rating a “BB+” con outlook stabile), Tenaris (+1,28%), CNH Industrial (+0,99%) e Iveco (+0,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -2,52%.Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,67%.Soffre Campari, che evidenzia una perdita dell’1,56%.Discesa modesta per Pirelli, che cede un piccolo -1,29%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Luve (+3,89%), Carel Industries (+2,49%), IREN (+2,18%) e Ariston Holding (+2,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Reply, che ottiene -2,59%.Preda dei venditori Sanlorenzo, con un decremento del 2,36%.Si concentrano le vendite su GVS, che soffre un calo del 2,00%.Vendite su Sesa, che registra un ribasso dell’1,63%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street in calo, nuovi timori per la Fed

    (Teleborsa) – Prosegue in calo la borsa di Wall Street dopo che il dato sul mercato del lavoro, solido nel mese di novembre, ha messo in dubbio tra investitori le prospettive di un possibile rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, già dalla riunione in calendario questo mese. Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 34.262 punti, con uno scarto percentuale dello 0,39%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,65%, scambiando a 4.050 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,14%); con analoga direzione, in discesa l’S&P 100 (-0,76%).Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+3,31%), Dow, (+0,67%), Nike (+0,62%) e Coca Cola (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -3,26%.Preda dei venditori Salesforce,, con un decremento del 2,78%.Si concentrano le vendite su JP Morgan, che soffre un calo dell’1,59%.Si muove sotto la parità Apple, evidenziando un decremento dell’1,43%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, JD.com (+5,28%), Baidu (+4,44%), Pinduoduo, Inc. Sponsored Adr (+3,73%) e NetEase (+3,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Zscaler,, che continua la seduta con -11,94%.Sessione nera per Datadog, che lascia sul tappeto una perdita del 5,10%.In perdita Okta,, che scende del 4,76%.Pesante Advanced Micro Devices, che segna una discesa di ben -4,65 punti percentuali.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Venerdì 02/12/202214:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 200K unità; preced. 284K unità)Lunedì 05/12/202215:45 USA: PMI servizi (preced. 46,1 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 46,3 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee deboli, Piazza Affari inclusa

    (Teleborsa) – Finale in rosso per le principali borse europee dopo che, le indicazioni di solidità, giunte dal mercato del lavoro statunitense hanno messo in dubbio le prospettive di un possibile rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, già dalla riunione in calendario questo mese. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04%. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.793,2 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 81,39 dollari per barile.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +190 punti base, con un forte incremento di 13 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,76%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,27%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità; incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,26%. Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,33 miliardi di euro, in deciso ribasso (-23,88%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,06 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,87 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,78 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+3,22%), Banca Generali (+2,38%), Campari (+1,99%) e Fineco (+1,94%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -3,23%.In rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 2,06%.Spicca la prestazione negativa di Stellantis, che scende del 2,05%.ERG scende del 2,03%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+7,36%), OVS (+4,36%), Wiit (+2,86%) e Seco (+2,67%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Industrie De Nora, che ha archiviato la seduta a -4,81%.Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -3,03%.Sotto pressione Juventus, con un forte ribasso dell’1,87%.Sottotono Antares Vision che mostra una limatura dell’1,39%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Venerdì 02/12/202208:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 5,2 Mld Euro; preced. 2,8 Mld Euro)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (preced. -0,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 31,5%; preced. 41,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -2%; preced. 1,6%)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%). LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street in rosso, lavoro USA sopra stime

    (Teleborsa) – Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street, come peraltro attesa, anticipata dall’andamento in rosso dei derivati statunitensi. A pesare sul sentiment degli investitori contribuisce il dato sul mercato del lavoro americano, apparso solido nel mese di novembre, a dispetto dei rialzi dei tassi di interesse decisi dalla Federal Reserve. Il mese scorso, sono stati creati 263.000 posti di lavoro, più dei 200.000 attesi dagli analisti, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto fermo al 3,7%, come da previsioni.Ora la palla passa alla banca centrale statunitense che potrebbe proseguire con la strategia molto aggressiva adottata finora sul costo del denaro, anche se il presidente dell’istituto, Jerome Powell, nei giorni scorsi, ha aperto ad un rallentamento delle strette, già dalla riunione di politica monetaria in programma questo mese. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,72%; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,93%, continuando la seduta a 4.039 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,29%); come pure, in discesa l’S&P 100 (-0,96%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori.Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+1,29%), Home Depot (+0,95%), Walt Disney (+0,74%) e Wal-Mart (+0,62%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce,, che prosegue le contrattazioni a -8,27%.Sotto pressione United Health, che accusa un calo dell’1,85%.Scivola Boeing, con un netto svantaggio dell’1,73%.In rosso Verizon Communication, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,61%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Okta, (+26,46%), Splunk (+17,78%), Zscaler, (+8,28%) e Atlassian (+6,47%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Costco Wholesale, che ottiene -6,56%.Spicca la prestazione negativa di Micron Technology, che scende del 3,76%.Sessione nera per NetEase, che lascia sul tappeto una perdita del 4,04%.Lucid Group, scende del 2,82%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Venerdì 02/12/202214:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 200K unità; preced. 284K unità)Lunedì 05/12/202215:45 USA: PMI servizi (preced. 46,1 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 46,3 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati cauti con focus su dati macro USA. Milano si allinea

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, con l’attenzione degli investitori rivolta ai dati sul mercato del lavoro statunitense, importanti per capire lo stato di salute dell’economia americana e le prossime mosse della FED.Intanto, questa settimana è stato comunicato che l’inflazione nell’Eurozona è scesa più del previsto a novembre, ma è rimasta vicina ai livelli record del 10% su base annua. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha avvertito che le politiche fiscali di alcuni governi europei potrebbero portare a un eccesso di domanda, spingendo la banca centrale a dover inasprire la politica monetaria più di quanto sarebbe altrimenti necessario.Sul fronte macroeconomico, è risultato migliore delle attese l’andamento del commercio estero tedesco a ottobre 2022. È scesa oltre le previsioni la disoccupazione in Spagna nel mese di novembre 2022. Sono invece diminuite oltre le attese la produzione industriale francese a ottobre 2022. Infine, si sono moderati i prezzi alla produzione della Zona Euro.In ribasso ENI, che segue la debolezza del settore a livello europeo, con la controllata Plenitude che ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% di PLT, gruppo italiano integrato nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nella fornitura di energia a clienti retail.Strappa DeA Capital, che si avvicina al prezzo di 1,5 euro offerto dalla controllante De Agostini per il delisting da Euronext STAR Milan tramite OPA.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,053. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,64%.In leggero rialzo lo spread, che si posiziona a +187 punti base, con un incremento di 1 punto base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,65%.Tra i mercati del Vecchio Continente seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,48%, poco mosso Londra, che mostra un -0,18%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,01%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.690 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.767 punti, sui livelli della vigilia. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,87%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+1,37%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+3,44%), Campari (+2,38%), Azimut (+1,89%) e DiaSorin (+1,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -2,02%.Sotto pressione Unipol, con un forte ribasso dell’1,80%.Soffre BPER, che evidenzia una perdita dell’1,62%.Tentenna Stellantis, con un modesto ribasso dell’1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+5,78%), Seco (+5,00%), Wiit (+4,73%) e Mutuionline (+3,82%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -2,87%.Giornata fiacca per Brunello Cucinelli, che segna un calo dell’1,36%.Piccola perdita per UnipolSai, che scambia con un -0,99%.Tentenna Tod’s, che cede lo 0,88%. LEGGI TUTTO

  • in

    L'Europa resta al palo in attesa dei dati sul mercato del lavoro USA

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per i mercati europei, in attesa dei dati sul mercato del lavoro statunitense che saranno diffusi nel pomeriggio e saranno importanti per capire lo stato di salute dell’economia americana e le prossime mosse della FED. Il Labor Report di novembre dovrebbe mostrare una variazione di +200.000 nelle buste paga non agricole, in calo rispetto ai 261.000 di ottobre. Le richieste di disoccupazione sono aumentate nelle ultime settimane, suggerendo che i licenziamenti sono aumentati e che i lavoratori hanno difficoltà leggermente maggiori a trovare posti di lavoro sostitutivi. Tuttavia, il ritmo delle assunzioni è probabilmente ancora superiore a quanto necessario per stabilizzare il mercato del lavoro o raffreddarlo abbastanza.Intanto, questa settimana è stato comunicato che l’inflazione nell’Eurozona è scesa più del previsto a novembre, ma è rimasta vicina ai livelli record del 10% su base annua. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha avvertito che le politiche fiscali di alcuni governi europei potrebbero portare a un eccesso di domanda, spingendo la banca centrale a dover inasprire la politica monetaria più di quanto sarebbe altrimenti necessario.Sul fronte macroeconomico, è risultato migliore delle attese l’andamento del commercio estero tedesco a ottobre 2022. È scesa oltre le previsioni la disoccupazione in Spagna nel mese di novembre 2022. Sono invece diminuite oltre le attese la produzione industriale francese a ottobre 2022. Infine, si sono moderati i prezzi alla produzione della Zona Euro.In ribasso ENI, che segue la debolezza del settore a livello europeo, con la controllata Plenitude che ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% di PLT, gruppo italiano integrato nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nella fornitura di energia a clienti retail.Strappa DeA Capital, che si avvicina al prezzo di 1,5 euro offerto dalla controllante De Agostini per il delisting da Euronext STAR Milan tramite OPA.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,052. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,19%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 81,4 dollari per barile.Sale lo spread, attestandosi a +186 punti base, con un incremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,64%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,27%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,27%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.653 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.724 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+1,08%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Amplifon (+3,83%).Si muove in territorio positivo DiaSorin, mostrando un incremento del 2,24%.Si muove in modesto rialzo Banca Generali, evidenziando un incremento dell’1,13%.Bilancio positivo per Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell’1,12%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -2,57%.Scivola Unipol, con un netto svantaggio del 2,21%.In rosso ENI, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,56%.Deludente BPER, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Wiit (+5,06%), GVS (+3,96%), Seco (+3,45%) e Mutuionline (+2,92%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -2,18%.Spicca la prestazione negativa di UnipolSai, che scende dell’1,73%.Fiacca Caltagirone SpA, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.Discesa modesta per Italmobiliare, che cede un piccolo -0,59%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street prosegue contrastata. Attesa per il Job Report

    (Teleborsa) – Prevale la cautela in chiusura a Wall Street, dopo i forti guadagni della vigilia. A spingere gli acquisti sono state le parole del presidente della Fed, Jerome Powell che ha confermato le aspettative del mercato di un rallentamento del ritmo dei rialzi dei tassi già dalla riunione di dicembre. Attese rafforzate, poi, anche dai dati macroeconomici americani: l’inflazione PCE, a ottobre, è scesa al +6% annuale con il dato core in contrazione in linea con le stime degli analisti. Sul fronte del lavoro, con il report completo atteso per domani, le richieste di sussidi di disoccupazione sono calate più del previsto.Un sostegno è arrivato anche dall’apertura di Pechino a misure anti-Covid meno rigide di quelle attuali che hanno contribuito ad indebolire la seconda economia mondiale.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,79%, mentre l’S&P-500 cede lo 0,27%. Sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,19%). Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 01/12/202213:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 33,84K unità)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,4%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 241K unità)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,6%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 47,6 punti; preced. 50,4 punti). LEGGI TUTTO