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    Brilla Eurolandia insieme ai titoli del lusso

    (Teleborsa) – Marginale aumento della Borsa di Milano, mentre il resto dell’Europa è all’insegna del toro, spinto dal rally dei titoli del lusso dopo i buoni dati di Richemont. Negli USA, sostanzialmente stabile l’S&P-500.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,031. L’Oro continua gli scambi a 2.720 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,88%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 77,98 dollari per barile, con un ribasso del 2,57%.Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +114 punti base, con un deciso aumento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,67%.Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,39%, ben impostata Londra, che mostra un incremento dell’1,09%, e decolla Parigi, con un importante progresso del 2,14%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,48%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata martedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.987 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 16/01/2025 risulta essere stato pari a 2,97 miliardi di euro, in ribasso (-8,51%), rispetto ai precedenti 3,25 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,57 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Moncler, che mostra un forte incremento del 6,32%.Tonica Nexi che evidenzia un bel vantaggio del 2,60%.In luce Brunello Cucinelli, con un ampio progresso del 2,16%.Andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +1,98%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Iveco, che ha archiviato la seduta a -1,92%.Tentenna DiaSorin, che cede l’1,13%.Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dell’1,00%.Si muove sotto la parità Stellantis, evidenziando un decremento dello 0,99%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technoprobe (+7,42%) grazie ai risultati sopra le attese di TSMC, primo cliente di Technoprobe con il 17% delle vendite nel primo semestre 2024. Bene, inoltre, De’ Longhi (+6,19%), Tinexta (+4,98%) e Ariston Holding (+3,63%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su D’Amico, che ha chiuso a -2,56%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street riprende fiato dopo corsa vigilia

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street che riprende fiato dopo la corsa della vigilia spinta dall’ottimismo per l’andamento dei prezzi negli Stati Uniti e quindi dalle prospettive sulle mosse della Fed. A dare linfa hanno contribuito anche i primi buoni risultati che stanno arrivando dalle grandi banche americane, che hanno dato il via alla stagione delle trimestrali.A frenare la corsa di ieri contribuisce, invece, il dato debole sulle vendite al dettaglio, pubblicato prima dell’Opening Bell, che ha evidenziato consumi sotto le aspettative degli analisti, in pieno periodo natalizio, sotto le stime. Sul fronte del lavoro, le richieste di sussidi alla disoccupazione sono saliti più delle aspettative, mentre i prezzi all’importazione sono a sorpresa. Sul versante delle trimestrali, Morgan Stanley ha annunciato un utile più che raddoppiato, nel quarto trimestre, mentre la trimestrale di Bank of America è risultata sopra le attese con balzo commissioni investment banking.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la sessione sui livelli della vigilia a 43.226 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.954 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,11%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,03%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo con il lusso, FTSE MIB tocca 36.000 punti

    (Teleborsa) – Acquisti sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che è arrivato a toccare la soglia psicologica di 36.000 punti (sui massimi da gennaio 2008) e il CAC 40 che fa meglio di tutti grazie al balzo dei conglomerati del lusso, in una giornata di grandi rialzi per il settore dopo che le vendite del terzo trimestre di Richemont hanno superato le aspettative del mercato nonostante un calo in Cina.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,028. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.703,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dello 0,96%, scendendo fino a 79,27 dollari per barile.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +115 punti base, aumentando di 10 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,70%.Tra gli indici di Eurolandia guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,29%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,57%, e in primo piano Parigi, che mostra un forte aumento del 2,00%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,81%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata martedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 38.087 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,98%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,36%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+8,87%), Brunello Cucinelli (+2,88%), Leonardo (+1,73%) e Campari (+1,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Snam, che ottiene -0,91%. Tentenna Italgas, che cede lo 0,73%.Sostanzialmente debole Inwit, che registra una flessione dello 0,71%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+6,79%), De’ Longhi (+6,53%), Technoprobe (+5,97%) e Tinexta (+5,67%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Ifis, che prosegue le contrattazioni a -2,03%. Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo del 2,00%. Scivola Newlat Food, con un netto svantaggio dell’1,98%. Si muove sotto la parità Anima Holding, evidenziando un decremento dell’1,10%. LEGGI TUTTO

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    Brillante il listino americano trascinato dalle banche dopo le trimestrali

    (Teleborsa) – Ottima seduta a Wall Street dopo la pubblicazione di dati che hanno mostrato che un’inflazione core inferiore alle attese a dicembre e la pubblicazione di solidi risultati trimestrali da parte delle più grandi banche degli Stati Uniti.Sul primo fronte, il rapporto del Dipartimento del lavoro ha mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,9% a dicembre, in linea con le aspettative, mentre l’indice core è aumentato del 3,2%, inferiore alle attese per un aumento del 3,3%.Per quanto riguarda le trimestrali, Citigroup è tornata all’utile per 2,9 miliardi di dollari nel quarto trimestre, Goldman Sachs ha registrato un balzo dell’utile del quarto trimestre a 4,1 miliardi di dollari con la forza dell’investment banking, Wells Fargo ha segnalato un utile del quarto trimestre in crescita grazie a forti commissioni dell’investment banking, JPMorgan ha messo a segno un quarto trimestre sopra le attese con un balzo dell’investment banking, BlackRock ha registrato un AUM record a 11,55 trilioni di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è in aumento dell’1,45%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa l’S&P-500, che arriva a 5.931 punti. Balza in alto il Nasdaq 100 (+1,9%); sulla stessa linea, su di giri l’S&P 100 (+1,71%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti finanziario (+2,27%), beni di consumo secondari (+2,17%) e telecomunicazioni (+2,17%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Goldman Sachs (+5,39%), American Express (+3,54%), Home Depot (+2,48%) e Microsoft (+2,35%).Tra i best performers del Nasdaq 100, Intuitive Surgical (+6,89%), Tesla Motors (+5,70%), Micron Technology (+5,62%) e Constellation Energy (+5,44%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lululemon Athletica, che prosegue le contrattazioni a -3,35%. Contrazione moderata per Monster Beverage, che soffre un calo dell’1,41%. Sottotono Keurig Dr Pepper che mostra una limatura dell’1,17%. Deludente ASML Holding, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Europa positiva, a Milano bene Iveco e male Saipem

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, grazie anche alle ottime performance dell’S&P-500 in USA, dopo la pubblicazione di dati che hanno mostrato che un’inflazione core inferiore alle attese a dicembre e la pubblicazione di solidi risultati trimestrali da parte delle più grandi banche degli Stati Uniti.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,24%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.683,1 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 78,62 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,69%.Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,56%, buona performance per Londra, che cresce dello 0,92%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dello 0,99%.Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 35.546 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell’1,17%. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,01%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+1,01%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+6,21%, dopo l’upgrade a Buy da parte di Kepler Cheuvreux), Prysmian (+3,81%), Recordati (+2,85%) e Buzzi (+2,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -4,69% (dopo l’indiscrezione di Bloomberg secondo cui la società deve fronteggiare un incremento dei costi nel progetto eolico francese a causa di difficoltà di perforazione). Fiacca Nexi, che mostra un piccolo decremento dell’1,02%. Discesa modesta per BPER, che cede un piccolo -0,8%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Cementir (+4,57%), Reply (+3,25%), Brembo (+2,72%) e D’Amico (+2,50%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -2,65%. Si concentrano le vendite su Fincantieri, che soffre un calo del 2,51%. Vendite su Philogen, che registra un ribasso dell’1,87%. Seduta negativa per Garofalo Health Care, che mostra una perdita dell’1,81%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo dopo inflazione core sotto le attese e trimestrali bancarie positive

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street dopo la pubblicazione di dati che hanno mostrato che un’inflazione core inferiore alle attese a dicembre e la pubblicazione di solidi risultati trimestrali da parte delle più grandi banche degli Stati Uniti.Sul primo fronte, il rapporto del Dipartimento del lavoro ha mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,9% a dicembre, in linea con le aspettative, mentre l’indice core è aumentato del 3,2%, inferiore alle attese per un aumento del 3,3%.”Dopo gli ultimi dati più brillanti, il dato odierno del CPI core, più debole del previsto, dovrebbe contribuire a raffreddare i timori di una riaccelerazione dell’inflazione – ha commentato Tina Adatia, head of fixed income client portfolio management di Goldman Sachs Asset Management – Sebbene il dato di oggi sia probabilmente insufficiente per rimettere in gioco un taglio dei tassi a gennaio, rafforza l’ipotesi secondo cui il ciclo di allentamento della Fed non ha ancora fatto il suo corso”.Gli investitori monitorano oggi le dichiarazioni del presidente della Fed di New York John Williams e del presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee, entrambi membri votanti del Federal Open Market Committee, mentre stasera (alle 20 italiane) è prevista la pubblicazione del Beige Book della Fed; potrebbero emergere i primi impatti dei piani del presidente eletto Donald Trump per dazi, tagli fiscali, deregolamentazione e immigrazione più restrittiva sull’attività delle aziende.Per quanto riguarda le trimestrali, Citigroup è tornata all’utile per 2,9 miliardi di dollari nel quarto trimestre, Goldman Sachs ha registrato un balzo dell’utile del quarto trimestre a 4,1 miliardi di dollari con la forza dell’investment banking, Wells Fargo ha segnalato un utile del quarto trimestre in crescita grazie a forti commissioni dell’investment banking, JPMorgan ha messo a segno un quarto trimestre sopra le attese con un balzo dell’investment banking, BlackRock ha registrato un AUM record a 11,55 trilioni di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dell’1,39%, a 43.110 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dell’1,24%. In denaro il Nasdaq 100 (+1,36%); con analoga direzione, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,15%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso in attesa di inflazione e trimestrali banche

    (Teleborsa) – Dopo un avvio positivo, si muove in ribasso Wall Street, nonostante iprezzi alla produzione siano risultati più deboli del previsto a dicembre. In particolare, escludendo voci volatili come cibo ed energia, l’indice PPI è salito del 3,5% a dicembre, rispetto a un’aspettativa del 3,8%. L’attenzione sarà ora rivolta al rapporto sull’indice dei prezzi al consumo, in uscita domani. Intanto, questa sera parlano Jeff Schmid della Fed di Kansas City e John Williams della Fed di New York.Sale l’attesa anche per le trimestrali delle grandi banche statunitensi. Domani tocca a Citigroup, JPMorgan, Goldman Sachs, BNY, Wells Fargo e BlackRock, mentre giovedì diffonderanno i conti Bank of America e Morgan Stanley.Tra gli annunci societari, Brown-Forman ha annunciato l’intenzione di tagliare il 12% della forza lavoro globale, Wabtec ha reso noto che acquisirà la divisione Inspection Technologies di Evident per 1,78 miliardi di dollari, JPMorgan ha comunicato che il COO Daniel Pinto andrà in pensione e sarà sostituito da Jennifer Piepszak.Intanto, i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza hanno fatto un passo avanti, con il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden che ha affermato che le parti erano sul punto di raggiungere un accordo.Guardando ai principali indici, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.809 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,61%); come pure, in rosso l’S&P 100 (-0,75%).Nell’S&P 500, buona la performance del comparto utilities. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,81%), telecomunicazioni (-1,33%) e informatica (-0,58%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce (+1,59%), Caterpillar (+1,40%), 3M (+1,10%) e Goldman Sachs (+0,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -2,99%. Si concentrano le vendite su Nike, che soffre un calo dell’1,89%. Vendite su Merck, che registra un ribasso dell’1,84%. Seduta negativa per Intel, che mostra una perdita dell’1,58%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+3,55%), Atlassian (+3,43%), Paypal (+3,08%) e CDW (+2,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illumina, che prosegue le contrattazioni a -3,49%. Sotto pressione Biogen, che accusa un calo del 3,12%. Scivola Lululemon Athletica, con un netto svantaggio del 3,07%. In rosso DexCom, che evidenzia un deciso ribasso del 2,74%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa grazie alle banche

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, con Piazza Affari che mette a segno la performance migliore grazie ai rialzi delle banche, di Pirelli (grazie all’upgrade di Goldman Sachs) e di Brunello Cucinelli (che ieri sera ha riportato dati sul fatturato 2024 migliori delle attese e ha confermato l’outlook sul 2025-2026).Sul fronte macroeconomico, in Italia a novembre la produzione industriale ha sorpreso al rialzo con un incremento di +0,3% m/m (da +0,1% di ottobre); un apporto positivo è stato fornito da energia, beni di consumo e beni intermedi, mentre i beni strumentali hanno registrato una nuova flessione congiunturale. Negli Stati Unti a dicembre i prezzi alla produzione hanno segnato variazioni di +0,2% m/m (contro +0,4% atteso e precedente) e di +3,3% a/a (contro +3,4% atteso e +3% precedente).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,31%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.672,5 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,6%), che ha toccato 77,56 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +121 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,69%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,28%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,20%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,93%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,85% rispetto alla chiusura di ieri. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,06%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 14/01/2025 è stato pari a 2,88 miliardi di euro, con un incremento del 13,63%, rispetto ai precedenti 2,54 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,68 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Intesa Sanpaolo (+2,78%), Banca Popolare di Sondrio (+2,48%), BPER (+2,28%) e Pirelli (+2,16%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Nexi, che ha chiuso a -6,84%. Seduta negativa per Campari, che mostra una perdita del 2,76%. Tentenna DiaSorin, che cede l’1,03%. Sostanzialmente debole ENI, che registra una flessione dello 0,92%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Caltagirone SpA (+3,35%), CIR (+2,54%), Carel Industries (+2,06%) e Credem (+2,01%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ariston Holding, che ha terminato le contrattazioni a -5,81%. Vendite a piene mani su Alerion Clean Power, che soffre un decremento del 4,39%. Pessima performance per Safilo, che registra un ribasso del 4,37%. Sotto pressione Juventus, che accusa un calo del 3,58%. LEGGI TUTTO