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    Arterra Bioscience, Banca Profilo riduce target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Profilo ha ridotto a 4,8 euro per azione (da 5,2 euro) il target price su Arterra Bioscience, azienda green biotech specializzata in ricerca e sviluppo nell’ambito delle biotecnologie e quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del secondo trimestre del 2022, che si è chiuso con valore della produzione e risultato netto in aumento.Gli analisti si aspettano ora che le entrate totali crescano in media del 20% (CAGR 21-24) rispetto al precedente 13%. Inoltre, prevedono un margine EBITDA al 44% per il 2022, in linea con il 1H22 (rispetto al precedente 40%) e per raggiungere il 48% nel 2024, circa il 3% al di sopra delle precedenti aspettative. Infine, prevedono una liquidità netta a 4,9 milioni di euro per la fine del 2022, inclusi 400.000 euro di assorbimento di capitale circolante netto e 600.000 euro di capex, che potrebbero sembrare troppo elevati tra 170.000 euro di investimenti effettuati nel 1H22; tuttavia, alla fine di quest’anno potrebbe verificarsi un investimento permanente per l’espansione dello spazio fisico. LEGGI TUTTO

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    Franchi Umberto Marmi, Intesa aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato il giudizio Buy sul titolo Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, aumentando leggermente il target price a 12,7 euro per azione (da 12,2 euro). La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022, che sono stati giudicati “ottimi” sia in termini di crescita dei ricavi che di margini. Le vendite sono aumentate in tutte le aree geografiche, “evidenziando la resilienza del marmo di lusso in questo contesto complesso”.Alla luce dei risultati e delle indicazioni del management in merito a un solido portafoglio ordini (che offre visibilità su oltre l’80% delle vendite previste per il secondo semestre) e presupponendo l’impatto positivo della fiera Marmomac tenutasi a fine settembre, Intesa ha aumentato le stime sull’EBITDA rettificato dell’11,6% a 31,3 milioni di euro nel 2022, +7,9% a 32,8 milioni di euro nel 2023 e +8,1% a 34,5 milioni di euro nel 2024. LEGGI TUTTO

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    Franchetti, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 7 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo Franchetti, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel campo della gestione, diagnostica e manutenzione predittiva delle infrastrutture (ponti e viadotti in particolare). La società si è quotata il 29 settembre 2022 con un prezzo di collocamento di 3 euro euro per azione. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 7 euro per azione (con un upside potenziale superiore all’80%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”Gli analisti si aspettano un incremento del valore della produzione, che dovrebbe passare da 4,09 milioni di euro del 2021 a 10,35 milioni di euro del 2025 (CAGR 21-25: 26,1%). L’EBITDA dovrebbe passare da 1,15 milioni di euro del 2021 a 4,70 milioni di euro del 2025, per un EBITDA margin in crescita dal 28,2% al 45,4%. Viene previsto che il gruppo possa migliorare la propria NFP grazie ai flussi di cassa positivi generati dal progressivo aumento del volume d’affari e dal continuo efficientamento operativo. In particolare, viene stimato che la NFP possa raggiungere un valore cash positive nel 2025 pari a 8,46 milioni di euro.Tra i punti di forza della società vengono citati: tecnologia proprietaria; riconoscimento da parte dei clienti dell’ottimizzazione del rendimento degli investimenti; competenze tecnologiche differenziali; conoscenza dei mercati internazionali; esperienza del team.Le opportunità indicate sono: manutenzione di strutture e infrastrutture (autostrade, ferrovie, porti, aeroporti, ospedali); benefici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), del Jobs Plan in USA, del Canada Plan e del National Infrastructure Pipeline (NIP) in India; possibile espansione in mercati internazionali rilevanti.Tra i punti deboli ci sono: la dipendenza da figure chiave; l’esigenza di miglioramento della managerializzazione dell’organizzazione.Inoltre, il maggiore rischio del mercato è una contrazione nelle politiche di investimento governative.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Directa, EnVent taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Capital Markets ha abbassato a 5,02 euro per azione (da 5,85 euro) il prezzo obiettivo su Directa SIM, società attiva nel trading online e quotata su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Outperform”. L’upside potenziale è di oltre il 38%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022 e che ha stretto accordi con Clearstream e CACEIS per la distribuzione di fondi in Italia.”I risultati del primo semestre del 2022, così come le sue prospettive a breve e medio termine, si confermano positivi – scrivono gli analisti – Il lancio della business unit Private Banking dovrebbe accompagnarsi al tentativo di attrarre nei servizi di trading online esistenti anche gli investitori risk-adverse insieme a clienti più risk-taker (trader)”.”La confermata performance positiva e l’impegno a creare una diversificazione del portafoglio di servizi per compensare i rischi associati a un’attività di trading online altamente ciclica, per lo più esclusiva dei trader, inducono a considerare fuorvianti gli attuali multipli di mercato”, viene sottolineato nella ricerca.(Foto: Photo by Maxim Hopman on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Defence Tech, Equita taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 5,3 euro per azione (da 6,3 euro) il target price su Defence Tech, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della cybersecurity, dei big data, dell’intelligence, dello spazio e della difesa nazionale, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022, che si è chiuso con ricavi pari a 9,4 milioni di euro (+10,3% rispetto al primo semestre del 2021) e un utile netto pari a 2,1 milioni di euro (+11%).I risultati del primo semestre “hanno registrato una solida crescita, anche grazie all’accelerazione del business legacy della difesa”, scrivono gli analisti. D’altra parte, la complessità della nuova regolamentazione sulla sicurezza informatica “sposterà il go-to-market dei prodotti di sicurezza informatica” al 4Q22/1Q23 rispetto al 2Q22/3Q22 precedentemente previsto.Equita si dice “molto fiduciosa del potenziale” di crescita di Defence Tech, anche alla luce della crescente necessità di soluzioni di cybersecurity e difesa. Oltre a un profilo di crescita “molto interessante”, gli analisti vedono ulteriori opzioni di crescita derivanti da: l’accelerazione della domanda di cybersecurity e difesa, aprendo la strada al targeting anche di clienti esterni alle prime società incluse nel Perimetro Nazionale di Cybersecurity; M&A e partnership commerciali con player di spicco. LEGGI TUTTO

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    Neosperience, CFO SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha abbassato a 4,00 euro per azione (da 5,35 euro) il target price su Neosperience, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della Digital Customer Experience, confermando il giudizio sul titolo a Buy. L’upside potenziale è superiore al 170%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2022, che si è chiuso con ricavi pari a 11,7 milioni di euro (+34% rispetto al 30 giugno 2021) e un utile netto pari a 0,53 milioni di euro (0,64 milioni un anno fa).Gli analisti scrivono che “Neosperience ha riportato una buona serie di risultati intermedi, caratterizzati da ricavi e margini in crescita, trainati da una buona performance organica unita al consolidamento di Rhei”. Viene sottolineato che il gruppo si aspetta “un buon secondo semestre sia in termini di acquisizione di nuovi clienti che di attività di cross-selling”. LEGGI TUTTO

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    TECMA Solutions, Alantra abbassa target price e stime

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 12 euro per azione (da 15 euro) il suo prezzo obiettivo su Tecma Solutions, Tech Company quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella Digital Transformation per il settore del Real Estate, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 45%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022, che si è chiuso con un Valore della Produzione pari a 6,99 milioni di euro (in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2021) e un risultato netto pari a -1,99 milioni di euro (in diminuzione rispetto agli 0,47 milioni di euro del primo semestre 2021).Gli analisti hanno rivisto al ribasso le proiezioni sui ricavi 2022-24, per incorporare la decelerazione osservata nel primo semestre e anche potenziali ulteriori ritardi legati al quadro macroeconomico. Inoltre, hanno tagliato l’EBITDA sulla scia dei maggiori costi di sviluppo. Nel complesso, prevedono un CAGR dei ricavi 21-24 del 45,6% ed EBITDA del 38%. “Crediamo nel potenziale di lungo termine del gruppo, anche se il ritorno alla redditività e la generazione di cassa potrebbero subire ritardi nello scenario attuale”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Friulchem, CFO SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha abbassato a 1,50 euro per azione (da 2,00 euro) il target price su Friulchem, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione per conto terzi di semilavorati e prodotti finiti contenenti principi attivi farmaceutici e integratori alimentari, confermando il giudizio sul titolo a Buy. L’upside potenziale è superiore al 40%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2022, che si è chiuso con ricavi delle vendite pari a 17 milioni di euro (+81% rispetto al 30 giugno 2021) e un risultato netto negativo per 0,04 milioni di euro (in leggero miglioramento).A seguito della pubblicazione dei risultati, gli analisti hanno aggiornato le stime tenendo conto di: un aumento della crescita delle vendite alla luce della solida performance della BU Umana nel primo semestre; maggiori costi operativi per meglio recepire l’attuale pressione inflazionistica; un lieve aumento degli oneri finanziari per la scadenza della moratoria sui prestiti dovuta al Covid-19; maggiori spese in conto capitale legate agli investimenti in R&S. Il risultato combinato è un aumento medio dell’11% dei ricavi abbinato a un calo medio dell’8,9% e del 45% dell’EBITDA e dell’utile netto, nel 2022-24. LEGGI TUTTO