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    Milano positiva, vola Unicredit. Borse europee deboli

    (Teleborsa) – Borse europee in rosso seguono la debolezza di Wall Street con gli investitori che guardano al dato di domani, venerdì 10 dicembre, relativo all’inflazione americana. Sullo sfondo restano, poi, le preoccupazioni per il Covid-19, con le nuove restrizioni decise dal Regno Unito per fermarne la diffusione. Corre sola Piazza Affari dove è protagonista il titolo Unicredit dopo la presentazione del piano al 2024 che ha spinto al rialzo anche altri istituti bancari. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l’S&P-500, che registra una flessione dello 0,26%.Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,52%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 71,75 dollari per barile, con un calo dello 0,84%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,99%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,30%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,22%, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,24%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.388 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,43 miliardi di euro, con un incremento del 14,81%, rispetto ai precedenti 2,12 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,64 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+10,82%), A2A (+1,91%), DiaSorin (+1,74%) e Hera (+0,88%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -3,46%.Sotto pressione Saipem, che accusa un calo del 2,17%.In caduta libera Tenaris, che affonda del 2,00%.Scivola Fineco, con un netto svantaggio dell’1,44%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Carel Industries (+3,75%), Banca MPS (+2,33%), Bff Bank (+2,05%) e Ferragamo (+1,98%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -5,11%.Pesante Saras, che segna una discesa di ben -3,16 punti percentuali.Seduta drammatica per Esprinet, che crolla del 2,61%.Sensibili perdite per Alerion Clean Power, in calo del 2,08%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari piatta sostenuta da Unicredit. Europa in calo

    (Teleborsa) – Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, spinta dallo strappo di Unicredit, che ha spinto al rialzo anche altri istituti bancari. Il mercato ha premiato il nuovo piano strategico di UniCredit, il primo del nuovo AD Andrea Orcel, che prevede una generosa remunerazione per gli azionisti. Orcel ha detto di non escludere il ricorso all’M&A, ma anche di non prevederlo e di essere concentrato sulla crescita organica. Intanto, sta registrando un balzo al debutto Svas Biosana, l’ultima arrivata su Euronext Growth Milan.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 71,68 dollari per barile, con un calo dello 0,94%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +136 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,00%.Tra i listini europei si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,27%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,36%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,22%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 26.795 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.370 punti.Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,17%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla Unicredit, con un forte incremento (+10,55%).In luce A2A, con un ampio progresso dell’1,31%.Andamento positivo per BPER, che avanza di un discreto +1,18%.Guadagno moderato per Banco BPM, che avanza dello 0,68%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,60%.Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo dell’1,57%.Vendite su Tenaris, che registra un ribasso dell’1,46%.Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita dell’1,44%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca MPS (+4,22%), Bff Bank (+2,82%), Carel Industries (+1,97%) e De’ Longhi (+1,66%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -3,79%.In apnea Saras, che arretra del 2,16%.Sotto pressione Danieli, che accusa un calo dell’1,64%.Scivola Caltagirone SpA, con un netto svantaggio dell’1,41%. LEGGI TUTTO

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    Poco mosse le borse europee. Stabile Piazza Affari

    (Teleborsa) – Si muovono sulla parità le principali borse europee, con la borsa di Milano che riesce a schivare le vendite, in un clima che resta cauto per l’andamento della pandemia e le incertezze sulle prospettive di inflazione. In mattinata è uscito il nuovo piano strategico di UniCredit, il primo del nuovo AD Andrea Orcel, che ha fatto schizzare il titolo in borsa, anche grazie alla maggiore remunerazione prevista per gli azionisti. Sul fronte macroeconomico, balzo di export e import tedesco nel mese di ottobre.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,2%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.782,1 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,35%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,00%.Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,21%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,19%, e Parigi è stabile, riportando un moderato 0%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 26.785 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.377 punti, sui livelli della vigilia.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,68%); con analoga direzione, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,62%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Unicredit, con una marcata risalita del 7,76%.Buona performance per Banco BPM, che cresce dell’1,41%.Sostenuta A2A, con un discreto guadagno dell’1,25%.Piccolo passo in avanti per BPER, che mostra un progresso dello 0,89%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -1,36%.Sotto pressione Saipem, con un forte ribasso dell’1,21%.Soffre Moncler, che evidenzia una perdita dell’1,07%.Preda dei venditori Tenaris, con un decremento dell’1,05%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Banca MPS (+3,22%), Reply (+2,64%), El.En (+2,37%) e Tinexta (+2,31%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -1,61%.Si concentrano le vendite su Juventus, che soffre un calo dell’1,51%.Vendite su Caltagirone SpA, che registra un ribasso dell’1,17%.Seduta negativa per Autogrill, che mostra una perdita dell’1,13%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari tira il fiato. Borse europee proseguono caute

    (Teleborsa) – Le borse europee avanzano a piccoli passi, mentre la Borsa di Milano tira il fiato, dopo il rally della vigilia dell’Immacolata. Una seduta caratterizzata da scambi bassi, a causa della chiusura delle banche, e da un sentiment incerto per l’evoluzione della pandemia, anche se i commenti del consulente sanitario della Casa Bianca Antony Fauci sulla non aggressività della variante Omicron hanno prodotto una ventata di ottimismo Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,128. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.786,4 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,53%.Lo Spread peggiora, toccando i +134 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,95%.Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,36%, giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,34%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.048 punti, con uno scarto percentuale dello 0,33%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.625 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,02%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Atlantia (+1,35%), Telecom Italia (+0,78%), Banca Generali (+0,56%) e Enel (+0,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -2,14%.Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso dell’1,66%.Seduta negativa per Unipol, che mostra una perdita dell’1,57%.Sotto pressione Saipem, che accusa un calo dell’1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Esprinet (+2,79%), Carel Industries (+2,71%), Autogrill (+2,17%) e Juventus (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tod’s, che prosegue le contrattazioni a -3,30%.Affonda Garofalo Health Care, con un ribasso del 2,54%.Crolla Brunello Cucinelli, con una flessione del 2,14%.Scivola Danieli, con un netto svantaggio dell’1,44%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee prudenti insieme a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Le Borse europee e Piazza Affari avviano la seduta all’insegna della prudenza, dopo il rally messo a segno alla vigilia dell’Immacolata ed in scia alla performance mista dell’Asia. A sostenere i mercati contribuiscono ancora le rassicurazioni giunte dal consulente sanitario della Casa Bianca Antony Fauci sulla non aggressività della variante Omicron, anche se la pandemia ed i contagi imperversano in tutta Europa. A pesare contribuiscono anche le tensioni geopolitiche fra USA e Russia dopo l’esito deludente del vertice Biden-Putin sull’Ucraina.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,128. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,21%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,00% e continua a trattare a 71,33 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,92%.Tra i mercati del Vecchio Continente senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,04%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,45%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,48%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con scambi al minimo per la festività dell’Immacolata. L’indice FTSE MIB si ferma a 27.126 punti; sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.719 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,18%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,56%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano DiaSorin, che mostra un forte aumento del 2,04%.Buona performance per Interpump, che cresce dell’1,90%.Sostenuta Telecom Italia, con un discreto guadagno dell’1,02%.Piccolo passo in avanti per Azimut, che mostra un progresso dello 0,85%.Dal lato opposto Saipem, che perde l’1,22%.Sostanzialmente debole Unipol, che registra una flessione dello 0,93%.Si muove sotto la parità CNH Industrial, evidenziando un decremento dello 0,62%.Contrazione moderata per Unicredit, che soffre un calo dello 0,58%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Esprinet (+2,94%), Juventus (+2,35%), Alerion Clean Power (+1,56%) e Reply (+1,46%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saras, che continua la seduta con -1,52%.Spicca la prestazione negativa di Tod’s, che scende dell’1,51%.Danieli scende dell’1,26%.Sottotono Caltagirone SpA che mostra una limatura dello 0,94%. LEGGI TUTTO

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    A Wall Street si scatenano gli acquisti. Omicron non spaventa più

    (Teleborsa) – Wall Street si lascia alle spalle i timori per l’impatto della variante Omicron del coronavirus e continua il rimbalzo verso i massimi delle scorse settimane. A rassicurare gli investitori sono stati i commenti di alcuni funzionari della sanità pubblica statunitense, i quali hanno indicato che la severità della malattia potrebbe essere meno grave rispetto ai ceppi precedenti. Il Dow Jones continua la giornata con un aumento dell’1,01%, a 35.584 punti; sulla stessa linea, avanza con forza l’S&P-500, che continua gli scambi a 4.661 punti. In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+2,07%); con analoga direzione, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,42%).Sul fronte macroeconomico, nel 3° trimestre 2021 la produttività del settore non agricolo in USA è scesa al tasso più elevata dal 1960; nello stesso periodo, il costo per unità di lavoro è aumentato del 9,6%. Il deficit commerciale è sceso a ottobre a 67,1 miliardi di dollari. Sul fronte degli annunci aziendali, Intel ha comunicato l’intenzione di quotare a Wall Street la controllata israeliana Mobileye, American Airlines ha reso noto che il CEO Doug Parker lascerà l’incarico il 31 marzo 2020 e rimarrà chairman e AutoZone ha annunciato ricavi e utili trimestrali sopra le attese del mercato.Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+2,28%), energia (+2,05%) e beni di consumo secondari (+1,66%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+5,69%), American Express (+3,25%), Salesforce.Com (+2,56%) e Goldman Sachs (+2,36%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -2,14%.Tentenna Verizon Communication, con un modesto ribasso dello 0,97%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Intel (+5,69%), Bed Bath & Beyond (+4,09%), Adobe Systems (+3,63%) e Nxp Semiconductors N V (+3,37%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ross Stores, che prosegue le contrattazioni a -0,90%.Giornata fiacca per Vodafone, che segna un calo dello 0,80%.Piccola perdita per Garmin, che scambia con un -0,78%.Tentenna Gilead Sciences, che cede lo 0,53%. LEGGI TUTTO

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    New York incontenibile. Titoli energetici e bancari sugli scudi

    (Teleborsa) – Nella prima seduta della settimana, si registrano scambi in forte rialzo per la Borsa USA, con i titoli ciclici come banche ed energetici che guidano il rally dopo i forti cali della scorsa settimana, mentre i titoli tech restano più indietro. Il Dow Jones sta mettendo a segno un guadagno del 2,08%; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dell’1,40%. Sale il Nasdaq 100 (+0,77%); sulla stessa linea, positivo l’S&P 100 (+1,35%). In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+2,25%), finanziario (+2,14%) e utilities (+2,11%).Nel weekend, Goldman Sachs ha ridotto le sue prospettive per la crescita economica degli Stati Uniti al 3,8% per il 2022, citando i rischi e l’incertezza sull’emergere dell’ultima variante. Oggi, Morgan Stanley ha comunicato che le mosse della banca centrale statunitense possono rappresentare un rischio maggiore per i mercati azionari rispetto a Omicron. Anche gli strateghi di UBS hanno dichiarato di “aspettarsi un periodo di maggiore volatilità in vista del tentativo degli investitori di valutare i rischi di omicron e della FED, sulla base di dati insufficienti e irregolari”.Al top tra i giganti di Wall Street, Walgreens Boots Alliance (+4,56%), American Express (+3,88%), Intel (+3,78%) e Visa (+3,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce.Com, che continua la seduta con -0,76%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Tripadvisor (+10,99%), American Airlines (+10,72%), Wynn Resorts (+8,34%) e Bed Bath & Beyond (+7,10%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -13,83%.Pessima performance per Nvidia, che registra un ribasso del 3,92%.Sessione nera per Xilinx, che lascia sul tappeto una perdita del 2,80%.In caduta libera Nxp Semiconductors N V, che affonda del 2,71%. LEGGI TUTTO

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    Borsa di New York contrastata. In rialzo il Dow Jones

    (Teleborsa) – Seduta contrastata per il listino USA, che mostra un guadagno dello 0,86% sul Dow Jones; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.548 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,69%); senza direzione l’S&P 100 (+0,15%). Il Dow Jones e S&P 500 mostrano rialzi in apertura dopo il brusco calo della scorsa settimana su Omicron e sui timori del tapering. Nel weekend, Goldman Sachs ha ridotto le sue prospettive per la crescita economica degli Stati Uniti al 3,8% per il 2022, citando i rischi e l’incertezza sull’emergere dell’ultima variante. Morgan Stanley crede che le mosse della banca centrale statunitense possano rappresentare un rischio maggiore per i mercati azionari rispetto a Omicron. Anche gli strateghi di UBS Global Wealth Management, solitamente rialzisti, hanno dichiarato di “aspettarsi un periodo di maggiore volatilità in vista del tentativo degli investitori di valutare i rischi di omicron e della FED, sulla base di dati insufficienti e irregolari”.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti finanziario (+1,08%), beni di consumo per l’ufficio (+1,06%) e utilities (+1,04%). Il settore beni di consumo secondari, con il suo -0,60%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Amgen (+2,85%), DOW (+1,87%), American Express (+1,62%) e Coca Cola (+1,57%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce.Com, che prosegue le contrattazioni a -1,86%.Tentenna Microsoft, che cede lo 0,58%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Amgen (+2,85%), American Airlines (+2,53%), Marriott International (+2,13%) e Vodafone (+2,10%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -8,60%.Affonda Nvidia, con un ribasso del 5,82%.Crolla Tesla Motors, con una flessione del 4,29%.Vendite a piene mani su Xilinx, che soffre un decremento del 4,07%. LEGGI TUTTO