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    Borse europee in rosso, corrono petrolio e dollaro

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con i mercati globali che soffrono un possibile atteggiamento più prudente della Fed nel prosieguo nel sentiero di riduzione dei tassi dopo i continui dati positivi sull’economia statunitense. Stamattina sono arrivate dichiarazioni molto caute circa il proseguimento del sentiero dei tagli dei tassi da parte di Philip Lane, membro del consiglio direttivo della BCE, il quale ha affermato che altri tagli nel corso dell’anno saranno possibili ma che Francoforte deve essere attenta a bilanciare la necessità di tagliare i tassi per sostenere la crescita con quella di un allentamento cauto in modo che l’inflazione, in particolare quella dei servizi, non resti persistentemente più alta dell’obiettivo.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,49%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.670,9 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,21% dopo le nuove sanzioni statunitensi contro Mosca, che potrebbero influenzare le esportazioni di greggio russo verso i principali acquirenti, Cina e India. In agenda questa settimana ci sono i report mensili sul mercato petrolifero curati dall’IEA, OPEC e l’EIA.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +127 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,37%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,28%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,49%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,96% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.885 punti, ritracciando dello 0,96%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,91%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+1,13%), Snam (+0,98%) e ENI (+0,87%).Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -3,16%. Preda dei venditori Ferrari, con un decremento del 2,68%. Si concentrano le vendite su Prysmian, che soffre un calo del 2,37%. Vendite su Iveco, che registra un ribasso del 2,28%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+3,31%), Sesa (+3,01%), Ariston Holding (+1,31%) e Acea (+0,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Fincantieri, che ottiene -4,12%. Seduta negativa per Newlat Food, che mostra una perdita del 3,25%. Sotto pressione Comer Industries, che accusa un calo del 3,17%. Scivola Danieli, con un netto svantaggio del 2,84%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso. Job Report USA allontana taglio tassi

    (Teleborsa) – Sessione negativa per Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre l’1,40%; sulla stessa linea, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 5.837 punti, in calo dell’1,38%. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,5%); sulla stessa linea, in rosso l’S&P 100 (-1,39%).I dati in agenda oggi hanno confermato la solidità del mercato del lavoro americano indicando un possibile rallentamento della velocità dei tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. La prossima riunione della banca centrale è in calendario il 28 e 29 gennaio. In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-2,34%), informatica (-2,18%) e beni di consumo per l’ufficio (-1,01%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Chevron (+1,55%), Nike (+1,44%), Wal-Mart (+1,35%) e Home Depot (+0,72%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Travelers Company, che continua la seduta con -4,66%.Seduta negativa per Intel, che scende del 3,87%.Vendite su Goldman Sachs, che registra un ribasso del 3,08%.Seduta negativa per Apple, che mostra una perdita del 2,92%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Walgreens Boots Alliance (+25,81%), Constellation Energy (+24,41%), Diamondback Energy (+1,67%) e Dollar Tree (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ON Semiconductor, che prosegue le contrattazioni a -6,10%.Sensibili perdite per Advanced Micro Devices, in calo del 5,49%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli con disoccupazione USA

    (Teleborsa) – Chiudono con debolezza le principali borse di Eurolandia, mentre i listini USA mostrano scambi in perdita, dopo che i dati americani hanno confermato la solidità del mercato del lavoro, indicando un possibile rallentamento della velocità dei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed. Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,023. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.694,4 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,65%.In forte calo lo spread, che raggiunge +120 punti base (-21 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,77%.Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, che cede lo 0,50%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dello 0,86%, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,79%. Chiude poco sopra la linea di parità Piazza Affari, con il FTSE MIB a +0,11%. Il controvalore degli scambi nella seduta del 10/01/2025 a Piazza Affari è stato pari a 2,96 miliardi di euro, con un incremento di ben 685 milioni di euro, pari al 30,14%, rispetto ai precedenti 2,27 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,61 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,43%), Banco BPM (+0,73%), Banca Popolare di Sondrio (+0,67%) e Intesa Sanpaolo (+0,55%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Iveco, che ha chiuso a -6,98%.Scende Campari, con un ribasso del 4,83%.Scivola A2A, con un netto svantaggio del 3,20%.In rosso Inwit, che evidenzia un deciso ribasso del 3,17%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+4,78%), Ferretti (+1,40%), Cembre (+1,10%) e Banco di Desio e della Brianza (+0,79%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,10%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo. Lavoro USA meglio di stime

    (Teleborsa) – Si muove in frazionale ribasso Wall Street, dopo la pausa della vigilia, in memoria dell’ex presidente Jimmy Carter. Il dato sul mercato del lavoro ha evidenziato un rapporto sull’occupazione, di dicembre, superiore alle aspettative: nel periodo, sono stati creati 256.000 posti di lavoro rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 155.000 posti. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% dal precedente 4,2%. Il Job Report conferma la resilienza del mercato del lavoro americano e rafforza le ipotesi di un allentamento dei tagli al costo del denaro da parte della Federal Reserve.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,61%; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 5.874 punti, ritracciando dello 0,74%. In ribasso il Nasdaq 100 (-0,91%); sulla stessa linea, in rosso l’S&P 100 (-0,81%). LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by. Piazza Affari procede un passo avanti

    (Teleborsa) – Il quadro non cambia a metà seduta: le Borse europee si confermano in moderato rialzo, mentre avanza di buon passo Piazza Affari, per tematiche perlopiù domestiche. Occhi puntati sui dati dell’occupazione USA, in uscita nel primo pomeriggio, per avere qualche elemento in più circa le prossime mosse della Fed. A Milano, vi sono diversi spunti positivi sui bancari, in particolare Montepaschi, in scia all’aumento della partecipazione di Delfin. Bene anche il settore industriale, e quello energetico.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,031. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.677,1 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,22%), che raggiunge 76,3 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva. Prysmian chiude in pole

    (Teleborsa) – Si chiude sopra la parità la seduta finanziaria di Piazza Affari, mentre sono più caute le altre piazze del Vecchio Continente, orfane oggi del faro di Wall Street rimasta chiusa per la commemorazione dell’ex presidente Jimmy Carter. Gli investitori continuano a concentrarsi sulle prossime delle banche centrali, soprattutto alla luce cautela espressa dalla Fed sui tassi per il 2025, in vista delle politiche economiche di Donald Trump.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,03. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,31%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,01%.Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +141 punti base, con un deciso aumento di 27 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,70%.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,83%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,51%. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,59%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.495 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 9/01/2025 è stato pari a 2,27 miliardi di euro, in calo del 26,44%, rispetto ai 3,08 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,81%) dopo commenti AD su dual listing e nuove acquisizioni). Bene, inoltre, A2A (+1,72%) e Moncler (+1,69%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -0,87%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Ifis (+3,84%), Comer Industries (+2,88%), Banco di Desio e della Brianza (+2,42%) e Banca Generali (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ariston Holding, che ha chiuso a -3,46%.Soffre Garofalo Health Care, che evidenzia una perdita del 2,97%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti orfani di Wall Street. A Milano corre Prysmian

    (Teleborsa) – All’insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, in una giornata in cui Wall Street rimarrà chiusa e il mercato dei Treasury scambierà a orario ridotto a causa della Giornata nazionale di lutto per l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter.Ieri sera i verbali della riunione della Fed del 17-18 dicembre hanno rivelato che “molti partecipanti” hanno visto la necessità di un “approccio cauto” alle decisioni di politica monetaria “nei prossimi trimestri”. Hanno citato diverse ragioni per questo, tra cui recenti dati di inflazione più elevati, attività economica resiliente e rischi di ribasso ridotti per il mercato del lavoro. Sono anche sorte preoccupazioni per potenziali cambiamenti nella politica commerciale e di immigrazione sotto la nuova amministrazione Trump.Stamattina il Bollettino economico della BCE ha spiegato che i rischi per la crescita economica restano orientati verso il basso e sottolineato che il rischio di maggiori frizioni nel commercio internazionale potrebbe pesare sulla crescita dell’area dell’euro frenando le esportazioni e indebolendo l’economia mondiale.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale tedesca è rimbalzata più delle attese a novembre (su base mensile), mentre il surplus della bilancia commerciale tedesca è aumentato più delle previsioni nello stesso mese. In Eurozona le vendite al dettaglio sono salite meno delle attese a novembre.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,03. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,47%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,51%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +116 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,68%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,09%, buona performance per Londra, che cresce dello 0,73%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,34%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,34%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 37.403 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,36%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,03%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Prysmian (+4,07%, dopo commenti AD su dual listing e nuove acquisizioni). Italgas avanza dell’1,29%. Si muove in modesto rialzo Terna, evidenziando un incremento dell’1,10%. Bilancio positivo per Moncler, che vanta un progresso dell’1,08%.I più forti ribassi, invece, si verificano su STMicroelectronics, che continua la seduta con -0,93%. Tentenna BPER, con un modesto ribasso dello 0,73%. Giornata fiacca per Stellantis, che segna un calo dello 0,69%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Comer Industries (+2,88%), Banca Ifis (+2,19%), Ferragamo (+1,87%) e Pharmanutra (+1,34%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lottomatica, che prosegue le contrattazioni a -3,03%. Vendite su Technoprobe, che registra un ribasso del 2,84%. Seduta negativa per Ferretti, che mostra una perdita del 2,25%. Sotto pressione Reply, che accusa un calo dell’1,97%. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a New York, rendimento Treasury a 10 anni al 4,7%

    (Teleborsa) – Si muove in leggero ribasso Wall Street, dove continua a salire il rendimento del Treasury a 10 anni (sopra il 4,7%), dopo il balzo di ieri in scia alle speculazioni che la Federal Reserve avrebbe rallentato il ritmo dei tagli dei tassi in mezzo alle pressioni inflazionistiche e al buon stato di salute dell’economia statunitense. Prima dell’apertura del mercato sono arrivate significative dichiarazioni da parte di Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, secondo cui l’inflazione continuerà a progredire verso l’obiettivo del 2 percento nel medio termine e ulteriori riduzioni dei tassi saranno appropriate. “Se, come mi aspetto, i dazi non hanno un effetto significativo o persistente sull’inflazione, è improbabile che influenzino la mia visione di una politica monetaria appropriata”, ha anche sottolineato.Ulteriori indicazioni sulla politica monetaria arriveranno stasera dai verbali della riunione della Fed del 17-18 dicembre. In quella riunione, la Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25-4,50% e ha segnalato un ritmo più lento dei tagli dei tassi in arrivo. Il “dot plot” aggiornato in quell’occasione ha mostrato solo 50 punti base di tagli dei tassi quest’anno, 50 punti base in meno rispetto alla proiezione di settembre.Sul fronte macroeconomico, è risultato sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a dicembre 2024 (aumento di 122 mila posti di lavoro, dopo i 146 mila del mese precedente, contro previsioni di 139 mila unità), mentre sono scese inaspettatamente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana.Intanto, si continuano a monitorare le possibile mosse di Donald Trump sul fronte commerciale. Il presidente eletto degli Stati Uniti starebbe valutando di dichiarare un’emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una serie di dazi universali su alleati e avversari, ha riferito la CNN, citando fonti a conoscenza della questione.Sotto osservazione le azioni del big statunitense Nvidia, dopo che ieri il colosso dei chip ha registrato il suo più grande calo in un giorno dall’inizio di settembre 2024. Tra gli annunci societari, Albertsons ha aumentato le sue previsioni per l’intero anno fiscale, Boston Scientific ha annunciato l’intenzione di acquisire il 74% che ancora non possiede di Bolt Medical.Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,33% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,39%, scambiando a 5.886 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,55%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,43%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-1,59%), telecomunicazioni (-0,94%) e energia (-0,53%).Al top tra i giganti di Wall Street, United Health (+0,77%), 3M (+0,74%) e Coca Cola (+0,70%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Johnson & Johnson, che prosegue le contrattazioni a -2,82%. Scivola Walt Disney, con un netto svantaggio del 2,28%. In rosso Dow, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,70%. Spicca la prestazione negativa di Merck, che scende dell’1,61%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano GE Healthcare Technologies (+3,02%), Synopsys (+1,74%), Workday (+1,72%) e Intuitive Surgical (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -9,40%. Sensibili perdite per Constellation Energy, in calo del 7,46%. In apnea ON Semiconductor, che arretra del 6,35%. Tonfo di Dollar Tree, che mostra una caduta del 5,92%. LEGGI TUTTO