Listini europei recuperano e chiudono in positivo
(Teleborsa) – Recuperano e chiudono in territorio positivo le principali borse europee dopo i tentativi di Cina e USA di cercare una via d’uscita diplomatica dal conflitto in Ucraina che secondo quanto riferito dal presidente cinese Xi al suo omologo americano Biden “non è nell’interesse di nessuno”. Si muove in lieve rialzo anche la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,47%.Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,22%. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.929,6 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,40%.Invariato lo spread, che si posiziona a +151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all’1,87%.Tra i listini europei senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, sostanzialmente tonico Londra che registra una plusvalenza dello 0,28%; ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 24.222 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,56%, chiudendo a 26.387 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,31 miliardi di euro, in deciso ribasso (-16,18%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,95 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Atlantia (+3,60%), Inwit (+3,07%), STMicroelectronics (+2,94%) e Mediobanca (+2,22%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Iveco Group, che ha chiuso a -2,96%.Si concentrano le vendite su ENI, che soffre un calo del 2,91%.Vendite su Azimut, che registra un ribasso dell’1,17%.Pensosa A2A, con un calo frazionale dello 0,83%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, CIR (+5,30%), Credem (+3,83%), Rai Way (+3,47%) e Brunello Cucinelli (+3,24%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mfe A, che ha archiviato la seduta a -6,86%.Pesante Webuild, che segna una discesa di ben -4,04 punti percentuali.Seduta negativa per Saras, che scende del 3,85%.Sensibili perdite per Salcef Group, in calo del 3,85%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 18/03/202200:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,5%)05:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. -4,6 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 2,3%)15:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,5%). LEGGI TUTTO