Wall Street in ribasso. Inflazione al 7,5% a gennaio
(Teleborsa) – Partenza in calo per la borsa di Wall Street dopo che il dato sull’inflazione americana ha evidenziato un balzo dei prezzi al consumo sui massimi dal 1982 e superiori alle previsioni del mercato. Dato che ha alimentato, tra gli addetti ai lavori, aspettative di una stretta monetaria più aggressiva di quanto stimato, da parte della Federal Reserve. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,69%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 4.534 punti. Pesante il Nasdaq 100 (-1,83%); sulla stessa linea, in discesa l’S&P 100 (-1,09%).Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-1,86%), beni di consumo secondari (-1,57%) e utilities (-1,29%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Walt Disney (+4,71%), JP Morgan (+0,62%) e Coca Cola (+0,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce.Com, che prosegue le contrattazioni a -2,12%.Tonfo di Microsoft, che mostra una caduta del 2,11%.Si concentrano le vendite su Home Depot, che soffre un calo dell’1,89%.Vendite su Cisco Systems, che registra un ribasso dell’1,65%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Mattel (+7,60%), O’Reilly Automotive (+2,48%), Micron Technology (+1,83%) e Discovery (+1,01%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Garmin, che ottiene -6,00%.Lettera su Moderna, che registra un importante calo del 3,74%.Affonda Illumina, con un ribasso del 3,45%.Crolla Intuit, con una flessione del 3,38%. LEGGI TUTTO

