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    Wall Street in stand-by. Sale il petrolio

    (Teleborsa) – Poco mossa Wall Street, dopo una settimana contraddistinta da ottimi rialzi. “Non crediamo ancora che ci sia un minimo sostenibile, date le nostre opinioni secondo cui la situazione geopolitica rimane estremamente fluida, l’inflazione dovrebbe continuare a salire e le prospettive di crescita si stanno indebolendo”, hanno affermato gli analisti di Wolfe Research. A salire sono soprattutto i titoli energetici, in quanto il prezzo del petrolio è tornato a salire su nuovi timori legati alle forniture, con il Brent che scambia sopra i 112 dollari al barile. Un divieto dell’Unione europea sulle importazioni di petrolio russo avrebbe un profondo effetto sul mercato mondiale del greggio e colpirebbe più duramente il continente, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.Il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 34.793 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.480 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,01%); poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,34%). Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+2,70%), materiali (+1,04%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,96%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Walgreens Boots Alliance (+1,82%), Verizon Communication (+1,77%), Coca Cola (+1,48%) e Merck (+1,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Boeing, che prosegue le contrattazioni a -5,26%.Soffre Visa, che evidenzia una perdita dell’1,20%.Deludente Walt Disney, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Honeywell International, che mostra un piccolo decremento dello 0,93%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+5,55%), Docusign (+4,45%), Tesla Motors (+3,24%) e Advanced Micro Devices (+2,02%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Crowdstrike Holdings, che continua la seduta con -4,11%.In perdita JD.com, che scende del 3,79%.Pesante NetEase, che segna una discesa di ben -2,03 punti percentuali.Preda dei venditori AirBnb, con un decremento dell’1,97%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Mercoledì 23/03/202215:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -4,5%)15:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 4,35 Mln barili)Giovedì 24/03/202213:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 211K unità; preced. 214K unità)13:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -0,5%; preced. 1,6%)13:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -218 Mld $; preced. -214,8 Mld $). LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue positiva

    (Teleborsa) – Si muove al rialzo la Borsa di New York che recupera terreno rispetto ad un avvio negativo, mentre gli occhi degli investitori restano concentrati sugli sviluppi della guerra in Ucraina, dopo la telefonata tra il presidente americano Biden e l’omologo cinese Xi sul conflitto. Un conflitto “non è nell’interesse di nessuno” ha detto Xi a Biden. Cina e USA devono assumersi le dovute responsabilità internazionali e compiere sforzi per la pace nel mondo, ha aggiunto.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 34.467 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.430 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+1,31%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,54%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+1,33%), beni di consumo secondari (+1,12%) e telecomunicazioni (+0,85%). Nel listino, i settori utilities (-0,88%), beni industriali (-0,46%) e finanziario (-0,42%) sono tra i più venduti.Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce.Com (+2,61%), Nike (+2,19%), American Express (+1,74%) e Visa (+1,30%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Travelers Company, che ottiene -1,61%.Calo deciso per Walgreens Boots Alliance, che segna un -1,54%.Sotto pressione Johnson & Johnson, con un forte ribasso dell’1,39%.Soffre 3M, che evidenzia una perdita dell’1,27%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+13,13%), JD.com (+11,17%), Docusign (+10,35%) e Okta (+7,23%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su O’Reilly Automotive, che prosegue le contrattazioni a -3,49%.Seduta negativa per Paccar, che scende del 2,78%.Preda dei venditori Mondelez International, con un decremento dell’1,93%.Si concentrano le vendite su Constellation Energy, che soffre un calo dell’1,90%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Venerdì 18/03/202215:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,5%)15:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (atteso -1%; preced. 6,6%). LEGGI TUTTO

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    Listini europei recuperano e chiudono in positivo

    (Teleborsa) – Recuperano e chiudono in territorio positivo le principali borse europee dopo i tentativi di Cina e USA di cercare una via d’uscita diplomatica dal conflitto in Ucraina che secondo quanto riferito dal presidente cinese Xi al suo omologo americano Biden “non è nell’interesse di nessuno”. Si muove in lieve rialzo anche la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,47%.Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,22%. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.929,6 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,40%.Invariato lo spread, che si posiziona a +151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all’1,87%.Tra i listini europei senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, sostanzialmente tonico Londra che registra una plusvalenza dello 0,28%; ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 24.222 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,56%, chiudendo a 26.387 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,31 miliardi di euro, in deciso ribasso (-16,18%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,95 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Atlantia (+3,60%), Inwit (+3,07%), STMicroelectronics (+2,94%) e Mediobanca (+2,22%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Iveco Group, che ha chiuso a -2,96%.Si concentrano le vendite su ENI, che soffre un calo del 2,91%.Vendite su Azimut, che registra un ribasso dell’1,17%.Pensosa A2A, con un calo frazionale dello 0,83%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, CIR (+5,30%), Credem (+3,83%), Rai Way (+3,47%) e Brunello Cucinelli (+3,24%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mfe A, che ha archiviato la seduta a -6,86%.Pesante Webuild, che segna una discesa di ben -4,04 punti percentuali.Seduta negativa per Saras, che scende del 3,85%.Sensibili perdite per Salcef Group, in calo del 3,85%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 18/03/202200:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,5%)05:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. -4,6 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 2,3%)15:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,5%). LEGGI TUTTO

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    In flessione le Borse europee su incertezza Ucraina

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. A pesare sul sentiment degli investitori sono ancora le incertezze sul conflitto in Ucraina, nonostante i prezzi del greggio abbiamo fermato i loro rialzi e le decisioni delle banche centrali non abbiano pesato troppo sulle borse europee. “In questo contesto di inasprimento della politica monetaria e maggiori rischi di inflazione a livello globale, continuiamo a credere in un maggiore ribasso per gli asset rischiosi a medio termine”, hanno scritto gli analisti di Mizuho International.Sulla borsa di Milano, tra chi ha diffuso i risultati 2021 tra ieri sera e questa mattina, sale Enel (con Equita che conferma la view positiva sul titolo e afferma che il profilo della società è “attractive” dopo “buone indicazioni per il 2022”) e scendono Webuild (ha pubblicato i risultati prima dell’apertura dei mercati) e Centrale del Latte (risultati in crescita grazie al contributo del ramo in affitto dalla controllante).Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,52%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.939 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 102,5 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,89%.Nello scenario borsistico europeo scivola Francoforte, con un netto svantaggio dell’1,14%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,64%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,06%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,71% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,73%, continuando la seduta a 26.194 punti.In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%); come pure, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,56%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Inwit (+2,06%), Enel (+1,24%), Atlantia (+0,93%) e Fineco (+0,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco Group, che prosegue le contrattazioni a -3,90%.In perdita Stellantis, che scende del 3,29%.Pesante Pirelli, che segna una discesa di ben -2,37 punti percentuali.Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 2,23%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Rai Way (+2,56%), Brunello Cucinelli (+1,62%), IREN (+1,48%) e Juventus (+1,27%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Webuild, che continua la seduta con -5,17%.Seduta negativa per Mfe A, che scende del 4,71%.Sensibili perdite per Esprinet, in calo del 3,89%.In apnea Saras, che arretra del 3,68%. LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli. Milano schiva le vendite trainata da Enel

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite. L’attenzione è ancora sulla crisi in Ucraina, dove stamattina un attacco missilistico russo ha colpito i pressi dell’aeroporto di Leopoli. Sul fronte macroeconomico, l’Italia ha registrato un deficit commerciale con il resto del mondo di 5,052 miliardi di euro a gennaio, in sensibile aumento rispetto allo stesso mese dello scorso anno (così come il deficit energetico).Secondo Goldman Sachs, i mercati potrebbero essere troppo rilassati riguardo ai rischi al ribasso legati alla guerra in Ucraina. La recente sovraperformance degli asset europei e un’inversione di forti rialzi dei prezzi del petrolio “indica un significativo allentamento nella valutazione del mercato delle implicazioni globali” dell’invasione, ha scritto in una nota la banca d’affari statunitense. Gli asset ora sono “più vulnerabili se i progressi verso una risoluzione si rivelano fugaci o se le forniture di energia subiscono un’interruzione più grave”.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 103,9 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,89%.Tra le principali Borse europee deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,68%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 24.148 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 26.415 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,32%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Enel (+2,43%), Atlantia (+1,74%), Terna (+1,37%) e Inwit (+1,33%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -2,75%.Sessione nera per Stellantis, che lascia sul tappeto una perdita del 2,11%.Spicca la prestazione negativa di Iveco Group, che scende dell’1,88%.Pirelli scende dell’1,75%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Mutuionline (+3,96%), Biesse (+3,41%), Rai Way (+1,83%) e Zignago Vetro (+1,76%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mfe A, che prosegue le contrattazioni a -3,43%.In perdita Saras, che scende del 3,18%.Pesante Webuild, che segna una discesa di ben -3,09 punti percentuali.Seduta negativa per Esprinet, che scende del 2,02%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 18/03/202200:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,5%)05:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. -4,6 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 2,5%)15:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,3%). LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street il giorno dopo la Fed

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale annullando il calo dell’avvio il giorno dopo che la banca centrale ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base per la prima volta dal 2018. Sul fronte macroeconomico, il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione è sceso più del previsto. Migliori delle attese anche il numero di nuovi cantieri edili e l’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia. In linea con le stime il dato sulla produzione industriale.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra una salita dello 0,69%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 4.391 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,59%); sulla stessa linea, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,69%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+2,86%), materiali (+1,70%) e sanitario (+1,28%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, DOW (+4,49%), American Express (+2,55%), Amgen (+1,99%) e Caterpillar (+1,71%).Tra i best performers del Nasdaq 100, Crowdstrike Holdings (+6,66%), Lucid (+4,34%), Mercadolibre (+4,29%) e Datadog (+3,77%).I più forti ribassi, invece, si verificano su NetEase, che continua la seduta con -10,10%.In perdita Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che scende del 9,71%.Pesante Baidu, che segna una discesa di ben -4,85 punti percentuali.Seduta negativa per JD.com, che scende del 4,28%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Giovedì 17/03/202213:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 229K unità)14:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 3,6%)14:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,4%)Venerdì 18/03/202215:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,3%)15:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (atteso -1%; preced. 6,7%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli guardano a sviluppi Ucraina

    (Teleborsa) – Chiudono in calo le principali borse europee nel giorno in cui, anche la Banca d’Inghilterra, dopo la Fed, ha annunciato un aumento dei tassi di interesse. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,46%.Sul mercato valutario, seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dello 0,76%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dello 0,78%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+7,47%), che raggiunge 102,1 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +151 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,90%.Tra i listini europei sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,36%, Londra avanza dell’1,25%; resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,36%. Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,66%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,56%, chiudendo a 26.387 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,55 miliardi di euro, in calo del 35,39%, rispetto ai 3,95 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,86 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+7,75%), Saipem (+4,10%), Tenaris (+3,67%) e Iveco Group (+3,44%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banco BPM, che ha archiviato la seduta a -4,90%.Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo del 4,48%.Pesante Fineco, che segna una discesa di ben -4,21 punti percentuali.Vendite su Intesa Sanpaolo, che registra un ribasso del 3,54%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, ERG (+5,16%), Saras (+4,98%), Reply (+4,68%) e GVS (+3,25%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mutuionline, che ha terminato le contrattazioni a -9,27%.Seduta negativa per Salcef Group, che scende dell’8,37%.Sensibili perdite per Juventus, in calo del 7,85%.In apnea Mfe A, che arretra del 6,35%. LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street. Negoziati Mosca-Kiev in salita

    (Teleborsa) – Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street il giorno dopo che la Fed ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base per la prima volta dal 2018 e si prepara a nuovi ritocchi nel corso dell’anno, alla luce delle ultime dichiarazioni del presidente, Jerome Powell, che ha definito “forte” l’economia americana e dunque in grado di superare la stretta di politica monetaria. Sullo sfondo restano le tensioni per l’evoluzione della guerra in Ucraina, mentre si allontana la prospettiva di un accordo tra Russia e Ucraina. Intanto, la Casa Bianca ha annunciato che Biden avrà una telefonata con il leader cinese Xi per discutere di Ucraina e concorrenza economica.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones scende a 33.947 punti, con uno scarto percentuale dello 0,34%, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.341 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-0,79%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,42%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-0,78%), beni di consumo secondari (-0,77%) e finanziario (-0,73%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Chevron (+1,71%) e American Express (+1,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -1,49%.Vendite su Intel, che registra un ribasso dell’1,40%.Seduta negativa per JP Morgan, che mostra una perdita dell’1,10%.Sotto pressione Goldman Sachs, che accusa un calo dell’1,01%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Docusign (+1,10%), T-Mobile Us (+0,81%), CSX (+0,81%) e Costco Wholesale (+0,52%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che continua la seduta con -4,60%.Pessima performance per NetEase, che registra un ribasso del 4,50%.Sessione nera per JD.com, che lascia sul tappeto una perdita del 4,01%.In perdita Baidu, che scende del 3,57%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 17/03/202213:30 USA: PhillyFed (atteso 15 punti; preced. 16 punti)13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 229K unità)14:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 4,1%)14:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,4%)Venerdì 18/03/202215:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,3%). LEGGI TUTTO