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    Piazza Affari splendente insieme all’Europa

    (Teleborsa) – Giornata sfavillante per Piazza Affari, che viene presa d’assalto dagli acquisti, come i principali listini europei spinti dall’ottimismo sulla trattativa Usa-Cina per arginare la guerra commerciale. Sul mercato USA, si registrano scambi al rialzo per l’S&P-500.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,40%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 58,13 dollari per barile, in forte calo dell’1,87%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.Tra i listini europei ottima performance per Francoforte, che registra un progresso del 2,62%, denaro su Londra, che registra un rialzo dell’1,17%, e exploit di Parigi, che mostra un rialzo del 2,33%. Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,92%; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,91% termina a quota 40.673 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Prysmian (+6,3%).Acquisti a piene mani su Interpump, che vanta un incremento del 5,19%.Effervescente Leonardo, con un progresso del 5,13%.Incandescente STMicroelectronics, che vanta un incisivo incremento del 4,21%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -1,49%.Fiacca Terna, che mostra un piccolo decremento dell’1,28%.Discesa modesta per Italgas, che cede un piccolo -1,1%.Pensosa Snam, con un calo frazionale dello 0,75%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, WIIT (+7,14%), Danieli (+6,60%), Carel Industries (+5,66%) e TXT E-solutions (+5,24%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Garofalo Health Care, che ha terminato le contrattazioni a -2,04%.Tentenna Alerion Clean Power, con un modesto ribasso dello 0,86%.Giornata fiacca per Newlat Food, che segna un calo dello 0,82%. LEGGI TUTTO

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    Andamento sostenuto per l’Europa, nessuno scossone da inflazione

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee, con gli investitori che si trovano a valutare una serie di dati macroeconomici e alcune trimestrali da parte di grandi imprese europee. Il sentiment è rafforzato dai possibili passi avanti nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, con Pechino che sta valutando un’offerta di Washington per tenere colloqui sui dazi del 145% imposti da Trump, suggerendo un potenziale allentamento delle tensioni. Il Ministero del Commercio cinese ha indicato che Pechino è aperta al dialogo, ma insiste sul fatto che gli Stati Uniti debbano correggere le loro “pratiche errate” e annullare i dazi unilaterali per dimostrare sincerità nei negoziati.Per quanto riguarda le trimestrali, questa mattina sono arrivate indicazioni positive da una serie di banche di media dimensione in Europa. In particolare, NatWest ha segnalato che gli utili sono saliti più delle attese nel primo trimestre, così come Standard Chartered, mentre Danske Bank ha registrato un utile in crescita nonostante un calo del margine di interesse e ING ha annunciato un buyback da 2 miliardi dopo la crescita nel primo trimestre. Allargando lo sguardo ad altri settori, Shell ha segnalato un utile trimestrale sopra le attese e un buyback per 3,5 miliardi di dollari, mentre BASF ha confermato l’outlook 2025 ma ha avvertito dell’alta incertezza causata dai dazi.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che a marzo la diminuzione degli occupati in Italia su base mensile si è associata alla crescita dei disoccupati e al calo degli inattivi; inoltre, l’avanzo commerciale dell’Italia con paesi extra UE è salito a 5,96 miliardi di euro a marzo. Nell’Eurozona, l’inflazione core è salita più delle attese ad aprile (+2,7% su anno), mentre il tasso di disoccupazione a marzo è risultato stabile al 6,2%.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,134. L’Oro, in aumento (+0,76%), raggiunge 3.265,6 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 58,69 dollari per barile, con un calo dello 0,93%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +106 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,51%.Tra le principali Borse europee in primo piano Francoforte, che mostra un forte aumento dell’1,78%, ben impostata Londra, che mostra un incremento dello 0,83%, e decolla Parigi, con un importante progresso dell’1,54%.A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell’1,12%, a 38.027 punti; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 40.364 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+1,15%); con analoga direzione, balza in alto il FTSE Italia Star (+1,7%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Prysmian, che mostra un forte incremento del 3,96%. Tonica Interpump che evidenzia un bel vantaggio del 3,72%. In luce Amplifon, con un ampio progresso del 3,54%. Andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +3,45%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Terna, che ottiene -1,32%. Tentenna Snam, che cede lo 0,99%. Sostanzialmente debole Tenaris, che registra una flessione dello 0,92%. Si muove sotto la parità Italgas, evidenziando un decremento dello 0,90%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Danieli (+6,11%), WIIT (+5,97%), Carel Industries (+3,51%) e Ferretti (+3,33%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Newlat Food, che prosegue le contrattazioni a -2,80%. Contrazione moderata per Garofalo Health Care, che soffre un calo dell’1,48%. Sottotono MFE A che mostra una limatura dell’1,00%. Deludente Alerion Clean Power, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in rialzo con focus su colloqui per dazi. Chiusi i listini cinesi

    (Teleborsa) – Le Borse asiatiche sono in rialzo, dopo che la Cina ha dichiarato di stare valutando possibili colloqui commerciali con gli Stati Uniti. Tuttavia, la posizione della più grande economia asiatica è netta: “La posizione della Cina è coerente: se dobbiamo combattere, combatteremo fino alla fine; se dobbiamo parlare, la porta è aperta”, ha detto un portavoce del Ministero del Commercio cinese. I listini della Cina continentale sono chiusi per la festività del Labor Day.Il tasso di disoccupazione in Giappone a marzo è leggermente salito al 2,5%. La Banca del Giappone ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento nella decisione di giovedì e ha ridotto le sue previsioni di crescita a causa dei dazi. Il tasso di inflazione in Corea del Sud è aumentato del 2,1% su base annua ad aprile, allo stesso ritmo del mese precedente.Segno più per il listino di Tokyo, con il Nikkei 225 in aumento dell’1,03%, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso.Ottima la prestazione di Hong Kong (+1,7%); con analoga direzione, leggermente positivo Seul (+0,21%). In frazionale progresso Mumbai (+0,51%); come pure, buona la prestazione di Sydney (+0,99%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato +0,02%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido +0,04%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,27%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,63%. LEGGI TUTTO

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    In rosso il mercato americano dopo la contrazione del PIL

    (Teleborsa) – Seduta in rosso a Wall Street, dopo i rialzi degli scorsi giorni. A pesare sono i dati macroeconomici diffusi prima della campanella, in particolare la contrazione del PIL nel primo trimestre 2025, che ha alimentato i timori di un rallentamento della più grande economia mondiale nel contesto di una guerra commerciale globale.Il prodotto interno lordo (PIL) è sceso dello 0,3% nel trimestre, secondo un rapporto del Dipartimento del Commercio, rispetto alle aspettative di crescita dello 0,2% secondo gli analisti. Poco dopo la diffusione dei dati, il presidente Donald Trump ha incolpato il suo predecessore Joe Biden e ha difeso i suoi dazi, avvertendo che il suo promesso “boom” “richiederà tempo”.Sempre sul fronte macroeconomico, l’ADP National Employment Report ha mostrato che gli occupati privati ??sono aumentati di 62.000 unità ad aprile, rispetto alle stime di un aumento di 115.000. L’indice del costo del lavoro è salito dello 0,9% nel 1° trimestre, in linea con le attese e i tre mesi precedenti.Tra chi ha diffuso i conti prima dell’apertura, Caterpillar – un barometro dell’economia USA – ha previsto un leggero calo delle vendite quest’anno se i dazi continueranno e l’economia entrerà in recessione. Microsoft e Meta Platforms pubblicheranno i risultati dopo la chiusura. Alcune indicazioni per il settore tech sono arrivate dai conti di Snap, che ha ridimensionato le sue previsioni, alimentando i timori che gli inserzionisti stiano riducendo la spesa a causa dell’incertezza economica causata dai dazi.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones lima lo 0,47%, troncando così la scia rialzista sostenuta da sei guadagni consecutivi, iniziata il 22 di questo mese; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,86%, continuando la seduta a 5.513 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,09%); come pure, in ribasso l’S&P 100 (-1%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. Nel listino, i settori energia (-3,20%), beni di consumo secondari (-2,49%) e telecomunicazioni (-1,48%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+2,21%), McDonald’s (+0,87%) e Wal-Mart (+0,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -3,25%. Sotto pressione Amazon, con un forte ribasso del 3,16%. Soffre Chevron, che evidenzia una perdita del 3,01%. Preda dei venditori Intel, con un decremento del 2,63%.Tra i best performers del Nasdaq 100, GE Healthcare Technologies (+4,76%), Mondelez International (+4,69%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,09%) e T-Mobile US (+1,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CoStar, che continua la seduta con -9,24%. Pesante Starbucks, che segna una discesa di ben -6,85 punti percentuali. Seduta negativa per Tesla Motors, che scende del 5,15%. Sensibili perdite per AirBnb, in calo del 5,03%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street appesantita da settore tech in attesa di risultati Magnifiche Sette

    (Teleborsa) – Wall Street peggiora nel corso della seduta, mentre gli investitori si preparano alla pubblicazione di un gran numero di trimestrali e importanti dati macroeconomici nei prossimi giorni.Sul primo fronte, quattro delle cosiddette “Magnifiche Sette” – Microsoft, Apple, Meta Platforms e Amazon.com – pubblicheranno i risultati questa settimana, insieme a 180 aziende dell’indice S&P 500. Tra i più importanti dati macro attesi, ci sono: PIL del primo trimestre degli Stati Uniti (mercoledì) e rapporto sull’occupazione di aprile negli Stati Uniti (venerdì).Questa settimana segna i 100 giorni dall’insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sta utilizzando un numero record di ordini esecutivi (ben 137).Tra i singoli titoli, focus su Domino’s Pizza, che ha registrato un calo inaspettato delle vendite a parità di punti vendita negli Stati Uniti nel primo trimestre; su Boeing, con Airbus che ha accettato di rilevare alcuni asset e siti di Spirit AeroSystems, spianando la strada all’acquisizione di Spirit da parte di Boeing.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones si attesta a 40.058 punti (-0,13%), mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.492 punti (-0,60%). Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,96%); come pure, in ribasso l’S&P 100 (-0,81%).Nel S&P 500, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,38%), beni di consumo secondari (-1,08%) e telecomunicazioni (-0,73%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+2,60%), Intel (+1,60%), Verizon Communication (+0,85%) e Amgen (+0,80%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amazon, che ottiene -1,37%. Piccola perdita per Salesforce, che scambia con un -0,97%. Tentenna Microsoft, che cede lo 0,90%. Sostanzialmente debole JP Morgan, che registra una flessione dello 0,74%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Charter Communications (+4,06%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,01%), O’Reilly Automotive (+2,82%) e Astrazeneca (+2,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nvidia, che ottiene -3,24%. Preda dei venditori Micron Technology, con un decremento del 2,76%. Si concentrano le vendite su Tesla Motors, che soffre un calo del 2,73%. Vendite su Marvell Technology, che registra un ribasso del 2,02%. LEGGI TUTTO

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    Rialzo controllato per le Borse europee in attesa di trimestrali e dati macro

    (Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee, in una seduta senza grandi spunti, a parte l’M&A nel settore bancario in Italia (Mediobanca ha annunciato un’offerta da 6,3 miliardi di euro su Banca Generali) e il blackout che ha interessato gran parte della Spagna e del Portogallo. Gli investitori attendono una serie di importanti dati macroeconomici e trimestrali (in Europa l’attenzione è sulle banche, tra cui Hsbc, Societe Generale e Barclays, mentre negli USA sulle big tech, tra cui Apple, Microsoft, Amazon E Meta Platforms) nei prossimi giorni.Luis de Guindos, vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), ha detto che “i dati più recenti suggeriscono una crescita modesta nel primo trimestre del 2025. Tuttavia, i rischi si sono intensificati a causa dell’incertezza eccezionale, in gran parte legata al commercio”.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,139. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 61,78 dollari per barile, con un ribasso dell’1,96%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,79% a quota +110 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,53%.Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un +0,13%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,02%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,50%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 37.466 punti (+0,31%), continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,37%, portandosi a 39.723 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+1,08%); sulla stessa linea, in denaro il FTSE Italia Star (+0,86%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Interpump, mostrando un incremento del 2,85%. Denaro su Banca MPS, che registra un rialzo del 2,08%. Bilancio decisamente positivo per Saipem, che vanta un progresso dell’1,74%. Buona performance per Unicredit, che cresce dell’1,71%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -1,73%. Tentenna STMicroelectronics, con un modesto ribasso dell’1,37%. Giornata fiacca per Generali Assicurazioni, che segna un calo dell’1,13%. Piccola perdita per Nexi, che scambia con un -0,96%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Sesa (+7,30%), Banca Generali (+5,17%), Intercos (+3,01%) e Banca Ifis (+2,70%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -3,37%. Spicca la prestazione negativa di D’Amico, che scende del 2,75%. Newlat Food scende dell’1,82%. Tentenna Tamburi, che cede l’1,44%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street avanza con moderate perdite ma settimana è positiva

    (Teleborsa) – Si muove in frazionale ribasso Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,28%, mentre resta piatto l’S&P-500, che si posiziona a 5.494 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,3%); sulla stessa linea, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,41%). Il Listino USA si avvia a chiudere comunque una settimana nel complesso positiva.A sostenere il mercato americano hanno contribuito i risultati oltre attese di Alphabet, parent company di Google, e l’ottimismo circa un possibile accordo commerciale fra USA e Cina, dopo che concessioni fatte dal dipartimento del commercio cinese che ha aperto alla possibilità di escludere i dazi su diversi prodotti USA. L’unico dato USA del giorno, quello sulla fiducia dell’Università del Michigan, è sceso a 52,2 punti dai 57 precedenti, risultando superiore alla soglia critica di 50 e facendo meglio del consensus (50,8 punti).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+1,15%), telecomunicazioni (+0,72%) e informatica (+0,52%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori materiali (-1,05%), finanziario (-0,60%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,57%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street si muove fra denaro e lettera

    (Teleborsa) – Wall Street prosegue gli scambi a due velocità, con qualche spunto in più sui titoli tecnologici, dopo i risultati sopra le attese di Alphabet, parent company di Google, ed i progetti di crescita nell’AI. Annunciato anche un maxi piano di buyback da 70 miliardi di dollari che contribuisce a dare supporto al titolo.A sostenere il sentimenti dei mercati, che si preparano a chiudere una settimana nel complesso positiva, hanno contribuito i segnali di distensione sul fronte del commercio, con il dipartimento del commercio cinese che ha aperto alla possibilità di escludere i dazi su diversi prodotti USA, aprendo la strada ad un accordo più ampio. L’unico dato USA del giorno, quello sulla fiducia dell’Università del Michigan, è sceso a 52,2 punti dai 57 precedenti, risultando superiore alla soglia critica di 50 e facendo meglio del consensus (50,8 punti).L’indice Dow Jones perde lo 0,41%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi avviata martedì scorso, mentre l’S&P-500 sosta a 5.483 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,06%); sulla stessa linea l’S&P 100 (+0,15%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore telecomunicazioni. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti sanitario (-0,74%), materiali (-0,73%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,65%). LEGGI TUTTO