More stories

  • in

    Brillano i mercati europei. Milano guida i rialzi con le banche

    (Teleborsa) – Tutte positive le principali Borse del Vecchio Continente. Nel frattempo, a Wall Street prevalgono gli acquisti per l’S&P-500.Sul fronte macroeconomico, dai dati provvisori dell’indagine PMI di aprile è emerso che l’attività economica dell’eurozona ha indicato la crescita più veloce in quasi un anno, con la crescita sempre più forte del settore terziario che si è affiancata ai segnali di un ulteriore rallentamento del calo manifatturiero.Per quanto riguarda la politica monetaria, Luis de Guindos, vicepresidente della BCE, ha detto che la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse a giugno ma dovrà essere molto cauta sulle mosse successive.Sul mercato valutario, leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,07. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.320,4 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 82,42 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +133 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,81%.Tra le principali Borse europee decolla Francoforte, con un importante progresso dell’1,56%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,26%, e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +0,81%. Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell’1,89%; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,87% termina a quota 36.496 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 23/04/2024 è stato pari a 3,25 miliardi di euro, con un incremento del 27,12%, rispetto ai precedenti 2,55 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente a 1,13 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Banco BPM, che mostra un forte incremento del 3,80%.Ben comprata A2A, che segna un forte rialzo del 3,74%.Unicredit avanza del 3,52%.Si muove in territorio positivo BPER, mostrando un incremento del 3,43%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tenaris, che ha chiuso a -0,74%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, De’ Longhi (+6,00%), Sanlorenzo (+4,76%), MFE B (+3,58%) e Carel Industries (+3,57%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ferretti, che ha terminato le contrattazioni a -3,21%.Pensosa MARR, con un calo frazionale dell’1,34%.Tentenna Brembo, con un modesto ribasso dell’1,00%.Giornata fiacca per Fincantieri, che segna un calo dello 0,91%. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati asiatici misti, UBS passa a Overweight sull’azionario cinese

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, mentre gli investitori attendono i risultati di alcune delle più grandi società del mondo questa settimana e nuove indicazioni sull’inflazione statunitense che potrebbe avere risvolti per l’andamento dei tassi di interesse.Gli analisti di UBS hanno migliorato la raccomandazione sull’azionario cinese a “overweight”, citando utili resilienti nonostante le preoccupazioni immobiliari e macroeconomiche della nazione.Lieve aumento per la Borsa di Tokyo, che mostra sul principale indice azionario giapponese un rialzo dello 0,30%, mentre, al contrario, cede alle vendite Shenzhen, che retrocede dello 0,48%. Shanghai scende dello 0,66%.Balza in alto Hong Kong (+1,87%); consolida i livelli della vigilia Seul (-0,09%). Guadagni frazionali per Mumbai (+0,25%); sulla stessa linea, poco sopra la parità Sydney (+0,36%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,14%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 22 aprile si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,07%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,89%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,25%. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato americano positivo in attesa delle trimestrali tech

    (Teleborsa) – Wall Street è in rialzo, con l’attenzione degli investitori che si sposta dalle tensioni in Medio Oriente ai risultati delle grandi multinazionali statunitensi. L’attesa è, in particolare, per il rilascio dei risultati trimestrali di importanti gruppi tecnologici, con alcuni titoli appartenenti ai cosiddetti Magnifici 7 che riporteranno questa settimana. I produttore di veicoli elettrici Tesla rilascerà i dati martedì dopo la chiusura del mercato, Meta (società madre di Facebook) mercoledì, seguita da Microsoft e Alphabet (società madre di Google) giovedì. Tra le altre megacap, Apple e Amazon pubblicheranno i report la settimana successiva, mentre Nvidia diffonderà i dati il 22 maggio.Tra gli altri colossi che pubblicheranno i conti nei prossimi giorni ci sono: General Electric, General Motors, Halliburton, Lockheed Martin, PepsiCo, Philip Morris, Visa, AT&T, Boeing, Ford Motor, IBM, Bristol-Myers Squibb, Caterpillar, Honeywell, Intel, Merck, Chevron, Exxon Mobil.Tra le storie di giornata ci sono: Tesla, che ha annunciato nuovi tagli di prezzo in diversi mercati chiave, tra cui Cina e Germania, giorni dopo riduzioni simili negli Stati Uniti; Salesforce, che ha rinunciato alle trattative per l’acquisizione della società di software per la gestione dei dati Informatica, con i giornali statunitensi che hanno scritto che le due società non sono riuscite a concordare i termini; CNH Industrial, che ha annunciato la partenza del CEO Scott Wine, nominando Gerrit Marx alla guida della società.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,66%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,74%. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,68%); sulla stessa linea, positivo l’S&P 100 (+0,8%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti finanziario (+1,14%), informatica (+0,91%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,74%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Goldman Sachs (+2,26%), Procter & Gamble (+1,58%), Merck (+1,34%) e JP Morgan (+1,30%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verizon Communication, che continua la seduta con -4,04%. Tentenna United Health, con un modesto ribasso dell’1,27%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano PDD Holdings (+6,64%), Nvidia (+2,94%), Vertex Pharmaceuticals (+2,40%) e Astrazeneca (+2,15%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tesla Motors, che ottiene -3,28%. Vendite su MercadoLibre, che registra un ribasso dell’1,93%. Giornata fiacca per Old Dominion Freight Line, che segna un calo dell’1,30%. Piccola perdita per DoorDash, che scambia con un -0,96%. LEGGI TUTTO

  • in

    Acquisti sull’equity europeo. Piazza Affari in rosso con gli stacchi cedola

    (Teleborsa) – Le borse europee hanno chiuso la giornata in rialzo, con l’eccezione di Piazza Affari che risente dello stacco delle cedole societarie, che causano un calo tecnico dell’1,53% sul FTSE MIB rispetto alla chiusura di venerdì. I mercati beneficiano dell’allentamento delle tensioni in Medio Oriente mentre l’attenzione si sposta sui risultati societari trimestrali (soprattutto le banche in Europa e i colossi tecnologici negli Stati Uniti) e sul calendario macro, che si presenta piuttosto ricco di dati e appuntamenti (fiducia consumatori e PMI preliminari in area euro, GDP e PCE negli USA, riunione BoJ).Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,23%. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 2.334,9 dollari l’oncia, in forte calo del 2,33%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,28% e continua a trattare a 81,99 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,81%.Tra i listini europei seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,69%, effervescente Londra, con un progresso dell’1,62%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,22%.Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,58%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 35.827 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,22%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,36%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 22/04/2024 risulta essere stato pari a 2,56 miliardi di euro, in ribasso (-7,53%), rispetto ai precedenti 2,76 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,57 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente DiaSorin, che vanta un incisivo incremento del 4,12%. Ben impostata Banca MPS, che mostra un incremento del 3,05%. Tonica Recordati che evidenzia un bel vantaggio del 2,49%. In luce BPER, con un ampio progresso del 2,34%.I più forti ribassi, tra i titoli non interessati dallo stacco cedola, si sono verificati su Brunello Cucinelli, che ha archiviato la seduta a -1,29%. Discesa modesta per ERG, che cede un piccolo -1,07%. Pensosa Saipem, con un calo frazionale dello 0,80%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, MARR (+5,68%), MFE B (+4,82%), OVS (+2,86%) e Cembre (+2,63%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,52%. Calo deciso per Webuild, che segna un -2,94%. Sotto pressione Carel Industries, con un forte ribasso del 2,71%. Soffre Technoprobe, che evidenzia una perdita del 2,08%. LEGGI TUTTO

  • in

    Moderati guadagni a Wall Street, occhi a trimestrali tech

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in positivo, con l’attenzione degli investitori che si sposta dalle tensioni in Medio Oriente ai risultati delle grandi multinazionali statunitensi. L’attesa è, in particolare, per il rilascio dei risultati trimestrali di importanti gruppi tecnologici, con alcuni titoli appartenenti ai cosiddetti Magnifici 7 che riporteranno questa settimana.I produttore di veicoli elettrici Tesla rilascerà i dati martedì dopo la chiusura del mercato, Meta (società madre di Facebook) mercoledì, seguita da Microsoft e Alphabet (società madre di Google) giovedì. Tra le altre megacap, Apple e Amazonpubblicheranno i report la settimana successiva, mentre Nvidia diffonderà i dati il 22 maggio.Tra gli altri colossi che pubblicheranno i conti nei prossimi giorni ci sono: General Electric, General Motors, Halliburton, Lockheed Martin, PepsiCo, Philip Morris, Visa, AT&T, Boeing, Ford Motor, IBM, Bristol-Myers Squibb, Caterpillar, Honeywell, Intel, Merck, Chevron, Exxon Mobil.Tra le storie di giornata ci sono: Tesla, che ha annunciato nuovi tagli di prezzo in diversi mercati chiave, tra cui Cina e Germania, giorni dopo riduzioni simili negli Stati Uniti; Salesforce, che ha rinunciato alle trattative per l’acquisizione della società di software per la gestione dei dati Informatica, con i giornali statunitensi che hanno scritto che le due società non sono riuscite a concordare i termini; CNH Industrial, che ha annunciato la partenza del CEO Scott Wine, nominando Gerrit Marx alla guida della società.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,21% a 38.068 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.986 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,58%); sulla stessa linea, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,58%). LEGGI TUTTO

  • in

    Negativi gli Eurolistini su instabilità in Medio Oriente

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, anche se in recupero rispetto al rosso mostrato nella prima parte di seduta, dopo l’attacco di Israele nei confronti dell’Iran come rappresaglia per quanto accaduto nello scorso fine settimana. La convinzione sembra essere che l’attacco odierno, così come quello di Teheran nello scorso sabato notte, sono stati orchestrati prevalentemente come azioni dimostrative. In ogni caso, alimentano il rischio di un’escalation dei conflitti in Medio Oriente.Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi alla produzione sono risultati leggermente superiori alle attese a marzo, con una variazione di +0,2% m/m (contro +0,1% previsto e -0,4% precedente) e di -2,9% a/a (contro -3,3% previsto e -4,1% precedente). Sempre a marzo, nel Regno Unito le vendite al dettaglio hanno sorpreso al ribasso, risultando stagnanti sulla letture headline e in calo di -0,3% sulla lettura core.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,065. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.374,2 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 81,89 dollari per barile, in calo dell’1,02%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +142 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,87%.Tra i listini europei sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,76%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,67%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,34%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,34%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 35.868 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); con analoga direzione, in rosso il FTSE Italia Star (-0,81%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per Terna, che vanta un progresso dell’1,40%. Sostanzialmente tonico Amplifon, che registra una plusvalenza dello 0,97%. Guadagno moderato per DiaSorin, che avanza dello 0,78%. Piccoli passi in avanti per Enel, che segna un incremento marginale dello 0,73%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -3,06%. Scivola Nexi, con un netto svantaggio dell’1,98%. In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,73%. Spicca la prestazione negativa di STMicroelectronics, che scende dell’1,61%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Comer Industries (+1,50%), MFE A (+1,17%), Digital Value (+1,15%) e Banca Ifis (+1,10%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -2,91%. Pharmanutra scende del 2,64%. Calo deciso per Reply, che segna un -1,78%. Sotto pressione The Italian Sea Group, con un forte ribasso dell’1,73%. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati asiatici in forte calo per timori di allargamento conflitto in Medio Oriente

    (Teleborsa) – Pesante sell-off sui mercati azionari asiatici, dopo che le notizie sugli attacchi israeliani contro l’Iran hanno ulteriormente accresciuto le preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni geopolitiche in Medio Oriente, mentre gli investitori temono sempre che i tassi di interesse statunitensi rimarranno più alti più a lungo.Sul fronte macroeconomico il Giappone ha pubblicato i dati sull’inflazione di marzo, con un tasso annuale pari al 2,7%, in calo rispetto al 2,8% registrato a febbraio. Il tasso di inflazione core si è attestato al 2,6%.Si muove in ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre il 2,66%; sulla stessa linea, Shenzhen perde l’1,17% e Shanghai è in rosso dello -0,38%.In netto peggioramento Hong Kong (-1,44%); come pure, pessimo il mercato di Seul (-1,67%). In calo Mumbai (-0,44%); sulla stessa tendenza, in ribasso Sydney (-1,09%).Debole la giornata per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un calo dello 0,25%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,04%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,08%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,84%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,27%. LEGGI TUTTO

  • in

    Poco mossa la Borsa americana, focus su settore chip e dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – Poco mossa Wall Street, con il rialzo dei rendimenti dei Treasury che mette sotto pressione l’azionario. Focus sul settore dei chip (dopo i risultati positivi di Taiwan Semiconductor Manufacturing e la notizia che Micron riceverà più di 6 miliardi di dollari in sovvenzioni dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per contribuire a finanziare progetti di fabbriche di chip nazionali), anche se resta il timore per tassi alti più a lungo, specie dopo che martedì il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha mostrato cautela, sostenendo che la politica monetaria per il momento resterà restrittiva. Il Beige Book pubblicato ieri sera dalla Fed ha riportato che l’attività economica statunitense è leggermente cresciuta, nel complesso, da fine febbraio. Secondo lo studio, i consumi sarebbero marginalmente aumentati, anche se eterogeneamente tra i diversi distretti e le varie categorie di spesa.Sul fronte macroeconomico, la scorsa settimana le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono rimaste invariate e a un livello modesto, continuando a indicare un mercato del lavoro sano. Separatamente, l’indicatore dell’attività manifatturiera della Fed di Filadelfia ha superato le stime.Tra chi ha pubblicato i conti prima della campanella, Blackstone ha registrato un utile in crescita nel primo trimestre e segnalato di avere 200 miliardi di dollari di dry powder; DR. Horton ha aumentato le sue previsioni sui ricavi annuali poiché la scarsa offerta di alloggi ha aumentato le vendite; Alaska Air ha previsto utili per il trimestre in corso superiori alle stime.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si ferma a 37.817 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.027 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,11%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,11%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+1,07%) e finanziario (+0,65%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+2,82%), JP Morgan (+1,21%), American Express (+1,16%) e Travelers Company (+1,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -1,69%. Sottotono Intel che mostra una limatura dello 0,80%. Deludente Microsoft, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i best performers del Nasdaq 100, Meta Platforms (+3,20%), Palo Alto Networks (+2,34%), Datadog (+2,33%) e AirBnb (+2,29%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Autodesk, che continua la seduta con -3,51%. Sotto pressione Tesla Motors, con un forte ribasso del 3,42%. Soffre Micron Technology, che evidenzia una perdita del 3,01%. Preda dei venditori Cadence Design Systems, con un decremento del 2,99%. LEGGI TUTTO