More stories

  • in

    MFE in ribasso dopo che Citi riavvia copertura con “Neutral”

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B) si muove in ribasso a Piazza Affari dopo che Citigroup ha riavviato la copertura con giudizio “Neutral” a causa dell’aumentata incertezza sui ricavi del gruppo. Questa incertezza potrebbe rappresentare un rischio per gli utili e il valore del titolo, scrivono gli analisti, secondo cui la valutazione di MFE sembra a buon mercato “ad appena 7x il potenziale rapporto prezzo/utili e ben oltre il 10% di rendimento del free cash flow”. Un previsto peggioramento delle tendenze pubblicitarie nel secondo semestre e una minore redditività core creano però un “rischio in più per chi voglia investire nel titolo”.Scivola Mfe A, che si posiziona a 0,4464 con una discesa dell’1,89%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 0,4422 e successiva a quota 0,438. Resistenza a 0,465.Mfe B registra una flessione del 2,61% rispetto alla vigilia, attestandosi a 0,616Euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 0,6072 e successiva a quota 0,5983. Resistenza a 0,6322. LEGGI TUTTO

  • in

    Revo, Intesa: semestrale è buon punto di partenza per obiettivi Piano

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo valuta positivamente la semestrale di Revo, SPAC promossa da Alberto Minali e Claudio Costamagna e che a fine 2021 ha perfezionato l’acquisizione di Elba Assicurazioni. Contestualmente ai risultati dei primi sei mesi del 2022, la società ha anche annunciato che l’IVASS ha emanato il provvedimento di autorizzazione alla fusione per incorporazione di Revo in Elba Assicurazioni, che porterà nel corso del quarto trimestre al delisting da Euronext Growth Milan e alla contestuale quotazione su Euronext STAR Milan.”Riteniamo che i risultati del primo semestre 2022 abbiano dato visibilità agli obiettivi del Piano Industriale 2022-25, evidenziando una significativa crescita a doppia cifra dei premi (+43,8% a/a), grazie a un solido core business e all’avvio di nuove linee di business, e ad una buona performance operativa nonostante importanti investimenti”, scrivono gli analisti, che hanno un giudizio “No Rating” sulle azioni.Intesa Sanpaolo ricorda che, dopo la maggior parte degli investimenti e il lancio delle nuove linee di business nell’anno in corso, il 2023 rappresenterà il primo vero anno della nuova società. Guardando al P/E 2023-24 delle compagnie assicurative specializzate nel Regno Unito e negli Stati Uniti e applicando la media alle stime sull’utile netto rettificato di Revo per il 2023 e il 2024, gli analisti identificano un intervallo di valutazione equo relativamente ampio tra 205 e 286 milioni di euro.(Foto: Photo by Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    BB Biotech, Intesa Sanpaolo conferma Hold e aumenta TP

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha alzato a 63,8 euro per azione (da 54,2 euro) il prezzo obiettivo sul titolo BB Biotech, società d’investimento nel campo delle biotecnologie e quotata su Euronext STAR Milan, e ha confermato il giudizio sul titolo a “Hold”. La revisione è arrivata dopo che la società ha diffuso i risultati per il primo semestre del 2022. La strategia di gestione del portafoglio rimarrà focalizzata su: società biotecnologiche con o prossime alla crescita dei ricavi e/o degli utili; aziende biotech considerate sottovalutate; selettivi nuovi investimenti pubblici e privati ??nel settore.Gli analisti sottolineano che BB Biotech, negli ultimi anni, ha apportato alcuni cambiamenti strutturali alla sua strategia di investimento che, insieme al mutato contesto economico, potrebbero spiegare il premio che gli investitori sono stati disposti a pagare per investire nel titolo. “Riteniamo improbabile che questi driver scompaiano nel prossimo futuro e suggeriamo che un premio del 10-20% sul NAV, in linea con quanto visto negli ultimi quattro anni, potrebbe essere un presupposto sostenibile in un orizzonte breve-medio”, si legge nella ricerca.Come rischio di breve termine, gli analisti segnalano che da settembre 2022 BB Biotech sarà esclusa dall’indice SMIM, che comprende i 30 maggiori titoli a media capitalizzazione del mercato azionario svizzero che non sono inclusi nell’indice blue chip SMI. Pertanto, il titolo potrebbe essere influenzato negativamente dagli aggiustamenti di portafoglio da parte dei gestori patrimoniali passivi. LEGGI TUTTO

  • in

    Tinexta, Intermonte conferma Buy: focus su utilizzo proventi cessione

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 33 euro per azione (da 36 euro) il prezzo obiettivo su Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il risultati del primo semestre del 2022, che gli analisti descrivono come “in linea con le attese”. Sono state riviste le stime per tenere conto della cessione della divisione Credit Information & Management.Intermonte continua a valutare positivamente il titolo, in quanto Tinexta dovrebbe beneficiare di: crescita strutturale delle imprese esposte al processo di digitalizzazione; opportunità di cross-selling tra divisioni; ulteriori accrescitive operazioni di M&A per entrare in nuove aree geografiche, ampliare la base clienti e completare l’offerta di prodotti. “Nei prossimi mesi, riteniamo che l’attenzione del mercato sarà principalmente su come la società reinvestirà i proventi della vendita della divisione Credit Information & Management, considerando che la potenza di fuoco nei prossimi anni sarà piuttosto consistente (oltre 400 milioni di euro nei prossimi 3 anni)”, si legge nella ricerca.(Foto: © Davide Fiorenzo De Conti / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Cairo Communication, Equita conferma stime 2022 ma con mix diverso

    (Teleborsa) – Equita ha confermato a 2,7 euro per azione il prezzo obiettivo e a “Buy” il giudizio su Cairo Communication, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nell’editoria e della comunicazione. La revisione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2022 e gli analisti rimangono positivi sul titolo per una serie di motivi: Adv & Sport sta mostrando il suo potenziale di crescita (Giro d’Italia in primis) e dovrebbe registrare ulteriori miglioramenti nei prossimi anni; nonostante le prospettive incerte dovute allo scenario inflazionistico sull’opex e al conflitto in Ucraina, la società ha confermato la sua guidance per il 2022 di EBITDA adjusted piatto; l’accordo con Blackstone sul contenzioso immobiliare di Via Solferino toglie potenziali rischi da una causa in RCS; la prospettiva sui dividendi è positiva.Gli analisti hanno sostanzialmente confermato l’obiettivo di EBITDA Adjusted per il 2022E, ma con un mix diverso. “Abbiamo ridotto il contributo standalone Cairo da 27 a 21 milioni (stime inferiori per La7 e periodici), mentre l’EBITDA Adjusted 2022 di RCS è sostanzialmente invariato a 146 milioni di euro – si legge nella ricerca – Abbiamo migliorato le aspettative su Adv & Sport (maggiori contributi da Eventi Sportivi) e dalla Spagna, compensando una performance più debole attesa da Media Italia (quotidiani + periodici) a causa dei maggiori costi della carta e dell’energia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Ifis, Intesa passa a “Buy” dopo risultati Q2

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato il prezzo obiettivo sul titolo Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, a 19,4 euro per azione (da 23,8 euro) e ha migliorato il giudizio sul titolo a “Buy” da “Add”. Ora l’upside potenziale è di quasi il 50%. La revisione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del secondo trimestre 2022, che gli analisti descrivono come “al di sopra delle aspettative” grazie ad accantonamenti per perdite su crediti inferiori alle attese (costo del rischio a 95 pb, esclusa la divisione NPL).Nonostante un probabile rallentamento dell’economia nel secondo semestre dell’anno, il management ha confermato gli obiettivi del Piano Industriale, che prevedono un utile netto di 118 milioni di euro nel 2022, valore descritto dagli analisti come “in linea con le nostre aspettative”. I ricavi stanno attualmente “evolvendo più rapidamente del previsto e la società può fare affidamento su importanti accantonamenti per compensare un potenziale deterioramento della qualità degli asset”, viene sottolineato.Il CET1 è sceso di 80 pb t/t al 14,92% (vs. 15,3% previsto), penalizzato dall’applicazione integrale del nuovo DoD (-67 pb, inatteso). Nel terzo trimestre dell’anno, secondo Intesa Sanpaolo, la società dovrebbe beneficiare di 75 pb della modifica dell’art. 127 del CRR (già atteso) e dalla cessione di un portafoglio di prestiti al SSN (+24pb). “Considerando tali elementi e gli utili portati a nuovo, calcoliamo un rapporto CET1 PF molto solido del 16,3%”, conclude la ricerca. LEGGI TUTTO

  • in

    Generalfinance, Intesa Sanpaolo avvia copertura con Buy e TP a 10,2 euro

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha iniziato la copertura sul titolo Generalfinance, società quotata su su Euronext STAR Milan e intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 10,2 euro per azione (per un upside potenziale di circa il 41%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”. Gli analisti evidenziano che l’azienda unisce forti tassi di crescita a un’elevata redditività: negli ultimi tre anni, il fatturato Factoring è aumentato a un CAGR 2018-21 del 43% e il ROTE è migliorato dal 24,3% del 2019 al 36,3% del 2021.Andando avanti, anche grazie alla maggiore opportunità di crescita derivante dai proventi dell’IPO (17,7 milioni di euro di capitale aggiuntivo), Intesa Sanpaolo prevede che il fatturato aumenterà a un CAGR 2021-24 del 36%, con un ROTE al 27,3% nel 2024. Gli elementi chiave di questa forte performance sono “un team di gestione esperto, una presenza lungo l’intera catena del valore del business Factoring e la sua piattaforma proprietaria sviluppata internamente che consente una rapida risposta alle esigenze dei clienti”, si legge nella ricerca.Vengono elencati anche una serie di rischi che Generalfinance si troverà ad affrontare: finanziamento interamente affidato al wholesale; sviluppo in gran parte dipendente dall’attuale management; potenziale aumento della concorrenza; rischio di stock overhang, da potenziali dismissioni da parte di Credit Agricole dopo il periodo di lock-up; margini in calo man mano che l’azienda si sposta sempre più verso le mid-corporate; potenziali modifiche normative e tendenze macroeconomiche favorevoli, che potrebbero avere un impatto positivo sulla situazione finanziaria delle società in difficoltà, riducendo il mercato potenziale di Generalfinance.Intesa Sanpaolo si aspetta che la società registri un utile netto di 12,7 milioni di euro nel 2022, 16,7 milioni di euro nel 2023 e 19,7 milioni di euro nel 2024. Atteso inoltre il pagamento di 24,5 milioni di euro di dividendi cumulati nei prossimi tre anni, sulla base di un dividend payout ratio del 50%, per un dividend yield medio del 9% nei prossimi 3 anni. LEGGI TUTTO

  • in

    Openjobmetis, Equita conferma Buy: FCF eccellente

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato il prezzo obiettivo sul titolo Openjobmetis, agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan, a 10,8 euro per azione (da 11 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2022.”Openjobmetis ha offerto un trimestre in crescita sia in termini di vendite che di EBITDA – hanno commentato gli analisti – Il FCF è stato eccellente e al di sopra delle aspettative. L’esecuzione della gestione sarà la chiave per affrontare l’oscuramento del contesto economico. Non escludiamo che la società possa continuare la sua strategia di fusioni e acquisizioni (M&A) per guadagnare ulteriori quote di mercato”. LEGGI TUTTO