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    Borse europee deboli, bene Milano con Leonardo e M&A bancario

    (Teleborsa) – Seduta debole per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano chiude in rialzo grazie al balzo di Leonardo (dopo che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto un aumento della spesa da parte degli alleati della NATO) e alla buona performance del settore bancario (mentre prosegue il consolidamento, dopo che stamattina Banca Ifis ha fatto un’offerta di 298 milioni di euro in azioni e contanti per acquisire la rivale illimity).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,031. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,69%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,26% e continua a trattare a 73,32 dollari per barile.In calo lo spread, che raggiunge +114 punti base (-2 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,65%.Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,05%, poco mosso Londra, che mostra un +0,07%, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,49%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno sul FTSE MIB dello 0,49%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.296 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,97%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,82%).Il controvalore degli scambi nella seduta dell’8/01/2025 a Piazza Affari è stato pari a 3,07 miliardi di euro, con un incremento di ben 588,9 milioni di euro, pari al 23,71%, rispetto ai precedenti 2,48 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,6 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Leonardo, con un progresso del 4,08%. Sostenuta Banca Mediolanum, con un discreto guadagno del 3,50%. Buoni spunti su BPER, che mostra un ampio vantaggio del 3,15%. Ben impostata Buzzi, che mostra un incremento del 2,51%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -4,38%. Spicca la prestazione negativa di Stellantis, che scende del 2,64%. Nexi scende dell’1,95%. Calo deciso per Interpump, che segna un -1,72%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Danieli (+5,14%), Banco di Desio e della Brianza (+3,62%), Ferretti (+3,03%) e Maire (+2,99%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su BFF Bank, che ha chiuso a -8,32%. Lettera su Technoprobe, che registra un importante calo del 6,44%. Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso del 3,79%. Soffre Reply, che evidenzia una perdita del 3,55%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa, rendimento Treasury a 10 anni sopra il 4,7%

    (Teleborsa) – Sessione cauta a Wall Street, dove continua a salire il rendimento del Treasury a 10 anni (sopra il 4,7%), dopo il balzo di ieri in scia alle speculazioni che la Federal Reserve avrebbe rallentato il ritmo dei tagli dei tassi in mezzo alle pressioni inflazionistiche e al buon stato di salute dell’economia statunitense.Prima dell’apertura del mercato sono arrivate significative dichiarazioni da parte di Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, secondo cui l’inflazione continuerà a progredire verso l’obiettivo del 2 percento nel medio termine e ulteriori riduzioni dei tassi saranno appropriate. “Se, come mi aspetto, i dazi non hanno un effetto significativo o persistente sull’inflazione, è improbabile che influenzino la mia visione di una politica monetaria appropriata”, ha anche sottolineato.Ulteriori indicazioni sulla politica monetaria arriveranno stasera dai verbali della riunione della Fed del 17-18 dicembre. In quella riunione, la Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25-4,50% e ha segnalato un ritmo più lento dei tagli dei tassi in arrivo. Il “dot plot” aggiornato in quell’occasione ha mostrato solo 50 punti base di tagli dei tassi quest’anno, 50 punti base in meno rispetto alla proiezione di settembre.Sul fronte macroeconomico, è risultato sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a dicembre 2024 (aumento di 122 mila posti di lavoro, dopo i 146 mila del mese precedente, contro previsioni di 139 mila unità), mentre sono scese inaspettatamente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana.Intanto, si continuano a monitorare le possibile mosse di Donald Trump sul fronte commerciale. Il presidente eletto degli Stati Uniti starebbe valutando di dichiarare un’emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una serie di dazi universali su alleati e avversari, ha riferito la CNN, citando fonti a conoscenza della questione.Sotto osservazione le azioni del big statunitense Nvidia, dopo che ieri il colosso dei chip ha registrato il suo più grande calo in un giorno dall’inizio di settembre 2024. Tra gli annunci societari, Albertsons ha aumentato le sue previsioni per l’intero anno fiscale, Boston Scientific ha annunciato l’intenzione di acquisire il 74% che ancora non possiede di Bolt Medical.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,17% sul Dow Jones; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.903 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,08%); sulla stessa tendenza, senza direzione l’S&P 100 (-0,06%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso con ribassi megacap. Pesanti Tesla e Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, dopo che gli ultimi dati macroeconomici hanno alimentato le speculazioni sulla possibilità che la Federal Reserve lasci i tassi invariati questo mese a causa della forza dell’economia statunitense. In particolare, l’ISM non manifatturiero è aumentato più delle attese a dicembre, il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato inaspettatamente a novembre, il deficit commerciale statunitense è aumento a novembre a 78,2 miliardi di dollari.Nel Nasdaq, spiccano i ribassi consistenti di due pesi massimi come Nvidia (ha svelato nuovi prodotti e partnership in occasione dell’importante conferenza tecnologica CES a Las Vegas) e Tesla (Bank of America ha declassato il titolo a “Neutral” da “Buy”).Diversi annunci nel campo dell’M&A: Getty Images si fonderà con Shutterstock in un accordo che valuta la società combinata circa 3,7 miliardi di dollari; Paychex ha annunciato di acquisire Paycor HCM per circa 4,1 miliardi di dollari in contanti; Apollo Global Management e BC Partners hanno stretto un accordo per acquisire una quota di controllo nell’unità di servizi ambientali di GFL Environmental, in un accordo che valuta l’attività a 8 miliardi di dollari canadesi.Tra gli altri annunci societari, Meta Platforms, la società fondata da Mark Zuckerberg che gestisce Facebook, Instagram e Threads, sta terminando il suo programma di fact-checking negli Stati Uniti e lo sta sostituendo con un sistema di “Community Notes” simile a quello di X (ex Twitter, ora di proprietà di Elon Musk).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si attesta a 42.654 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.935 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,33%); sulla stessa tendenza, negativo l’S&P 100 (-0,93%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+1,53%) e sanitario (+0,63%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-1,85%), informatica (-1,74%) e telecomunicazioni (-0,70%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Johnson & Johnson (+1,99%), Chevron (+1,84%), Merck (+1,61%) e JP Morgan (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,72%. Seduta negativa per Amazon, che mostra una perdita del 2,15%. Piccola perdita per Salesforce, che scambia con un -1,33%. Tentenna Home Depot, che cede l’1,28%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Micron Technology (+14,47%), Moderna (+12,21%), CDW (+4,56%) e Walgreens Boots Alliance (+2,75%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nvidia, che prosegue le contrattazioni a -5,31%. Seduta negativa per Take-Two Interactive Software, che scende del 4,26%. Sensibili perdite per Tesla Motors, in calo del 4,07%. Sotto pressione Warner Bros Discovery, che accusa un calo del 3,55%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo dopo i dati sull’inflazione. A Milano corre TIM

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in territorio positivo, annullando il ribasso della mattinata, dopo i dati sull’inflazione nell’Eurozona, che influenzano la politica monetaria della BCE. In particolare, l’inflazione dell’Eurozona è salita a 2,4% a/a (0,4% m/m) a dicembre dal 2,2% di novembre, in linea con le attese; l’indice di fondo è rimasto stabile al 2,7%, con la salita dei prezzi nel mese dovuta principalmente ai servizi e ai prezzi energetici sono saliti. Sempre sul fronte macroeconomico, in Italia a dicembre l’inflazione ha sorpreso al ribasso (da 1,5% a 1,4% a/a) per l’indice armonizzato ed è rimasta stabile a 1,3% sull’indice nazionale.A Milano spicca il rialzo di TIM, con l’attenzione sul settore che si è riaccesa dopo la smentita ieri del governo sulle indiscrezioni di un accordo da 1,5 miliardi di euro con la Space X di Elon Musk. Inoltre, TIM è impegnata nella valutazione dell’offerta da 700 milioni di euro presentata congiuntamente dal Tesoro e dal fondo spagnolo Asterion per Sparkle.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,51%), raggiunge 73,94 dollari per barile.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +131 punti base, con un forte incremento di 18 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,60%.Nello scenario borsistico europeo resistente Francoforte, che segna un aumento dello 0,62%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e Parigi avanza dello 0,59%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno sul FTSE MIB dello 0,45%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.158 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,24%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,22%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 7/01/2025 a Piazza Affari è stato pari a 2,47 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,72 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,59 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+4,06%), Moncler (+2,38%), Banca MPS (+1,88%) e STMicroelectronics (+1,87%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Buzzi, che ha chiuso a -1,32%. Sottotono Nexi che mostra una limatura dell’1,13%. Deludente Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Banco BPM, che mostra un piccolo decremento dello 0,74%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technoprobe (+7,50%), Fincantieri (+4,71%), D’Amico (+2,78%) e SOL (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Sesa, che ha terminato le contrattazioni a -2,80%. Soffre Moltiply Group, che evidenzia una perdita del 2,80%. Preda dei venditori Alerion Clean Power, con un decremento del 2,59%. Si concentrano le vendite su Sanlorenzo, che soffre un calo del 2,38%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso dopo forti dati macro. Soffrono Tesla e Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, dopo che gli ultimi dati macroeconomici hanno alimentato le speculazioni sulla possibilità che la Federal Reserve lasci i tassi invariati questo mese a causa della forza dell’economia statunitense. In particolare, l’ISM non manifatturiero è aumentato più delle attese a dicembre, il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato inaspettatamente a novembre, il deficit commerciale statunitense è aumento a novembre a 78,2 miliardi di dollari.Nel Nasdaq, spiccano i ribassi consistenti di due pesi massimi come Nvidia (ha svelato nuovi prodotti e partnership in occasione dell’importante conferenza tecnologica CES a Las Vegas) e Tesla (Bank of America ha declassato il titolo a “Neutral” da “Buy”).Diversi annunci nel campo dell’M&A: Getty Images si fonderà con Shutterstock in un accordo che valuta la società combinata circa 3,7 miliardi di dollari; Paychex ha annunciato di acquisire Paycor HCM per circa 4,1 miliardi di dollari in contanti; Apollo Global Management e BC Partners hanno stretto un accordo per acquisire una quota di controllo nell’unità di servizi ambientali di GFL Environmental, in un accordo che valuta l’attività a 8 miliardi di dollari canadesi.Tra gli altri annunci societari, Meta Platforms, la società fondata da Mark Zuckerberg che gestisce Facebook, Instagram e Threads, sta terminando il suo programma di fact-checking negli Stati Uniti e lo sta sostituendo con un sistema di “Community Notes” simile a quello di X (ex Twitter, ora di proprietà di Elon Musk).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si ferma a 42.667 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.934 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,39%); come pure, in discesa l’S&P 100 (-0,93%).Energia (+1,34%), sanitario (+1,03%) e materiali (+0,63%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo secondari (-1,92%), informatica (-1,76%) e telecomunicazioni (-0,95%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Merck (+2,65%), Amgen (+2,08%), Johnson & Johnson (+1,99%) e Chevron (+1,78%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -1,58%. Preda dei venditori Amazon, con un decremento dell’1,54%. Giornata fiacca per Goldman Sachs, che segna un calo dell’1,46%. Piccola perdita per Wal-Mart, che scambia con un -0,85%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Micron Technology (+16,40%), Moderna (+13,56%), CDW (+5,47%) e Walgreens Boots Alliance (+4,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Constellation Energy, che prosegue le contrattazioni a -4,05%. Pessima performance per Nvidia, che registra un ribasso del 3,91%. Si concentrano le vendite su Tesla Motors, che soffre un calo del 3,53%. Vendite su Take-Two Interactive Software, che registra un ribasso del 2,95%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in rialzo, a Milano spicca TIM

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Intanto a Wall Street l’S&P-500 segna un aumento dello 0,23%. Stamattina è emerso che l’inflazione nella zona euro ha registrato un’accelerazione a dicembre, salendo al 2,4% dal 2,2% di novembre, in linea con le aspettative degli analisti, con i prezzi sostenuti dal maggior costo dell’energia e dai persistentemente elevati costi dei servizi.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,039. L’Oro, in aumento (+0,89%), raggiunge 2.659,4 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,91%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +114 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,60%.Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento dello 0,64%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,78%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 37.081 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,16%); sulla stessa linea, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,1%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Telecom Italia, con un discreto guadagno del 3,73% (il settore è al centro dell’attenzione dopo la smentita ieri del governo sulle indiscrezioni di un accordo da 1,5 miliardi di euro con la Space X di Elon Musk). Buoni spunti su Amplifon, che mostra un ampio vantaggio dell’1,83%. Ben impostata STMicroelectronics, che mostra un incremento dell’1,56%. Tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio dell’1,53%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,56%. Pensosa Banco BPM, con un calo frazionale dell’1,37%. Tentenna ENI, con un modesto ribasso dello 0,59%. Giornata fiacca per Intesa Sanpaolo, che segna un calo dello 0,56%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Technoprobe (+6,19%), Fincantieri (+3,52%), ERG (+2,28%) e Ferragamo (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Sesa, che continua la seduta con -2,48%. Sotto pressione Sanlorenzo, che accusa un calo del 2,23%. Scivola Alerion Clean Power, con un netto svantaggio del 2,00%. In rosso Moltiply Group, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,87%. LEGGI TUTTO

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    Seduta cauta a Wall Street con focus su dati macro. Volatile Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, con gli investitori che monitorano i dati macroeconomici per avere indicazioni sullo stato di salute dell’economia statunitense. In particolare, oggi l’attenzione è rivolta all’indagine sulle aperture di posti di lavoro per novembre e ai dati dell’Institute for Supply Management sull’attività dei servizi per dicembre. Prima della campanella, è emerso che il deficit commerciale statunitense è aumento a novembre a 78,2 miliardi di dollari.Tra i singoli titoli, occhi puntati su Nvidia (ha svelato nuovi prodotti e partnership in occasione dell’importante conferenza tecnologica CES a Las Vegas) e Tesla (Bank of America ha declassato il titolo a “Neutral” da “Buy”).Diversi annunci nel campo dell’M&A: Getty Images si fonderà con Shutterstock in un accordo che valuta la società combinata circa 3,7 miliardi di dollari; Paychex ha annunciato di acquisire Paycor HCM per circa 4,1 miliardi di dollari in contanti; Apollo Global Management e BC Partners hanno stretto un accordo per acquisire una quota di controllo nell’unità di servizi ambientali di GFL Environmental, in un accordo che valuta l’attività a 8 miliardi di dollari canadesi.Tra gli altri annunci societari, Meta Platforms, la società fondata da Mark Zuckerberg che gestisce Facebook, Instagram e Threads, sta terminando il suo programma di fact-checking negli Stati Uniti e lo sta sostituendo con un sistema di “Community Notes” simile a quello di X (ex Twitter, ora di proprietà di Elon Musk).Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,51%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 5.988 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,14%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,11%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue in rialzo al giro di boa

    (Teleborsa) – Prosegue in rialzo la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un vantaggio dello 0,40%; performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,91% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,21%); in rialzo l’S&P 100 (+1,06%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+1,82%), informatica (+1,78%) e materiali (+0,94%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-0,51%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,50%). LEGGI TUTTO