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    Wall Street in rally dopo mossa Trump su dazi. Vola Apple

    (Teleborsa) – Pioggia di acquisti sul listino USA che, dopo aver accelerato grazie al buon esito dell’asta di collocamento di Treasuries, amplia i guadagni in scia alla decisione, appena annunciata, dal Presidente Donald Trump di una pausa immediata di 90 giorni sui dazi reciproci tranne la Cina, a cui aumenta le tariffe fino al 125%.L’annuncio di Trump fa volare i titoli Apple che raggiungono il rialzo maggiore del marzo 2020. Sale anche Nvidia.Il Dow Jones mostra un guadagno del 5,75% bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via giovedì scorso; sulla stessa linea, in forte aumento l’S&P-500, che con il suo +6,7% avanza a quota 5.317 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+8,39%); sulla stessa tendenza, ottima la prestazione dell’S&P 100 (+7,06%).Informatica (+10,07%), beni di consumo secondari (+7,82%) e beni industriali (+6,85%) in buona luce sul listino S&P 500.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Dow (+10,31%), Boeing (+10,12%), Wal-Mart (+9,59%) e Intel (+8,94%).Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Intel (+8,94%), Tesla Motors (+7,82%), Advanced Micro Devices (+7,77%) e Nvidia (+7,34%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su PDD Holdings, che prosegue le contrattazioni a -3,34%.Preda dei venditori Astrazeneca, con un decremento del 3,30%.Giornata fiacca per Regeneron Pharmaceuticals, che segna un calo dello 0,69%.Piccola perdita per CoStar, che scambia con un -0,59%. LEGGI TUTTO

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    A Wall Street si ampliano i rialzi con asta USA

    (Teleborsa) – A Wall Street, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dell’1,50%, a 38.210 punti, spezzando la serie negativa iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa l’S&P-500, che arriva a 5.070 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+2,64%); sulla stessa tendenza, in netto miglioramento l’S&P 100 (+2,13%).La volatilità resta comunque sullo sfondo dopo la rappresaglia sui dazi annunciata dalla Cina che ha deciso di elevare le proprie tariffe sui beni USA dal 34% all’84%, a partire da domani, come risposta alla decisione della Casa Bianca di ritoccare all’insù i dazi sui prodotti cinesi fino al 104%. Gli investitori intanto cercano di capire se ci sono spazi di trattativa per ridurre i dazi tra gli USA e i Paesi destinatari delle tariffe. Si attenuano marcatamente le pressioni sui titoli del tesoro americano dopo l’esito positivo di una asta di collocamento di Treasuries. Il Tesoro americano ha venduto 39 miliardi di dollari di Treasury a 10 anni a un rendimento del 4,435%. Gli analisti commentano che l’asta è andata molto bene e notano una domanda sostenuta.I prezzi del greggio continuano a scendere per il quinto giorno consecutivo, raggiungendo il minimo da febbraio 2021, con l’escalation della guerra commerciale innescata dai cosiddetti dazi “reciproci”. Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+4,29%), beni di consumo secondari (+1,82%) e beni industriali (+1,70%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto sanitario, che riporta una flessione di -0,54%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+6,32%), Wal-Mart (+4,56%), Apple (+4,44%) e United Health (+2,98%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -1,78%.Johnson & Johnson scende dell’1,71%.Calo deciso per Amgen, che segna un -1,56%.Piccola perdita per Merck, che scambia con un -1,3%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Intel (+6,32%), Tesla Motors (+5,12%), Advanced Micro Devices (+5,02%) e Globalfoundries (+4,71%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su PDD Holdings, che prosegue le contrattazioni a -4,88%.Pessima performance per Astrazeneca, che registra un ribasso del 4,49%.Sotto pressione Regeneron Pharmaceuticals, con un forte ribasso del 2,81%. LEGGI TUTTO

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    Tonfo di Piazza Affari e dei mercati europei

    (Teleborsa) – Giornata difficile alla Borsa di Milano, che è stata investita dalle vendite, insieme agli altri mercati di Eurolandia, nonostante il recupero messo a segno sul mercato USA, con scambi al rialzo per l’S&P-500. Il sentiment sui mercati resta tuttavia volatile, con gli investitori che cercano di capire se ci sono spazi di trattativa per ridurre i dazi tra gli USA e i Paesi destinatari delle tariffe. Intanto, sale l’attesa per la riunione della Banca centrale europea (BCE) di giovedì prossimo, da cui gli investitori si aspettano un taglio di 25 punti base. Klaas Knot (Paesi Bassi) ha detto che “con il passare del tempo, siamo costretti a constatare che una guerra commerciale è uno shock negativo per l’offerta. È uno shock stagflattivo”; Jose Luis Escriva (Spagna) ha detto che Francoforte dovrà valutare un nuovo scenario sull’impatto dei dazi USA sull’inflazione; Olli Rehn (Finlandia) ritiene che “le argomentazioni a favore della continuazione della riduzione dei tassi di interesse nella riunione di aprile si siano chiaramente rafforzate”.Segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,84%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno del 3,39%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 57,41 dollari per barile, con un ribasso del 3,64%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +125 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,80%.Nello scenario borsistico europeo in perdita Francoforte, che scende del 3,00%, pesante Londra, che segna una discesa di ben -2,92 punti percentuali, e seduta negativa per Parigi, che scende del 3,34%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,75%; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 34.769 punti.Una giornata negativa per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.I più forti ribassi si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -7,42%.Sensibili perdite per Recordati, in calo del 5,53%.Vendite su ENI, che registra un ribasso del 5,52%.In apnea Tenaris, che arretra del 5,51%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, WIIT (+1,02%) e Moltiply Group (+0,66%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intercos, che ha terminato le contrattazioni a -6,15%.Tonfo di Ferragamo, che mostra una caduta del 5,81%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street rialza la testa

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street tenta un rimbalzo a circa un’ora dall’avvio, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 37.622 punti, mentre, al contrario, si registra un lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.995 punti. Sale il Nasdaq 100 (+1,05%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,58%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+2,09%) e beni di consumo secondari (+1,04%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-2,08%), energia (-1,96%) e sanitario (-1,72%).La volatilità comunque la fa da padrona dopo la rappresaglia sui dazi annunciata dalla Cina che ha deciso di elevare le proprie tariffe sui beni USA dal 34% all’84%, a partire da domani, come risposta alla decisione della Casa Bianca di ritoccare all’insù i dazi sui prodotti cinesi fino al 104%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo con escalation dazi USA-Cina

    (Teleborsa) – Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street dopo che il governo cinese ha annunciato l’imposizione di dazi aggiuntivi del 50% sulle importazioni dagli Stati Uniti, equivalenti a quelli imposti da Trump come ritorsione per una precedente mossa della Cina; Pechino ha quindi portato i dazi sui prodotti statunitensi all’84%. Stamattina, il governo cinese ha pubblicato una lunga denuncia delle politiche commerciali americane, accusando gli Stati Uniti di anni di protezionismo e di aver violato l’accordo commerciale negoziato tra le due parti verso la fine del primo mandato del presidente Trump. Il documento è stato pubblicato diverse ore dopo che Trump ha aumentato al 104% le tariffe sui prodotti cinesi.L’escalation della guerra commerciale innescata dai cosiddetti dazi “reciproci” del presidente statunitense Donald Trump, contribuisce all’ulteriore discesa dei prezzi del greggio, per il quinto giorno consecutivo, che raggiungono il minimo da febbraio 2021.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da giovedì scorso, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.976 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,44%); sulla parità l’S&P 100 (+0,06%). LEGGI TUTTO

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    Tokyo in rosso con escalation tensioni commerciali. Invertono i cali i listini cinesi

    (Teleborsa) – I mercati azionari asiatici sono crollati a causa dell’escalation delle tensioni commerciali globali causata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha aumentato i dazi sulla Cina al 104%. In particolare, il presidente statunitense ha firmato un ordine esecutivo che ha aumentato i dazi reciproci sulla Cina all’84%, rispetto al 34% annunciato il 2 aprile. Con il 20% dei dazi già in vigore, i dazi totali sui prodotti cinesi ammontano quindi ora al 104%.Giornata nera per la Borsa di Tokyo, che affonda con una discesa del 3,25%, mentre, al contrario, performance positiva per Shenzhen, che continua la giornata in aumento dell’1,31% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Shanghai sale dell1,05%.Negativo Hong Kong (-0,7%); sulla stessa linea, in netto peggioramento Seul (-2,01%).Poco sotto la parità Mumbai (-0,53%); come pure, pessimo il mercato di Sydney (-2,12%).Modesto guadagno per l’Euro contro la valuta nipponica, che avanza di poco a +0,35%. Apprezzabile rialzo per l’Euro nei confronti della divisa cinese, in guadagno dell’1,01% sui valori precedenti. Rialzo marcato per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta in utile dello 0,73% sui valori precedenti.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,26%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,65%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street annulla rialzi del 4% e passa in rosso con conferma di dazi alla Cina

    (Teleborsa) – Dopo un ottimo avvio di seduta e un rally che aveva fatto toccare a S&P 500 e Nasdaq dei rialzi di oltre il 4%, Wall Street annulla i guadagni e passa in rosso, dopo che la Casa Bianca ha confermato che i dazi sulle importazioni cinesi salirà al 104% alle 12:01 ET di mercoledì. Lunedì il presidente Trump aveva minacciato di aumentare del 50% le tariffe esistenti sulla Cina a meno che Pechino non abbandonasse i suoi dazi di ritorsione sui beni statunitensi entro martedì, ma Pechino ha confermato che non avrebbe eliminato i suoi dazi di ritorsione del 34%.Intanto, Elon Musk avrebbe personalmente fatto appello al presidente affinché invertisse il suo piano tariffario nel fine settimana, secondo quanto scritta dal Washington Post. L’articolo del quotidiano statunitense è arrivato dopo che Musk ha continuato il suo scontro online con il consigliere commerciale di Trump, Peter Navarro, che è un ardente sostenitore delle tariffe. “Navarro è davvero un idiota. Ciò che dice qui è palesemente falso”, ha scritto Musk su X.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 38.002 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.042 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,33%); sulla stessa linea, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,29%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto finanziario. Nel listino, i settori materiali (-2,17%), energia (-1,71%) e beni di consumo secondari (-0,92%) sono tra i più venduti.Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+5,55%), Boeing (+2,83%), JP Morgan (+2,67%) e Travelers Company (+1,93%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow, che continua la seduta con -5,05%. Crolla Intel, con una flessione del 3,83%. Soffre Apple, che evidenzia una perdita del 2,30%. Preda dei venditori Merck, con un decremento dell’1,76%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Broadcom (+4,20%), Constellation Energy (+3,55%), KLA-Tencor (+3,21%) e MercadoLibre (+3,13%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Lululemon Athletica, che continua la seduta con -5,98%. Vendite a piene mani su PDD Holdings, che soffre un decremento del 4,89%. Pessima performance per ON Semiconductor, che registra un ribasso del 4,08%. Sessione nera per Intel, che lascia sul tappeto una perdita del 3,83%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo ma riduce i guadagni, focus su negoziati per dazi

    (Teleborsa) – Dopo un avvio di seduta effervescente, Wall Street riduce i guadagni, invertendo comunque la rotta dopo il pesante sell-off della scorsa settimana, con gli investitori attenti ai segnali di apertura degli Stati Uniti alle negoziazioni sui dazi. Poco prima della campanella, il presidente Donald Trump ha detto di aver avuto “una bella chiamata” con il Presidente ad interim della Corea del Sud e che gli USA stanno “anche trattando con molti altri paesi, tutti desiderosi di fare un accordo”. Inoltre, il segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessentha detto che l’escalation cinese sui dazi è “stato un grosso errore”. “Cosa perdiamo se i cinesi aumentano i dazi su di noi? Esportiamo loro un quinto di quello che esportano loro a noi, quindi è una mano perdente per loro”, ha detto in un’intervista a CNBC.Sul fronte degli annunci societari, Harley-Davidson sta cercando il sostituto di Jochen Zeitz come CEO, mentre CVS Health ha nominato Brian Newman come nuovo CFO (da UPS).Guardando ai principali indici, il Dow Jones è in rialzo dell’1,67%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,35% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In denaro il Nasdaq 100 (+1,36%); come pure, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,39%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti finanziario (+2,34%), utilities (+1,99%) e beni industriali (+1,69%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, United Health (+5,99%), Boeing (+5,15%), JP Morgan (+4,13%) e Travelers Company (+3,26%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow, che continua la seduta con -2,18%. Contrazione moderata per Merck, che soffre un calo dell’1,17%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Marvell Technology (+5,94%), Broadcom (+5,93%), KLA-Tencor (+5,42%) e Constellation Energy (+5,23%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Lululemon Athletica, che continua la seduta con -4,48%. In rosso PDD Holdings, che evidenzia un deciso ribasso del 3,06%. Spicca la prestazione negativa di Sirius XM Radio, che scende del 2,43%. Sottotono Illumina che mostra una limatura dell’1,27%. LEGGI TUTTO