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    Wall Street poco mossa in attesa della Fed sotto pressione da Trump

    (Teleborsa) – Giornata poco mossa a Wall Street, dopo le chiusure record dell’S&P 500 e del Nasdaq nella sessione precedente, mentre gli investitori attendono segnali di progresso nei negoziati commerciali in vista della scadenza del 1° agosto per i dazi e continuano a valutare le trimestrali in uscita.Delle 152 aziende dell’S&P 500 che hanno pubblicato i risultati societari fino a giovedì, l’80,3% ha superato le aspettative degli analisti, secondo dati LSEG citati da Reuters.Tra i titoli sotto osservazione c’è Intel, dopo che il produttore di chip ha previsto perdite per il terzo trimestre superiori alle aspettative e ha annunciato l’intenzione di tagliare posti di lavoro.Sul fronte macroeconomico, sono scesi meno delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di giugno. Sale intanto l’attesa per la riunione di politica monetaria della Federal Reserve della prossima settimana, con le previsioni per tassi di interesse ancora invariati.Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha indicato che difficilmente avrebbe seguito il consiglio di diversi consiglieri che lo avevano esortato a rimuovere Jerome Powell, il che avrebbe quasi certamente innescato azioni legali da parte del presidente della Fed. Nelle ultime settimane, Trump ha sostenuto che la Fed dovrebbe tagliare i tassi di interesse per ridurre i costi di indebitamento del governo.Ieri, al termine di una visita alla sede centrale della Fed, dove ha criticato il progetto di ristrutturazione da 2,5 miliardi di dollari, ha dichiarato di aver esposto privatamente le sue ragioni. “Ne abbiamo parlato un po’ – ha detto Trump – Penso che il presidente farà ciò che è giusto”. Powell ha affermato che la Fed potrebbe abbassare i tassi entro la fine dell’anno se gli aumenti dei prezzi derivanti dai consistenti aumenti dei dazi non alimenteranno un’inflazione più ampia.Guardando ai principali indici, il Dow Jones si ferma a 44.774 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.372 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,01%); come pure, sulla parità l’S&P 100 (+0,08%). LEGGI TUTTO

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    Seduta mista a Wall Street, crolla Tesla dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta mista per i principali indici di Wall Street, con gli investitori che si trovano a digerire un gran numero di trimestrali e alcuni dati macroeconomici. Il sentiment è rafforzato da un articolo del Financial Times secondo cui gli Stati Uniti e l’Unione europea stanno facendo progressi verso un accordo commerciale che imporrebbe una tariffa di base del 15% sui prodotti in arrivo dall’UE, in linea con l’accordo commerciale annunciato dal Giappone all’inizio della settimana.Per quanto riguarda il settore tecnologico, ieri sera Alphabet ha alzato le previsioni di spesa per il 2025 di 10 miliardi a 85 miliardi di dollari, mentre Tesla ha registrato il peggior calo trimestrale delle vendite in oltre un decennio, con il CEO Elon Musk che ha avvertito di “alcuni trimestri difficili” in arrivo a causa dei tagli agli incentivi per i veicoli elettrici.Tra chi ha pubblicato i conti prima della campanella, Honeywell ha alzato la guidance dopo un secondo trimestre in crescita, Blackstone ha segnalato un utile del secondo trimestre sopra le attese e AUM in crescita a 1,21 trilioni di dollari, American Airlines ha previsto una perdita superiore alle attese nel terzo trimestre.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro attese per un aumento – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana, il PMI manifatturiero di luglio è diminuito più delle attese – portandosi sotto la soglia chiave di 50 punti, mentre sono rimbalzate leggermente la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di giugno.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,41%, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.376 punti (+0,25%). In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,35%); con analoga direzione, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,36%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+0,77%), telecomunicazioni (+0,61%) e finanziario (+0,52%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-1,08%) e materiali (-0,78%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Amazon (+1,75%), Microsoft (+1,35%), Chevron (+1,25%) e Wal-Mart (+1,02%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dow, che prosegue le contrattazioni a -16,81%. Scende IBM, con un ribasso del 7,48%. Crolla Honeywell International, con una flessione del 4,92%. Vendite a piene mani su United Health, che soffre un decremento del 4,00%.Tra i best performers del Nasdaq 100, T-Mobile US (+6,51%), O’Reilly Automotive (+4,68%), Advanced Micro Devices (+2,50%) e CoStar (+2,34%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tesla Motors, che ottiene -8,58%. Pessima performance per ON Semiconductor, che registra un ribasso del 6,76%. Sessione nera per Honeywell International, che lascia sul tappeto una perdita del 4,92%. Seduta negativa per Intel, che mostra una perdita del 3,13%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura mista per le Borse europee. A Milano tonfi di STM e Moncler

    (Teleborsa) – Chiusura mista per le principali Borsa europee, guidate dall’IBEX sulla forza dei Bancari e seguito dal FTSE 100, dopo trimestrali superiori alle attese, mentre termina sotto la parità Piazza Affari. La giornata è stata densa di risultati societari, dove spiccano le performance positive delle banche con Deutsche Bank e BNP Paribas. Bene anche Roche, che ha riportato un utile operativo migliore del previsto nel primo semestre, mentre è in rosso Nestle, dopo che ha annunciato una revisione strategica delle sue attività nel settore delle vitamine. A Milano si registra il crollo di STM, dopo la sua prima perdita trimestrale in oltre un decennio.Dopo otto tagli consecutivi, la Banca centrale europea ha lasciato i tassi fermi al 2%, a fronte di uno scenario poco variato rispetto alle proiezioni di giugno e di un contesto ancora condizionato da scarsa visibilità sul fronte dell’evoluzione delle trattative commerciali tra UE e Stati Uniti. La presidente Christine Lagarde in conferenza stampa ha più volte ripetuto la forward guidance: soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito di volta in volta seguendo un approccio guidato dai dati.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a luglio il PMI flash manifatturiero si è attestato a 49,8 (come atteso e contro 49,5 precedente), quello dei servizi a 51,2 (contro 50,6 atteso e 50,5 precedente) e quello composito a 51 (contro 50,7 atteso e 50,6 precedente).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,177. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 66,14 dollari per barile.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +85 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,47%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,23%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,85%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,41%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 43.129 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); negativo il FTSE Italia Star (-0,85%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Prysmian, che vanta un progresso del 3,23%. Buona performance per Unicredit, che cresce dell’1,74%. Sostenuta Recordati, con un discreto guadagno dell’1,69%. Buoni spunti su Ferrari, che mostra un ampio vantaggio dell’1,57%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su STMicroelectronics, che ha chiuso a -16,63%. In apnea Moncler, che arretra del 5,84%. Tonfo di Stellantis, che mostra una caduta del 4,13%. Sotto pressione Saipem, con un forte ribasso del 2,57%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Generali (+2,46%), Acea (+2,43%), NewPrinces (+2,15%) e CIR (+1,90%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cementir, che ha terminato le contrattazioni a -9,47%. Soffre Mondadori, che evidenzia una perdita del 3,04%. Preda dei venditori Fincantieri, con un decremento del 2,94%. Si concentrano le vendite su WIIT, che soffre un calo del 2,79%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata con focus sulle trimestrali. Affonda Tesla

    (Teleborsa) – Seduta mista per i principali indici di Wall Street, con gli investitori che si trovano a digerire un gran numero di trimestrali e alcuni dati macroeconomici. Il sentiment è rafforzato da un articolo del Financial Times secondo cui gli Stati Uniti e l’Unione europea stanno facendo progressi verso un accordo commerciale che imporrebbe una tariffa di base del 15% sui prodotti in arrivo dall’UE, in linea con l’accordo commerciale annunciato dal Giappone all’inizio della settimana.Per quanto riguarda il settore tecnologico, ieri sera Alphabet ha alzato le previsioni di spesa per il 2025 di 10 miliardi a 85 miliardi di dollari, mentre Tesla ha registrato il peggior calo trimestrale delle vendite in oltre un decennio, con il CEO Elon Musk che ha avvertito di “alcuni trimestri difficili” in arrivo a causa dei tagli agli incentivi per i veicoli elettrici.Tra chi ha pubblicato i conti prima della campanella, Honeywell ha alzato la guidance dopo un secondo trimestre in crescita, Blackstone ha segnalato un utile del secondo trimestre sopra le attese e AUM in crescita a 1,21 trilioni di dollari, American Airlines ha previsto una perdita superiore alle attese nel terzo trimestre.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro attese per un aumento – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana, il PMI manifatturiero di luglio è diminuito più delle attese – portandosi sotto la soglia chiave di 50 punti, mentre sono rimbalzate leggermente la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di giugno.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,37%, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 6.374 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,26%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,3%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+0,81%), finanziario (+0,57%) e informatica (+0,55%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,15%) e materiali (-0,61%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Amazon (+1,76%), Goldman Sachs (+1,02%), Microsoft (+0,87%) e JP Morgan (+0,82%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow, che continua la seduta con -15,34%. Pesante IBM, che segna una discesa di ben -8,01 punti percentuali. Seduta negativa per Honeywell International, che scende del 4,65%. Preda dei venditori United Health, con un decremento del 3,33%.Tra i best performers del Nasdaq 100, T-Mobile US (+6,02%), O’Reilly Automotive (+4,60%), Advanced Micro Devices (+2,55%) e CoStar (+2,15%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -9,15%. Sensibili perdite per ON Semiconductor, in calo del 6,43%. In apnea Honeywell International, che arretra del 4,65%. Si concentrano le vendite su Intel, che soffre un calo del 2,53%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee miste guidate dalle trimestrali. Pochi spunti da BCE

    (Teleborsa) – Borse europee contrastate, guidate dall’IBEX sulla forza dei Bancari e seguito dal FTSE 100, dopo trimestrali superiori alle attese, mentre si posiziona sotto la parità Piazza Affari. La giornata è stata densa di risultati societari, dove spiccano le performance positive delle banche con Deutsche Bank e BNP Paribas. Bene anche Roche, che ha riportato un utile operativo migliore del previsto nel primo semestre, mentre è in rosso Nestle, dopo che ha annunciato una revisione strategica delle sue attività nel settore delle vitamine. A Milano si registra il crollo di STM, dopo la sua prima perdita trimestrale in oltre un decennio.Dopo otto tagli consecutivi, la Banca centrale europea ha lasciato i tassi fermi al 2%, a fronte di uno scenario poco variato rispetto alle proiezioni di giugno e di un contesto ancora condizionato da scarsa visibilità sul fronte dell’evoluzione delle trattative commerciali tra UE e Stati Uniti. La presidente Christine Lagarde in conferenza stampa ha più volte ripetuto la forward guidance: soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito di volta in volta seguendo un approccio guidato dai dati.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a luglio il PMI flash manifatturiero si è attestato a 49,8 (come atteso e contro 49,5 precedente), quello dei servizi a 51,2 (contro 50,6 atteso e 50,5 precedente) e quello composito a 51 (contro 50,7 atteso e 50,6 precedente).L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,178. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,33%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,59%), che raggiunge 66,28 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +85 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,46%.Tra le principali Borse europee nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, buona performance per Londra, che cresce dello 0,97%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,49%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,30% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 43.106 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); in discesa il FTSE Italia Star (-0,95%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Prysmian (+2,83%), Ferrari (+1,90%), Unicredit (+1,25%) e Recordati (+1,22%).Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -15,35%. Crolla Moncler, con una flessione del 4,70%. Seduta negativa per Banca Popolare di Sondrio, che mostra una perdita del 3,63%. Sotto pressione Leonardo, che accusa un calo del 2,57%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Acea (+2,48%), NewPrinces (+2,15%), El.En (+2,09%) e Banca Generali (+2,08%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cementir, che continua la seduta con -9,33%. Scivola Mondadori, con un netto svantaggio del 3,75%. In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,83%. Spicca la prestazione negativa di WIIT, che scende del 2,67%. LEGGI TUTTO

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    Apertura contrastata a Wall Street, focus su dazi e trimestrali

    (Teleborsa) – Si muove in frazionale ribasso Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,66%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 6.367 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,22%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,2%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+1,17%) e informatica (+0,44%). Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-1,00%), materiali (-0,78%) e energia (-0,50%) sono tra i più venduti.Apertura cauta di Wall Street, senza direzione dopo che i paesi dell’Unione europea hanno approvato “con una schiacciante maggioranza” le contromisure che la Commissione propone per l’ipotesi di un mancato accordo sui dazi commerciali con gli Usa. Un portavoce della Commissione, Olof Gill, ha puntualizzando che al momento “l’Ue continua a impegnarsi intensamente con gli Usa a livello tecnico e politico sul negoziato su cui ci siamo focalizzati”.Prosegue intanto la stagione delle trimestrali. Questa mattina è stato il turno di Blackstone, il più grande gestore mondiale di asset alternativi come private equity e real estate, che ha comunicato un utile netto di 1,6 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2025 (vs 0,9 miliardi un anno fa) e di 2,8 miliardi di dollari YTD. L’utile netto attribuibile a Blackstone è stato di 764 milioni di dollari nel trimestre (vs 444 milioni un anno fa) e di 1,4 miliardi di dollari YTD.Honeywell, una delle più grandi aziende multinazionali conglomerate statunitensi, ha invece chiuso il secondo trimestre del 2025 con una crescita del fatturato dell’8% a 10,4 miliardi di dollari su base annua e una crescita organica del 5%, trainata da una crescita organica a due cifre nei settori difesa, spazio e UOP. L’utile operativo è aumentato del 7% e l’utile di segmento dell’8%, raggiungendo i 2,4 miliardi di dollari, trainato dalla crescita del settore Building Automation.Sul fronte macroeconomico, calano, contro le attese per un aumento, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 19 luglio, i “claims” sono risultati pari a 217 mila unità, in calo di 4 mila unità rispetto ai 221 mila della settimana precedente. Gli analisti si aspettavano una lettura di 227 mila unità. Giungono inoltre segnali negativi per la crescita dell’attività economica americana. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,10 punti a giugno 2025 rispetto ai -0,16 punti di maggio (rivisto da un preliminare di -0,28). LEGGI TUTTO

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    Wall Street ancora in territorio positivo, focus su dossier dazi

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, con il Dow Jones che avanza a 44.881 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 6.338 punti.Secondo il Financial Times, Stati Uniti e Unione europea sarebbero più vicini ad un accordo simile a quello siglato con il Giappone, che prevede una tariffa minima del 15% sulle importazioni di tutti i prodotti in USA. Bruxelles – scrive il quotidiano finanziario – potrebbe accettare questo sistema di tariffe reciproche per evitare i dazi sino al 30% che sarebbero scattati, senza un accordo, dal prossimo 1° agosto.La seduta a Wall Street si è aperta proprio sulla spinta dell’accordo con Tokyo e sulle aspettative degli investitori che anche l’Unione europea riesca a trovare un accordo con l’amministrazione Trump.Sul fronte macroeconomico, segnali di debolezza sono arrivati dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a giugno 2025 un decremento del 2,7% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +1% riportato a maggio.Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,03%); in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,44%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti sanitario (+1,57%), beni industriali (+1,55%) e energia (+1,30%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,85%. LEGGI TUTTO

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    Brillante Piazza Affari, volano Stellantis e Iveco

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l’S&P-500.La notizia dell’accordo tra Usa e Giappone riaccende le speranze di un accordo con Washington anche per Bruxelles. A Piazza Affari in rally Stellantis e Iveco che approfittano della fiducia degli investitori per un’intesa tra Ue e Usa. Nell’accordo con Tokyo, infatti, l’amministrazione Trump ha garantito che la tariffa del 15% si estenderà anche al settore automotive.Occhi puntati anche sulla riunione del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea che si terrà domani, 24 luglio. Dopo otto tagli le attese sono questa volta per un mantenimento dei tassi di interesse attuali. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 3.389,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,37%. LEGGI TUTTO