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    Prevalgono le vendite a Piazza Affari, male banche e industriali

    (Teleborsa) – Seduta difficile per i mercati europei, con gli investitori che attendono maggiore chiarezza sulle nuove sanzioni in arrivo contro la Russia dopo le immagini di Bucha e di altre zone dell’Ucraina. Oggi la Commissione europea ha proposto un divieto alle importazioni di carbone, un divieto alle transazioni con quattro banche russe e all’ingresso di navi russe nei porti UE, con altre misure che potrebbero essere aggiunte. Nel pomeriggio i mercati europei e americani hanno anche accusato le parole della funzionaria FED Lael Brainard, che ha detto di aspettarsi aumenti metodici dei tassi di interesse e rapide riduzioni del bilancio della Federal Reserve statunitense.Le preoccupazioni per l’azione delle banche centrali è anche in Europa. “La BCE si trova ad affrontare il rischio crescente di una spirale di inflazione salariale con nuclei famigliari orientati a richiedere salari maggior”, spiega Sebastien Galy, Senior Macro Strategist di Nordea AM. “L’Eurozona sta accusando uno shock dell’offerta a causa dei prezzi elevati dell’energia e della perdita di accesso al mercato russo – ha aggiunto – Di contro, la domanda statunitense e la domanda cinese dovrebbero mantenersi robuste”.A Piazza Affari si distinguono il comparto alimentare, con le performance positive di Centrale del Latte d’Italia, Campari e Valsoia, e i comparto sanitario, grazie all’ottima seduta di Recordati. In sostanza, salgono i titoli difensivi e scendono industriali e banche, i quali soffrono maggiormente l’incertezza sulle prospettive geopolitiche.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,44%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,33%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +163 punti base, con un incremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,25%.Tra gli indici di Eurolandia deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, sostenuta Londra, con un discreto guadagno dello 0,72%, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dell’1,28%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,86% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 27.458 punti, sui livelli della vigilia.In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,52%); sulla stessa linea, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,48%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,15 miliardi di euro, in calo del 4,75%, rispetto ai 2,26 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,71 miliardi di azioni, rispetto ai 0,89 miliardi precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+3,49%), Unipol (+2,49%), Campari (+2,14%) e Terna (+2,13%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -5,34%.Pessima performance per Interpump, che registra un ribasso del 5,17%.Sessione nera per Iveco Group, che lascia sul tappeto una perdita del 4,17%.In perdita Stellantis, che scende del 3,68%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+4,49%), Pharmanutra (+2,85%), Ariston Holding (+2,32%) e El.En (+2,15%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ferragamo, che ha chiuso a -4,46%.Pesante Biesse, che segna una discesa di ben -4,1 punti percentuali.Seduta negativa per Salcef Group, che scende del 4,06%.Sensibili perdite per Fincantieri, in calo del 3,52%. LEGGI TUTTO

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    Cauta Wall Street. Crescono timori per recessione

    (Teleborsa) – Seduta cauta per la borsa americana, mentre continuano le incertezze sul fronte ucraino e si concretizzano le prospettive di ulteriori sanzioni contro la Russia. La Commissione UE ha proposto un divieto per i paesi dell’Unione alle importazioni di carbone dalla Russia per un valore di 4 miliardi di euro all’anno, e un divieto totale di transazioni con quattro importanti banche russe. Intanto, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha rifiutato di stimare quanto a lungo potrebbe durare l’operazione militare speciale in Ucraina.Negli Stati Uniti, gli investitori continuano a monitorare le dichiarazioni dei funzionari della FED e attendono la pubblicazione (prevista per domani) del verbale della riunione di marzo della Federal Reserve. “Negli USA la preoccupazione è che la FED rimanga troppo a lungo dietro la curva costringendola ad adottare una politica monetaria troppo restrittiva e rischiando una recessione – ha commentato Sebastien Galy, Senior Macro Strategist di Nordea AM – Storicamente ciò tende a verificarsi quando il mercato del lavoro si surriscalda diventando difficili da prevedere. Con le elezioni di mid-term alle porte, l’inflazione è ovviamente un argomento importante. Ciò significa che per un po’ la FED probabilmente cercherà di anticipare la curva e potrebbe benissimo continuare in vista delle elezioni presidenziali”.Cresce anche il pessimismo circa le prospettive economiche, dato che il rendimento del Treasury biennale ha superato quello del decennale. “Ognuna delle ultime dieci recessioni degli Stati Uniti è stata preceduta da un’inversione della curva – ha fatto notare Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management – A nostro avviso il rischio di recessione è aumentato, in vista di una serie di rialzi dei tassi americani che si prospetta più rapida del previsto e delle ricadute della guerra in Ucraina”.Il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.979 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.583 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,36%); senza direzione l’S&P 100 (-0,12%). Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,51%), utilities (+0,97%) e materiali (+0,52%). Il settore informatica, con il suo -0,46%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Chevron (+1,59%), Merck (+1,08%), American Express (+0,98%) e Travelers Company (+0,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -0,66%.Fiacca Intel, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.Discesa modesta per Apple, che cede un piccolo -0,61%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Lucid (+3,13%), Constellation Energy (+1,97%), CSX (+1,52%) e Ebay (+1,43%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -3,69%.Seduta negativa per JD.com, che scende del 3,65%.Sensibili perdite per Baidu, in calo del 3,50%.In apnea Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che arretra del 3,47%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 05/04/202214:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -88,5 Mld $; preced. -89,2 Mld $)15:45 USA: PMI composito (atteso 58,5 punti; preced. 55,9 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 58,9 punti; preced. 56,5 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 58,4 punti; preced. 56,5 punti)Mercoledì 06/04/202216:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -3,45 Mln barili). LEGGI TUTTO

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    Wall Street a due velocità. Vola Twitter

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street avvia la prima seduta della settimana all’insegna dell’incertezza mentre gli investitori guardano al conflitto in Ucraina e alle nuove sanzioni in arrivo dall’Occidente verso la Russia. Sul fronte economico, gli addetti ai lavori sono sempre più convinti che la Federal Reserve sarà più aggressiva in materia di tassi di interesse, per contrastare l’inflazione, salita ai massimi degli ultimi 40 anni. Sul versante societario, vola il titolo Twitter, dopo la notizia resa nota dalla Sec, secondo cui Elon Musk, numero uno di Tesla, avrebbe rilevato una quota di oltre il 9% nella società di micro-blogging. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones scende a 34.698 punti, con uno scarto percentuale dello 0,35%, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.544 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,3%); pressoché invariato l’S&P 100 (-0,05%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+0,70%), energia (+0,52%) e informatica (+0,43%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-0,93%), beni di consumo per l’ufficio (-0,83%) e finanziario (-0,74%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Salesforce.Com (+1,75%), Apple (+0,53%) e Microsoft (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su McDonald’s, che prosegue le contrattazioni a -1,53%.In rosso JP Morgan, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,40% dopo aver parlato di potenziale perdita da 1 miliardo per esposizione alla Russia.Spicca la prestazione negativa di Procter & Gamble, che scende dell’1,36%.Boeing scende dell’1,27%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+7,27%), JD.com (+4,97%), Baidu (+3,83%) e Okta (+2,11%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Starbucks, che continua la seduta con -3,34%.Calo deciso per Paccar, che segna un -1,96%.Sotto pressione American Electric Power, con un forte ribasso dell’1,21%.Soffre Kraft Heinz, che evidenzia una perdita dell’1,13%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Lunedì 04/04/202216:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -0,5%; preced. 1,4%)Martedì 05/04/202214:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -88,5 Mld $; preced. -89,7 Mld $)15:45 USA: PMI composito (preced. 55,9 punti)15:45 USA: PMI servizi (preced. 56,5 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 58 punti; preced. 56,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Limita le perdite Piazza Affari, seduta contrastata in Europa

    (Teleborsa) – Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell’Europa. A dominare il sentiment degli investitori è ancora l’incertezza legata all’Ucraina, con nuove sanzioni in arrivo dall’Occidente verso la Russia. A Piazza Affari scende Generali, con prese di beneficio dopo i rialzi delle ultime sedute: il titolo aveva raggiunto nuovi massimi dal 2008, probabilmente spinto dagli acquisti dei contendenti nella battaglia per la governance (in vista dell’assemblea del 29 aprile). Movimenti nel comparto del lusso, con Moncler che è una delle migliori del FTSE MIB dopo che UBS ha portato il target price a 68,5 euro da 68 euro precedente. Scende invece Salvatore Ferragamo dopo che Kepler ha tagliato la raccomandazione a “Reduce” da “Hold” e il prezzo obiettivo a 15 euro da 19,5 euro. Debole TIM, penalizzata dalle incertezze sulla possibile OPA di KKR, che secondo indiscrezioni stampa starebbe preparando per oggi una risposta al CdA in cui farebbe intendere di non voler procedere con un’offerta vincolante e confermerebbe l’intenzione di collaborare su NetCo e sulle prospettive della rete unica.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,1. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.930,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,61%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +154 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,04%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,34%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 27.358 punti.Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); come pure, pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,15%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Ferrari (+3,63%), Moncler (+3,04%), Leonardo (+2,62%) e Amplifon (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -4,32%.Si concentrano le vendite su Generali Assicurazioni, che soffre un calo del 3,27%.Vendite su Snam, che registra un ribasso del 2,31%.Seduta negativa per Saipem, che scende del 2,26%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, GVS (+2,17%), De’ Longhi (+2,11%), Rai Way (+1,95%) e SOL (+1,92%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Safilo, che prosegue le contrattazioni a -3,16%.Sensibili perdite per OVS, in calo del 2,43%.In apnea Carel Industries, che arretra del 2,19%.Seduta negativa per Juventus, che mostra una perdita dell’1,91%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Lunedì 04/04/202208:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 9,6 Mld Euro; preced. 9,4 Mld Euro)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -0,5%; preced. 1,4%)Martedì 05/04/202200:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -1,5%; preced. -1,2%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. 1,6%)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 54,8 punti; preced. 55,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Stabile la Borsa di Tokyo. Chiusi i mercati cinesi

    (Teleborsa) – Giornata positiva per le borse asiatiche, con Tokyo che rimane indietro e chiude sulla parità. I mercati della Cina continentale sono chiusi lunedì e martedì per la Festa di Ching Ming. Le migliori performance si sono registrate a Hong Kong, grazie ai rialzi registrati dai titoli tecnologici. Il sentiment degli investitori potrebbe essere stato incoraggiato da un recente segnale da parte delle autorità cinesi di progressi verso la risoluzione di una controversia che ha minacciato di delisting delle società cinesi quotate negli Stati Uniti.A Tokyo, il Nikkei 225 (+0,02%). In netto miglioramento Hong Kong (+1,83%); sulla stessa linea, poco sopra la parità Seul (+0,6%). Balza in alto Mumbai (+1,98%); con analoga direzione, in moderato rialzo Sydney (+0,59%).Carrie Lam, capo esecutivo di Hong Kong, ha intanto annunciato che non perseguirà un secondo mandato. “Non si tratta di valutare la mia performance o quella del governo di Hong Kong in questo periodo. Questa è una questione del mio desiderio e aspirazione personali”, ha affermato durante una conferenza stampa.Frazionale rialzo per l’Euro contro la valuta nipponica, che sta mettendo a segno un modesto profit a +0,2%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,02%. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile +0,06%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,21%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,81%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:Martedì 05/04/202200:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -1,5%; preced. -1,2%)Mercoledì 06/04/202202:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 50,2 punti)Venerdì 08/04/202200:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1.436,8 Mld ¥; preced. -1.188,7 Mld ¥). LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street. Dati mercato lavoro pesano su FED

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta sotto la parità, rispetto all’apertura in positivo, riportando una variazione pari a -0,2% sul Dow Jones, mentre, al contrario, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.515 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,61%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,42%). I rendimenti dei Treasury sono aumentati dopo i dati sul mercato del lavoro, rafforzando le previsioni per un aumento aggressivo dei tassi di interesse da parte della FED per contrastare l’inflazione.Energia (+0,45%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,45%) in buona luce sul listino S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni industriali (-1,32%), informatica (-1,18%) e finanziario (-0,56%).Sul fronte macroeconomico, i posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls) sono aumentati di 431.000 il mese scorso, dopo un aumento di 750.000 rivisto al rialzo a febbraio. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,6%, vicino al minimo pre-pandemia, e il tasso di partecipazione alla forza lavoro è aumentato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Visa (+1,59%), Merck (+0,98%), Wal-Mart (+0,81%) e Home Depot (+0,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -4,24%.Crolla Walgreens Boots Alliance, con una flessione del 2,55%.Soffre Caterpillar, che evidenzia una perdita dell’1,58%.Preda dei venditori Apple, con un decremento dell’1,29%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano NetEase (+7,54%), Baidu (+6,61%), Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+5,16%) e Atlassian (+3,67%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Qualcomm, che ottiene -6,56%.Vendite a piene mani su Old Dominion Freight Line, che soffre un decremento del 6,24%.Pessima performance per CSX, che registra un ribasso del 5,77%.Sessione nera per Micron Technology, che lascia sul tappeto una perdita del 4,50%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Venerdì 01/04/202214:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,8%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 490K unità; preced. 750K unità)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 58,5 punti; preced. 57,3 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 59 punti; preced. 58,6 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo dopo dati sul mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Seduta in lieve rialzo per Wall Street, con il Dow Jones, che avanza a 34.776 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,28%, portandosi a 4.543 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,26%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,2%). In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+1,26%), materiali (+0,86%) e finanziario (+0,67%).Sul fronte macroeconomico, sono arrivati dati in chiaroscuro dal mercato del lavoro. I posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls) sono aumentati di 431.000 il mese scorso, dopo un aumento di 750.000 rivisto al rialzo a febbraio. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,6%, vicino al minimo pre-pandemia, e il tasso di partecipazione alla forza lavoro è aumentato.Il tema dominante di questo primo trimestre dell’anno è stato l’incertezza – tra variante omicron, guerra in Ucraina e stagflazione – e quindi secondo Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM (Italia) SGR, “è necessario mantenere la calma, costruendo con attenzione le posizioni azionarie sfruttando ogni fase di ribasso per aumentare l’esposizione in quelle società che mostrano una solidità di bilancio e sono in grado di crescere a tassi interessanti in questo scenario, all’interno di settori come tecnologia, ener­gie alternative, auto e finanziari”.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, DOW (+1,38%), Chevron (+1,10%), Goldman Sachs (+1,02%) e American Express (+0,95%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -2,37%.Deludente Johnson & Johnson, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+13,74%), NetEase (+9,29%), Baidu (+7,92%) e JD.com (+5,37%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Walgreens Boots Alliance, che continua la seduta con -2,37%.Spicca la prestazione negativa di Splunk, che scende dell’1,57%.Qualcomm scende dell’1,46%.Fiacca Lucid, che mostra un piccolo decremento dello 0,80%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Venerdì 01/04/202214:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,8%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 490K unità; preced. 750K unità)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 58,5 punti; preced. 57,3 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 59 punti; preced. 58,6 punti). LEGGI TUTTO

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    I mercati europei consolidano i rialzi

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, mentre giungono segnali positivi dai derivati statunitensi che lasciano presagire una partenza tonica per la borsa di Wall Street, più tardi. Sullo sfondo restano tuttavia le incertezze legate agli sviluppi del conflitto in Ucraina che non lasciano intravvedere progressi concreti nei negoziati di pace.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,106. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.927,1 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 100,2 dollari per barile, in calo dello 0,08%.In salita lo spread, che arriva a quota +153 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,10%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,44%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,26%; sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,63%. Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 25.235 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,81%.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Saipem (+3,84%).Acquisti a piene mani su Banco BPM, che vanta un incremento del 2,30%.Effervescente Fineco, con un progresso del 2,21%.Incandescente Amplifon, che vanta un incisivo incremento del 2,20%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -5,88%.Sotto pressione Nexi, che accusa un calo dell’1,24%.Contrazione moderata per Interpump, che soffre un calo dello 0,61%.Sottotono STMicroelectronics che mostra una limatura dello 0,56%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, OVS (+2,94%), Alerion Clean Power (+2,81%), doValue (+2,73%) e ERG (+2,52%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intercos, che continua la seduta con -2,23%.Scivola GVS, con un netto svantaggio dell’1,52%.In rosso Brunello Cucinelli, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,51%.Spicca la prestazione negativa di Tinexta, che scende dell’1,43%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Venerdì 01/04/202200:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 12 punti; preced. 17 punti)01:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 53,2 punti; preced. 52,7 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50 punti; preced. 50,4 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 57 punti; preced. 58,2 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,9%). LEGGI TUTTO