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    Giornata da dimenticare per il mercato americano, focus su trimestrali e Fed

    (Teleborsa) – Seduta in rosso a Wall Street, con gli investitori che valutano l’andamento delle trimestrali e l’uscita di nuovi dati macroeconomici con potenziali effetti sulle scelte della Federal Reserve, la cui riunione si concluderà domani sera. Scontato l’esito, con i tassi che resteranno fermi, mentre saranno attentamente osservati i toni che la banca centrale sceglierà per il comunicato e per la conferenza stampa del presidente Jerome Powell, che potrebbero farsi più restrittivi di quanto indicato finora.Sul fronte macroeconomico, è aumentato più delle attese il costo del lavoro negli Stati Uniti nel 1° trimestre del 2024. Più forti del previsto anche i dati sul mercato immobiliare di febbraio: l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency mostra un +7% su base annuale, mentre l’indice S&P Case-Shiller segna un +7,3%.Tra le maggiori società che hanno rilasciato i conti prima della campanella, Eli Lilly ha migliorato la guidance per l’intero 2024 dopo un primo trimestre sopra le attese, 3M ha comunicato un utile rettificato in crescita del 21% nel primo trimestre, Coca-Cola ha migliorato le previsioni di vendite annuali.Occhi puntati su Tesla (dopo i forti guadagni della sessione precedente), dopo che The Information ha scritto che il CEO Elon Musk ha licenziato due dirigenti senior e prevede di licenziare centinaia di altri dipendenti, e Paramount Global, dopo che il colosso dell’intrattenimento ha annunciato che il CEO Bob Bakish si è dimesso nel contesto delle trattative in corso su un potenziale accordo con Skydance Media.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones che accusa una discesa dell’1,08%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 5.065 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,2%); con analoga direzione, in discesa l’S&P 100 (-0,92%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-2,31%), beni di consumo secondari (-1,63%) e materiali (-1,48%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è 3M (+3,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Caterpillar, che continua la seduta con -4,13%. Sotto pressione Salesforce, che accusa un calo dell’1,87%. Scivola Chevron, con un netto svantaggio dell’1,81%. In rosso Microsoft, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,69%.Tra i best performers del Nasdaq 100, MercadoLibre (+2,16%), NXP Semiconductors (+1,66%), DexCom (+1,42%) e Paypal (+1,03%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GE Healthcare Technologies, che ottiene -13,21%. In perdita Warner Bros Discovery, che scende del 9,63%. Pesante Paccar, che segna una discesa di ben -7,41 punti percentuali. Seduta negativa per Tesla Motors, che scende del 5,28%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso, Milano appesantita da crollo Stellantis

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le borse europee, con solo il listino londinese in controtendenza che chiude sulla parità, in una giornata ricca di dati macro e nell’attesa delle decisioni di domani della Federal Reserve. In ogni caso, domani i mercati europei rimarranno chiusi per la Festa dei Lavoratori. Particolarmente male l’indice spagnolo Ibex, appesantito dalle prese di profitto sui titoli bancari (con BBVA che è tornata a valutare un’acquisizione della rivale Sabadell), e pesante ribasso anche per Piazza Affari, zavorrata dal crollo di Stellantis (su cui pesano le previsioni di margine caute per il primo semestre).Sul fronte macroeconomico, ad aprile l’inflazione dell’eurozona ha mostrato, come atteso, un valore stabile a +2,4% a/a (+0,6% m/m da +0,8% di marzo) che rappresenta un minimo dal luglio del 2021. Inoltre, dopo due trimestri consecutivi di crescita congiunturale negativa (-0,1% t/t ciascuno), l’economia dell’eurozona è cresciuta oltre le previsioni di +0,3% t/t nel 1° trimestre 2024, con la Germania che ha evitato una recessione grazie ad un inatteso rimbalzo del PIL e la Francia che ha accelerato, anche se il traino è provenuto dalle economie mediterranee di Italia e Spagna.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,33%. Ha sofferto di parecchie vendite l’oro, che continua gli scambi a 2.296 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,78% e continua a trattare a 82,07 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,87%.Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte scende dell’1,03%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,99%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno l’1,60%; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 35.940 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); con analoga direzione, in rosso il FTSE Italia Star (-0,8%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2,89 miliardi di euro, con un incremento di ben 460,3 milioni di euro, pari al 18,95% rispetto ai precedenti 2,43 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi di azioni del 30/04/2024.Tra i best performers di Milano, in evidenza Fineco (+1,65%), BPER (+1,52%), Recordati (+1,27%) e Banca MPS (+1,25%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Stellantis, che ha chiuso a -10,10%. Sotto pressione Iveco, con un forte ribasso del 3,16%. Soffre Saipem, che evidenzia una perdita del 2,26%. Preda dei venditori Leonardo, con un decremento del 2,08%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Lottomatica (+3,03%), Digital Value (+1,39%), D’Amico (+1,20%) e SOL (+1,12%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Alerion Clean Power, che ha archiviato la seduta a -4,06%. Si concentrano le vendite su El.En, che soffre un calo del 3,27%. Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 3,24%. Seduta negativa per MFE B, che mostra una perdita del 3,03%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole con focus sulle trimestrali e in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con gli investitori che valutano l’andamento delle trimestrali e l’uscita di nuovi dati macroeconomici con potenziali effetti sulle scelte della Federal Reserve, la cui riunione si concluderà domani sera. Scontato l’esito, con i tassi che resteranno fermi, mentre saranno attentamente osservati i toni che la banca centrale sceglierà per il comunicato e per la conferenza stampa del presidente Jerome Powell, che potrebbero farsi più restrittivi di quanto indicato finora.Sul fronte macroeconomico, è aumentato più delle attese il costo del lavoro negli Stati Uniti nel 1° trimestre del 2024. Più forti del previsto anche i dati sul mercato immobiliare di febbraio: l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency mostra un +7% su base annuale, mentre l’indice S&P Case-Shiller segna un +7,3%.Tra le maggiori società che hanno rilasciato i conti prima della campanella, Eli Lilly ha migliorato la guidance per l’intero 2024 dopo un primo trimestre sopra le attese, 3M ha comunicato un utile rettificato in crescita del 21% nel primo trimestre, Coca-Cola ha migliorato le previsioni di vendite annuali.Occhi puntati su Tesla (dopo i forti guadagni della sessione precedente), dopo che The Information ha scritto che il CEO Elon Musk ha licenziato due dirigenti senior e prevede di licenziare centinaia di altri dipendenti, e Paramount Global, dopo che il colosso dell’intrattenimento ha annunciato che il CEO Bob Bakish si è dimesso nel contesto delle trattative in corso su un potenziale accordo con Skydance Media.Guardando ai principali indici del listino USA, scambia con un calo dello 0,40% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,26%, scambiando a 5.103 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,39%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,18%). LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli. Madrid in ribasso con rosso BBVA

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, dove spicca il ribasso dell’IBEX 35 spagnolo a causa del ribasso di BBVA post conti. Pochi gli spunti, in attesa delle trimestrali di importanti società, di significativi appuntamenti macro e della riunione della Fed. Sul fronte macroeconomico, l’inflazione spagnolaè risultata leggermente inferiore alle attese degli analisti nel mese di aprile 2024, anche se in crescita; a marzo il commercio estero italiano extra-Ue ha registrato un avanzo di 5,603 miliardi di euro rispetto al surplus di 4,161 miliardi di un anno prima.Tra i maggiori annunci societari, BBVA ha detto di prevedere una crescita a due cifre dell’utile per l’intero anno, Vivendi ha detto che è in corso lo studio di fattibilità per una scissione e ha comunicato di aver registrato un balzo dei ricavi nel 1° trimestre, Philips ha chiuso il primo trimestre in rosso con il pagamento di 1,1 miliardi di dollari per la controversia Respironics, Deutsche Bank ha annunciato un accantonamento da 1,3 miliardi di euro per il contenzioso Postbank.In Italia, Amplifon ha annunciato di aver completato l’acquisizione di due aziende, Hearing Instruments e Precision Hearing Aid, di proprietà di uno dei principali franchisee di Miracle-Ear a cui fanno capo circa 35 negozi negli Stati Uniti.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,21%.Invariato lo spread, che si posiziona a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,81%.Tra i listini europei nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,48%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 34.212 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.395 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); come pure, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,4%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo A2A (+3,85%), Nexi (+1,86%), DiaSorin (+1,85%) e ERG (+1,28%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -1,44%. Piccola perdita per Banco BPM, che scambia con un -1,25%.Tentenna Banca MPS, che cede lo 0,78%. Sostanzialmente debole Intesa Sanpaolo, che registra una flessione dello 0,69%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+6,11%), D’Amico (+5,59%), Webuild (+3,16%) e IREN (+3,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su The Italian Sea Group, che ottiene -2,55%. Si muove sotto la parità Mondadori, evidenziando un decremento dell’1,11%. Contrazione moderata per BFF Bank, che soffre un calo dello 0,99%.Sottotono Ferragamo che mostra una limatura dello 0,95%. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in rialzo con Tokyo chiusa. Yen a nuovi minimi dal 1990

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati azionari asiatici, dove spiccano i listini cinesi dopo che il governo ha allentato ulteriormente alcune restrizioni sul mercato immobiliare. Tokyo è chiusa per festività, mentre lo yen giapponese si è indebolito a 158,43 contro il dollaro USA, toccando un nuovo minimo di 34 anni. Venerdì, la Bank of Japan ha mantenuto i tassi di interesse invariati e affermato che continuerà ad effettuare acquisti di obbligazioni in linea con la decisione di marzo. Il governatore Kazuo Ueda ha dichiarato che se i movimenti dello yen influenzassero l’economia del Giappone, allora ciò potrebbe essere un motivo per adeguare la politica.Balzo di Shenzhen, che è rialzo del 2,27%, positiva Shanghai, che sale dello 0,74%. Positivo Hong Kong (+1,05%); sulla stessa linea, buona la prestazione di Seul (+1%).In frazionale progresso Mumbai (+0,76%); con analoga direzione, in rialzo Sydney (+0,91%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta in ribasso dello 0,63%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,2%. Moderatamente al rialzo la prestazione dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia con una variazione percentuale dello 0,23%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,93%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,37%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Martedì 30/04/202401:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,6%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 3,4%; preced. -0,6%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 2,5%; preced. 4,7%)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 51 punti; preced. 51,1 punti)Mercoledì 01/05/202402:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49,9 punti; preced. 48,2 punti). LEGGI TUTTO

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    In rialzo la Borsa di New York trascinata dai titoli megacap growth

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con le trimestrali migliori delle attese di Alphabet (controllante di Google) e Microsoft che hanno sollevato i titoli growth, mentre gli investitori si trovano a valutare dati macroeconomici che potrebbero avere un impatto sulle prossime scelte della Federal Reserve. Prima dell’apertura del mercato è emerso che l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,3% a marzo su base mensile e del 2,7% su base annuale (contro le aspettative del 2,6%); il dato core è aumentato del 2,8% su base annuale, più del +2,6% atteso.Tra le maggiori società che hanno rilasciato i conti prima della campanella, male AbbVie nonostante abbia alzato la guidance sugli utili per l’intero anno, affonda Intel che ha fornito previsioni deludenti per il periodo attuale, scendono Exxon Mobil e Chevron che hanno registrato un calo degli utili nei primi tre mesi dell’anno.Guardando ai maggiori indici della Borsa di New York, il Dow Jones sale dello 0,53% a 38.288 punti; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,17% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Effervescente il Nasdaq 100 (+1,76%); sulla stessa tendenza, ottima la prestazione dell’S&P 100 (+1,57%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+4,42%), informatica (+2,08%) e beni di consumo secondari (+1,80%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,20%) e utilities (-0,82%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Amazon (+3,56%), Microsoft (+2,35%), Goldman Sachs (+1,77%) e Caterpillar (+1,61%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -9,64%. Discesa modesta per IBM, che cede un piccolo -1,21%. Pensosa Procter & Gamble, con un calo frazionale dello 0,68%. Tentenna Travelers Company, con un modesto ribasso dello 0,58%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Alphabet (+10,38%), Alphabet (+10,05%), Nvidia (+5,54%) e KLA-Tencor (+4,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -9,64%. In perdita Atlassian, che scende del 9,16%. Pesante DexCom, che segna una discesa di ben -7,96 punti percentuali. Seduta negativa per Old Dominion Freight Line, che scende del 6,47%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude positiva. Bene MPS, crolla Tenaris

    (Teleborsa) – Seduta sostanzialmente rialzista, quella di oggi, per la borsa milanese, in un contesto europeo più che positivo. La giornata è priva di grandi spunti e gli investitori hanno guardato all’estero. Sul fronte della politica monetaria, in mattinata la Bank of Japan ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse, come ampiamente previsto, e ha detto che le condizioni monetarie accomodanti probabilmente continueranno per il momento.Nel pomeriggio, Wall Street si è mossa in rialzo grazie al rimbalzo dei titoli growth delle megacap, dopo i brillanti risultati trimestrali di Alphabet (casa madre di Google) e Microsoft, e nonostante l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) sia cresciuto oltre le attese a marzo.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,38%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,24%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +132 punti base, con un decremento di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,88%.Tra le principali Borse europee sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dell’1,37%, buoni spunti su Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,75%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dello 0,89%.A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,91%, a 34.250 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,97% rispetto alla chiusura di ieri. Balza in alto il FTSE Italia Mid Cap (+1,56%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+1,37%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 26/04/2024 è stato pari a 2,62 miliardi di euro, dai 2,68 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,51 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Banca MPS, con un importante progresso del 4,04%. Tonica Prysmian che evidenzia un bel vantaggio del 3,52%. In luce Banca Popolare di Sondrio, con un ampio progresso del 3,03%. Andamento positivo per Iveco, che avanza di un discreto +2,72%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tenaris, che ha terminato le contrattazioni a -7,90% (il CEO ha detto agli analisti che prevede un calo dell’EBITDA maring al 20-25% nella seconda metà dell’anno). In rosso STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso del 2,39%. Discesa modesta per Hera, che cede un piccolo -0,94%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+5,26%), Webuild (+5,17%), The Italian Sea Group (+4,82%) e Ferragamo (+4,44%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Comer Industries, che ha terminato le contrattazioni a -1,78%. Pensosa IREN, con un calo frazionale dello 0,71%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva in scia alle trimestrali di Alphabet e Microsoft

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con le trimestrali migliori delle attese di Alphabet (controllante di Google) e Microsoft che hanno sollevato i titoli growth, mentre gli investitori si trovano a valutare dati macroeconomici che potrebbero avere un impatto sulle prossime scelte della Federal Reserve.Prima dell’apertura del mercato è emerso che l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,3% a marzo su base mensile e del 2,7% su base annuale (contro le aspettative del 2,6%); il dato core è aumentato del 2,8% su base annuale, più del +2,6% atteso.Ieri è emerso che, secondo la prima stima del PIL, l’economia statunitense nel primo trimestre del 2024 è cresciuta dell’1,6% t/t, il ritmo più basso degli ultimi due anni e inferiore alle previsioni di consenso.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 33% per un taglio di almeno 25 punti base a luglio, in calo rispetto al 43% di una settimana fa.Sempre sul fronte delle banche centrali, stamattina la Bank of Japan (BoJ) ha mantenuto fermi i tassi di interesse e ha lasciato invariato il programma di acquisto titoli, in linea con le attese.Tra le maggiori società che hanno rilasciato i conti prima della campanella, AbbVie ha alzato la guidance sugli utili per l’intero anno, Intel ha fornito previsioni poco brillanti per il periodo attuale, mentre i due colossi energetici Exxon Mobil e Chevron hanno registrato un calo degli utili nei primi tre mesi dell’anno.Guardando ai maggiori indici della Borsa di New York, il Dow Jones si attesta a 38.121 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 mostra un buon rialzo, avanzando a 5.082 punti (+0,72%). Positivo il Nasdaq 100 (+0,97%); come pure, in denaro l’S&P 100 (+0,97%). LEGGI TUTTO