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    A picco Wall Street su tensioni in Ucraina

    (Teleborsa) – Sessione da dimenticare per la Borsa USA, con il Dow Jones che sta lasciando sul terreno l’1,55%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,29%, continuando la seduta a 4.293 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,42%); sulla stessa linea, negativo l’S&P 100 (-1,47%). Ad affondare Wall Street è sempre la situazione in Ucraina, con il presidente russo Vladimir Putin che ha detto che gli accordi di pace di Minsk sull’Ucraina non sono più in vigore e che non c’è più nulla da rispettare.Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-3,45%), energia (-1,78%) e materiali (-1,47%) sono tra i più venduti.La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è McDonald’s (+0,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Home Depot, che ottiene -9,15%.Sessione nera per Boeing, che lascia sul tappeto una perdita del 4,63%.In perdita Nike, che scende del 4,33%.Pesante Cisco Systems, che segna una discesa di ben -2,17 punti percentuali.Tra i best performers del Nasdaq 100, Check Point Software Technologies (+2,03%), Illumina (+1,86%) e Intuitive Surgical (+0,53%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Xilinx, che ottiene -9,99%.Poco mosso Garmin, che mostra un -6%.Seduta negativa per Bed Bath & Beyond, che scende del 5,56%.Sensibili perdite per Tesla Motors, in calo del 5,54%. LEGGI TUTTO

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    In calo la Borsa di New York su continue tensioni in Ucraina

    (Teleborsa) – Wall Street scambia in negativo sulla continua incertezza riguardante il conflitto in Ucraina. L’Unione Europea ha proposto un primo pacchetto di sanzioni contro Mosca in risposta alla decisione di Putin di riconoscere le regioni separatiste, mentre il Regno Unito ha annunciato che sanzionerà cinque banche russe e tre individui con un patrimonio netto elevato. “Sanzioni economiche colpirebbero l’approvvigionamento energetico, in un momento di già grave tensione sui prezzi di petrolio e gas e, mentre le diplomazie rimangono al lavoro, è innegabile che le tensioni sull’Ucraina rappresentino un ulteriore elemento di volatilità e di rischio al ribasso per l’economia e i mercati finanziari”, ha commentato Filippo Casagrande, Head of Insurance Investment Solutions di Generali Asset & Wealth Management.Il Dow Jones è in calo (-1%) e si attesta su 33.737 punti: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 4.315 punti, in calo dello 0,77%. In ribasso il Nasdaq 100 (-0,9%); come pure, in rosso l’S&P 100 (-0,93%). In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,76%), informatica (-1,02%) e materiali (-0,96%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Salesforce.Com (+1,35%) e Chevron (+1,19%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Home Depot, che continua la seduta con -4,75%, nonostante un ultimo trimestre 2021 sopra le attese.Pessima performance per Boeing, che registra un ribasso del 2,49%.Sotto pressione Apple, con un forte ribasso dell’1,70%.Soffre Nike, che evidenzia una perdita dell’1,68%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Adobe Systems (+0,86%), Autodesk (+0,79%), C.H.Robinson (+0,63%) e Intuit (+0,60%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Xilinx, che continua la seduta con -9,99%.Decolla Garmin, con un importante progresso del 5,25%.Sessione nera per Wynn Resorts, che lascia sul tappeto una perdita del 3,24%.In perdita Tesla Motors, che scende del 3,12%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 22/02/202215:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 18%; preced. 18,3%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 1,2%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 56 punti; preced. 55,5 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 53 punti; preced. 51,2 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 110 punti; preced. 113,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative orfane di Wall Street

    (Teleborsa) – Chiude in territorio negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, rimaste orfane oggi di Wall Street chiusa per il President’s Day. Sul sentiment degli investitori pesa la crisi ucraina dopo che il Cremlino ha detto che “non ha ancora piani concreti” per un vertice tra il presidente russo e quello degli Stati Uniti. Nella notte, il presidente francese Emmanuel Macron aveva annunciato che Putin e Biden avevano accettato “in linea di principio” la sua proposta di vedersi presto in un summit bilaterale.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,134. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.896,2 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,70%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +171 punti base, con un aumento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,91%: le preoccupazioni per la crisi ucraina alimentano la fuga degli investitori verso asset sicuri che penalizzano l’azionario e premiano investimenti quali i Bund tedeschi, causando un ampliamento della spread con i rendimenti dei Btp.Tra gli indici di Eurolandia vendite a piene mani su Francoforte, che soffre un decremento del 2,07%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,39%; pessima performance per Parigi, che registra un ribasso del 2,04%. Giornata nera per la Borsa di Milano, che mostra una discesa dell’1,72%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 28.888 punti.A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,28 miliardi di euro, in calo del 10,06%, rispetto ai 2,54 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,49 miliardi di azioni, rispetto ai 0,68 miliardi precedenti.Nexi, che mette a segno un +1,02%, è l’unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Exor, che ha terminato le contrattazioni a -4,51%.Seduta negativa per CNH Industrial, che mostra una perdita del 3,75%.Sessione nera per Saipem, che lascia sul tappeto una perdita del 3,18%.In perdita Tenaris, che scende del 3,14%.Da solo nella classifica dei risultati positivi del FTSE MidCap, Sanlorenzo si posiziona su un buon +2%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca Ifis, che ha chiuso a -5,61%.Pesante Biesse, che segna una discesa di ben -5,16 punti percentuali.Seduta negativa per doValue, che scende del 5,15%.Sensibili perdite per Autogrill, in calo del 4,71%. LEGGI TUTTO

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    Calo nei mercati europei, Milano inclusa. Pesa incertezza Ucraina

    (Teleborsa) – Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, che dopo un’apertura in verde hanno virato in ribasso quando il Cremlino ha detto che “non ha ancora piani concreti” per un vertice tra il presidente russo e quello degli Stati Uniti. Nella notte, il presidente francese Emmanuel Macron aveva annunciato che Putin e Biden avevano accettato “in linea di principio” la sua proposta di vedersi presto in un summit bilaterale.La seduta odierna si caratterizza per scambi ridoti, in quanto Wall Street è chiusa per il Washington’s Birthday, meglio noto come President’s Day. Sul fronte macroeconomico, gli indici PMI hanno suggerito che l’economia dell’eurozona è in crescita a febbraio, anche se persistono le pressioni sui costi dovute all’aumento dei salari e dei costi energetici.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,24%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.893,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,38%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +168 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,88%.Tra le principali Borse europee seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,89%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,19%, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dell’1,34%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,21% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.524 punti, ritracciando dell’1,26%.In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,76%); sulla stessa linea, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,22%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Atlantia avanza dello 0,91%.Si muove in modesto rialzo Nexi, evidenziando un incremento dello 0,85%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Exor, che prosegue le contrattazioni a -4,62%.Scivola CNH Industrial, con un netto svantaggio del 2,70%.Lettera su Banco BPM, che registra un importante calo del 2,34%.Scende Azimut, con un ribasso del 2,02%.Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo raggiunge un +2,54%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca Ifis, che ottiene -4,95%.Crolla Autogrill, con una flessione del 3,97%.Vendite a piene mani su Carel Industries, che soffre un decremento del 3,78%.Pessima performance per Biesse, che registra un ribasso del 3,69%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso. Pesano Ucraina e Fed

    (Teleborsa) – Seduta al ribasso per la borsa di Wall Street con la crisi ucraina e le future mosse della Federal Reserve che tengono sotto scacco il sentiment degli investitori. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones accusa una flessione dello 0,85%; portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 4.332 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-1,64%); sulla stessa tendenza, in ribasso l’S&P 100 (-1,25%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti informatica (-1,65%), beni di consumo secondari (-1,47%) e energia (-1,03%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Cisco Systems (+2,21%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -6,24%.Scivola Boeing, con un netto svantaggio dell’1,96%.In rosso Salesforce.Com, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,93%.Spicca la prestazione negativa di Walt Disney, che scende dell’1,54%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Dollar Tree (+3,90%), Cisco Systems (+2,21%), Netflix (+1,18%) e C.H.Robinson (+1,16%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Xilinx, che ottiene -9,99%.Pessima performance per Intel, che registra un ribasso del 6,24%.Senza spunti Garmin, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Sessione nera per Baidu, che lascia sul tappeto una perdita del 5,43%. LEGGI TUTTO

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    Mercati paralizzati da attesa per esiti crisi ucraina

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, al termine di una giornata che ha visto il riaccendersi delle tensioni per la crisi ucraina, tra esplosioni nelle repubbliche separatiste dell’est del Paese e l’annuncio di esercizi militari nucleari russi domani. Debole anche l’andamento di Wall Street, con l’S&P-500 che registra una flessione dello 0,48%.Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,25%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.896 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,59%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +163 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,84%.Tra i mercati del Vecchio Continente scivola Francoforte, con un netto svantaggio dell’1,47%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,32%; deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,61%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 28.888 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,05 miliardi di euro, in deciso ribasso (-19,19%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,54 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,68 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,47 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Banco BPM, che mostra un incremento dell’1,88%. Tra le altre banche, tonica Fineco che evidenzia un bel vantaggio dell’1,04%.In luce ENI, con un ampio progresso dell’1,02%.Guadagno moderato per Recordati, che avanza dello 0,85%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -2,86%.In rosso Nexi, che evidenzia un deciso ribasso del 2,34%.Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 2,25%.Spicca la prestazione negativa di Buzzi Unicem, che scende dell’1,97%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Autogrill (+4,73%), doValue (+4,65%), Banca Popolare di Sondrio (+2,02%) e Bff Bank (+1,83%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -4,00%.Scende Brembo, con un ribasso del 3,02%.Crolla Saras, con una flessione del 2,97%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari è positiva in un Europa cauta

    (Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità. Il focus resta sulla possibile soluzione diplomatica per la crisi in Ucraina. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov incontrerà il Segretario di Stato americano Antony Blinken per colloqui in Europa la prossima settimana. Intanto, la Russia continua a negare di puntare a un’invasione e Kiev ha detto che ieri i separatisti sostenuti dalla Russia hanno aumentato i bombardamenti dell’esercito ucraino.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,136. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.890,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,54%, scendendo fino a 89,43 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +161 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,83%.Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,08%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,42%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,52%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,53%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,55%, portandosi a 29.216 punti.Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,79%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,32%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per Banco BPM, che registra un progresso del 2,73%.Exploit di Fineco, che mostra un rialzo del 2,62%.Buoni spunti su BPER, che mostra un ampio vantaggio dell’1,95%.Ben impostata Recordati, che mostra un incremento dell’1,75%.Le peggiori performance, invece, si registrano su DiaSorin, che ottiene -1,61%.Piccola perdita per Nexi, che scambia con un -0,64%.Tentenna Tenaris, che cede lo 0,61%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, doValue (+5,51%), Autogrill (+5,33%), Banca Popolare di Sondrio (+3,80%) e Illimity Bank (+2,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -2,55%.Sostanzialmente debole Brembo, che registra una flessione dello 0,84%.Si muove sotto la parità IGD, evidenziando un decremento dello 0,82%.Contrazione moderata per Biesse, che soffre un calo dello 0,72%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street. Pesano tensioni tra Occidente e Russia

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dell’1,06% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 4.420 punti, in calo dell’1,22%. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,74%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-1,3%). Pesano le rinnovate preoccupazioni per un’invasione russa dell’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno avvisato che il paese guidato da Vladimir Putin è impegnato a preparare scorte di sangue e ad avvicinare i militari ai confini, oltre che aver incrementato il numero degli aerei da combattimento in volo. Diverse grandi società hanno diffuso la trimestrale. Nvidia, nonostante una trimestrale sopra le attese, sta perdendo terreno. Al contrario, Cisco Systems, DoorDash e Walmart (outlook sopra le attese e aumento del dividendo) stanno salendo. Sul fronte macroeconomico, le domande per i sussidi contro la disoccupazione degli Stati Uniti sono aumentate per la prima volta da metà gennaio.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per il comparto beni di consumo per l’ufficio. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,92%), telecomunicazioni (-1,55%) e finanziario (-1,50%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Cisco Systems (+3,87%), Wal-Mart (+3,05%), Coca Cola (+0,86%) e Procter & Gamble (+0,71%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce.Com, che prosegue le contrattazioni a -4,38%.Lettera su 3M, che registra un importante calo del 2,65%.Scende IBM, con un ribasso del 2,62%.Crolla Goldman Sachs, con una flessione del 2,37%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Cisco Systems (+3,87%), Discovery (+2,13%), Discovery (+1,98%) e Western Digital (+1,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Xilinx, che prosegue le contrattazioni a -9,99%.Vendite a piene mani su Nvidia, che soffre un decremento del 6,97%.Brilla Garmin, con un forte incremento (+5,25%).Pessima performance per Dish Network, che registra un ribasso del 4,51%. LEGGI TUTTO