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    Poco mossa la borsa di New York, debole il Nasdaq

    (Teleborsa) – Partenza in chiaroscuro per Wall Street, con la diffusione di trimestrali contrastanti da parte di diversi colossi statunitensi e le nuove perdite di Meta Platforms, dopo che l’investitore Peter Thiel ha deciso di dimettersi dal consiglio di amministrazione della società. Intanto sale l’attesa per l’evento macroeconomico clou della settimana: i dati statunitensi sull’inflazione in uscita giovedì. Gli analisti prevedono un ulteriore aumento a quota 7,3% su base annua per il mese di gennaio, dopo il 7% registrato nel mese precedente. Ciò potrebbe mettere ulteriore pressione sulla Federal Reserve e sui tassi americani.Perde terreno Pfizer, dopo che le previsioni di vendita per l’intero anno per il vaccino Covid-19 e il farmaco antivirale sono state al di sotto delle stime di Wall Street. Sulla parità Peloton, dopo l’annuncio della nomina del nuovo CEO e i tagli alla forza lavoro per rilanciare la società.Il Dow Jones che sale dello 0,22% a 35.170 punti, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.481 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,15%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,06%). Nell’S&P 500, buona la performance del comparto finanziario. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-0,65%), beni di consumo secondari (-0,63%) e sanitario (-0,43%).Al top tra i giganti di Wall Street, Amgen (+6,49%), JP Morgan (+1,57%), DOW (+1,34%) e Caterpillar (+0,81%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Merck, che prosegue le contrattazioni a -1,46%.Seduta negativa per Nike, che mostra una perdita dell’1,04%.Sottotono Salesforce.Com che mostra una limatura dello 0,83%.Deludente Walt Disney, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Amgen (+6,49%), Micron Technology (+3,15%), Gilead Sciences (+0,77%) e Broadcom (+0,74%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Garmin, che ottiene -6,00%.Tonfo di Fiserv, che mostra una caduta del 4,54%.Lettera su Moderna, che registra un importante calo del 4,09%.Sotto pressione Intuitive Surgical, che accusa un calo dell’1,47%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 08/02/202214:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -83 Mld $; preced. -79,3 Mld $)Mercoledì 09/02/202216:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 1,4%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 1,53 Mln barili; preced. -1,05 Mln barili)Giovedì 10/02/202214:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 228K unità; preced. 238K unità)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,3%; preced. 7%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee prudenti. A Milano MPS mantiene rally

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, che si allontana dai massimi intarady, sostenuti inizialmente dalla buona performance del comparto bancario. Gli acquisti sul settore, restano, con MPS che accelera al rialzo all’indomani dei conti e del cambio al vertice, con Luigi Lovaglio amministratore delegato al posto di Guido Bastianini.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,142 con l’attenzione degli investitori catalizzata sul dato chiave dell’inflazione americana. Poco mosso l’oro che scambia sui valori della vigilia a 1.818,4 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 89,66 dollari per barile, con un ribasso dell’1,82%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +154 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,74%.Nello scenario borsistico europeo incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un +0,03%; performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,24%. Stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 26.375 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 28.709 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per BPER, che registra un progresso del 2,40%. Exploit di Unipol, che mostra un rialzo del 2,02%. Unicredit avanza dell’1,92%.Si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento dell’1,78%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -2,42%.Spicca la prestazione negativa di Nexi, che scende dell’1,61%.Hera scende dell’1,53%.Calo deciso per Saipem, che segna un -1,45%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Saras (+8,22%), Banca MPS (+7,85%). Sulla scia dei positivi risultati di bilancio volano Credem (+5,28%) e Banca Popolare di Sondrio (+3,17%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tinexta, che continua la seduta con -3,60%.Crolla Biesse, con una flessione del 3,37%.Vendite a piene mani su SOL, che soffre un decremento del 3,02%.Pessima performance per Sesa, che registra un ribasso del 3%. LEGGI TUTTO

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    Effetto spread a Piazza Affari. Europa tonica

    (Teleborsa) – Seduta negativa per la Borsa di Milano, che si è mossa in controtendenza rispetto ad un’Europa piuttosto ben impostata, dove gli investitori sono tornati a soppesare le tensioni geopolitiche tra Russia e Occidente sull’Ucraina e le aspettative per una stretta monetaria da parte delle principali banche centrali. Sul mercato USA, scambi deboli per l’S&P-500.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,144. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,53%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre l’1,05%.In salita lo spread, che arriva a quota +156 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,74%. Gli investitori temono che il possibile rialzo dei tassi in Europa penalizzi l’Italia, dato l’elevato livello di debito pubblico.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,71%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dello 0,76%; denaro su Parigi, che registra un rialzo dello 0,83%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l’1,03%: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,04%, terminando la seduta a 28.675 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,35 miliardi di euro, in calo di 834,5 milioni di euro, rispetto ai 3,18 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,64 miliardi di azioni, rispetto ai 0,72 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Intesa Sanpaolo, che vanta un progresso dell’1,80%.Buona performance per Saipem, che cresce dell’1,09%.Resistente Banco BPM, che segna un piccolo aumento dello 0,97%.Fineco avanza dello 0,64%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -4,33%.In apnea Hera, che arretra del 4,28%.Sotto pressione Snam, con un forte ribasso del 3,17%.Soffre Enel, che evidenzia una perdita del 3,13%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Credem (+2,22%), Technogym (+1,84%), Piaggio (+1,21%) e Sanlorenzo (+1,16%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mutuionline, che ha archiviato la seduta a -5,39%.Tonfo di Tinexta, che mostra una caduta del 5,07%.Lettera su Sesa, che registra un importante calo del 3,81%.Preda dei venditori ENAV, con un decremento del 3,66%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prudente. Vola Nasdaq con news M&A

    (Teleborsa) – Avvio di settimana all’insegna della prudenza per la borsa di Wall Street con l’attenzione degli investitori catalizzata dalle news giunte dal fronte M&A che mettono il turbo ad alcuni titoli. Come Peloton (+27%) dopo alcune indiscrezioni secondo cui sia Amazon che Nike starebbero valutando l’opzione di presentare una offerta per rilevare il gruppo. Acquisti anche su Spirit Airlines dopo che la compagnia aerea ha annunciato l’acquisto della rivale Frontier in un accordo valutato 6,6 miliardi di dollari, debiti inclusi. Nessun dato macroeconomico rilevante è atteso per la giornata odierna mentre il report sull’occupazione di gennaio, pubblicato venerdì, ha messo in evidenza una crescita dei nuovi posti di lavoro superiore a quella prevista dal mercato. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones è stabile e si posiziona su 35.072 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.505 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,07%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,11%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo secondari. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-0,95%) e utilities (-0,53%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Walt Disney (+1,26%) e Salesforce.Com (+0,67%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verizon Communication, che continua la seduta con -0,89%.Sottotono Travelers Company che mostra una limatura dello 0,71%.Deludente Johnson & Johnson, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Chevron, che mostra un piccolo decremento dello 0,63%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, American Airlines (+2,19%), Tripadvisor (+1,48%), Wynn Resorts (+1,29%) e Tractor Supply (+1,19%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Garmin, che ottiene -6,00%.In rosso Moderna, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,01%.Spicca la prestazione negativa di C.H.Robinson, che scende dell’1,01%.Discesa modesta per Henry Schein, che cede un piccolo -0,97%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva. Brilla il Nasdaq trainato da Amazon

    (Teleborsa) – Girano in positivo, a metà seduta, gli indici di Wall Street, dopo un’apertura difficile. Gli investitori si sono trovati a digerire i dati del mercato del lavoro molto migliori delle attese e la prima reazione del mercato è stata negativa: secondo più osservatori, i numeri incoraggeranno la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale nella riunione di marzo, più dei 25 punti base prezzati finora.Sul fronte delle trimestrali, brillano Amazon, con l’utile trimestre quasi raddoppiato, e Snap, che ha comunicato un utile per azione doppio rispetto al consensus. Crollano Ford, che ha registrato un utile sotto le attese nell’ultimo trimestre del 2021, e Clorox, a causa della guidance deludente a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, dei costi del trasporto e dei problemi alla catena di approvvigionamentoSosta intorno alla parità il Dow Jones, che si attesta a 35.147 punti, mentre è in lieve aumento l’S&P-500, che si porta a 4.509 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,43%); come pure, sale l’S&P 100 (+1,02%). In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+4,05%), energia (+1,81%) e finanziario (+1,65%). Nel listino, i settori materiali (-1,22%), beni industriali (-0,87%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,73%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce.Com (+3,35%), Microsoft (+2,01%), Goldman Sachs (+2,01%) e American Express (+1,59%).Le peggiori performance, invece, si registrano su 3M, che ottiene -2,23%.Calo deciso per Walgreens Boots Alliance, che segna un -1,76%.Sotto pressione Visa, con un forte ribasso dell’1,62%.Soffre Caterpillar, che evidenzia una perdita dell’1,51%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Amazon (+14,84%), Ebay (+4,16%), Tesla Motors (+3,75%) e Autodesk (+2,37%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Garmin, che prosegue le contrattazioni a -6,00%.Pessima performance per Texas Instruments, che registra un ribasso del 2,92%.Preda dei venditori Stericycle, con un decremento dell’1,83%.Si concentrano le vendite su Gilead Sciences, che soffre un calo dell’1,77%. LEGGI TUTTO

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    Borse in affondo. Spread oltre quota 150 pb

    (Teleborsa) – Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta in forte ribasso, sull’onda delle vendite sui titoli di Stato che spinge in alto i rendimenti ampliando lo spread. I mercati del Vecchio Continente proseguono la scia negativa della vigilia dopo che la BCE si è mostrata più aggressiva in materia di politica monetaria.A Piazza Affari focus su Intesa Sanpaolo che prevede un utile al 2025 a 6,5 miliardi di euro ed una distribuzione ai soci di oltre 22 miliardi. ENI, invece, ha annunciato la partenza dell’IPO della controllata norvegese Var Energi.Sul mercato valutario, lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,36% in attesa del rapporto mensile sul lavoro americano. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.810,9 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,04%: il prezzo supera i 92 dollari a Londra e i 91 a New York.Sale lo spread, attestandosi a +148 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,63%.Tra i mercati del Vecchio Continente in caduta libera Francoforte, che affonda dell’1,51%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dello 0,91%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-1,86%), che ha toccato 26.586 punti; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.960 punti, in forte calo dell’1,78%.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per i petroliferi, grazie al balzo del greggio: Tenaris avanza di un discreto +1,47%. Tonico ENI, che registra una plusvalenza dello 0,68%.Guadagno moderato per Fineco, che avanza dello 0,64%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Poste Italiane, che prosegue le contrattazioni a -6,20%.Pesante Stellantis, che segna una discesa di ben -4,96 punti percentuali.Soffre CNH Industrial, che evidenzia una perdita del 3,93%.Seduta drammatica per Leonardo, che crolla del 3,37%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Saras (+10,34%), Sanlorenzo (+5,58%), Italmobiliare (+1,10%) e De’ Longhi (+0,97%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salcef Group, che ottiene -4,88%.Sensibili perdite per Unieuro, in calo del 3,56%.In apnea Biesse, che arretra del 2,88%.Tonfo di Sesa, che mostra una caduta del 2,78%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street, tech in difficoltà: Meta crolla al Nasdaq

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA che si avvia a chiudere in forte ribasso. Pesante la discesa del Nasdaq penalizzato dalla performance negativa dei titoli tecnologici in scia allo scivolone di Meta Platforms dopo aver annunciato una trimestrale sotto le attese degli analisti.Tra gli indici statunitensi il Dow Jones segna una flessione dello 0,94% interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 crolla dell’1,72%, scendendo fino a 4.510 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-3,1%); sulla stessa linea, in netto peggioramento l’S&P 100 (-2,1%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-5,75%), beni di consumo secondari (-2,44%) e informatica (-2,03%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+1,47%), Procter & Gamble (+0,87%) e Coca Cola (+0,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce.Com, che ottiene -6,39%.Lettera su Honeywell International, che registra un importante calo del 5,51%.Affonda Merck, con un ribasso del 3,24%.Crolla Microsoft, con una flessione del 2,25%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Discovery (+5,36%), Discovery (+5,14%), Check Point Software Technologies (+3,91%) e Charter Communications (+2,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Facebook, che ottiene -25,86%.Vendite a piene mani su Amazon, che soffre un decremento del 6,91%.Pessima performance per Texas Instruments, che registra un ribasso del 6,69%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. La BCE resta “colomba” per ora

    (Teleborsa) – Chiude in territorio negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee nel giorno in cui la BCE ha mostrato un atteggiamento più “falco” del passato: la banca centrale europea ha aperto la porta a un possibile aumento dei tassi di interesse già quest’anno, ma non prima di aver terminato il Quantitative easing (QE). Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è in aumento (+1,13%) e raggiunge quota 1,143 dopo le parole di Lagarde sull’inflazione. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,07%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 88,88 dollari per barile.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +145 punti base, con un forte incremento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell’1,56%.Tra gli indici di Eurolandia seduta drammatica per Francoforte, che crolla dell’1,57%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,71%; sensibili perdite per Parigi, in calo dell’1,54%. A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,09%) e si attesta su 27.089 punti in chiusura, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,16%, terminando la seduta a 29.484 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,45 miliardi di euro, in deciso ribasso (-17,45%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,96 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,77 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Unicredit (+2,31%), BPER (+1,96%), Banco BPM (+1,74%) e Intesa Sanpaolo (+1,15%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -6,38%.In apnea Amplifon, che arretra del 6,09%.Tonfo di Interpump, che mostra una caduta del 4,30%.Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,07%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Credem (+1,74%), FILA (+1,08%) e Banca MPS (+0,89%) quest’ultima dopo l’annuncio che lunedì, giorno dell’approvazione dei conti, il CdA della banca deciderà sul futuro dell’Ad Guido Bastianini.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Sesa, che ha chiuso a -5,50%.Affonda Maire Tecnimont, con un ribasso del 5,40% dopo aver smentito di far parte di un progetto di integrazione. Crolla Tinexta, con una flessione del 4,55%.Vendite a piene mani su Reply, che soffre un decremento del 3,81%. LEGGI TUTTO