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    Wall Street mista, rendimenti Treasury a 10 anni ai minimi da inizio anno

    (Teleborsa) – Dopo un avvio poco mosso, virano in deciso ribasso S&P 500 e Nasdaq, mentre è in leggero aumento il Dow Jones. Pesa il rally dell’obbligazionario, con i rendimenti dei Treasury a 10 anni che sono scesi a 4,30% (ai minimi da metà dicembre), dopo che la fiducia dei consumatori americani è diminuita più della attese a febbraio, secondo il sondaggio del Conference Board.Gli investitori continuano a valutare le indiscrezioni secondo cui gli Stati Uniti stanno pianificando di limitare ulteriormente la quantità e i tipi di chip Nvidia che possono essere esportati in Cina, senza licenza, e Washington si sta consultando con gli alleati, tra cui Giappone e Paesi Bassi, per quanto riguarda i controlli sui chip in Cina. Nvidia sarà domani al centro dell’attenzione anche per la pubblicazione della trimestrale, in un momento in cui gli investitori mettono in discussione l’ingente spesa del settore per l’intelligenza artificiale dopo l’avvento della cinese DeepSeek.Rimangono le preoccupazioni sul fronte commerciale, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha dichiarato ieri sera che i dazi sulle importazioni canadesi e messicane sono “puntuali e nei tempi previsti”, non citando direttamente tuttavia la scadenza del 4 marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Home Depot ha rilasciato una guidance deludente nonostante un quarto trimestre in crescita, mentre Krispy Kreme è tornata in leggero utile nel 2024 nonostante l’impatto dell’attacco hacker subito. Tra gli altri annunci societari, SLB ha comunicato un ritardo nel closing dell’acquisizione di ChampionX, mentre PayPal ha confermato la guidance 2025 e rilasciato l’outlook a lungo termine con una crescita di oltre il 20% nell’EPS.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,24%, mentre, al contrario, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 5.955 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-0,54%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,63%) e materiali (+0,63%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,62%), energia (-1,54%) e telecomunicazioni (-1,39%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Home Depot (+4,16%), Wal-Mart (+3,53%), Amgen (+1,79%) e Procter & Gamble (+1,76%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -3,75%. Scende Amazon, con un ribasso del 2,30%. Spicca la prestazione negativa di Goldman Sachs, che scende del 2,25%. JP Morgan scende del 2,08%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Walgreens Boots Alliance (+3,56%), Keurig Dr Pepper (+3,53%), Regeneron Pharmaceuticals (+2,59%) e Moderna (+2,51%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tesla Motors, che continua la seduta con -8,16%. Crolla Marvell Technology, con una flessione del 5,08%. Vendite a piene mani su Intuitive Surgical, che soffre un decremento del 4,34%. Pessima performance per CrowdStrike Holdings, che registra un ribasso del 4,02%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee chiudono miste. Sale Piazza Affari con le banche

    (Teleborsa) – Bilancio misto a fine giornata per i listini azionari europei. In un panorama debole, si mette in evidenza la borsa di Milano, che chiude in rialzo grazie agli acquisti sulle banche (in seguito a un report positivo di Morgan Stanley sul settore).Sul fronte macroeconomico, l’economia tedesca è diminuita dello 0,2% nell’ultimo trimestre del 2024 rispetto al periodo precedente (confermata la lettura preliminare). Nel 4° trimestre 2024 la crescita dei salari area euro rilevata dalla BCE ha rallentato a +4,1% a/a da +5,4% del periodo antecedente, rafforzando la fiducia di Francoforte in un ridimensionamento dell’inflazione.Il grado di restrizione della politica monetaria dell’eurozona nell’ultimo anno “è diminuito sensibilmente, al punto che non possiamo più affermare con certezza che la nostra politica è restrittiva”, ha detto Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, aggiungendo che “sta diventando sempre più improbabile che le attuali condizioni di finanziamento stiano frenando in modo sostanziale consumi e investimenti. Il fatto che la crescita rimanga debole non può e non deve essere interpretato come prova che la politica sia restrittiva”.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,051. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 2.895,4 dollari l’oncia, in forte calo dell’1,94%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 68,85 dollari per barile, con un ribasso del 2,67%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +108 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,53%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un +0,11%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,49%.Aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,63% a 38.715 punti, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.992 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,64%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 25/02/2025 a Piazza Affari è stato pari a 4,13 miliardi di euro, con un incremento di ben 794,2 milioni di euro, pari al 23,82%, rispetto ai precedenti 3,33 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,63 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Banca MPS, con un importante progresso del 5,30%. Sostenuta Unicredit, con un discreto guadagno del 2,84%. Buoni spunti su Banca Popolare di Sondrio, che mostra un ampio vantaggio del 2,71%. Ben impostata Leonardo, che mostra un incremento del 2,48%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -3,11%. Preda dei venditori Moncler, con un decremento del 2,63%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,46%. Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,29%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+5,30%), GVS (+4,69%), Juventus (+3,34%) e Banco di Desio e della Brianza (+2,34%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Alerion Clean Power, che ha chiuso a -10,50%. Seduta negativa per CIR, che mostra una perdita del 3,55%. Sotto pressione Newlat Food, che accusa un calo del 2,41%. Scivola Technoprobe, con un netto svantaggio del 2,23%. LEGGI TUTTO

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    Nasdaq e S&P 500 in ribasso, rendimenti Treasury a 10 anni ai minimi da inizio anno

    (Teleborsa) – Dopo un avvio poco mosso, virano in deciso ribasso S&P 500 e Nasdaq, mentre non si allontana dalla parità il Dow Jones. Pesa il rally dell’obbligazionario, con i rendimenti dei Treasury a 10 anni che sono scesi a 4,29% (ai minimi da metà dicembre), dopo che la fiducia dei consumatori americani è diminuita più della attese a febbraio, secondo il sondaggio del Conference Board.Gli investitori continuano a valutare le indiscrezioni secondo cui gli Stati Uniti stanno pianificando di limitare ulteriormente la quantità e i tipi di chip Nvidia che possono essere esportati in Cina, senza licenza, e Washington si sta consultando con gli alleati, tra cui Giappone e Paesi Bassi, per quanto riguarda i controlli sui chip in Cina. Nvidia sarà domani al centro dell’attenzione anche per la pubblicazione della trimestrale, in un momento in cui gli investitori mettono in discussione l’ingente spesa del settore per l’intelligenza artificiale dopo l’avvento della cinese DeepSeek.Rimangono le preoccupazioni sul fronte commerciale, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha dichiarato ieri sera che i dazi sulle importazioni canadesi e messicane sono “puntuali e nei tempi previsti”, non citando direttamente tuttavia la scadenza del 4 marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Home Depot ha rilasciato una guidance deludente nonostante un quarto trimestre in crescita, mentre Krispy Kreme è tornata in leggero utile nel 2024 nonostante l’impatto dell’attacco hacker subito. Tra gli altri annunci societari, SLB ha comunicato un ritardo nel closing dell’acquisizione di ChampionX, mentre PayPal ha confermato la guidance 2025 e rilasciato l’outlook a lungo termine con una crescita di oltre il 20% nell’EPS.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,17% a 43.535 punti, mentre, al contrario, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 5.945 punti, ritracciando dello 0,64%. Pesante il Nasdaq 100 (-1,28%); con analoga direzione, in rosso l’S&P 100 (-0,78%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,56%) e sanitario (+0,65%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,78%), utilities (-1,58%) e telecomunicazioni (-1,52%).Al top tra i giganti di Wall Street, Home Depot (+3,61%), Wal-Mart (+2,74%), Amgen (+1,94%) e Verizon Communication (+1,47%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -4,23%. Vendite a piene mani su Amazon, che soffre un decremento del 2,75%. Calo deciso per Goldman Sachs, che segna un -1,9%. Sotto pressione JP Morgan, con un forte ribasso dell’1,71%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Keurig Dr Pepper (+4,89%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,19%), Biogen (+2,61%) e PepsiCo (+2,42%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -8,36%. Pessima performance per Constellation Energy, che registra un ribasso del 6,07%. Sessione nera per Intuitive Surgical, che lascia sul tappeto una perdita del 4,95%. In perdita CrowdStrike Holdings, che scende del 4,92%. LEGGI TUTTO

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    Borse caute. Piazza Affari in rialzo trainata dalle banche

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari (trainata dalle banche in seguito a un report positivo di Morgan Stanley sul settore), che evidenzia un certo vantaggio rispetto al resto d’Europa in cui regna la cautela; fa eccezione Madrid, che sale ancora di più. Intanto il mercato USA mostra un andamento negativo.Sul fronte macroeconomico, l’economia tedesca è diminuita dello 0,2% nell’ultimo trimestre del 2024 rispetto al periodo precedente (confermata la lettura preliminare). Nel 4° trimestre 2024 la crescita dei salari area euro rilevata dalla BCE ha rallentato a +4,1% a/a da +5,4% del periodo antecedente, rafforzando la fiducia di Francoforte in un ridimensionamento dell’inflazione.Sul fronte della politica monetaria, “il tasso di interesse naturale nella zona euro è aumentato significativamente negli ultimi due anni, anche più di quanto suggeriscano i tassi reali forward basati sul mercato”, ha detto Isabel Schnabel, membro del Consiglio direttivo della BCE.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,41%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 2.928,8 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 69,49 dollari per barile, con un ribasso dell’1,77%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (-0,05%), piatta Londra, che tiene la parità, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,32%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,62%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 41.003 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,18%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,42%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+4,75%), Banca Popolare di Sondrio (+2,90%), BPER (+2,79%) e Leonardo (+2,73%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Prysmian, che continua la seduta con -2,93%. Soffre Moncler, che evidenzia una perdita del 2,90%. Preda dei venditori STMicroelectronics, con un decremento del 2,71%. Si concentrano le vendite su DiaSorin, che soffre un calo dell’1,81%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+5,41%), Juventus (+2,47%), Cementir (+2,19%) e Banco di Desio e della Brianza (+2,08%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -7,63%. Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso del 2,65%. Seduta negativa per CIR, che mostra una perdita del 2,26%. Sotto pressione WIIT, che accusa un calo del 2,18%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa, focus su dazi e limitazioni ai chip verso la Cina

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, con gli investitori che valutano le indiscrezioni secondo cui gli Stati Uniti stanno pianificando di limitare ulteriormente la quantità e i tipi di chip Nvidia che possono essere esportati in Cina, senza licenza, e Washington si sta consultando con gli alleati, tra cui Giappone e Paesi Bassi, per quanto riguarda i controlli sui chip in Cina. Nvidia sarà domani al centro dell’attenzione anche per la pubblicazione della trimestrale, in un momento in cui gli investitori mettono in discussione l’ingente spesa del settore per l’intelligenza artificiale dopo l’avvento della cinese DeepSeek.Rimangono le preoccupazioni sul fronte commerciale, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha dichiarato ieri sera che i dazi sulle importazioni canadesi e messicane sono “puntuali e nei tempi previsti”, non citando direttamente tuttavia la scadenza del 4 marzo.Sul fronte macroeconomico, l’indice dei prezzi delle case di S&P Case-Shiller è salito del 4,5% su base annuale a dicembre (rispetto al +4,3% del mese precedente e al +4,4% atteso dal consensus); l’indice FHFA sui prezzi delle abitazioni statunitensi è salito del 4,7% a dicembre dal +4,5% del mese precedente.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Home Depot ha rilasciato una guidance deludente nonostante un quarto trimestre in crescita, mentre Krispy Kreme è tornata in leggero utile nel 2024 nonostante l’impatto dell’attacco hacker subito.Tra gli altri annunci societari, SLB ha comunicato un ritardo nel closing dell’acquisizione di ChampionX, mentre PayPal ha confermato la guidance 2025 e rilasciato l’outlook a lungo termine con una crescita di oltre il 20% nell’EPS.Per quanto riguarda la politica monetaria, il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee ha dichiarato ieri sera che la Fed ha bisogno di maggiore chiarezza sull’impatto economico complessivo delle nuove politiche dell’amministrazione Trump prima di poter agire. Oggi sono in calendario interventi di Lorie Logan, Thomas Barkin e del vicepresidente della Fed per la vigilanza bancaria Michael Barr.Sul fronte geopolitico, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha sostenuto una risoluzione UE-Ucraina che condanna l’invasione della Russia, con 93 paesi a favore e 18, tra cui Stati Uniti e Russia, contrari. Gli Stati Uniti hanno proposto una risoluzione alternativa che evita di menzionare l’aggressione russa, riflettendo il cambiamento di politica di Trump verso l’impegno con Putin.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones avanza a 43.620 punti (+0,34%), mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.989 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-0,16%); come pure, in frazionale calo l’S&P 100 (+0,12%). LEGGI TUTTO

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    Positiva la Borsa di New York. Focus su Nvidia e inflazione PCE

    (Teleborsa) – Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street, dopo i forti cali di venerdì, sui timori degli investitori per l’inflazione in scia ai dazi americani che preoccupano anche la Federal Reserve. Nel frattempo prosegue la stagione delle trimestrali: attesi i conti di Nvidia in calendario mercoledì. Sul fronte macroeconomico, gli addetti ai lavori guardano al dato, in agenda venerdì, sull’inflazione PCE, la misura preferita dalla Fed per valutare l’andamento dei prezzi.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sale dello 0,41% a 43.605 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.040 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,38%); come pure, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,56%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee contrastate. Tiene Piazza Affari

    (Teleborsa) – Bilancio contrastato a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente, mentre resta l’incertezza relativa alle scelte di Donald Trump in ambito commerciale e geopolitico. Sale l’attesa per le elezioni tedesche del weekend, che potrebbero avere un risvolto sul rilancio dell’economia in difficoltà.Sul fronte macroeconomico, a gennaio le vendite al dettaglio britanniche hanno sorpreso al rialzo, con un +2,1% m/m, così come a febbraio la fiducia dei consumatori inglesi, salita a -20 da -22, e il morale delle imprese francesi, migliorato a 97 da 96. In Italia, l’Istat ha confermato che l’inflazione a gennaio è aumentata dell’1,5% su anno. L’indagine PMI sull’Eurozona di S&P Global e Hamburg Commercial Bank per il mese ha mostrato un settore privato che continua a faticosamente a registrare un livello di crescita marginale della produzione, con un tasso di espansione invariato rispetto a gennaio.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,44%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,03%, scendendo fino a 71,01 dollari per barile.In forte calo lo spread, che raggiunge +104 punti base (-6 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,55%.Tra le principali Borse europee andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,12%, poco mosso Londra, che mostra un -0,04%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,39%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,45% a 38.421 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 40.714 punti.Il controvalore del 21/02/2025 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 3,24 miliardi di euro, con una variazione dello 0,19%, rispetto ai precedenti 3,23 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+6,26%), Poste Italiane (+2,64%), Moncler (+2,26%) e Banca MPS (+2,16%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Recordati, che ha chiuso a -1,37%.Giornata fiacca per Buzzi, che segna un calo dell’1,10%.Piccola perdita per ENI, che scambia con un -0,67%.Tentenna Generali Assicurazioni, che cede lo 0,54%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, MFE B (+4,35%), Piaggio (+3,61%), Tinexta (+3,03%) e Intercos (+3,03%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su OVS, che ha archiviato la seduta a -1,10%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive in attesa delle elezioni tedesche. A Milano bene Campari e Poste

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Il focus degli investitori sui dati macroeconomici in uscita, mentre resta l’incertezza relativa alle scelte di Donald Trump in ambito commerciale e geopolitico. Sale l’attesa per le elezioni tedesche del weekend, che potrebbero avere un risvolto sul rilancio dell’economia in difficoltà.Poche indicazioni dalle trimestrali: Standard Chartered ha annunciato un buyback da 1,5 miliardi di dollari dopo un 2024 in crescita, mentre Air Liquide ha aumentato e esteso i suoi obiettivi di margine operativo.Sul fronte macroeconomico, a gennaio le vendite al dettaglio britanniche hanno sorpreso al rialzo, con un +2,1% m/m, così come a febbraio la fiducia dei consumatori inglesi, salita a -20 da -22, e il morale delle imprese francesi, migliorato a 97 da 96. In Italia, l’Istat ha confermato che l’inflazione a gennaio è aumentata dell’1,5% su anno. L’indagine PMI sull’Eurozona di S&P Global e Hamburg Commercial Bank per il mese ha mostrato un settore privato che continua a faticosamente a registrare un livello di crescita marginale della produzione, con un tasso di espansione invariato rispetto a gennaio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,30%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,2%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 71,89 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,57%. Gli ordini per il nuovo BTP Più, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (cosiddetti retail), hanno totalizzato circa 14,9 miliardi di euro durante il collocamento, iniziato lunedì e terminato oggi alle 13. Tra i listini europei seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,21%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,46%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 38.388 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,44%, portandosi a 40.697 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,2%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+1,42%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Campari, che vanta un incremento del 4,55%. Tonica Poste Italiane che evidenzia un bel vantaggio del 2,64%. In luce Moncler, con un ampio progresso del 2,35%. Andamento positivo per Prysmian, che avanza di un discreto +2,24%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Recordati, che continua la seduta con -0,73%. Tentenna ENI, che cede lo 0,73%. Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dello 0,56%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Tinexta (+5,66%), MFE B (+4,49%), Ariston Holding (+3,49%) e Sanlorenzo (+3,36%). LEGGI TUTTO