More stories

  • in

    In rosso Wall Street, sale l'attesa per la Fed

    (Teleborsa) – Prosegue in rosso la borsa americana dopo un avvio cauto nella prima seduta di una settimana che vedrà protagoniste le banche centrali. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,90%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.679 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1,03%); con analoga direzione, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,7%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti utilities (+1,18%), beni di consumo per l’ufficio (+1,09%) e sanitario (+0,83%). Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-2,47%), energia (-2,46%) e finanziario (-1,09%) sono tra i più venduti.Tra i protagonisti del Dow Jones, Coca Cola (+2,48%), Procter & Gamble (+1,37%), Johnson & Johnson (+0,99%) e Wal-Mart (+0,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -4,47%.Crolla DOW, con una flessione del 2,73%.Vendite a piene mani su American Express, che soffre un decremento del 2,17%.Pessima performance per Home Depot, che registra un ribasso del 2,06%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Moderna (+6,72%), Expeditors Intern Of Washington (+3,41%), Citrix Systems (+3,13%) e Cerner (+2,42%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Bed Bath & Beyond, che continua la seduta con -5,76%.Sessione nera per Tesla Motors, che lascia sul tappeto una perdita del 5,41%.In caduta libera American Airlines, che affonda del 5,30%.Pesante Wynn Resorts, che segna una discesa di ben -4,28 punti percentuali. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee deboli. Focus sulle banche centrali

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Giù anche Wall Street, in una settimana che vede protagoniste le banche centrali: Fed, BoE e BCE si riuniranno per decidere le loro politiche monetarie.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,13. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.789,4 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,91%.Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,01%, soffre Londra, che evidenzia una perdita dello 0,83%; e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,70%. Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,64% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 29.284 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,13 miliardi di euro, in deciso ribasso (-24,5%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,82 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Recordati, che segna un forte rialzo dell’1,46%.Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dello 0,69%.Bilancio positivo per Banca Generali, che vanta un progresso dello 0,59%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Exor, che ha archiviato la seduta a -2,50%.Preda dei venditori Leonardo, con un decremento dell’1,83%.Si concentrano le vendite su ENI, che soffre un calo dell’1,52%.Vendite su Moncler, che registra un ribasso dell’1,33%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Salcef Group (+1,24%), Cerved Group (+0,98%), Illimity Bank (+0,78%) e Banca MPS (+0,62%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Esprinet, che ha chiuso a -5,90%.Pessima performance per Autogrill, che registra un ribasso del 3,29%.Sessione nera per Webuild, che lascia sul tappeto una perdita del 3,05%.In caduta libera doValue, che affonda del 2,99%. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati europei positivi in attesa delle banche centrali

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. Gli investitori sono concentrati sulle decisioni delle banche centrali, con circa una ventina di esse che si incontrano questa settimana, tra cui la Federal Reserve degli Stati Uniti, la Bank of Japan, la Bank of England e la Banca centrale europea. In particolare, si prevede che mercoledì la FED acceleri il ritiro degli stimoli e forse apra la porta ad aumenti dei tassi di interesse nel 2022.Piovan è il miglior titolo del FTSE Italia All-Share, dopo che ha siglato un accordo per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Sewickley Capital e aver comunicato di poter meglio espandersi negli Stati Uniti. Sesa è positiva dopo l’acquisizione del controllo di Citel e Aplus.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,22%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,36%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 71,16 dollari per barile, con un calo dello 0,71%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,93%.Nello scenario borsistico europeo si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dello 0,89%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,22%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,45%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 29.400 punti.Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,19%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,4%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo dell’1,97%.Bilancio decisamente positivo per Banco BPM, che vanta un progresso dell’1,97%.Buona performance per DiaSorin, che cresce dell’1,92%.Sostenuta Banca Generali, con un discreto guadagno dell’1,75%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Hera, che prosegue le contrattazioni a -1,35%.Spicca la prestazione negativa di Exor, che scende dell’1,11%.Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Interpump, che mostra un piccolo decremento dello 0,80%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Illimity Bank (+2,17%), Cattolica Assicurazioni (+2,10%), Banca MPS (+1,78%) e El.En (+1,74%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Autogrill, che ottiene -2,99%.Sensibili perdite per Esprinet, in calo del 2,87%.Datalogic scende dell’1,49%.Calo deciso per SOL, che segna un -1,47%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street cauta guarda alla Fed

    (Teleborsa) – Prosegue in cauto rialzo la borsa di Wall Street dopo che la lettura sui prezzi ha evidenziato una crescita record dal 1982, nel mese di novembre, salendo al 6,8% rispetto all’anno scorso. Mercoledì, 15 dicembre, è attesa la riunione della Federal Reserve che comunicherà anche le nuove previsioni su economia e inflazione. Le attese del mercato sono per una accelerazione del ritmo del tapering, per contrastare i forti rialzi inflazionistici.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sale dello 0,31% a 35.867 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.697 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,75%); con analoga direzione, in denaro l’S&P 100 (+0,81%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo per l’ufficio (+1,79%), informatica (+1,53%) e utilities (+0,96%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -0,69%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Cisco Systems (+2,82%), Microsoft (+2,31%), Coca Cola (+2,07%) e Apple (+1,76%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -1,68%.In rosso Goldman Sachs, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,53%.Fiacca American Express, che mostra un piccolo decremento dello 0,76%.Discesa modesta per Amgen, che cede un piccolo -0,74%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Broadcom (+7,73%), Costco Wholesale (+6,05%), Adobe Systems (+3,17%) e Cisco Systems (+2,85%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Bed Bath & Beyond, che prosegue le contrattazioni a -7,89%.Sensibili perdite per Moderna, in calo del 4,78%.Spicca la prestazione negativa di Activision Blizzard, che scende dell’1,78%.Nvidia scende dell’1,72%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee caute dopo balzo inflazione USA

    (Teleborsa) – Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell’Europa. Intanto a Wall Street l’S&P-500 segna un aumento dello 0,35% dopo che l’inflazione è salita ai massimi degli ultimi 40 anni, ma in linea con quanto stimato dal mercato.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,131. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,62%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,38%.Scende lo spread, attestandosi a +130 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,95%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,1%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,40%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,24%. Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,36% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 29.388 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,82 miliardi di euro, con un incremento di ben 698,2 milioni di euro, pari al 32,94%, rispetto ai precedenti 2,12 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+1,12%), Inwit (+0,99%), Unicredit (+0,59%) e Prysmian (+0,52%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferrari, che ha archiviato la seduta a -1,55%.Vendite su Banco BPM, che registra un ribasso dell’1,52%.Seduta negativa per Nexi, che mostra una perdita dell’1,35%.Sotto pressione Moncler, che accusa un calo dell’1,14%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Salcef Group (+2,99%), Rai Way (+1,98%), Ferragamo (+1,94%) e Acea (+1,32%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Sanlorenzo, che ha terminato le contrattazioni a -3,37%.Seduta drammatica per Unieuro, che crolla del 3,28%.Sensibili perdite per El.En, in calo del 2,48%.Scivola Banca MPS, con un netto svantaggio del 2,17%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street positiva. L'inflazione vola al record dal 1982

    (Teleborsa) – Partenza tonica per la borsa di Wall Street, dopo la diffusione del dato sull’inflazione statunitense, in linea con le stime degli analisti e che potrebbe influire sulle politiche della Federal Reserve a partire dalla riunione di mercoledì prossimo.Sul fronte macro, tra poco è attesa l’altra statistica della giornata: la fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan, nel mese di dicembre.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sale dello 0,39% a 35.894 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.697 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,79%); sulla stessa linea, positivo l’S&P 100 (+0,72%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+1,39%), materiali (+0,88%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,78%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce.Com (+1,92%), Walgreens Boots Alliance (+1,22%), Cisco Systems (+1,03%) e Intel (+0,99%).Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Broadcom (+7,90%), Applied Materials (+2,54%), Tripadvisor (+2,43%) e Costco Wholesale (+2,36%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -12,86%.Senza spunti Altera, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Seduta negativa per Vertex Pharmaceuticals, che mostra una perdita dell’1,34%.Giornata fiacca per Biogen, che segna un calo dello 0,81%. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano sulla parità in linea con gli altri Listini europei

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente e per Piazza Affari, che si riporta attorno alla parità, dopo aver offerto qualche spunto in più in mattinata. A frenate i mercati concorre l’attesa per la pubblicazione dei dati dell’inflazione USA, che saranno un test per leggere le prossime mosse della Federal Reserve.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,128. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.772,8 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,96%.Invariato lo spread, che si posiziona a +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all’1,00%.Tra i listini europei resta vicino alla parità Francoforte (+0,07%), piatta Londra, che tiene la parità, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 26.799 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per Unicredit, che cresce dell’1,58% ancora sulla scia del piano industriale.Bilancio positivo per Stellantis, che vanta un progresso dello 0,90%.Sostanzialmente tonico Saipem, che registra una plusvalenza dello 0,84%.Guadagno moderato per Inwit, che avanza dello 0,84%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Nexi, che continua la seduta con -1,56%.Seduta negativa per Moncler, che mostra una perdita dell’1,38%.Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo dell’1,37%.Scivola Fineco, con un netto svantaggio dell’1,30%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+2,39%), Salcef Group (+1,71%), Rai Way (+1,39%) e ENAV (+1,23%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -5,44%.Crolla Sanlorenzo, con una flessione del 3,10%.Vendite a piene mani su El.En, che soffre un decremento del 2,61%.Pessima performance per Sesa, che registra un ribasso del 2,42%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street cauta guarda all'inflazione

    (Teleborsa) – Prosegue senza grandi scossoni la borsa di Wall Street con gli investitori focalizzati sul dell’inflazione in pubblicazione domani, venerdì 10 dicembre. A tal proposito, la prossima settimana, si riunirà il Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che potrebbe annunciare un taglio mensile di 30 miliardi al programma di acquisto di bond da 120 miliardi di dollari al mese, contro il taglio da 15 miliardi al mese inizialmente previsto. Intanto, le nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione sono diminuite, registrando il dato più basso dal 1969.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si ferma a 35.806 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.691 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,69%); sulla parità l’S&P 100 (-0,15%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-0,76%), energia (-0,71%) e informatica (-0,43%).Al top tra i giganti di Wall Street, Walgreens Boots Alliance (+2,17%), McDonald’s (+1,13%), Cisco Systems (+1,03%) e United Health (+1,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Boeing, che prosegue le contrattazioni a -1,96%.Scivola Intel, con un netto svantaggio dell’1,87%.Tentenna Verizon Communication, con un modesto ribasso dello 0,96%.Giornata fiacca per DOW, che segna un calo dello 0,73%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Henry Schein (+1,55%), C.H.Robinson (+1,43%), Baidu (+1,33%) e Gilead Sciences (+1,31%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Charter Communications, che continua la seduta con -4,92%.Vendite a piene mani su Tesla Motors, che soffre un decremento del 3,99%.Pessima performance per Discovery, che registra un ribasso del 3,77%.Sessione nera per Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 3,59%. LEGGI TUTTO