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    Wall Street in rosso, focus su maxi-disegno di legge di Trump al Congresso

    (Teleborsa) – Segno meno per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il Dow Jones che accusa una discesa dello 0,73%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.933 punti.Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,44%); sulla parità l’S&P 100 (+0,14%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+1,92%) e informatica (+0,43%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti sanitario (-1,22%), utilities (-1,15%) e finanziario (-0,87%).Wall Street guarda con attenzione a quanto sta accadendo a Washington dove il Congresso sembra in una fase di stallo sul maxi disegno di legge sponsorizzato dal presidente Trump che ci si attendeva venisse votato oggi. Il provvedimento prevede importanti sgravi fiscali e più fondi per esercito e sicurezza dei confini, finanziando parte di queste spese con tagli a Medicaid, assistenza alimentare, istruzione e programmi per l’energia pulita. L’esito del voto sul disegno di legge resta al centro dell’attenzione degli investitori dopo la decisione della scorsa settimana dopo di Moody’s di declassare il rating creditizio degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre in rosso, segnali negativi dal settore retail

    (Teleborsa) – Segno meno per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il Dow Jones che accusa una discesa dello 0,80%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.913 punti.In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,29%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,32%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto telecomunicazioni. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti sanitario (-1,05%), energia (-0,97%) e beni di consumo secondari (-0,95%).Giornata di trimestrali per il settore retail statunitense. Target, azienda statunitense attiva nel settore della grande distribuzione, ha comunicato che le vendite su base comparabile sono diminuite del 3,8% nel primo trimestre (terminato il 3 maggio), riflettendo un calo del 5,7% delle vendite nei negozi su base comparabile e una crescita del 4,7% delle vendite digitali su base comparabile. Per l’anno fiscale 2025, la società prevede ora un calo delle vendite a una sola cifra e un utile per azione (EPS) compreso tra 8,00 e 10,00 dollari.Lowe’s, società statunitense che opera nella vendita al dettaglio di materiale per la casa, ha invece indicato per il trimestre che si è chiuso il 2 maggio un fatturato totale in calo a 20,9 miliardi di dollari, rispetto ai 21,4 miliardi di dollari dello stessp trimestre dell’anno precedente. Il fatturato comparabile è diminuito dell’1,7%. L’azienda ha comunque confermato le sue previsioni per l’intero anno 2025 che indicano un fatturato comparabile invariato o in aumento dell’1% rispetto all’anno precedente.Infine, VF Corp, colosso statunitense dell’abbigliamento che controlla marchi come North Face, Timberland e Vans, ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale 2025 (terminato il 29 marzo) con ricavi di 2,1 miliardi di dollari (-5%).Sul fronte macroeconomico, secondo i dati diffusi dalla Mortgage Bankers Associations, diminuiscono le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 16 maggio, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento del 5,1%, dopo la crescita dell’1,1% registrata la settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è calato dello 5%, mentre quello relativo alle nuove domande è sceso del 5,2%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli con incertezze macro e geopolitiche

    (Teleborsa) – Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente, mentre gli investitori guardano a molteplici rischi. Fonti dell’intelligence statunitensi hanno riferito che Israele si sta preparando a colpire le strutture nucleari iraniane, ha detto la CNN, sottolineando che non è chiaro se i leader israeliani abbiano preso una decisione definitiva. Si attendono anche possibili sviluppi legati agli accordi commerciali statunitensi e ai negoziati di pace in Ucraina, oltre che aggiornamento dal Congresso USA sulla legge di bilancio.Sul fronte macroeconomico, è risultata sopra le attese l’inflazione del Regno Unito nel mese di aprile (+1,2% su anno, +3,5% su anno), attestandosi sopra – su base annua – al 3,4% previsto dalla Banca d’Inghilterra e al 3,3% atteso dagli analisti. L’inflazione dei servizi, attentamente monitorata dalla banca centrale per individuare segnali di pressioni sui prezzi sottostanti, è accelerata al 5,4% dal 4,7%.La BCE ha detto che un marcato aumento dell’incertezza nelle politiche commerciali, di difesa, di cooperazione internazionale e di regolamentazione potrebbe rivelarsi una sfida per la stabilità finanziaria. Luis de Guindos, vicepresidente della BCE, ha detto che “finora in Europa la situazione è tranquilla, è calma e i mercati sono compiacenti”, ma che “questo può cambiare nel prossimo futuro e la sostenibilità fiscale è qualcosa che sicuramente verrà considerato e tenuto in considerazione dai mercati nel prossimo futuro”.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,45%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.308,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 62,57 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +97 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,58%.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e tentenna Parigi, che cede lo 0,50%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 42.920 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,01%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,62%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+1,80%), Nexi (+1,07%), Mediobanca (+0,94%) e Banca Mediolanum (+0,94%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -1,61%. Sostanzialmente debole Stellantis, che registra una flessione dell’1,45%. Si muove sotto la parità Prysmian, evidenziando un decremento dell’1,18%. Contrazione moderata per Poste Italiane, che soffre un calo dello 0,93%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+2,18%), Fincantieri (+2,00%), SOL (+1,95%) e Juventus (+1,82%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su The Italian Sea Group, che prosegue le contrattazioni a -1,98%. Preda dei venditori Tamburi, con un decremento dell’1,70%. Si concentrano le vendite su Carel Industries, che soffre un calo dell’1,69%. Vendite su Ferretti, che registra un ribasso dell’1,52%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo in rosso, sale il resto dell’Asia. Continua a correre CATL

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici è in rialzo, nonostante Wall Street abbia interrotto la sua serie positiva di sei giorni. Le azioni del più grande produttore mondiale di batterie, Contemporary Amperex Technology (CATL), hanno continuato a salire un giorno dopo il debutto a Hong Kong, con gli investitori ottimisti sulle prospettive del gigante delle batterie nel contesto della crescita del mercato dei veicoli elettrici.Si muove in frazionale ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che sta lasciando sul parterre lo 0,56%, dopo che i dati hanno mostrato che il paese ha registrato un inaspettato deficit commerciale ad aprile; al contrario, l’indice di Shenzhen avanza in maniera frazionale, arrivando a 10.300 punti (+0,50%), mentre Shanghai sale dello 0,17%.In frazionale progresso Hong Kong (+0,66%); sulla stessa linea, in rialzo Seul (+1,03%). Sale Mumbai (+0,87%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per Sydney (+0,48%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,01%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato +0,01%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,01%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,52%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,67%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street, focus su dichiarazioni Fed e tagli fiscali Trump

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con l’S&P 500 che interrompe la striscia di sei sedute consecutive in verde. Senza dati macroeconomici significativi in calendario, gli investitori guardano ai diversi interventi da parte di banchieri centrali statunitensi in agenda oggi, tra cui Alberto Musalem (Fed di St. Louis), Thomas Barkin (Fed di Richmond), Raphael Bostic (Fed di Atlanta), Mary Daly (Fed di San Francisco), Adriana Kugler (parte del FOMC).Dopo il declassamento del rating degli Stati Uniti da parte di Moody’s, le preoccupazioni per l’aumento del debito statunitense rimangono al centro dell’attenzione, con il voto sulla radicale proposta di Trump di tagli fiscali alla Camera dei Rappresentanti previsto per questa settimana.Tra chi ha pubblicato la trimestrale prima dell’apertura del mercato, Home Depot ha superato le stime di Wall Street per le vendite del primo trimestre.Guardando ai principali indici, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 42.656 punti, con uno scarto percentuale dello 0,32%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.940 punti (-0,43%). Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,45%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,4%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-0,68%), energia (-0,58%) e finanziario (-0,53%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+1,19%), United Health (+1,06%), Boeing (+0,80%) e JP Morgan (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amazon, che prosegue le contrattazioni a -1,28%. Sottotono American Express che mostra una limatura dell’1,15%. Deludente Wal-Mart, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Goldman Sachs, che mostra un piccolo decremento dello 0,76%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+8,53%), Dollar Tree (+2,83%), Warner Bros Discovery (+2,04%) e Charter Communications (+1,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Marvell Technology, che prosegue le contrattazioni a -3,15%. Seduta negativa per AirBnb, che mostra una perdita del 2,84%. Sotto pressione Copart, che accusa un calo del 2,05%. Discesa modesta per Baker Hughes Company, che cede un piccolo -1,46%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude in rialzo, bene settori utilities e difesa

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno terminato la seduta odierna in rialzo, anche se rimangono preoccupazioni sul fronte internazionale, sia in merito alla politica commerciale relativa ai dazi, sia della situazione in Ucraina, dopo la telefonata di ieri tra il presidente americano Trump e quello russo Putin. Bene anche il FTSE MIB, dopo il calo tecnico di ieri per lo stacco dividendi di molte società che fanno parte dell’indice, dove spicca il settore Difesa sulla scia delle indiscrezioni sul nuovo fondo sostenuto dal bilancio condiviso dell’UE da 150 miliardi di euro denominato SAFE (Security Action For Europe), destinato a stimolare la cooperazione e gli appalti congiunti nel settore della difesa.La giornata è stata povera di dati macro rilevanti e di indicazioni di policy. Stamattina è arrivato un taglio dei tassi in Cina e Australia (in particolare, la Reserve Bank of Australia ha tagliato di 25pb il tasso di riferimento portandolo al 3,85%).Sul fronte macroeconomico, in Germania ad aprile i prezzi alla produzione hanno registrato variazioni di -0,6% m/m (contro -0,3% atteso e -0,7% precedente) e di -0,9% a/a (contro -0,6% atteso e -0,2% precedente), con il calo che è stato causato in larga parte dall’energia. Nell’Eurozona a marzo il saldo delle partite correnti è migliorato a 50,9 miliardi di euro da 40,6 miliardi di euro di febbraio, mentre la fiducia dei consumatori è migliorata a -15,2 punti a maggio.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,126. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,68%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +98 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,40%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,94%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,75%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,89%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 42.973 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,86%); con analoga direzione, sale il FTSE Italia Star (+1,22%).Tra i best performers di Milano, in evidenza A2A (+2,40%), Pirelli (+2,21%), Leonardo (+2,20%) e Moncler (+2,10%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+11,99%), El.En (+8,57%), ERG (+7,59%) e Moltiply Group (+5,83%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -3,06%. Seduta negativa per WIIT, che mostra una perdita del 2,08%. Giornata fiacca per Carel Industries, che segna un calo dell’1,19%. Piccola perdita per Banca Generali, che scambia con un -0,92%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso, focus sugli interventi dei banchieri centrali

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, dopo una striscia di sei sedute consecutive in verde. Anche ieri le azioni hanno chiuso in rialzo, in quella che si è rivelata una sessione di notevole inversione di tendenza: all’inizio della giornata il sentiment era debole e si è assistito a vendite generalizzate, in particolare per gli asset legati agli Stati Uniti, dopo il declassamento del rating del paese da parte di Moody’s, ma con il progredire della sessione il sentiment si è invertito e i mercati hanno chiuso quasi invariati o leggermente positivi.Le preoccupazioni per l’aumento del debito statunitense rimangono comunque al centro dell’attenzione, con il voto sulla radicale proposta di Trump di tagli fiscali alla Camera dei Rappresentanti previsto per questa settimana.Sul fronte dei colloqui di pace tra Ucraina e Russia, a seguito della telefonata di Trump con Putin, Trump ha dichiarato che Russia e Ucraina avrebbero avviato negoziati immediati per raggiungere un cessate il fuoco e porre fine alla guerra, sebbene il Cremlino abbia avvertito che il processo avrebbe richiesto tempo. Trump ha informato Zelenskiy e i leader dell’UE in una chiamata di gruppo. I leader europei hanno concordato di intensificare le sanzioni contro la Russia, mentre Trump ha optato per non introdurne di nuove.Oggi non sono in calendario dati macroeconomici significativi, mentre sono in agenda diversi interventi da parte di banchieri centrali statunitensi, tra cui Alberto Musalem (Fed di St. Louis), Thomas Barkin (Fed di Richmond), Raphael Bostic (Fed di Atlanta), Mary Daly (Fed di San Francisco), Adriana Kugler (parte del FOMC).Tra chi ha pubblicato la trimestrale prima dell’apertura del mercato, Home Depot ha superato le stime di Wall Street per le vendite del primo trimestre.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,12% sul Dow Jones, mentre l’S&P-500 retrocede a 5.945 punti (-0,32%). Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,49%; sulla stessa tendenza, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,32%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street migliora nel corso della seduta, focus su dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – Wall Street migliora nel corso della seduta, dopo un avvio in netto ribasso (con rendimenti dei Treasury in rialzo) dopo che venerdì sera Moody’s ha declassato il rating sovrano degli Stati Uniti ad “Aa1” da “Aaa”, modificando l’outlook a “stabile” da “negativo”. Il declassamento di un livello, sulla scala di rating di 21 livelli, riflette l’aumento, in oltre un decennio, del debito pubblico e dei ratio di pagamento degli interessi a livelli significativamente superiori a quelli di paesi con rating simili. “Le amministrazioni e il Congresso statunitensi che si sono succeduti non sono riusciti a concordare misure per invertire la tendenza degli ampi deficit fiscali annuali e dei crescenti costi degli interessi – ha spiegato l’agenzia di rating – Non crediamo che le attuali proposte fiscali in esame porteranno a significative riduzioni pluriennali della spesa pubblica obbligatoria e dei deficit. Nel prossimo decennio, prevediamo deficit più ampi, con l’aumento della spesa per i diritti acquisiti e la sostanziale stabilità delle entrate pubbliche. A loro volta, deficit fiscali persistenti e ingenti faranno aumentare il debito pubblico e l’onere degli interessi. È probabile che la performance fiscale degli Stati Uniti peggiori rispetto al passato e rispetto ad altri paesi sovrani con rating elevato”.Sul fronte della politica monetaria, Raphael Bostic (Fed di Atlanta) ha detto di preferire un solo taglio dei tassi quest’anno, poiché la banca centrale cerca di bilanciare le potenziali pressioni al rialzo sull’inflazione con i timori di una recessione, John Williams (Fed di New York) ha affermato che ci vorrà del tempo per avere una visione chiara di come sta andando l’economia, visti tutti i cambiamenti di politica governativa, Philip Jefferson (vicepresidente della Fed) ha descritto la posizione della banca centrale come “ottima” e con un effetto “moderatamente restrittivo” sull’economia.La giornata odierna è priva di spunti significativi sul fronte macroeconomico, a parte la pubblicazione del leading indicator del Conference Board per il mese di aprile, un indicatore sintetico dell’attività economica aggregata.Per quanto riguarda l’M&A, Blackstone ha annunciato l’acquisto di TXNM Energy in un’operazione da 11,5 miliardi di dollari, AMD ha reso nota la vendite dell’attività di produzione di ZT Systems a Sanmina per 3 miliardi di dollari e Regeneron ha detto di aver acquisito 23andMe per 256 milioni di dollari attraverso un’asta fallimentare.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.720 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.951 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,22%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,17%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto sanitario. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-1,64%) e beni di consumo secondari (-0,53%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+6,37%), Procter & Gamble (+0,97%), Visa (+0,78%) e McDonald’s (+0,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -1,76%. Preda dei venditori Apple, con un decremento dell’1,51%. Si muove sotto la parità Goldman Sachs, evidenziando un decremento dell’1,36%. Contrazione moderata per Intel, che soffre un calo dell’1,27%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Moderna (+7,24%), Take-Two Interactive Software (+3,22%), Gilead Sciences (+2,72%) e DexCom (+1,52%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -3,49%. Si concentrano le vendite su Advanced Micro Devices, che soffre un calo del 2,45%. Vendite su Atlassian, che registra un ribasso del 2,38%. Seduta negativa per Marvell Technology, che mostra una perdita del 2,26%. LEGGI TUTTO