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    Perdite a Wall Street su FED più hawkish

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,20%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.469 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,67%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,31%). Il focus è sempre sulle scelte della FED e sulle parole dei banchieri centrali. I verbali rilasciati ieri sera hanno mostrato che i funzionari della FED “generalmente concordavano” di tagliare fino a 95 miliardi di dollari al mese dagli asset della banca centrale, anche se la guerra in Ucraina ha mitigato il primo aumento dei tassi di interesse statunitensi dal 2018. Il presidente della FED di St. Louis, James Bullard, ha intanto affermato che la Federal Reserve potrebbe aver bisogno di aumentare i tassi di interesse a circa il 3,5% per contrastare un’inflazione troppo alta e che quindi “l’attuale tasso di riferimento è troppo basso di circa 300 punti base”.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti sanitario (+1,76%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,97%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-1,47%), finanziario (-0,91%) e beni di consumo secondari (-0,86%).”Non c’è davvero nulla per supportare i mercati probabilmente da qui alla stagione degli utili – ha affermato Anastasia Amoroso, chief investment strategist di iCapital – Continua la consapevolezza per gli investitori che la FED non è ancora al massimo dell’atteggiamento da falco e in questo contesto, è davvero una lotta per la performance delle azioni. “In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Merck (+2,45%), Procter & Gamble (+1,28%), McDonald’s (+1,17%) e Wal-Mart (+1,14%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Visa, che ottiene -2,10%.Seduta negativa per DOW, che mostra una perdita dell’1,83%.Sotto pressione Boeing, che accusa un calo dell’1,69%.Scivola Honeywell International, con un netto svantaggio dell’1,61%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Costco Wholesale (+3,68%), Idexx Laboratories (+2,60%), O’Reilly Automotive (+2,60%) e Zscaler (+2,22%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che ottiene -7,27%.Crolla Lucid, con una flessione del 4,55%.Vendite a piene mani su JD.com, che soffre un decremento del 3,90%.Pessima performance per Baidu, che registra un ribasso del 3,66%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari vira in negativo nel pomeriggio e chiude in rosso

    (Teleborsa) – Giornata negativa per le borse europee, che virano in negativo dopo l’apertura di Wall Street, con Piazza Affari che mette a segno una delle performance peggiori del Vecchio Continente. Sul sentiment degli investitori pesa una FED più aggressiva, con un irrigidimento della politica monetaria che è emerso dai verbali della Federal Reserve e dalle parole del presidente della FED di St. Louis, oltre che la battuta d’arresto nei colloqui tra Russia e Ucraina. Nel pomeriggio sono state diffuse anche le minute dell’ultimo meeting della BCE: i banchieri centrali dell’area euro pensano che lo shock provocato dalla guerra non necessariamente spingerà l’economia dell’area euro verso la stagflazione.A Piazza Affari mettono a segno performance positive i settori dei beni di consumo, del cibo & bevande, e telecomunicazioni. Quest’ultimo è trainato dal rialzo di TIM, dopo indiscrezioni secondo cui Apax, Apollo e forse Iliad si aggiungono alla lista dei gruppi interessati alla ServCo, la società dei servizi dell’ex monopolista di Stato. Il miglior titolo del FTSE MIB è però Atlantia, che si trova al centro di una possibile guerra di offerte tra Florentino Perez, attraverso i fondi Global Infrastructure Partners e Brookfield Infrastructure, e la famiglia Benetton, che starebbe lavorando con il gigante statunitense del private equity Blackstone.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,091. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,33%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 94,94 dollari per barile, con un calo dell’1,34%.Invariato lo spread, che si posiziona a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,35%.Tra gli indici di Eurolandia piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,52%, tentenna Londra, che cede lo 0,47%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,57%.Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,59%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 26.673 punti.Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); come pure, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,17%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,84 miliardi di euro, con un incremento di ben 407,1 milioni di euro, pari al 16,75% rispetto ai precedenti 2,43 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,72 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,85 miliardi di azioni.Tra i best performers di Milano, in evidenza Atlantia (+6,87%), Hera (+3,38%), A2A (+2,88%) e Recordati (+2,80%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -3,34%.Sotto pressione Generali Assicurazioni, che accusa un calo del 3,10%.Tonfo di Pirelli, che mostra una caduta del 2,84%.Lettera su Saipem, che registra un importante calo del 2,21%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+3,74%), Salcef Group (+3,35%), Intercos (+3,25%) e IREN (+2,78%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Safilo, che ha archiviato la seduta a -4,08%.Scende Ariston Holding, con un ribasso del 3,70%.Crolla Sanlorenzo, con una flessione del 3,11%.Vendite a piene mani su Ferragamo, che soffre un decremento del 2,91%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street frenata da irrigidimento della politica monetaria

    (Teleborsa) – Seduta senza grandi movimenti per Wall Street, dopo due giorni di ribassi. Il focus è sempre sulle scelte della FED e sulle parole dei banchieri centrali. I verbali rilasciati ieri sera hanno mostrato che i funzionari della FED “generalmente concordavano” di tagliare fino a 95 miliardi di dollari al mese dagli asset della banca centrale, anche se la guerra in Ucraina ha mitigato il primo aumento dei tassi di interesse statunitensi dal 2018. Il presidente della FED di St. Louis, James Bullard, ha intanto affermato che la Federal Reserve potrebbe aver bisogno di aumentare i tassi di interesse a circa il 3,5% per contrastare un’inflazione troppo alta e che quindi “l’attuale tasso di riferimento è troppo basso di circa 300 punti base”.Gli investitori si stanno comunque preparando all’irrigidimento della politica monetaria. “La domanda da porsi non è “se” ma “quando” e “di quanto”. Le banche centrali si sono mobilitate e i tassi d’interesse stanno già salendo – fa notare Mobeen Tahir, Director di WisdomTree – Molti investitori non hanno mai sperimentato un irrigidimento delle politiche secondo l’entità prevista nei prossimi mesi o conservano solo vaghi ricordi dei cicli passati. Anche il comportamento finanziario può dimostrarsi miope. Tuttavia, l’irrigidimento delle politiche non può essere ignorato”.Il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,38%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.477 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,2%); senza direzione l’S&P 100 (-0,08%). Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,74%), beni industriali (-0,57%) e finanziario (-0,50%).Al top tra i giganti di Wall Street, Wal-Mart (+0,55%) e Salesforce (+0,52%).I più forti ribassi, invece, si verificano su American Express, che continua la seduta con -1,32%.Calo deciso per IBM, che segna un -1,16%.Sotto pressione 3M, con un forte ribasso dell’1,10%.Soffre Honeywell International, che evidenzia una perdita dell’1,05%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Zscaler (+3,49%), Crowdstrike Holdings (+3,39%), Fortinet (+2,10%) e Docusign (+1,90%).Le peggiori performance, invece, si registrano su JD.com, che ottiene -3,86%.Sessione nera per Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che lascia sul tappeto una perdita del 2,63%.Preda dei venditori Baidu, con un decremento dell’1,52%.Si concentrano le vendite su Ross Stores, che soffre un calo dell’1,41%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Giovedì 07/04/202214:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 200K unità; preced. 171K unità)Venerdì 08/04/202216:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 1,1%). LEGGI TUTTO

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    In ribasso Wall Street, pesante il Nasdaq

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,68%; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,30%, continuando la seduta a 4.466 punti. Pessimo il Nasdaq 100 (-2,6%); come pure, in forte calo l’S&P 100 (-1,67%). Sono ancora i titoli tecnologici a perdere più terreno a causa delle crescenti preoccupazioni per le azioni aggressive della Federal Reserve per combattere l’inflazione.Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+1,86%), beni di consumo per l’ufficio (+1,11%) e energia (+1,09%). Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-3,26%), informatica (-3,05%) e telecomunicazioni (-2,22%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Amgen (+2,61%), Johnson & Johnson (+1,87%), United Health (+1,73%) e Chevron (+1,62%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -5,35%.Scende Microsoft, con un ribasso del 4,31%.Crolla Nike, con una flessione del 4,02%.Vendite a piene mani su DOW, che soffre un decremento del 2,91%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano American Electric Power (+3,29%), Exelon (+2,94%), Keurig Dr Pepper (+2,75%) e Xcel Energy (+2,64%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nvidia, che ottiene -7,28%.Pessima performance per Datadog, che registra un ribasso del 6,92%.Sessione nera per Mercadolibre, che lascia sul tappeto una perdita del 6,63%.In perdita Zscaler, che scende del 6,24%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Mercoledì 06/04/202216:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,06 Mln barili; preced. -3,45 Mln barili)Giovedì 07/04/202214:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 200K unità; preced. 202K unità)Venerdì 08/04/202216:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 1,1%). LEGGI TUTTO

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    Seduta da dimenticare per Piazza Affari, male banche e auto

    (Teleborsa) – I timori per politiche monetarie sempre più restrittive da parte delle banche centrali globali, soprattutto la FED, e le nuove sanzioni contro Mosca mettono KO le borse europee nella seduta odierna. A Piazza Affari si muovono in deciso calo i titoli bancari, con l’indice di riferimento che perde quasi il 3%, e il comparto auto, con l’indice settoriale che lascia sul terreno il 4%. Sulla chiusura di seduta si è registrato il balzo, poi parzialmente rientrato, di Atlantia, su indiscrezioni che verrebbero Florentino Perez pronto a mettere a punto una offerta per la società. Protagonista di giornata Avio, dopo che Arianespace ha annunciato la firma di un maxi-contratto con Amazon. “Si tratta di un annuncio che migliora notevolmente la visibilità di lungo termine non appena i 2 voli inaugurali di Vega C (prima dell’estate) e Ariane 6 (4Q22) saranno completati con successo”, ha scritto Equita.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,091. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,75%, scendendo fino a 99,16 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +168 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,32%.Tra le principali Borse europee tonfo di Francoforte, che mostra una caduta dell’1,89%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,34%, e lettera su Parigi, che registra un importante calo del 2,21%.A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,06%), che ha toccato 24.447 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso lo 0,81%, terminando la seduta a 27.234 punti.In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-2,21%); con analoga direzione, pesante il FTSE Italia Star (-2,29%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,43 miliardi di euro, con un incremento di ben 281,7 milioni di euro, pari al 13,11% rispetto ai precedenti 2,15 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,72 miliardi di azioni.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Atlantia (+2,45%), Italgas (+2,02%), Snam (+1,86%) e Hera (+1,03%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Interpump, che ha chiuso a -5,69%.Scende Pirelli, con un ribasso del 5,41%.Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 5,33%.Scivola CNH Industrial, con un netto svantaggio del 5,04%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Salcef Group (+2,54%) e UnipolSai (+0,75%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mfe B, che ha chiuso a -6,24%.Crolla El.En, con una flessione del 6,23%.Vendite a piene mani su Technogym, che soffre un decremento del 5,71%.Pessima performance per Juventus, che registra un ribasso del 5,33%. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a Piazza Affari, male banche e industriali

    (Teleborsa) – Seduta difficile per i mercati europei, con gli investitori che attendono maggiore chiarezza sulle nuove sanzioni in arrivo contro la Russia dopo le immagini di Bucha e di altre zone dell’Ucraina. Oggi la Commissione europea ha proposto un divieto alle importazioni di carbone, un divieto alle transazioni con quattro banche russe e all’ingresso di navi russe nei porti UE, con altre misure che potrebbero essere aggiunte. Nel pomeriggio i mercati europei e americani hanno anche accusato le parole della funzionaria FED Lael Brainard, che ha detto di aspettarsi aumenti metodici dei tassi di interesse e rapide riduzioni del bilancio della Federal Reserve statunitense.Le preoccupazioni per l’azione delle banche centrali è anche in Europa. “La BCE si trova ad affrontare il rischio crescente di una spirale di inflazione salariale con nuclei famigliari orientati a richiedere salari maggior”, spiega Sebastien Galy, Senior Macro Strategist di Nordea AM. “L’Eurozona sta accusando uno shock dell’offerta a causa dei prezzi elevati dell’energia e della perdita di accesso al mercato russo – ha aggiunto – Di contro, la domanda statunitense e la domanda cinese dovrebbero mantenersi robuste”.A Piazza Affari si distinguono il comparto alimentare, con le performance positive di Centrale del Latte d’Italia, Campari e Valsoia, e i comparto sanitario, grazie all’ottima seduta di Recordati. In sostanza, salgono i titoli difensivi e scendono industriali e banche, i quali soffrono maggiormente l’incertezza sulle prospettive geopolitiche.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,44%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,33%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +163 punti base, con un incremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,25%.Tra gli indici di Eurolandia deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, sostenuta Londra, con un discreto guadagno dello 0,72%, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dell’1,28%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,86% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 27.458 punti, sui livelli della vigilia.In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,52%); sulla stessa linea, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,48%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,15 miliardi di euro, in calo del 4,75%, rispetto ai 2,26 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,71 miliardi di azioni, rispetto ai 0,89 miliardi precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+3,49%), Unipol (+2,49%), Campari (+2,14%) e Terna (+2,13%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -5,34%.Pessima performance per Interpump, che registra un ribasso del 5,17%.Sessione nera per Iveco Group, che lascia sul tappeto una perdita del 4,17%.In perdita Stellantis, che scende del 3,68%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+4,49%), Pharmanutra (+2,85%), Ariston Holding (+2,32%) e El.En (+2,15%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ferragamo, che ha chiuso a -4,46%.Pesante Biesse, che segna una discesa di ben -4,1 punti percentuali.Seduta negativa per Salcef Group, che scende del 4,06%.Sensibili perdite per Fincantieri, in calo del 3,52%. LEGGI TUTTO

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    Cauta Wall Street. Crescono timori per recessione

    (Teleborsa) – Seduta cauta per la borsa americana, mentre continuano le incertezze sul fronte ucraino e si concretizzano le prospettive di ulteriori sanzioni contro la Russia. La Commissione UE ha proposto un divieto per i paesi dell’Unione alle importazioni di carbone dalla Russia per un valore di 4 miliardi di euro all’anno, e un divieto totale di transazioni con quattro importanti banche russe. Intanto, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha rifiutato di stimare quanto a lungo potrebbe durare l’operazione militare speciale in Ucraina.Negli Stati Uniti, gli investitori continuano a monitorare le dichiarazioni dei funzionari della FED e attendono la pubblicazione (prevista per domani) del verbale della riunione di marzo della Federal Reserve. “Negli USA la preoccupazione è che la FED rimanga troppo a lungo dietro la curva costringendola ad adottare una politica monetaria troppo restrittiva e rischiando una recessione – ha commentato Sebastien Galy, Senior Macro Strategist di Nordea AM – Storicamente ciò tende a verificarsi quando il mercato del lavoro si surriscalda diventando difficili da prevedere. Con le elezioni di mid-term alle porte, l’inflazione è ovviamente un argomento importante. Ciò significa che per un po’ la FED probabilmente cercherà di anticipare la curva e potrebbe benissimo continuare in vista delle elezioni presidenziali”.Cresce anche il pessimismo circa le prospettive economiche, dato che il rendimento del Treasury biennale ha superato quello del decennale. “Ognuna delle ultime dieci recessioni degli Stati Uniti è stata preceduta da un’inversione della curva – ha fatto notare Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management – A nostro avviso il rischio di recessione è aumentato, in vista di una serie di rialzi dei tassi americani che si prospetta più rapida del previsto e delle ricadute della guerra in Ucraina”.Il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.979 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.583 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,36%); senza direzione l’S&P 100 (-0,12%). Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,51%), utilities (+0,97%) e materiali (+0,52%). Il settore informatica, con il suo -0,46%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Chevron (+1,59%), Merck (+1,08%), American Express (+0,98%) e Travelers Company (+0,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -0,66%.Fiacca Intel, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.Discesa modesta per Apple, che cede un piccolo -0,61%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Lucid (+3,13%), Constellation Energy (+1,97%), CSX (+1,52%) e Ebay (+1,43%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -3,69%.Seduta negativa per JD.com, che scende del 3,65%.Sensibili perdite per Baidu, in calo del 3,50%.In apnea Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che arretra del 3,47%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 05/04/202214:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -88,5 Mld $; preced. -89,2 Mld $)15:45 USA: PMI composito (atteso 58,5 punti; preced. 55,9 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 58,9 punti; preced. 56,5 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 58,4 punti; preced. 56,5 punti)Mercoledì 06/04/202216:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -3,45 Mln barili). LEGGI TUTTO

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    Wall Street a due velocità. Vola Twitter

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street avvia la prima seduta della settimana all’insegna dell’incertezza mentre gli investitori guardano al conflitto in Ucraina e alle nuove sanzioni in arrivo dall’Occidente verso la Russia. Sul fronte economico, gli addetti ai lavori sono sempre più convinti che la Federal Reserve sarà più aggressiva in materia di tassi di interesse, per contrastare l’inflazione, salita ai massimi degli ultimi 40 anni. Sul versante societario, vola il titolo Twitter, dopo la notizia resa nota dalla Sec, secondo cui Elon Musk, numero uno di Tesla, avrebbe rilevato una quota di oltre il 9% nella società di micro-blogging. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones scende a 34.698 punti, con uno scarto percentuale dello 0,35%, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.544 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,3%); pressoché invariato l’S&P 100 (-0,05%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+0,70%), energia (+0,52%) e informatica (+0,43%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-0,93%), beni di consumo per l’ufficio (-0,83%) e finanziario (-0,74%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Salesforce.Com (+1,75%), Apple (+0,53%) e Microsoft (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su McDonald’s, che prosegue le contrattazioni a -1,53%.In rosso JP Morgan, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,40% dopo aver parlato di potenziale perdita da 1 miliardo per esposizione alla Russia.Spicca la prestazione negativa di Procter & Gamble, che scende dell’1,36%.Boeing scende dell’1,27%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+7,27%), JD.com (+4,97%), Baidu (+3,83%) e Okta (+2,11%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Starbucks, che continua la seduta con -3,34%.Calo deciso per Paccar, che segna un -1,96%.Sotto pressione American Electric Power, con un forte ribasso dell’1,21%.Soffre Kraft Heinz, che evidenzia una perdita dell’1,13%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Lunedì 04/04/202216:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -0,5%; preced. 1,4%)Martedì 05/04/202214:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -88,5 Mld $; preced. -89,7 Mld $)15:45 USA: PMI composito (preced. 55,9 punti)15:45 USA: PMI servizi (preced. 56,5 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 58 punti; preced. 56,5 punti). LEGGI TUTTO