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    Wall Street in ribasso dopo decisione Fed e commenti Trump su Cina

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso a Wall Street, dopo che la Federal Reserve ha deciso di mantenere l’intervallo obiettivo per il tasso di riferimento tra il 4,25 e il 4,5%, come ampiamente atteso dal mercato, e affermato che “l’incertezza sulle prospettive economiche è ulteriormente aumentata”.Inoltre, pochi minuti prima dell’annuncio da parte della banca centrale, il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato di non essere disposto ad abbassare preventivamente i dazi sulla Cina per sbloccare negoziati più sostanziali con Pechino sul commercio. “No”, ha risposto Trump quando un giornalista gli ha chiesto se fosse disponibile a revocare i dazi del 145% sulle importazioni cinesi per portare la seconda economia mondiale al tavolo delle trattative.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Walt Disney ha alzato la guidance per l’intero esercizio dopo un secondo trimestre positivo; Uber ha rilasciato un outlook confortante dopo ricavi sotto le attese nel primo trimestre; Emerson ha migliorato la guidance annuale dopo un secondo trimestre in crescita.Sul fronte macroeconomico, sono rimbalzate le le domande settimanali di mutuo negli Stati Uniti, con i tassi sui mutui trentennali che sono scesi al 6,84% dal 6,89% precedente, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 40.845 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.581 punti (-0,42%). Negativo il Nasdaq 100 (-0,87%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,61%).Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-2,71%), materiali (-0,84%) e informatica (-0,81%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Walt Disney (+10,46%), Honeywell International (+2,63%), Nike (+1,94%) e Johnson & Johnson (+1,93%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Apple, che continua la seduta con -1,85%. Si concentrano le vendite su United Health, che soffre un calo dell’1,81%. Discesa modesta per Dow, che cede un piccolo -0,87%. Pensosa Boeing, con un calo frazionale dello 0,74%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CDW (+6,73%), Verisk Analytics (+3,82%), Honeywell International (+2,63%) e GE Healthcare Technologies (+2,59%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Marvell Technology, che continua la seduta con -10,18%. Seduta negativa per Alphabet, che scende del 7,79%. Sensibili perdite per Alphabet, in calo del 7,62%. In apnea DoorDash, che arretra del 6,44%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street mista prima della Fed. Walt Disney vola dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, in una giornata in cui l’attenzione è rivolta alla Federal Reserve. È ampiamento previsto che la banca centrale mantenga il suo tasso di riferimento stabile al 4,25%-4,50%. Con alcuni analisti che prevedono che la Fed riprenda a tagliare i tassi a giugno, l’attenzione sarà rivolta alle parole del presidente Jerome Powell sul percorso dei tassi, anche se sicuramente si asterrà dal fornire una chiara forward guidance, data l’incertezza sui dazi.Per quanto riguarda i dazi, il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent e il capo negoziatore commerciale Jamieson Greer hanno in programma un incontro con il più alto funzionario economico cinese per un colloquio in Svizzera nel fine settimana.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Walt Disney ha alzato la guidance per l’intero esercizio dopo un secondo trimestre positivo; Uber ha rilasciato un outlook confortante dopo ricavi sotto le attese nel primo trimestre; Emerson ha migliorato la guidance annuale dopo un secondo trimestre in crescita.Sul fronte macroeconomico, sono rimbalzate le le domande settimanali di mutuo negli Stati Uniti, con i tassi sui mutui trentennali che sono scesi al 6,84% dal 6,89% precedente, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,61% a 41.079 punti, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.616 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,14%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (+0,04%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori finanziario (+0,85%), beni di consumo secondari (+0,80%) e sanitario (+0,53%). Il settore telecomunicazioni, con il suo -1,85%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Walt Disney (+10,45%), Nike (+2,38%), Honeywell International (+2,20%) e Amazon (+1,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Apple, che ottiene -2,03%. Si muove sotto la parità United Health, evidenziando un decremento dell’1,02%. Contrazione moderata per Boeing, che soffre un calo dello 0,54%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CDW (+6,31%), Verisk Analytics (+3,96%), GE Healthcare Technologies (+2,58%) e Honeywell International (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Marvell Technology, che prosegue le contrattazioni a -10,69%. Seduta negativa per Alphabet, che scende del 6,26%. Sensibili perdite per Alphabet, in calo del 6,17%. In apnea DoorDash, che arretra del 5,71%. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei chiudono in rosso. A Milano bene Amplifon e Italgas

    (Teleborsa) – Chiusura in rosso per Piazza Affari e le altre Borse europee, in una seduta senza grandi spunti, con gli investitori cauti in attesa della Fed e delle indicazioni che arriveranno dal presidente Jerome Powell, mentre sul fronte dei dazi guardano all’imminente incontro tra USA e Cina, in programma in Svizzera con la partecipazione del Segretario al Tesoro Bessent. Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a marzo le vendite al dettaglio hanno segnato un calo, in linea con le attese di -0,1% m/m. Spicca la performance positiva di Amplifon, che consolida i guadagni sulla spinta della trimestrale, e Italgas, dopo i conti e le guidance per l’esercizio in corso.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,135. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.385,4 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,35%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 58,47 dollari per barile.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +99 punti base, con un decremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,49%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,58%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,44%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,91%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,62% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 40.672 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); con analoga direzione, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,32%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata Amplifon, che mostra un incremento del 2,75%. Resistente Italgas, che segna un piccolo aumento dell’1,39%. Banca Mediolanum avanza dell’1,03%. Si muove in modesto rialzo Hera, evidenziando un incremento dello 0,72%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Buzzi, che ha terminato le contrattazioni a -3,51%. Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende del 3,04%. Intesa Sanpaolo scende dell’1,99%. Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -1,97%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ariston Holding (+5,40%), CIR (+2,50%), Anima Holding (+2,29%) e WIIT (+1,85%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Zignago Vetro, che ha terminato le contrattazioni a -10,33%. Sessione nera per Juventus, che lascia sul tappeto una perdita del 10,09%. Sotto pressione ERG, con un forte ribasso del 3,04%. Soffre Ferretti, che evidenzia una perdita del 2,93%. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a New York. Focus su trimestrali e dazi

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, con gli investitori che valutavano una serie di risultati societari in attesa della riunione della Federal Reserve, mentre le ultime dichiarazioni del presidente statunitense Uniti Donald Trump sui dazi nel settore farmaceutico hanno rinnovato i timori di escalation della guerra commercialeLa Fed inizia la sua riunione di due giorni oggi. Gli analisti si attendono che la banca centrale mantenga invariati i tassi di interesse, dopo che il presidente Jerome Powell ha recentemente segnalato di essere in una fase di attendismo a causa delle preoccupazioni sui dazi, nonostante le pressioni del presidente Trump e del segretario al Tesoro Scott Bessent per un taglio del costo del denaro. L’attenzione si concentrerà sui commenti di Powell per ottenere informazioni sul futuro andamento dei tassi.Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale statunitense è salito più delle attese a 140,5 miliardi di dollari nel mese di marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Marriott ha abbassato le previsioni di ricavi per l’intero 2025. Ieri sera, Ford ha tagliato le sue previsioni per l’intero anno, mentre Palantir ha alzato le sue previsioni di vendita annuali. Gli investitori attendono i risultati di Advanced Micro Devices e Super Micro Computer dopo la chiusura.Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,40% sul Dow Jones; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.631 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,57%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,39%.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti utilities (+1,59%) e energia (+0,75%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,73%) e beni industriali (-0,52%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Verizon Communication (+1,09%) e Dow (+0,52%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -3,14%. Seduta negativa per Amgen, che mostra una perdita del 2,84%. Sotto pressione United Health, che accusa un calo dell’1,56%. Tentenna Intel, con un modesto ribasso dell’1,44%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+11,35%), DexCom (+2,38%), Take-Two Interactive Software (+1,74%) e Marriott International (+1,71%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Vertex Pharmaceuticals, che continua la seduta con -13,34%. Pessima performance per DoorDash, che registra un ribasso del 7,14%. Sessione nera per Fastenal Company, che lascia sul tappeto una perdita del 4,25%. Scivola Regeneron Pharmaceuticals, con un netto svantaggio del 3,79%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse. Francoforte recupera dopo elezione Cancelliere Merz

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per la maggior parte delle Borse europee. Chiude in rosso Francoforte, anche se lontana dai minimi di seduta, a causa dell’incertezza politica che si è sviluppata in giornata: per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale un cancelliere entrante non è riuscito a ottenere un sostegno sufficiente al primo turno di votazioni. Nel pomeriggio, Friedrich Merzsi è assicurato il sostegno parlamentare come nuovo cancelliere tedesco nel secondo tentativo (ottenendo 325 voti, più dei 316 richiesti su 630 parlamentari).Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a marzo i prezzi alla produzione sono cresciuti di +1,9% a/a (sotto le attese del +2%), trainati dall’energia. Nello stesso mese negli Stati Uniti, dove oggi ha inizio la riunione della Fed, il disavanzo commerciale è peggiorato a 140,5 miliardi di dollari a causa dell’impennata delle importazioni (+4,4% m/m), anticipate in vista dei dazi annunciati da Trump.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,87%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 4,25%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,41%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,01%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,40%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,22%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.923 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%); in rialzo il FTSE Italia Star (+0,78%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Amplifon, che mostra un rialzo del 6,25%. In luce Buzzi, con un ampio progresso del 2,71%. Andamento positivo per Ferrari, che avanza di un discreto +1,63%. Ben comprata Telecom Italia, che segna un forte rialzo dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -2,22%. Sotto pressione DiaSorin, che accusa un calo dell’1,99%. Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell’1,93%. In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Moltiply Group (+2,39%), Intercos (+1,97%), Alerion Clean Power (+1,97%) e Ferretti (+1,91%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -2,54%. Spicca la prestazione negativa di Newlat Food, che scende del 2,33%. Piaggio scende dell’1,63%. Sostanzialmente debole Maire, che registra una flessione dell’1,41%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso su risultati societari deludenti. Attesa per la Fed

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, con gli investitori che valutavano una serie di risultati societari in attesa della riunione della Federal Reserve.La Fed inizia la sua riunione di due giorni oggi. Gli analisti si attendono che la banca centrale mantenga invariati i tassi di interesse, dopo che il presidente Jerome Powell ha recentemente segnalato di essere in una fase di attendismo a causa delle preoccupazioni sui dazi, nonostante le pressioni del presidente Trump e del segretario al Tesoro Scott Bessent per un taglio del costo del denaro. L’attenzione si concentrerà sui commenti di Powell per ottenere informazioni sul futuro andamento dei tassi.Rimane alta l’attenzione sulle tensioni commerciali. Il presidente USA Donald Trump incontra il Primo Ministro canadese Mark Carney, segnando l’inizio dei negoziati tra i due leader dopo la vittoria di Carney alle elezioni.Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale statunitense è salito più delle attese a 140,5 miliardi di dollari nel mese di marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Marriott ha abbassato le previsioni di ricavi per l’intero 2025. Ieri sera, Ford ha tagliato le sue previsioni per l’intero anno, mentre Palantir ha alzato le sue previsioni di vendita annuali. Gli investitori attendono i risultati di Advanced Micro Devices e Super Micro Computer dopo la chiusura.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%; sulla stessa linea, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 5.608 punti, in calo dello 0,75%. In discesa il Nasdaq 100 (-1,1%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-0,79%). LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street. Focus sulla Fed

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale, con gli investitori in attesa di sviluppi sul fronte delle trattative per il commercio, delusi dal mancato annuncio, ma soprattutto preoccupati per quanto annunciato dal presidente statunitense, Donald Trump, ovvero tariffe del 100% sui film prodotti all’estero.Nel frattempo, già si guarda alla riunione della Fed, in calendario a metà settimana, anche se non sono attese novità sul fronte dei tassi d’interesse. Gli addetti ai lavori esamineranno con attenzione le parole del governatore, Jerome Powell per avere indizi sui prossimi sviluppi della politica monetaria.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones dello 0,20%, mentre, al contrario, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.671 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,34%); sulla stessa linea, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,43%.In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,82%), beni di consumo secondari (-0,93%) e utilities (-0,42%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+2,13%), American Express (+1,56%), IBM (+1,45%) e McDonald’s (+1,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dow, che prosegue le contrattazioni a -3,47%.Sotto pressione Apple, con un forte ribasso del 2,64%.Soffre Chevron, che evidenzia una perdita dell’1,87%.Giornata fiacca per Nike, che segna un calo dell’1,37%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Trade Desk (+4,17%), Charter Communications (+3,51%), Sirius XM Radio (+3,27%) e Fortinet (+2,64%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ON Semiconductor, che prosegue le contrattazioni a -8,17%.Preda dei venditori Starbucks, con un decremento del 2,64%.Si concentrano le vendite su Apple, che soffre un calo del 2,64%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE in rialzo orfane di Londra. Piazza Affari si allinea

    (Teleborsa) – Seduta sostanzialmente rialzista, quella di oggi, per la borsa milanese, in un contesto europeo più che positivo, orfane della Borsa di Londra e delle principali borse asiatiche, chiuse per varie festività locali, in attesa di sviluppi sul fronte delle trattative per il commercio. Sul mercato USA, scambi negativi per l’S&P-500, mentre si guarda alla riunione della Fed a metà settimana, anche se non sono attese novità sul fronte dei tassi d’interesse.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,20%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo del 2,35%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,70%, scendendo fino a 56,72 dollari per barile, in scia alle decisioni dell’Opec+.In forte calo lo spread, che raggiunge +89 punti base (-17 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,38%.Nello scenario borsistico europeo buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dell’1,12%, fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,55%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,39%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.836 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Generali Assicurazioni, che mostra un incremento del 3,22%.Tonica Unipol che evidenzia un bel vantaggio del 2,68%.In luce Mediobanca, con un ampio progresso dell’1,92%.Andamento positivo per DiaSorin, che avanza di un discreto +1,72%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unicredit, che ha chiuso a -1,25%.Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -1,09%.Pensosa Saipem, con un calo frazionale dell’1,06%.Tentenna Buzzi, con un modesto ribasso dello 0,92%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+4,87%), Lottomatica (+3,46%), LU-VE Group (+3,27%) e Banca Generali (+2,91%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Sesa, che ha archiviato la seduta a -2,45%.Giornata fiacca per Garofalo Health Care, che segna un calo dell’1,14%. LEGGI TUTTO