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    Pioggia di acquisti sulle Borse europee, Milano inclusa

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti; lo stesso avviene a Piazza Affari, che mostra un’ottima performance. Nel frattempo, a Wall Street si muove in rialzo l’S&P-500. Sul sentiment degli investitori prevalgono le rassicurazioni che arrivano dalla possibilità di un accordo temporaneo tra repubblicani e democratici per evitare un default del debito federale USA e dalla Russia sulle forniture di gas all’Europa.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,157. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,01%), raggiunge 78,21 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +104 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,85%.Tra i mercati del Vecchio Continente exploit di Francoforte, che mostra un rialzo dell’1,85%, ben impostata Londra, che mostra un incremento dell’1,17%, e su di giri Parigi (+1,65%). Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,51%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,47% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 28.494 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,47 miliardi di euro, in deciso ribasso (-25,6%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,32 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,8 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+3,80%), Buzzi Unicem (+2,95%), Exor (+2,81%) e Interpump (+2,65%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -1,53%.Deludente ENI, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Unieuro (+7,31%), Falck Renewables (+6,92%), Esprinet (+5,11%) e Sanlorenzo (+4,44%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su MARR, che ha chiuso a -2,94%.Seduta drammatica per B.F, che crolla del 2,22%.Seduta negativa per Banca MPS, che mostra una perdita dell’1,78%.Fiacca Credem, che mostra un piccolo decremento dello 0,78%. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche positive. Possibile vertice Biden-Xi entro fine anno

    (Teleborsa) – Tokyo mostra un timido guadagno, con il Nikkei 225 che sta mettendo a segno un +0,68%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di otto ribassi consecutivi, cominciata il 27 del mese scorso. I listini asiatici sono spinti dalla chiusura in rialzo di Wall Street, rassicurata dalla possibilità di un accordo temporaneo tra repubblicani e democratici per evitare un default del debito USA. Le Borse cinesi sono chiuse per festività.A migliorare il sentiment degli investitori asiatici è anche il fatto che gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato in linea di principio che i loro presidenti tengano un incontro virtuale prima della fine dell’anno, ha detto mercoledì un alto funzionario dell’amministrazione degli Stati Uniti.Effervescente Hong Kong (+2,37%); sulla stessa linea, ottima la prestazione di Seul (+1,58%). Sale Mumbai (+0,91%); con analoga direzione, positivo Sydney (+0,73%).La giornata del 6 ottobre si presenta piatta per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,03%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,06%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato -0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,07%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,89%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Venerdì 08/10/202101:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -2%; preced. -0,9%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1.541 Mld ¥; preced. 1.911 Mld ¥)03:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 46,7 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street rialza la testa su possibile estensione tetto del debito

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09% sul Dow Jones; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.353 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,47%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,32%).La Borsa americana ha recuperato i ribassi registrati fin dall’inizio della seduta dopo che il leader della minoranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell, ha dichiarato di voler offrire ai Democratici un’estensione dei emergenza del tetto del debito, che dovrebbe durare fino a dicembre.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti utilities (+0,74%), beni di consumo per l’ufficio (+0,48%) e informatica (+0,45%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,03%) e materiali (-0,70%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Microsoft (+1,32%), Salesforce.Com (+1,19%), Visa (+0,80%) e Procter & Gamble (+0,78%).I più forti ribassi, invece, si verificano su DOW, che continua la seduta con -2,97%.Sotto pressione Cisco Systems, che accusa un calo dell’1,69%.Scivola Merck, con un netto svantaggio dell’1,26%.Sostanzialmente debole American Express, che registra una flessione dello 0,85%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Vertex Pharmaceuticals (+2,27%), Ebay (+1,82%), Mondelez International (+1,56%) e Biogen (+1,55%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Electronic Arts, che ottiene -6,70%.Affonda Moderna, con un ribasso del 6,02%.Crolla Seagate Technology, con una flessione del 5,07%.Vendite a piene mani su American Airlines, che soffre un decremento del 4,03%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street. Timori per inflazione offuscano dati occupazione

    (Teleborsa) – A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 34.164 punti, con uno scarto percentuale dello 0,44%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.321 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,65%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,58%).Continuano a preoccupare il possibile aumento dei tassi, l’aumento dell’inflazione e il mancato accordo sull’innalzamento del limite del debito USA. Intanto, ADP ha comunicato che gli occupati del settore privato hanno registrato un aumento di 568 mila posti di lavoro a settembre, dato migliore delle attese.Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-0,85%), informatica (-0,83%) e telecomunicazioni (-0,78%).Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones.Le peggiori performance si registrano su Apple, che ottiene -1,18%.Vendite su DOW, che registra un ribasso dell’1,16%.Sottotono United Health che mostra una limatura dell’1,00%.Deludente Coca Cola, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Ribasso scomposto per tutti i titoli tecnologici del Nasdaq 100.Le più forti vendite si manifestano su Seagate Technology, che prosegue le contrattazioni a -4,13%.Affonda Moderna, con un ribasso del 4,02%.Crolla American Airlines, con una flessione del 2,35%.Vendite a piene mani su Electronic Arts, che soffre un decremento del 2,08%. LEGGI TUTTO

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    Opening Bell stonata per la Borsa di New York

    (Teleborsa) – Avvio contrastato per la borsa di Wall Street dopo un’ultima seduta di ottava chiusa in positivo e con gli investitori che scelgono la cautela in una settimana in cui sono attesi dati chiave sul mercato del lavoro. Sul fronte macroeconomico, tra poco il Department of Commerce del Bureau of the Census diffonderà l’indicatore degli ordini dell’industria che mostra la variazione del numero totale di nuovi ordini d’acquisto ai produttori. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.361 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.347 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-0,91%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,31%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+1,03%), utilities (+0,68%) e materiali (+0,62%). Nel listino, i settori telecomunicazioni (-1,20%) e informatica (-0,93%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, Merck (+3,13%), Goldman Sachs (+1,06%), JP Morgan (+0,90%) e Chevron (+0,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce.Com, che prosegue le contrattazioni a -1,61%.Preda dei venditori Apple, con un decremento dell’1,09%.Si concentrano le vendite su Microsoft, che soffre un calo dell’1,03%.Si muove sotto la parità Walt Disney, evidenziando un decremento dello 0,91%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Tesla Motors (+2,11%), Vodafone (+1,68%), Dollar Tree (+1,20%) e Henry Schein (+1,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -7,39%.In caduta libera Facebook, che affonda del 3,00%.Pesante Baidu, che segna una discesa di ben -2,89 punti percentuali.Seduta drammatica per Nvidia, che crolla del 2,54%. LEGGI TUTTO

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    Giornata da dimenticare per Tokyo e Hong Kong

    (Teleborsa) – Segno meno per il listino di Tokyo, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il Nikkei 225 che accusa una discesa dell’1,27%, portando avanti la scia ribassista di sei cali consecutivi, avviata lunedì scorso. Depresso il mercato di Hong Kong (-2,29%); sulla stessa tendenza, in netto peggioramento Seul (-1,62%). Le borse cinesi sono chiuse per festività.Sulla performance delle azioni asiatiche pesano le preoccupazioni per il settore immobiliare cinese e i timori sull’inflazione. La crisi di Evergrande rimane attentamente monitorata dagli investitori, anche perché la società dovrebbe aver messo a punto la vendita del 51% della controllata attiva nell’immobiliare per 5 miliardi di dollari. Buona la prestazione di Mumbai (+1,1%); come pure, in denaro Sydney (+1,2%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato +0,02%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 2 ottobre si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo +0,06%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,05%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,89%. LEGGI TUTTO

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    L'inflazione in aumento frena le Borse europee

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con l’attenzione degli investitori che resta concentrata sull’inflazione elevata anche USA ed in Europa e che potrebbe spingere le principali Banche centrali al mondo a rivedere i tempi ed in senso restrittivo la propria politica monetaria. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l’S&P-500. Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,159. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.759,8 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 75,08 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +104 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,82%.Nello scenario borsistico europeo tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,68%, calo deciso per Londra, che segna un -0,84%, e senza slancio Parigi, che negozia con un -0,04%. Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,27% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 28.139 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,24 miliardi di euro, in deciso ribasso (-23,56%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,94 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,63 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta BPER che segna un importante progresso del 2,41%.Vola Moncler, con una marcata risalita del 2,23%.Denaro su Terna, che registra un rialzo dell’1,76%.Bilancio decisamente positivo per Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell’1,60%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -3,42%.Sotto pressione CNH Industrial, con un forte ribasso del 3,13%.Soffre Recordati, che evidenzia una perdita dell’1,81%.Preda dei venditori Fineco, con un decremento dell’1,75%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Salcef Group (+8,07%), Autogrill (+7,61%), De’ Longhi (+4,05%) e IGD (+3,83%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su GVS, che ha chiuso a -4,07%.Affonda MARR, con un ribasso del 2,65%.Crolla Biesse, con una flessione del 2,44%.Si concentrano le vendite su SOL, che soffre un calo dell’1,37%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prudente, l'inflazione torna a correre

    (Teleborsa) – Partenza in cauto rialzo per la borsa di Wall Street che cerca di mettere a segno un parziale rimbalzo grazie ad una serie di trimestrali positive che contribuiscono a compensare le preoccupazioni degli investitori su crescita, inflazione e tapering della Fed.Sullo sfondo restano tuttavia i timori per i prezzi: il dato PCE (personal consumption expenditures price index) sotto il focus della Federal Reserve, è cresciuto dello 0,4% rispetto al mese precedente, più dello 0,3% atteso dagli esperti, e rispetto a un anno prima è aumentata del 4,3%, l’aumento maggiore dal 1991.Sul fronte macroeconomico, tra poco sono attesi: il PMI Manifatturiero, la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan, l’indice ISM manifatturiero e le spese per costruzioni.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 34.097 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.323 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,01%); guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,38%).Energia (+1,11%), materiali (+0,94%) e beni industriali (+0,92%) in buona luce sul listino S&P 500.Tra i protagonisti del Dow Jones, Merck (+11,86%), Walt Disney (+2,10%), Boeing (+1,71%) e American Express (+1,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Apple, che continua la seduta con -0,51%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Tripadvisor (+4,43%), American Airlines (+3,97%), Marriott International (+2,96%) e Wynn Resorts (+2,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -8,29%.In caduta libera Regeneron Pharmaceuticals, che affonda del 5,28%.Pesante Illumina, che segna una discesa di ben -2,09 punti percentuali.Poco mosso Stericycle, che mostra un -1,98%. LEGGI TUTTO