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    In calo la Borsa di New York, JP Morgan crolla dopo i conti

    (Teleborsa) – Sessione negativa per Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,95%: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,14%, continuando la seduta a 5.140 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,41%); sulla stessa tendenza, in discesa l’S&P 100 (-1,14%).Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-1,41%), informatica (-1,38%) e sanitario (-1,32%).La Borsa di New York ha visto oggi l’avvio della stagione delle trimestrali con alcuni colossi del mondo bancario. JPMorgan ha registrato un utile del primo trimestre in crescita grazie ai ricavi da interessi, Wells Fargo ha comunicato un utile del primo trimestre in calo con minori proventi da interessi, mentre Citigroup ha messo a segno un utile in calo a 3,4 miliardi di dollari nel primo trimestre.Tra le altre trimestrali uscite prima della campanella, BlackRock ha registrato asset under management (AUM) record e un aumento dei profitti, mentre State Street ha segnalato che gli asset under management sono aumentati del 20% su base annua.Sul fronte macroeconomico, sono risultati in aumento i prezzi import-export statunitensi a marzo 2024, mentre cala la fiducia dei consumatori americani ad aprile.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Travelers Company (+0,63%), Nike (+0,62%) e Wal-Mart (+0,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su JP Morgan, che continua la seduta con -5,29%. Lettera su Intel, che registra un importante calo del 3,88%. Sotto pressione Walt Disney, che accusa un calo del 2,26%. Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio dell’1,93%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Fastenal Company (+0,97%) e Diamondback Energy (+0,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su ON Semiconductor, che ottiene -4,99%. Scende Advanced Micro Devices, con un ribasso del 3,98%. Crolla Intel, con una flessione del 3,88%. In rosso Globalfoundries, che evidenzia un deciso ribasso del 3,67%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee perdono slancio con rosso Wall Street. Milano chiude sopra la parità

    (Teleborsa) – Chiusura sulla parità per la maggior parte delle Borse europee, Piazza Affari compresa, mentre il FTSE 100 si distingue in senso positivo. I listini si rimangiano gran parte dell’aumento della mattina a causa dell’andamento in ribasso di Wall Street, appesantita da alcune trimestrali deludenti dei colossi bancari. JPMorgan ha registrato un utile per azione migliore delle attese di consenso, tuttavia, hanno deluso le indicazioni sul margine d’interesse per l’intero esercizio. Citigroup ha superato le stime degli analisti, mentre Wells Fargo ha disatteso le previsioni sul margine di interesse.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,76%). L’Oro, in aumento (+0,99%), raggiunge 2.397,1 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,70%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +139 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,73%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,14%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dello 0,91%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,16%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.764 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.921 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,31%; come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,64%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 12/04/2024 è stato pari a 2,6 miliardi di euro, dai 2,68 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,55 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,92%), Amplifon (+3,42%), Enel (+2,91%) e ENI (+2,69%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Interpump, che ha chiuso a -5,63%. In rosso Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso del 3,27%. Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dell’1,20%. Deludente STMicroelectronics, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Danieli (+3,78%), Maire Tecnimont (+2,09%), Juventus (+1,88%) e D’Amico (+1,87%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -3,86%. Pessima performance per MFE A, che registra un ribasso del 3,83%. Spicca la prestazione negativa di Digital Value, che scende del 2,67%. GVS scende del 2,45%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street, focus su conti banche e dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, che ha visto oggi l’avvio della stagione delle trimestrali con alcuni colossi del mondo bancario. JPMorgan ha registrato un utile del primo trimestre in crescita grazie ai ricavi da interessi, Wells Fargo ha comunicato un utile del primo trimestre in calo con minori proventi da interessi, mentre Citigroup ha messo a segno un utile in calo a 3,4 miliardi di dollari nel primo trimestre.Tra le altre trimestrali uscite prima della campanella, BlackRock ha registrato asset under management (AUM) record e un aumento dei profitti, mentre State Street ha segnalato che gli asset under management sono aumentati del 20% su base annua.Gli investitori continuano a monitorare le dichiarazioni di funzionari Fed, dopo che la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo più calda del previsto di mercoledì ha portato gli investitori a diminuire la probabilità di un taglio dei tassi a giugno, in particolare dopo il forte rapporto mensile sulle buste paga.Ieri, la presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha affermato che sta valutando un paio di tagli dei tassi di interesse quest’anno, perché potrebbe volerci del tempo prima che l’inflazione ritorni al livello target. L’attenzione ora si concentra sui commenti del presidente della Fed di Kansas City Jeffrey Schmid, del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic e della presidente di San Francisco Mary Daly nel corso della giornata.Sul fronte macroeconomico, sono risultati in aumento i prezzi import-export statunitensi a marzo 2024.Guardando ai maggiori indici, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 38.246 punti, con uno scarto percentuale dello 0,55%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da lunedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.170 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-0,91%); con analoga direzione, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,59%). LEGGI TUTTO

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    Seduta mista in Asia. Yen a nuovo minimo sul dollaro

    (Teleborsa) – Seduta mista in Asia, che comunque accusa i ribassi di Wall Street, dopo che l’inflazione statunitense più calda del previsto ha eroso le scommesse sui tagli anticipati dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Gli investitori si sono trovati a valutare anche i dati sui prezzi al consumo e alla produzione della Cina per il mese di marzo, che hanno inoltre mostrato come la più grande economia asiatica sia interessata da un trend deflazionistico prolungato.Sul fronte valutario, lo yen giapponese ha continuato il suo calo rispetto al dollaro USA, superando la soglia dei 153. Si tratta del livello più basso registrato dallo yen rispetto al biglietto verde dal 1990.Sessione debole per il listino di Tokyo, che termina con un calo dello 0,35% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per Shenzhen, che arriva allo 0,50%. Shanghai sale dello 0,31%.Consolida i livelli della vigilia Hong Kong (-0,06%); poco sopra la parità Seul (+0,26%).Chiusa per festività Mumbai; scende Sydney (-0,40%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,11%. Profondo rosso per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che esibisce una variazione percentuale negativa dell’1,79%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,05%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,86%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,31%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso guarda alla Fed dopo l’inflazione

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA, dopo l’impennata dell’inflazione americana, a marzo, oltre le attese, che ha archiviato le speranze di un primo taglio dei tassi a giugno. Tra gli indici statunitensi, in flessione dell’1,18% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 5.158 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1%); sulla stessa linea, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,78%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti utilities (-1,84%), materiali (-1,54%) e finanziario (-1,39%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Wal-Mart (+0,79%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -3,11%.Soffre Home Depot, che evidenzia una perdita del 3,09%.Preda dei venditori Boeing, con un decremento del 2,76%.Si concentrano le vendite su Goldman Sachs, che soffre un calo del 2,47%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Constellation Energy (+1,63%), Nvidia (+1,39%) e Dollar Tree (+0,78%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su CoStar, che prosegue le contrattazioni a -5,90%.Pessima performance per Walgreens Boots Alliance, che registra un ribasso del 5,79%.Sessione nera per Warner Bros Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 5,07%.In perdita Globalfoundries, che scende del 4,93%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee caute alla vigilia della BCE

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d’Europa in cui regna la cautela, alla vigilia di quella che si prevede sarà una riunione “interlocutoria” per la BCE che domani annuncerà la sua politica monetaria. Il mercato, infatti, non si attende modifiche ai tassi di interesse, ma la conferma di un consenso per un taglio dei tassi già nella riunione di giugno.Sotto i riflettori anche la Federal Reserve dopo l’impennata dell’inflazione americana, a marzo, oltre le attese, che ha archiviato le speranze di un primo taglio dei tassi a giugno. Negativo l’Euro / Dollaro USA, in flessione dell’1,11%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,58%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 85,42 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,76%.Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,33%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,27%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.222 punti.Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 10/04/2024 è stato pari a 2,86 miliardi di euro, in rialzo dell’8,28% rispetto ai precedenti 2,64 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,79 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 4,83%: una performance che fa riferimento alle scommesse sul progetto di privatizzazione ed alle congetture sull’eventuale arrivo di un partner, anche assicurativo.Ben impostata Banca Popolare di Sondrio, che mostra un incremento del 3,44%.Tonica Saipem che evidenzia un bel vantaggio del 2,48%.In luce Banco BPM, con un ampio progresso del 2,37%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -4,04%.Seduta negativa per Italgas, che mostra una perdita del 2,81%.Sotto pressione DiaSorin, che accusa un calo del 2,23%.Scivola Enel, con un netto svantaggio del 2,16%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca Ifis (+4,14%), SOL (+2,16%), Credem (+1,39%) e D’Amico (+1,28%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -6,16%.In perdita Ferragamo, che scende del 4,85%.Pesante Acea, che segna una discesa di ben -4,34 punti percentuali.In rosso Ariston Holding, che evidenzia un deciso ribasso del 2,98%. LEGGI TUTTO

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    Virano in negativo gli Eurolistini con dubbi su tagli tassi Fed

    (Teleborsa) – Virano in negativo Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo una prima parte di seduta in rialzo, poiché il Bureau of Labour Statistics (BLS) statunitense ha comunicato che i prezzi al consumo sono cresciuti più del previsto a marzo, a causa dell’aumento del costo della benzina e degli alloggi, mettendo in dubbio la possibilità che la Federal Reserve inizi a tagliare i tassi di interesse a giugno. Domani sarà la volta della BCE, da cui il mercato non si aspetta modifiche ai tassi ma la conferma di un consenso per un taglio dei tassi già nella riunione di giugno. Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,86%. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 2.328,9 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 85,56 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +136 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,76%.Nello scenario borsistico europeo pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,25%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,73%.Negativa Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,38%, scambiando a 36.002 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%); con analoga direzione, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,62%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio del 2,57%. Ben impostata Banca Popolare di Sondrio, che mostra un incremento dell’1,57%. Resistente Poste Italiane, che segna un piccolo aumento dell’1,00%. Banco BPM avanza dello 0,77%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -4,53%. Scivola Amplifon, con un netto svantaggio del 3,40%. In rosso DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso del 2,03%. Spicca la prestazione negativa di Italgas, che scende del 2,03%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca Ifis (+2,67%), SOL (+2,01%), MFE B (+1,07%) e MFE A (+1,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -3,82%. Acea scende del 3,67%. Calo deciso per Juventus, che segna un -3,55%. Sotto pressione Fincantieri, con un forte ribasso del 3,33%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in netto ribasso dopo dati sull’inflazione più forti delle attese

    (Teleborsa) – Profondo rosso a Wall Street, in quanto prima dell’apertura del mercato il Bureau of Labour Statistics (BLS) ha comunicato che i prezzi al consumo statunitensi sono cresciuti più del previsto a marzo, a causa dell’aumento del costo della benzina e degli alloggi, mettendo in dubbio la possibilità che la Federal Reserve inizi a tagliare i tassi di interesse a giugno.Con un forte mercato del lavoro che continua ad alimentare la domanda delle famiglie, i funzionari della Fed hanno ripetuto più volte nelle scorse settimana che servono maggiori prove del fatto che le pressioni sui prezzi si stanno raffreddando in modo sostenibile prima di abbassare il costo del denaro. Il dato pubblicato oggi non va in questa direzione e il mercato ha subito adeguato le proprie aspettative. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 19% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in deciso ribasso rispetto al 57% della giornata di ieri e del 62% di una settimana fa.I funzionari della Fed avranno accesso a un ulteriore rapporto PCE, nonché a un’altra lettura dei prezzi alla produzione, prima del prossimo meeting dell’1 maggio, nel quale comunque era giù escluso che ci potessero essere cambiamenti ai tassi.Sul fronte societario, cresce l’attesa per la stagione delle trimestrali, che comincerà venerdì con i conti di alcuni colossi bancari come JPMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo. Prima dell’apertura del mercato, Delta Air Lines ha offerto prospettive ottimistiche per il trimestre in corso.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è in calo (-1,2%) e si attesta su 38.417 punti, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 5.156 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,98%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-0,98%). LEGGI TUTTO