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    Borse asiatiche miste. Male listini cinesi dopo Fitch, bene Alibaba

    (Teleborsa) – Seduta mista per le Borse asiatiche, con gli investitori che attendono anche i dati chiave sull’inflazione statunitense previsti nel corso della giornata. Spiccano i forti guadagni del colosso tecnologico Alibaba (che trascina al rialzo l’Hang Seng), dopo che i media cinesi hanno riportato che il fondatore Jack Ma ha pubblicato una nota interna a sostegno delle recenti riforme del CEO Eddie Wu e del presidente Joseph Tsai.Sul fronte della politica monetaria, la Reserve Bank of New Zealand ha mantenuto i tassi di interesse di riferimento al 5,5%, affermando che “una politica monetaria restrittiva rimane necessaria per ridurre ulteriormente le pressioni sulla capacità e l’inflazione”.Sull’andamento dei mercati della Cina continentale pesa la decisione dell’agenzia di rating Fitch di rivedere l’outlook sul Cina da “stabile” a “negativo”, citando “rischi crescenti per le prospettive delle finanze pubbliche cinesi”, con il paese che si trova ad affrontare prospettive economiche più incerte e una transizione da una crescita dipendente dal settore immobiliare.Il listino di Tokyo termina la seduta poco sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima lo 0,48%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il mercato di Shenzhen, che continua la seduta all’1,96%. Shanghai cala dello 0,92%.Balza in alto Hong Kong (+1,76%); in frazionale calo Seul (-0,46%). Sulla parità Mumbai (+0,27%); in denaro Sydney (+1,49%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,03%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 9 aprile si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,05%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari allo 0,8%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari al 2,31%. LEGGI TUTTO

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    Stabile la Borsa di New York in attesa di inflazione e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, dopo le perdite della settimana scorsa, per le aspettative riviste sul percorso di politica monetaria della Federal Reserve. I commenti hawkish dei funzionari della banca centrale statunitense della scorsa settimana e i rapporti sulla produzione e sull’occupazione più forti del previsto hanno mostrato un’economia resiliente, allentando la pressione sulla Fed per tagliare rapidamente i tassi di interesse. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 51% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in ribasso rispetto al 58% di una settimana fa.L’agenda macroeconomica è oggi priva di dati significativi. Su questo fronte, l’attenzione è rivolta alla lettura di marzo dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense, la cui pubblicazione è in calendario per mercoledì, che dovrebbe mostrare un aumento dell’inflazione complessiva al 3,4% su base annua, dal 3,2% di febbraio. Inoltre, mercoledì saranno pubblicati i verbali della riunione di marzo della Fed, che dovrebbero fornire ulteriori indicazioni sui potenziali tagli dei tassi.Questa settimana vede anche l’inizio della stagione delle trimestrali riferita ai primi tre mesi del 2024. I colossi bancari statunitensi JPMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo pubblicheranno i loro dati venerdì. Tra le grandi società, anche Delta Air Lines e BlackRock diffonderanno i conti durante la settimana.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 38.941 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.211 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,05%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,03%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo secondari (+0,94%), utilities (+0,60%) e finanziario (+0,52%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+1,50%), Home Depot (+0,90%), 3M (+0,76%) e Goldman Sachs (+0,74%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -1,67%. Merck scende dell’1,50%. Si muove sotto la parità Walt Disney, evidenziando un decremento dello 0,84%. Contrazione moderata per Caterpillar, che soffre un calo dello 0,69%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Tesla Motors (+4,57%), Take-Two Interactive Software (+2,72%), Warner Bros Discovery (+2,52%) e NXP Semiconductors (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Fortinet, che ottiene -3,58%. Calo deciso per Sirius XM Radio, che segna un -2,15%. Sotto pressione Intel, con un forte ribasso dell’1,67%. Sottotono DoorDash che mostra una limatura dell’1,38%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche in attesa della BCE, IBEX in controtendenza

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la prima seduta della settimana in rialzo, tranne lo spagnolo IBEX sulla parità (penalizzate le utility, che dovranno sostenere gli oneri per la chiusura delle centrali nucleari), dopo che la scorsa ottava era stata caratterizzata da vendite. Gli investitori attendono la lettura dell’inflazione statunitense di marzo (in pubblicazione mercoledì) e le indicazioni della BCE sui tassi (il Consiglio Direttivo si esprimerà giovedì). Inoltre, sul finale di settimana è atteso l’avvio della nuova stagione dei risultati trimestrali statunitensi, con i numeri dei principali gruppi bancari.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 86,06 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +138 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,79%.Tra gli indici di Eurolandia andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,78%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,41%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,72%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,90%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,86% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 36.527 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); sulla stessa tendenza, in denaro il FTSE Italia Star (+1,05%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’8/04/2024 è stato pari a 1,93 miliardi di euro, in calo del 38,52%, rispetto ai 3,14 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Interpump, con un progresso del 4,80%. Incandescente Iveco, che vanta un incisivo incremento del 3,88%. Telecom Italia avanza del 2,97%. Si muove in territorio positivo DiaSorin, mostrando un incremento del 2,95%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Campari, che ha chiuso a -0,68%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+2,87%), Intercos (+2,79%), MFE A (+2,76%) e MFE B (+2,70%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Caltagirone SpA, che ha archiviato la seduta a -1,89%. Calo deciso per The Italian Sea Group, che segna un -1,53%. Piccola perdita per OVS, che scambia con un -1,19%. Tentenna De’ Longhi, che cede l’1,12%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo. Dubbi su mosse Fed dopo occupati marzo

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, con il Dow Jones che avanza a 39.002 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via lunedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 guadagna l’1,34% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 5.216 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,62%); con analoga direzione, positivo l’S&P 100 (+1,45%). I dati sull’occupazione americana, pubblicati in giornata, hanno confermato la forza dell’economia statunitense e ridotto le probabilità di un taglio dei tassi a breve, da parte della Federal Reserve. Uno scenario, peraltro, già scontato da Wall Street dopo i commenti di ieri di alcuni esponenti della banca centrale americana. Un esempio, Neel Kashkhari (Atlanta Fed) è arrivato ad affermare che la banca potrebbe lasciare la politica in monetaria invariata per tutto l’anno se l’inflazione dovesse rivelarsi più persistente delle attese.Il Job Report ha mostrato un mercato del lavoro più forte del previsto. A marzo sono stati creati 303.000 posti di lavoro, rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 200.000 posti. La disoccupazione è scesa dal 3,9% al 3,8%, in linea con le stime di consensus. Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+1,90%), informatica (+1,66%) e beni industriali (+1,55%).Al top tra i giganti di Wall Street, Amazon (+3,34%), Caterpillar (+2,97%), Salesforce (+2,68%) e Microsoft (+1,90%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -2,27%.Discesa modesta per McDonald’s, che cede un piccolo -0,58%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, MongoDB (+5,86%), Constellation Energy (+4,73%), Datadog (+4,12%) e Advanced Micro Devices (+3,67%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -2,27%.Si concentrano le vendite su Tesla Motors, che soffre un calo del 2,21%.Pensosa Warner Bros Discovery, con un calo frazionale dell’1,30%.Tentenna Micron Technology, con un modesto ribasso dell’1,02%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative, pesano commenti hawkish Fed e timori geopolitici

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Pesano l’aumento delle tensioni in Medio Oriente e i nuovi toni cauti da parte di esponenti della Fed riguardo al taglio dei tassi; in particolare, Neel Kashkhari (Atlanta Fed) è arrivato ad affermare che la banca potrebbe lasciare la politica in monetaria invariata per tutto l’anno se l’inflazione dovesse rivelarsi più persistente delle attese.Sul fronte macroeconomico, in Germania a febbraio gli ordini all’industria sono rimbalzati meno delle attese: +0,2% m/m, contro +0,6% previsto e -6,2% precedente; nello stesso mese in Francia la produzione industriale ha mostrato una dinamica analoga, registrando un rialzo di +0,2% m/m contro +0,4% stimato e -0,9% di gennaio. Numeri contrastanti per le vendite al dettaglio dell’Eurozona a febbraio. Il focus odierno è sull’employment report di marzo degli Stati Uniti.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,084. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.292,3 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,03%.Sale lo spread, attestandosi a +139 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,74%.Tra i listini europei preda dei venditori Francoforte, con un decremento dell’1,37%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dello 0,97%, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dell’1,39%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell’1,68%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 36.073 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,06%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,33%).Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, ENI ottiene un +0,96% (lancia nel 2024 nuovo buyback per 1,1 miliardi di euro).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -4,30%. Seduta negativa per Unicredit, che mostra una perdita del 3,39%. Sotto pressione Banca Popolare di Sondrio, che accusa un calo del 3,16%. Scivola Intesa Sanpaolo, con un netto svantaggio del 3,15%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, GVS (+1,33%) e Rai Way (+0,59%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -5,45%. In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 3,73%. Spicca la prestazione negativa di OVS, che scende del 3,50%. Credem scende del 2,54%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo guida i cali sui mercati asiatici. Listini cinesi ancora chiusi

    (Teleborsa) – Seduta negativa per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, in scia alla prestazione negativa di Wall Street dopo messaggi hawkish arrivati da alcuni banchieri centrali della Federal Reserve. In particolare, il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha espresso dubbi sul fatto che la banca centrale taglierà i tassi quest’anno se l’inflazione dovesse rimanere vischiosa. I mercati della Cina continentale e di Taiwan sono rimasti chiusi per un secondo giorno.Sul fronte macroeconomico, sono arrivati dati migliori delle attese dalla spesa delle famiglie giapponesi a febbraio.Sessione negativa per il listino di Tokyo, che chiude con un calo dell’1,96% sul Nikkei 225; sui livelli della vigilia Hong Kong (+0,13%); in discesa Seul (-0,99%), dove scende anche Samsung Electronics, nonostante abbia previsto un rimbalzo significativo nei profitti del primo trimestre.Guadagni frazionali per Mumbai (+0,03%); giù Sydney (-0,56%).Debole la giornata per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un calo dello 0,22%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,1%. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,1%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,77%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,3%. LEGGI TUTTO

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    Positiva Wall Street grazie al tech. Attesa per dati sul mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, anche grazie ai rialzi di alcuni colossi tecnologici, con gli investitori che digeriscono gli ultimi dati macroeconomici, riflettono sulle parole di una serie di banchieri centrali statunitensi che parlano nella giornata odierna e si preparano al rapporto ufficiale sul mercato del lavoro che verrà diffuso domani.Secondo Thomas Barkin, presidente della Federal Reserve Bank of Richmond, è “intelligente che la Fed si prenda il giusto tempo”, perchè “nessuno vuole che l’inflazione riemerga”. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 59% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in leggero ribasso rispetto al 60% di una settimana fa.Sul fronte macroeconomico, i licenziamenti negli Stati Uniti sono aumentati a marzo guidati da settore governativo e da quello tecnologico, le richieste di sussidi alla disoccupazione sono salite a 221 mila unità nell’ultima settimana, il deficit commerciale è aumentato a 68,9 miliardi di dollari a febbraio.Per quanto riguarda le trimestrali, Conagra Brands ha migliorato la guidance sul margine operativo rettificato, mentre Levi Strauss ha aumentato le previsioni di profitto annuale. Nel settore trasporti, Ford ha reso noto che ritarderà la produzione dei nuovi veicoli elettrici a tre file in Nord America, mentre Alaska Airlines ha ottenuto un primo risarcimento da Boeing per 160 milioni di dollari dopo l’incidente di gennaio.Guardando ai principali indici, la Borsa di New York mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,45%, spezzando la serie negativa iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 5.252 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,06%); con analoga direzione, sale l’S&P 100 (+0,85%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+1,16%), telecomunicazioni (+1,11%) e informatica (+1,08%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Microsoft (+1,89%), Boeing (+1,45%), Amazon (+1,40%) e Caterpillar (+1,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su 3M, che continua la seduta con -0,70%. Tentenna Merck, con un modesto ribasso dello 0,56%. Giornata fiacca per Salesforce, che segna un calo dello 0,54%. Piccola perdita per Amgen, che scambia con un -0,53%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Tesla Motors (+4,95%), Meta Platforms (+4,34%), Moderna (+3,99%) e MongoDB (+3,64%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Lululemon Athletica, che ottiene -2,22%. Preda dei venditori Advanced Micro Devices, con un decremento del 2,09%. Si concentrano le vendite su O’Reilly Automotive, che soffre un calo del 2,00%. Tentenna Warner Bros Discovery, che cede l’1,15%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei chiudono vicini alla parità, pochi spunti da verbali BCE

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la seduta poco mosse, compresa Piazza Affari, con l’attenzione degli investitori che rimane concentrata sul taglio dei tassi da parte delle banche centrali, in particolare sul possibile rinvio da parte della Fed oltre giugno. Pochi spunti dai verbali BCE pubblicati oggi, se non che “le ragioni per prendere in considerazione tagli dei tassi si stavano rafforzando” e che “la data di un primo taglio dei tassi che diventava più chiaramente visibile”.Sul fronte macroeconomico, a febbraio i prezzi alla produzione dell’area euro hanno segnato cali di -1% m/m (contro -0,6% atteso e -0,9% precedente) e di -8,3% a/a (contro -8,6% atteso e -8% precedente). Sempre nell’Eurozona la lettura finale degli indici PMI Servizi e Composito di marzo è stata significativamente migliorativa: entrambi sono stati rivisti al rialzo di 4 decimi, rispettivamente a 51,5 ed a 50,3.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,087. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%.Scende molto lo spread, raggiungendo +137 punti base, con un deciso calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,70%.Tra i mercati del Vecchio Continente ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, Londra avanza dello 0,48%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 34.455 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 36.669 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,18%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 4/04/2024 è stato pari a 2,3 miliardi di euro, in calo del 19,41%, rispetto ai 2,86 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,79 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,65 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio del 2,85%. Si muove in modesto rialzo Campari, evidenziando un incremento dell’1,46%. Bilancio positivo per Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell’1,18%. Sostanzialmente tonico Poste Italiane, che registra una plusvalenza dell’1,17%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Banca Popolare di Sondrio, che ha terminato le contrattazioni a -2,52%. Telecom Italia scende dell’1,93%. Calo deciso per DiaSorin, che segna un -1,85%. Sotto pressione Saipem, con un forte ribasso dell’1,70%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MutuiOnline (+4,31%), Caltagirone SpA (+3,85%), Alerion Clean Power (+3,08%) e LU-VE Group (+2,61%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Carel Industries, che ha terminato le contrattazioni a -4,30%. Soffre Maire Tecnimont, che evidenzia una perdita del 3,00%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento del 2,87%. Si concentrano le vendite su Industrie De Nora, che soffre un calo del 2,82%. LEGGI TUTTO