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    Wall Street avvia la seduta in rosso

    (Teleborsa) – Wall Street avvia le contrattazioni in ribasso, dopo aver chiuso ieri appena sottotono, in una giornata festiva e povera di spunto sul fronte macroeconomico e societario. A pesare sugli indici concorrono alcuni deludenti dati macroeconomici, come il dato preliminare sul commercio estero, che evidenzia un aumento del deficit a 102,86 miliardi di dollari, ben oltre le aspettative, a causa dell’impennata delle importazioni. Il dato ha cancellato il clima positivo alimentato ieri dalle richieste settimanali di sussidio alla disoccupazione, scese più delle attese a 219 mila unità nell’ultima settimana. Occhi puntati ora sulle statistiche settimanali relative alle scorte di greggio ed agli stoccaggi di gas.A deprimere il mercato concorre anche l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, con il benchmark decennale che ha raggiunto un rendimento massimo del 4,64%, ai massimi dal mese di maggio. Pochi spunti sul fronte Corporate dove risplendono di luce propria solo le società tech.Sulla piazza di New York, si muove in frazionale ribasso il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,23%. Peggio fanno l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 6.006 punti (-0,67%), ed il Nasdaq 100 (-1,2%). In rosso anche l’S&P 100 (-0,89%). LEGGI TUTTO

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    Eurolistini in ordine sparso

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, mentre si muovono miste le altre principali Borse Europee, in una seduta ancora caratterizzata da un clima festivo e scambi contenuti. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,044. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,87%), raggiunge 70,23 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +117 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,36%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,59%. A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,78%, a 34.004 punti, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata il 19 di questo mese; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,78% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 36.201 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Nexi avanza del 2,12%.Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento del 2,05%.Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo dell’1,80%.Bilancio decisamente positivo per Unicredit, che vanta un progresso dell’1,62%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Amplifon, che continua la seduta con -1,06%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+3,09%), Banco di Desio e della Brianza (+2,80%), Safilo (+2,75%) e D’Amico (+2,52%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Garofalo Health Care, che continua la seduta con -2,14%.Discesa modesta per El.En, che cede un piccolo -1,2%.Pensosa Ascopiave, con un calo frazionale dell’1,09%. LEGGI TUTTO

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    In recupero la Borsa di Milano. Deboli gli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Si muovono con debolezza i principali mercati di Eurolandia, dopo la pausa natalizia, in una seduta ancora caratterizzata da un clima festivo e scambi contenuti.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,042. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.629,6 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 69,78 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +115 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Nello scenario borsistico europeo nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e Parigi avanza dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 33.825 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 36.017 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+1,80%), Nexi (+1,29%), Banco BPM (+1,22%) e Iveco (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -1,14%.Tentenna Inwit, con un modesto ribasso dello 0,92%.Giornata fiacca per Terna, che segna un calo dello 0,84%.Piccola perdita per Hera, che scambia con un -0,83%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banco di Desio e della Brianza (+2,48%), The Italian Sea Group (+2,34%), D’Amico (+2,27%) e Tinexta (+1,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Garofalo Health Care, che continua la seduta con -1,07%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, S&P 500 in rialzo di oltre il 20% anche quest’anno

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per Wall Street, che oggi chiuderà alle 13:00 ET e domani sarà chiusa per Natale. Assente qualunque catalyst per gli investitori, con volumi che saranno molto limitati, mentre i pochi mercati europei che oggi scambiavano hanno già chiuso la seduta.I maggiori indici della Borsa di New York si apprestano a chiudere l’anno con ottime performance: il Dow Jones Industrial segna un +13,8% da inizio anno, l’S&P 500 un +25,3%, l’S&P 100 un +31,6%, il Nasdaq 100 un +27,8% e il Nasdaq Composite un +31,7%.I mercati sono attualmente in un periodo storicamente forte chiamato “rally di Babbo Natale”. Secondo i dati dello Stock Trader’s Almanac a partire dal 1969, citati da Reuters, l’indice S&P 500 ha guadagnato in media l’1,3% negli ultimi cinque giorni di dicembre e nei primi due giorni di gennaio.Nessuno sa comunque con certezza se questo rally durerà nell’anno nuovo, quando si tornerà a discutere della salute dell’economia statunitense e delle scelte della banca centrale americana. La Federal Reserve ha tagliato i tassi per la terza volta quest’anno mercoledì scorso, ma ha segnalato solo altre due riduzioni di 25 punti base nel 2025, in calo rispetto alla sua proiezione di settembre di quattro tagli.Nella seduta odierna, occhi puntati su American Airlines, dopo che per un’ora ha messo a terra tutti i suoi voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico non specificato, in una giornata critica per gli spostamenti. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei terminano in rialzo la seduta corta pre-natalizia. Chiusa Milano

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per i pochi mercati europei aperti oggi, in una seduta con spunti e volumi limitati per le festività natalizie, e in cui non era prevista la pubblicazione di alcun dato macroeconomico. Diversi mercati europei (Milano, Francoforte, Zurigo) erano già chiusi, mentre altri hanno chiuso in anticipo la seduta odierna: Madrid alle 14:00, Londra alle 12:30, Parigi alle 14:05.Alla fine delle contrattazioni, il CAC 40 è salito dello 0,14%, il FTSE 100 dello 0,42%, l’IBEX 35 dello 0,33% e l’AEX dello 0,46%.I mercati azionari europei si apprestano a chiudere un altro anno in rialzo, con l’Euro Stoxx 50 che segna un +7,8% da inizio anno e lo STOXX Europe 600 che mostra un +5,4%, anche se si registrano performance molto diverse tra i vari listini e il divario rispetto alla Borsa di New York si è ampliato a livelli significativi.Il FTSE MIB, al 23 dicembre, mostra un rialzo di circa l’11% da inizio anno, qualche decimale meglio del FTSE Italia All-Share, mentre il FTSE Italia Star è in calo di quasi il 6% e il FTSE Italia Growth di oltre il 6%.Fanno peggiore dell’Italia la Francia (CAC 40 a -3 YTD per la tempesta politica che sta attraversando ormai da sei mesi), la Svizzera (SMI a +3%) e UK (FTSE 100 a +5%). Ci sorpassano Olanda (AEX a +12%), Spagna (+13%) e Germania (+18%, trainata da SAP e altri titoli votati all’export). Molto lontani gli Stati Uniti con S&P 500 a +25% e Nasdaq Composite addirittura a +32%. Buon anno anche per l’Asia con Nikkei 225 a +17%, Hang Seng a +18% e SSE a +14%. LEGGI TUTTO

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    Partenza contrastata a Wall Street

    (Teleborsa) – Partenza mista per la borsa di Wall Street in una seduta che vedrà volumi limitati per l’avvicinarsi delle festività natalizie. Dopo la frenata annunciata dalla Federal Reserve sui tagli ai tassi di interesse, nel 2025, in misura minore di quanto previsto, gli occhi degli investitori si rivolgono al dato sulla fiducia dei consumatori negli USA, in calendario oggi. In generale, la settimana è scarna dal punto di vista dei dati macroeconomici.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,26%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.941 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,53%); come pure, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,39%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse in clima natalizio. A Milano bene Leonardo

    (Teleborsa) – Eurolandia viaggia sulla parità, Piazza Affari compresa, in una seduta con volumi limitati per l’avvicinarsi delle festività natalizie. Sul fronte della politica monetaria, la presidente della BCE Christine Lagarde ha detto in un’intervista al Financial Times che “ci stiamo avvicinando molto a quella fase in cui possiamo dichiarare di aver portato l’inflazione in modo sostenibile al nostro obiettivo di medio termine del 2%”, avvertendo che bisogna essere molto vigili sull’inflazione dei servizi. Per quanto riguarda il contesto macroeconomico, il PIL reale del Regno Unito non ha mostrato alcuna crescita nel terzo trimestre del 2024, rivisto al ribasso rispetto alla prima stima di aumento dello 0,1%, il PIL della Spagna ha riportato un incremento del 3,3% nello stesso periodo, in ribasso rispetto alla prima lettura del 3,4%, l’avanzo commerciale con i paesi extra Ue27 dell’Italia a novembre è pari a +5.908 milioni (+6.084 milioni nello stesso mese del 2023).Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,35%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,41%.Sale lo spread, attestandosi a +117 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,47%.Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, composta Londra, che cresce di un modesto +0,31%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,22%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.026 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); con analoga direzione, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,06%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+2,58%, dopo le indiscrezioni secondo cui il presidente entrante degli Stati Uniti Donald Trump chiederà agli stati membri della Nato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL), Amplifon (+1,98%), Prysmian (+1,44%) e Inwit (+1,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -0,63%. Fiacca Buzzi, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banco di Desio e della Brianza (+1,90%) e El.En (+1,69%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CIR, che continua la seduta con -2,58%. GVS scende del 2,30%. Calo deciso per Banca Generali, che segna un -2,03%. Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso dell’1,65%. LEGGI TUTTO

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    In forte rialzo Wall Street dopo che inflazione PCE migliora scommesse su taglio tassi

    (Teleborsa) – Giornata di forti guadagni per Wall Street dopo l’avvio in ribasso, con il Dow Jones in rialzo dell’1,74%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa l’S&P-500, che arriva a 5.967 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+1,76%); sulla stessa tendenza, ottima la prestazione dell’S&P 100 (+1,65%).I dati sull’inflazione diffusi prima della campanella, più bassi del previsto, hanno portato gli investitori ad alzare le scommese sui tagli dei tassi per il 2025, nonostante nell’ultima riunione della Fed i funzionari della banca centrale abbiano detto che se ne aspettano solo due il prossimo anno.I dati del Dipartimento del commercio hanno mostrato che l’indice PCE, la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, è aumentato del 2,4% a novembre su base annua, al di sotto delle stime del mercato del 2,5%; la misura core ha segnato un +2,8%, sotto le attese per 2,9%.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti sanitario (+1,99%), finanziario (+1,97%) e informatica (+1,95%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Goldman Sachs (+2,77%), Salesforce (+2,62%), Dow (+2,57%) e Caterpillar (+2,47%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -1,13%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+9,43%), DexCom (+7,35%), Marvell Technology (+4,50%) e Broadcom (+4,46%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Old Dominion Freight Line, che ottiene -2,86%. Tentenna Vertex Pharmaceuticals, con un modesto ribasso dello 0,93%. Giornata fiacca per PDD Holdings, che segna un calo dello 0,92%. LEGGI TUTTO