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    Wall Street poco mossa dopo intervento Powell. Bene Coca Cola dopo i conti

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa dopo l’audizione del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Banking Committee del Senato. Il numero uno della banca centrale statunitense ha detto che “l’economia è complessivamente forte” e che non bisogna “avere fretta di modificare la nostra posizione politica”.In risposta alle domande sui tassi dei mutui che rimangono elevati, Powell ha affermato che non c’era modo di sapere quando questi o altri tassi a lungo termine controllati dal mercato potrebbero diminuire. “Non so quando ciò accadrà”, ha affermato, osservando che i rendimenti obbligazionari a lungo termine cambiano non solo a causa della politica della Fed, ma anche delle aspettative sull’inflazione futura, sul debito federale degli Stati Uniti e su altri fattori.Domani Powell parlerà di nuovo alla Camera, sempre nell’ambito della sua audizione semestrale, quando saranno anche diffusi i dati sui prezzi al consumo per il mese di gennaio.Per quanto riguarda le trimestrali, Coca-Cola ha registrato una trimestrale sopra le attese con ricavi annuali a 47 miliardi di dollari; S&P Global ha messo a segno una trimestrale sopra le attese con un utile rettificato annuale a 4,9 miliardi di dollari; Carlyle ha comunicato utili distribuibili sotto le attese e AUM a 441 miliardi di dollari; Shopify ha registrato ricavi in aumento a 8,9 miliardi di dollari nel 2024Sul sentiment degli investitori continuano a pesare le tensioni commerciali internazionali. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato doppi ordini esecutivi che impongono dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, cancellando le precedenti eccezioni per alleati come Canada, Messico, Corea del Sud e altri che erano state messe in atto durante l’amministrazione Biden. Si cerca di capire ora se Trump darà seguito alla minaccia di imporre tariffe reciproche martedì o mercoledì.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 44.514 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.060 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,3%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,06%).Energia (+1,45%) e materiali (+0,71%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-1,29%) e telecomunicazioni (-0,46%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+7,61%), Coca Cola (+3,74%), Apple (+2,78%) e IBM (+1,92%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce, che ottiene -1,57%. Discesa modesta per Amazon, che cede un piccolo -1,19%. Pensosa Walt Disney, con un calo frazionale dell’1,03%. Tentenna Wal-Mart, con un modesto ribasso dello 0,80%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Intel (+7,61%), Globalfoundries (+6,07%), ON Semiconductor (+2,95%) e Apple (+2,78%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Marriott International, che prosegue le contrattazioni a -5,72%. Pessima performance per Tesla Motors, che registra un ribasso del 4,92%. Sessione nera per Walgreens Boots Alliance, che lascia sul tappeto una perdita del 4,64%. Seduta negativa per Constellation Energy, che mostra una perdita del 3,08%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa grazie a rialzi Ferrari e Prysmian

    (Teleborsa) – In territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Fa meglio di tutti Piazza Affari, che termina con un aumento dello 0,91% sul FTSE MIB. “L’economia è complessivamente forte e ha fatto progressi significativi verso i nostri obiettivi negli ultimi due anni”, ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, davanti alla Commissione economica congiunta del Senato americano, sottolineando che “non dobbiamo avere fretta di modificare la nostra posizione politica”. Prosegue intanto l’incertezza sulla politica commerciale americana, con il presidente Donald Trump che ieri sera ha firmato un ordine esecutivo per imporre un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e aumentare quello sull’alluminio dal 10% al 25%.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,035. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.903,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,92%, a 72,99 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,53%.Tra i listini europei bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,58%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto (+0,28%).Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 37.582 punti (+0,91%); sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,89% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 39.855 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,62%); con analoga direzione, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,38%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 3,66 miliardi di euro, con un incremento di ben 416,6 milioni di euro, pari al 12,85% rispetto ai precedenti 3,24 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,84 miliardi di azioni dell’11/02/2025.Tra i best performers di Milano, in evidenza Ferrari (+3,40%), Prysmian (+3,27%), Azimut (+2,72%) e Mediobanca (+2,66%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Terna, che ha chiuso a -1,09%. Tentenna Tenaris, con un modesto ribasso dell’1,09%. Giornata fiacca per Buzzi, che segna un calo dell’1,04%. Piccola perdita per Inwit, che scambia con un -0,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, LU-VE Group (+5,29%), Banca Generali (+4,11%), BFF Bank (+2,85%) e Sesa (+2,60%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Garofalo Health Care, che ha archiviato la seduta a -2,27%. Acea scende dell’1,71%. Calo deciso per Ascopiave, che segna un -1,58%. Tentenna GVS, che cede l’1,19%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in leggero rialzo. A Milano corrono Prysmian e Ferrari

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. “L’economia è complessivamente forte e ha fatto progressi significativi verso i nostri obiettivi negli ultimi due anni”, ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, davanti alla Commissione economica congiunta del Senato americano, sottolineando che “non dobbiamo avere fretta di modificare la nostra posizione politica”. Prosegue intanto l’incertezza sulla politica commerciale americana, con il presidente Donald Trump che ieri sera ha firmato un ordine esecutivo per imporre un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e aumentare quello sull’alluminio dal 10% al 25%.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,034. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,25%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,09%, a 73,11 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +113 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,54%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,43%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,81% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,80% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 39.822 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,59%); sulla stessa linea, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,39%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Prysmian, che avanza di un +3,51%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 3,42%. Mediobanca avanza del 2,90%. Si muove in territorio positivo Iveco, mostrando un incremento del 2,26%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -1,24%. Tentenna Inwit, che cede l’1,12%. Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,01%. Si muove sotto la parità Buzzi, evidenziando un decremento dello 0,86%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, LU-VE Group (+4,76%), Banca Generali (+4,40%), Cembre (+2,64%) e Caltagirone SpA (+2,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Acea, che ottiene -1,49%. Contrazione moderata per Ascopiave, che soffre un calo dell’1,40%. Sottotono GVS che mostra una limatura dell’1,30%. Deludente Banca Ifis, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa con focus sull’audizione di Jerome Powell

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, con gli investitori che monitorano l’audizione del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Banking Committee del Senato per avere informazioni sulla politica monetaria e sull’impatto dei dazi sull’inflazione della più grande economia del mondo. Domani Powell parlerà di nuovo alla Camera, sempre nell’ambito della sua audizione semestrale, quando saranno anche diffusi i dati sui prezzi al consumo per il mese di gennaio.Sempre sul fronte della Fed, durante la giornata parleranno anche Beth Hammack, John Williams e Michelle Bowman. Domani sono attesi gli interventi di Raphael Bostic e Christopher Waller.Per quanto riguarda le trimestrali, Coca-Cola ha registrato una trimestrale sopra le attese con ricavi annuali a 47 miliardi di dollari; S&P Global ha messo a segno una trimestrale sopra le attese con un utile rettificato annuale a 4,9 miliardi di dollari; Carlyle ha comunicato utili distribuibili sotto le attese e AUM a 441 miliardi di dollari; Shopify ha registrato ricavi in aumento a 8,9 miliardi di dollari nel 2024Sul sentiment degli investitori continuano a pesare le tensioni commerciali internazionali. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato doppi ordini esecutivi che impongono dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, cancellando le precedenti eccezioni per alleati come Canada, Messico, Corea del Sud e altri che erano state messe in atto durante l’amministrazione Biden. Si cerca di capire ora se Trump darà seguito alla minaccia di imporre tariffe reciproche martedì o mercoledì.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 44.387 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 6.054 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,29%); sulla parità l’S&P 100 (-0,08%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive, Piazza Affari si allinea

    (Teleborsa) – In un panorama europeo positivo, si registra una performance rialzista di Piazza Affari, che chiude la seduta sopra la parità. Si muove in modesto rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,58%.L’attenzione rimane sull’escalation delle tensioni commerciali, con il presidente USA Donald Trump che ha annunciato nuovi dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti, oltre ai dazi già presenti sui metalli. Sul fronte macroeconomico, è migliorato il sentiment degli investitori in Europa a febbraio, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto Sentix tedesco.Tra le società, maglia rosa a Iveco che continua a beneficiare dell’ipotesi di separare il business della Difesa. Acquisti su TIM in attesa dei conti e dell’aggiornamento del piano, che verranno presentati giovedì, con il gruppo al centro di vari rumors di M&A. Realizzi sulla Popolare di Sondrio su cui BPER ha lanciato un’OPS. Focus su BPM che domani riunirà il CdA sui risultati 2024 e l’aggiornamento del piano.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,031. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,48%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,87%), che raggiunge 72,33 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +111 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra i listini europei guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,57%, in luce Londra, con un ampio progresso dello 0,77%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,42%. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,50%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 39.505 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 10/02/2025 è stato pari a 3,22 miliardi di euro, in calo del 25,27%, rispetto ai 4,3 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,54 miliardi di azioni della seduta precedente a 1,09 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Tenaris, con un importante progresso del 4,85%.Andamento positivo per Interpump, che avanza di un discreto +2,44%.Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 2,05%.Iveco avanza dell’1,99%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca Popolare di Sondrio, che ha chiuso a -4,09%.In rosso Banco BPM, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,88%.Spicca la prestazione negativa di Nexi, che scende dell’1,76%.BPER scende dell’1,60%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Carel Industries (+8,96%), Banca Generali (+3,11%), MFE A (+2,80%) e Technoprobe (+2,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Garofalo Health Care, che ha chiuso a -2,22%.Calo deciso per Philogen, che segna un -2,16%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo tra dazi, dati e trimestrali

    (Teleborsa) – Avvio di settimana in territorio positivo per la borsa di Wall Street, con gli investitori che guardano ai dazi, alle trimestrali e ai dati macroeconomici in calendario questa ottava, a partire da mercoledì con i prezzi al consumo. A metà settimana, è attesa anche la testimonianza semestrale, in Congresso, del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. In tema di dazi, nel weekend, il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato l’intenzione di annunciare tariffe del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio. Per quanto riguarda le trimestrali, McDonald’s ha alzato il velo sui risultati degli ultimi tre mesi, con un EPS adjusted in linea con le attese degli analisti. Nei prossimi giorni, sono previsti i conti di Coca-Cola, Shopify, Cisco e Applied Materials e tanti altri, come nel settore sanitario Moderna e nel mondo cripto Coinbase.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,64%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.056 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,76%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,53%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street negativa su mosse Trump per dazi. Giù Amazon dopo i conti

    (Teleborsa) – Dopo un’apertura poco mossa, Wall Steet vira in rosso sulla prospettive di un’escalation delle tensioni commerciali. Il presidente Donald Trump ha detto ai legislatori repubblicani che ha intenzione di annunciare tariffe reciproche, ha scritto Reuters, citando fonti a conoscenza dei piani. La mossa manterrebbe la promessa della campagna di Trump di imporre tariffe sulle importazioni americane pari alle tariffe che i partner commerciali impongono sulle esportazioni americane. Prima della campanella, è emerso che le buste paga non agricole sono aumentate di 143.000 a gennaio, in calo rispetto al livello rivisto al rialzo di 307.000 a dicembre, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro. Si tratta di un dato inferiori alle attese degli analisti, pari a 169.000, mentre il tasso di disoccupazione è diminuito al 4% e le retribuzione medie sono continuate ad aumentare.Le cifre di gennaio “hanno dato continuità alle ottime cifre dei mesi scorsi – ha commentato Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia – Ad eccezione del basso dato sulla creazione di nuovi posti di lavoro di gennaio, tutte le restanti cifre hanno mostrato un mercato del lavoro in buona salute. La forte revisione al rialzo dei nuovi impieghi dei mesi precedenti (dicembre sopra i 300 mila, dato migliore da gennaio 2023), la discesa del tasso di disoccupazione al 4% e la crescita dei salari molto forte sono cifre incoraggianti che spingono la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse sui livelli attuali e a non avere dubbi su potenziali tagli del costo del denaro”. Sul fronte dei risultati societari, male Amazon, che ha previsto vendite per il primo trimestre del 2025 da 151 miliardi di a 155,5 miliardi di dollari, più deboli delle stime di 158,33 miliardi di dollari, nonostante il colosso dell’e-commerce abbia superato le attese per i conti dell’ultimo trimestre del 2024. Tra le altre trimestrali, Pinterest ha registrato un fatturato migliore del previsto di 1,15 miliardi di dollari nel quarto trimestre, superando per la prima volta in assoluto il traguardo di 1 miliardo, mentre Affirm ha registrato un sorprendente profitto trimestrale sulla scia di una solida stagione di acquisti natalizi e ha previsto un fatturato annuale positivo.Guardando ai principali indici di Wall Street, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 44.447 punti, con uno scarto percentuale dello 0,67%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 6.038 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,06%); sulla stessa linea, negativo l’S&P 100 (-1,01%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-2,00%), telecomunicazioni (-1,36%) e informatica (-1,03%).Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+0,95%), Cisco Systems (+0,88%) e Coca Cola (+0,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amazon, che ottiene -4,19%. Vendite su Nike, che registra un ribasso del 2,04%. Seduta negativa per Apple, che mostra una perdita dell’1,69%. Discesa modesta per Home Depot, che cede un piccolo -1,46%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Take-Two Interactive Software (+13,99%), Palo Alto Networks (+4,10%), Booking Holdings (+3,33%) e AirBnb (+2,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Illumina, che continua la seduta con -7,91%. Sessione nera per Marvell Technology, che lascia sul tappeto una perdita del 6,70%. In perdita Microchip Technology, che scende del 4,46%. Pesante Amazon, che segna una discesa di ben -4,19 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Milano tiene la posizione con rally Iveco. Bene Pop Sondrio e TIM

    (Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un +0,16%. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale tedesca è scesa più del previsto a dicembre, con un calo del 2,4% rispetto al mese precedente.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,039. L’Oro continua gli scambi a 2.876,8 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,71%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,96%), raggiunge 71,29 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un -0,06%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,31%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,29%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 37.085 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 39.337 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,13%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,45%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Iveco, che mostra un forte incremento del 18,87% (sta valutando la possibilità di scorporare la sua divisione nel settore difesa, mentre per il 2025 ha previsto un moderato aumento dell’utile operativo). Svetta Telecom Italia che segna un importante progresso del 6,06% (nuove ipotesi di M&A). Vola Banca Popolare di Sondrio, con una marcata risalita del 6,04% (dopo l’offerta da 4,3 miliardi di euro di BPER). Si muove in territorio positivo Buzzi, mostrando un incremento del 2,99% (dopo la comunicazione di ricavi stabili nel 2024).Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -7,43%. Scivola Nexi, con un netto svantaggio del 3,98%. In rosso Fineco, che evidenzia un deciso ribasso del 3,42%. Spicca la prestazione negativa di Inwit, che scende del 2,38%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cembre (+3,39%), Comer Industries (+2,42%), Banco di Desio e della Brianza (+1,90%) e Credem (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -2,74%. Cementir scende del 2,56%. Calo deciso per Moltiply Group, che segna un -2,32%. Sotto pressione Pharmanutra, con un forte ribasso dell’1,90%. LEGGI TUTTO