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    Pesanti le piazze europee su crisi in Medio Oriente

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, sul riaccendersi delle tensioni in Medio Oriente, dopo l’attacco di Israele all’Iran. Una mossa che ha fatto schizzare il prezzo del petrolio e dell’oro, con gli investitori che si sono spinti verso i beni rifugio.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,62%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,09%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 9,10%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +89 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,38%.Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell’1,46%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,11%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l’1,42%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 41.826 punti, in calo dell’1,40%.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo ENI, mostrando un incremento dell’1,63%.Performance modesta per A2A, che mostra un moderato rialzo dello 0,77%.Resistente Tenaris, che segna un piccolo aumento dello 0,55%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -3,75%.Preda dei venditori Brunello Cucinelli, con un decremento del 3,06%.Si concentrano le vendite su Stellantis, che soffre un calo del 3,03%.Vendite su Interpump, che registra un ribasso del 3,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D’Amico (+10,27%), Maire (+1,06%), Intercos (+1,02%) e Philogen (+0,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,47%.Seduta negativa per Reply, che mostra una perdita del 2,76%.Sotto pressione The Italian Sea Group, che accusa un calo del 2,74%. LEGGI TUTTO

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    Segno meno per Piazza Affari e le altre Borse europee, timori su Medio Oriente e nuovi dazi

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Intanto a Wall Street l’S&P-500 segna un aumento dello 0,24%.I listini europei scontano le tensioni in Medio Oriente e le nuove minacce di dazi da parte di Trump nonostante l’accordo raggiunto da Stati Uniti e Cina. Secondo in media americani Israele è pronto a lanciare un’operazione contro l’Iran che ha già fatto sapere che risponderà ad eventuali attacchi. Sarebbe questa la ragione che ha spinto Washington a consigliare ai propri cittadini e diplomatici di lasciare l’Iraq e altri Paesi dell’area. Anche il Pentagono ha autorizzato i familiari dei militari ad abbandonare volontariamente le proprie sedi in tutto il Medio Oriente. Il presidente Usa ha dichiarato che il personale statunitense è stato trasferito da alcuni Paesi del Medio Oriente perché la regione “potrebbe essere un posto pericoloso”, un segnale che indica anche che un accordo tra Usa e Iran sul nucleare è ancora lontano.Trump è poi tornato a minacciare i partner commerciali con l’annuncio di tariffe doganali unilaterali, prima della scadenza del 9 luglio. Il presidente americano ha infatti dichiarato che invierà lettere che specificano i termini dei nuovi accordi agli stati che non trattano con gli Usa. Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dello 0,76%. L’Oro continua gli scambi a 3.385,1 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,88%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,27%. LEGGI TUTTO

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    Debole il mercato americano, incidente Air India impatta sui titoli del settore aereo

    (Teleborsa) – Il listino USA apre la seduta sotto la parità, con il Dow Jones che lima lo 0,35%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.019 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Non basta l’accordo raggiunto tra Cina e Usa a spingere infatti gli acquisti a Wall Street. La crescente tensione in Medio Oriente – dove un alto funzionario iraniano ha dichiarato all’agenzia Reuters che un paese “amico” nella regione ha avvertito Teheran di un possibile attacco israeliano”, ribadendo la volontà dell’Iran di non volere rinunciare al suo diritto di arricchire l’uranio – e i timori legati ai dazi spingono la Borsa americana ad aprire in territorio negativo.Nel premarket le azioni di Oracle sono salite del 9,1% dopo che il gruppo di cloud computing ha alzato il suo obiettivo di crescita del fatturato annuale e ha evidenziato una solida domanda da parte dei clienti che mirano a sfruttare l’intelligenza artificiale. Tonfo invece per Boeing (-8,4%) dopo che un aereo della Air India è precipitato questa mattina poco dopo il decollo dalla città di Ahmedabad, nell’India occidentale, con 242 persone a bordo. Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe infatti di un Boeing 787-8 Dreamliner. Impattato dalla tragedia anche il fornitore del motore del velivolo, con GE Aerospace che ha perso il 6,3%. L’incidente sta però avendo un impatto su tutto il settore aereo con perdite diffuse.Sul fronte macroeconomico, non sono scese come atteso le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA che nella settimana al 7 giugno sono risultate pari a 248 mila unità. Salgono invece leggermente a maggio i prezzi alla produzione, ma meno delle attese. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione hanno registrato una crescita dello 0,1%, su base mensile, dopo il -0,2% del mese precedente e contro il +0,2% stimato dagli analisti.Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,01%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,04%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+0,92%) e informatica (+0,41%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori finanziario (-0,59%), beni industriali (-0,56%) e telecomunicazioni (-0,49%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue all’insegna della prudenza

    (Teleborsa) – Il listino USA mostra un timido guadagno a metà giornata, in attesa di certezza sui negoziati in corso a Londra fra le delegazioni di Stati Uniti e Cina. E benché prevalga un certo ottimismo sull’esito delle trattative, la prudenza è sempre d’obbligo. Si attendo anche i dati dell’inflazione USA in uscita domani, che completeranno il quadro che si presenterà al FOMC, dopo i buoni numeri sul mercato del lavoro diffusi scorsa settimana.A New York, il Dow Jones sta mettendo a segno un progresso dello 0,25%; sulla stessa linea l’S&P-500 che sale a 6.026 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,25%); con analoga direzione, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,37%).Energia (+2,14%), sanitario (+1,39%) e telecomunicazioni (+0,79%) in buona luce sul listino S&P 500. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni industriali, che riporta una flessione di -0,51%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre cauta in attesa esito negoziati USA-Cina

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi a piccoli passi, mostrando scarti frazionali al di sopra dei livelli precedenti, mentre si svolge il secondo giorno di negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il presidente Donald Trump ha annunciato alcuni “buoni progressi” nel primo giorno di colloqui, mentre il funzionario Kevin Hassett hanno accennato ad un possibile accordo sull’esportazione di materie prime critiche in cambio dell’accesso di Pechino ai semiconduttori.In una giornata povera di spunti sul fronte macro, l’attenzione è puntata sui dati dell’inflazione in uscita domani, che detteranno il passo delle prossime mosse della Federal Reserve. L’oro è poco mosso a 3.364,9 dollari l’oncia (+0,18%), conservando un rialzo del 27% da inizio anno. Acquisti sul petrolio (+0,37%) che tratta a 65,55 dollari al barile sul WTI ed a 67,35 USD/b sul Brent.A New York, nessuna variazione significativa per il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 42.758 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che si attesta a 6.017 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,27%) e per l’S&P 100 (+0,23%).Sotto i riflettori il comparto farmaceutico, che sconta la decisione del Segretario alla Salute statunitense Robert F. Kennedy Jr. di rimuovere tutti i 17 membri dei Centers for Disease Control and Prevention, autorizzati a decidere e esprimere raccomandazioni sui vaccini. Ne risentono i titolo farmaceutici come Moderna che cede l’1,85%. Male anche McDonald’s (-1,17%), dopo il declassamento da parte degli analisti di Morgan Stanley. LEGGI TUTTO

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    Chiusura debole per i listini europei, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Tutti segni negativi in chiusura per i listini europei, insieme a Piazza Affari. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500, sulle incertezze intorno all’esito dei negoziati sul commercio, in corso a Londra fra le delegazioni di Stati Uniti e Cina.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.329,3 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 64,98 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +90 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,43%.Tra gli indici di Eurolandia fiacca Francoforte, che mostra un decremento dello 0,54%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,06%. Parigi è stabile, riportando un moderato -0,17%. A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 40.462 punti, con uno scarto percentuale dello 0,35%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 42.941 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per STMicroelectronics, che cresce del 2,87%.Sostenuta Campari, con un discreto guadagno del 2,19%.Buoni spunti su DiaSorin, che mostra un ampio vantaggio dell’1,93%.Ben impostata Tenaris, che mostra un incremento dell’1,71%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -2,48%.Vendite su Generali Assicurazioni, che registra un ribasso del 2,15%.Seduta negativa per Hera, che mostra una perdita dell’1,70%.Discesa modesta per Ferrari, che cede un piccolo -1,18%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Carel Industries (+3,23%), Sesa (+3,04%), MFE B (+1,82%) e D’Amico (+1,72%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Acea, che ha terminato le contrattazioni a -2,63%.Sotto pressione Lottomatica, che accusa un calo del 2,57%.Scivola Juventus, con un netto svantaggio del 2,43%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Occhi puntati sul negoziato USA-Cina

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street con gli investitori in attesa di notizie sul fronte dazi dal vertice USA-Cina a Londra. Il presidente americano Donald Trump aveva speso parole positive sulle aspettative dall’esito del dialogo finalizzato a trovare un accordo commerciale.Sul fronte macroeconomico, l’unico dato in agenda oggi è quello sulle scorte e vendite all’ingrosso del mese di aprile. Fra le società, attenzione a Warner Bros. Discovery dopo che la società di intrattenimento ha annunciato piani per dividersi in due società pubbliche, entro il prossimo anno. Focus anche sul titolo Qualcomm che acquisirà la britannica Alphawave per 2,4 miliardi di dollari. Sullo sfondo, resta caldo il tema delle banche centrali: per gli addetti ai lavori c’è la possibilità che la Fed tagli i tassi di interesse, durante la riunione di luglio, mentre la BCE è più che orientata a prendersi una pausa. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.711 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.999 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,04%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,05%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari resta debole in scia alle altre Borse europee

    (Teleborsa) – Piazza Affari si conferma in rosso in scia agli altri listini europei, per le incertezze relative all’esito dei negoziati sul commercio, in corso a Londra fra le delegazioni di Stati Uniti e Cina. Sul fronte macroeconomico, al termine di una mattinata piuttosto quieta, l’attenzione si sposta dal dato positivo sull’occupazione USA, diffuso lo scorso venerdì, ai dati sull’inflazione in uscita questa settimana. Numeri che daranno una maggiore certezza sulle prossime mosse della Fed. Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,141. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,28%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 64,87 dollari per barile. LEGGI TUTTO