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    In rosso Wall Street dopo salita rendimenti Treasury. Focus su trimestrali

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Wall Street, dopo il rialzo dei rendimenti dei Treasury, con gli investitori che riducono le scommesse su un allentamento aggressivo da parte della Fed dato che l’economia statunitense rimane solida e diversi funzionari hanno espresso un tono cauto sul ritmo delle future sforbiciate ai tassi.Nelle ultime 24 ore dalla Fed sono arrivati interventi che puntano verso una lenta discesa dei target rate e un punto di arrivo che potrebbe essere più elevato di quello attualmente prezzato dai mercati (intorno al 3,50%), fanno notare gli analisti di Intesa Sanpaolo. Commenti del presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Harker, sono attesi più tardi nel corso della giornata.Intanto, il Fondo monetario internazionale ha abbassato le sue previsioni di crescita globale per il prossimo anno e ha avvertito di rischi crescenti dalle guerre commerciali. Il PIL globale aumenterà del 3,2% nel 2025, 0,1 punti percentuali in meno rispetto alla stima di luglio, mentre la proiezione per quest’anno è invariata al 3,2%. L’FMI ha aumentato la sua stima per il PIL degli Stati Uniti quest’anno al 2,8% e al 2,2% l’anno prossimo su consumi più forti.L’attenzione egli investitori resta sulla stagione delle trimestrali. Prima della campanella, General Motors ha alzato nuovamente le previsioni di EBIT rettificato per l’anno, 3M ha migliorato la guidance sul profitto annuale dopo un terzo trimetre in crescita, Verizon ha registrato un utile del 3° trimestre in calo a 3,4 miliardi di dollari dopo oneri straordinari.Per quanto riguarda il settore della difesa, Lockheed Martin ha alzato le previsioni annuali e il dividendo trimestrale, mentre RTX ha migliorato le previsioni 2024 per vendite e utili.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,38%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.827 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,39%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,35%). LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street. Attesa per le trimestrali

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dello 0,71% sul Dow Jones, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.846 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,11%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,16%).C’è attesa per i risultati trimestrali che arriveranno nel corso dell’ottava, tra cui IBM, Tesla, Coca-Cola e Texas Instruments.Sullo sfondo restano le crescenti preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente e le imminenti elezioni presidenziali statunitensi.Sul fronte macroeconomico, questa settimana saranno pubblicati i dati sulle vendite di case, la lettura flash dei PMI e, i beni durevoli, oltre al Beige Book della Federal Reserve. Sono previsti anche numerosi interventi della banca centrale statunitense, mentre gli operatori cercano di comprendere l’impatto che avrà sulla congiuntura la decisione della Banca Popolare Cinese di ridurre i principali tassi di interesse sui prestiti.Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-0,86%), materiali (-0,81%) e beni di consumo secondari (-0,72%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+3,13%), United Health (+0,88%) e Apple (+0,63%).Le peggiori performance, invece, si registrano su American Express, che ottiene -2,13%.In rosso Home Depot, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,95%.Spicca la prestazione negativa di Travelers Company, che scende dell’1,83%.Goldman Sachs scende dell’1,68%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Nvidia (+2,34%), Marvell Technology (+2,06%), Lululemon Athletica (+1,52%) e Fortinet (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Warner Bros Discovery, che ottiene -3,36%.Calo deciso per Microchip Technology, che segna un -3,12%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prudente, focus su trimestrali

    (Teleborsa) – Avvio di settimana prudente per la borsa di Wall Street, mentre gli investitori attendono i risultati trimestrali che arriveranno nel corso dell’ottava, tra cui IBM, Tesla, Coca-Cola e Texas Instruments.Sullo sfondo restano le crescenti preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente e le imminenti elezioni presidenziali statunitensi.Sul fronte macroeconomico, questa settimana saranno pubblicati i dati sulle vendite di case, la lettura flash dei PMI e, i beni durevoli, oltre al Beige Book della Federal Reserve. Sono previsti anche numerosi interventi della banca centrale statunitense, mentre gli operatori cercano di comprendere l’impatto che avrà sulla congiuntura la decisione della Banca Popolare Cinese di ridurre i principali tassi di interesse sui prestiti.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 43.257 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.859 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,19%); come pure, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,1%). LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici misti, focus su decisioni banca centrale cinese

    (Teleborsa) – Seduta in ordine sparso per i mercati azionari asiatici, con gli investitori che guardano alle mosse delle autorità cinesi per stimolare l’economia. Stamattina la banca centrale cinese ha tagliato i tassi LPR a uno e cinque anni di 25 punti base, rispettivamente al 3,1% e al 3,6%, seguendo quanto indicato venerdì dal governatore Pan Gongsheng.La decisione sui tassi dei prestiti a medio termine è prevista per venerdì e “non dovrebbero esserci ulteriori cambiamenti questo mese dopo un taglio di 30 punti base il mese scorso”, scrive ING. “A parte i dati, vale la pena monitorare se ci sono potenziali ulteriori briefing del ministero del governo o un potenziale annuncio della tempistica per la riunione del Congresso Nazionale del Popolo nella prossima settimana, poiché il lancio degli stimoli rimane un tema importante per i mercati”, viene sottolineato.L’agenda macroeconomista oggi è vuota. In settimana l’attenzione sarà rivolta ai dati sull’inflazione di Tokyo, poiché potrebbero influenzare significativamente la tempistica della prossima mossa della Banca del Giappone. Sale l’attesa anche per le elezioni generali in Giappone.Si muove in frazionale ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre lo 0,07%, mentre, al contrario, si muove con il vento in poppa Shenzhen, che arriva all’1,64%. Più cauta Shanghai, che sale dello 0,19%.In rosso Hong Kong (-1,31%); guadagni frazionali per Seul (+0,6%). Sui livelli della vigilia Mumbai (-0,05%); poco sopra la parità Sydney (+0,62%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta in ribasso dello 0,29%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,08%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,96%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,13%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street procede in rialzo con acquisti sui tech

    (Teleborsa) – Si conferma in positivo il listino USA metà giornata, sfruttando il buon momento del comparto tech, dopo i risultati positivi di Netflix e del produttore taiwanese di chip TSMC. Quasi ignorati i dati deludenti del PIL cinese, che è cresciuto di un modesto 4,6%.Il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 43.263 punti, mentre fa bene l’S&P-500 che avanza a 5.867 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,75%); come pure, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,47%). Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+1,06%), beni di consumo secondari (+0,66%) e materiali (+0,59%). Il settore energia, con il suo -0,50%, si attesta come peggiore del mercato. LEGGI TUTTO

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    Tonici i mercati europei. A Piazza Affari brilla il lusso

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, il giorno dopo che la BCE ha tagliato i tassi di interesse. Gli investitori ora restano concentrati sulle prossime mosse della banca centrale europea in vista della riunione di dicembre. Intanto continuano le trimestrali sia in Europa che in America; da segnalare i conti di Netflix risultati sopra le aspettative degli analisti. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB, in attesa dei rating di Fitch e S&P da cui non sono attesi cambiamenti. A Piazza Affari brillano i titoli del comparto lusso, spinti dalle trimestrali annunciate nei giorni scorsi. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,084. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.708,1 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,49%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +118 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,36%.Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte che mostra un +0,1%; tentenna Londra che lima lo 0,31%; giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,46%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,23%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.293 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Brunello Cucinelli, con una marcata risalita del 4,72%.Brilla Moncler, con un forte incremento (+4,29%).Ottima performance per Iveco, che registra un progresso del 4,22%.Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,48%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Enel, che ottiene -1,00%.Giornata fiacca per Inwit, che segna un calo dello 0,82%.Piccola perdita per Banco BPM, che scambia con un -0,68%.Tentenna Recordati, che cede lo 0,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+5,76%), Tinexta (+4,73%), Technoprobe (+4,40%) e OVS (+3,15%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Digital Value, che continua la seduta con -1,04%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi in attesa BCE. Borsa Milano in pole

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto al resto d’Europa, che attende l’esito della riunione della BCE. Frattanto, i dati dell’inflazione dell’Eurozona hanno confermato un forte rallentamento all’1,7%, rivedendo la stima preliminare (1,8%) e confermando uno scenario deflattivo che supporta una politica monetaria più accomodante. Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,086. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.687,6 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,09%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, bene Morgan Stanley dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dopo le vendite di ieri innescate dal comparto Tecnologico, in scia alle deludenti indicazioni rilasciate da ASML sull’esercizio 2025 e alle indiscrezioni riguardo a una possibile limitazione delle esportazioni di semiconduttori sofisticati da parte di gruppi statunitensi. Continua una certa debolezza sul fronte tech, mentre mostrano una migliore prestazione le società più piccole.Il focus rimane sulla stagione delle trimestrali, con Morgan Stanley che prima della campanella ha comunicato risultati superiori alle attese per il terzo trimestre, unendosi ai conti positivi già comunicati dalle rivali Goldman Sachs, Bank of America e JPMorgan Chase nei giorni scorsi.Sempre in campo bancario, U.S. Bancorp prevede di riprendere il buyback nel breve termine dopo un terzo trimestre positivo, mentre allargando lo sguardo ad altri settori Abbott ha migliorato leggermente le previsioni di profitto per l’intero esercizio.Sul fronte macroeconomico, nell’ultima settimana le domande di mutuo negli Stati Uniti sono crollate del 17% con la salita dei tassi sui mutui trentennali, mentre i prezzi import-export sono risultati ancora in calo su base mensile a settembre.Guardando ai principali indici, Wall Street mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,59%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.825 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,25%; pressoché invariato l’S&P 100 (+0,02%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+1,40%), finanziario (+1,08%) e beni industriali (+0,73%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto telecomunicazioni, che riporta una flessione di -0,78%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+3,10%), Cisco Systems (+2,88%), Goldman Sachs (+2,16%) e Visa (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,65%. Preda dei venditori Apple, con un decremento dell’1,55%. Deludente Merck, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Microsoft, che mostra un piccolo decremento dell’1,10%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Micron Technology (+3,93%), Marvell Technology (+3,49%), Walgreens Boots Alliance (+3,45%) e Warner Bros Discovery (+3,36%).I più forti ribassi, invece, si verificano su ASML Holding, che continua la seduta con -5,63%. Si concentrano le vendite su Synopsys, che soffre un calo del 3,59%. Vendite su Applied Materials, che registra un ribasso del 2,43%. Seduta negativa per Cadence Design Systems, che mostra una perdita del 2,19%. LEGGI TUTTO