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    OVS, Equita aumenta target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha aumentato a 2,8 euro per azione (dai precedenti 2,7 euro) il target price su OVS, società di abbigliamento quotata su Euronext Milan, ribadendo la raccomandazione “Hold” in vista della pubblicazione dei risultati FY23 (che chiudono a gennaio 2024) il prossimo 17 aprile.Gli analisti hanno fatto un leggero fine tuning sul 2023, allineandosi maggiormente alle indicazioni societarie e limando quindi i ricavi dello 0,4% (ora 1.535 milioni di euro, +1,5% YoY), con impatti però trascurabili su Adj. EBITDA e Net Income (183 milioni di euro e 74 milioni di euro rispettivamente). Hanno poi migliorato il FCF a 60 milioni di euro , guidato dal contenimento del circolante (visto in leggera riduzione sull’anno), parzialmente compensato da maggiori CAPEX (ora in area 90 milioni di euro rispetto a 85 milioni di euro precedenti) con un debito netto quindi ora a 149 milioni di euro da 159 precedente.Inoltre, hanno alzato le assunzioni di dividendo, visto il buon trend atteso sul debito, portando quindi il DPS 2023 a 7c (ordinario), che si somma ai 3c di dividendo straordinario pagato a febbraio, un livello complessivo che potrebbe essere sostenibile anche negli anni futuri, (DPS 2024-25 alzato a 10-11 cents) a meno di operazioni di investimento importanti. Le stime riflettono poi 30 milioni di euro di buy-back nel 2024 (circa il 5% del capitale). LEGGI TUTTO

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    Banca Generali, Equita aumenta target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato leggermente a 36,50 euro per azione (+3%) il target price su Banca Generali, confermando la raccomandazione “Hold” in vista della pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024 prevista per il prossimo 9 maggio.Gli analisti si aspettano un buon trimestre. Il 1Q è stato favorevole per i mercati (Global Equities +7,8%), quindi si aspettano un impatto positivo sulle masse gestite e in termini di commissioni di performance. Durante l’ultima conference call di inizio febbraio, il management aveva sottolineato di aver già registrato circa 20 milioni euro di commissioni di performance, e stimano per il trimestre circa 40 milioni euro.Il broker ha effettuato un fine-tuning delle stime principalmente per incorporare l’andamento positivo dei mercati. Utile 2024 +3% a 345 milioni euro, e +2% sul 2025-26 a 354-360 milioni euro. LEGGI TUTTO

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    Ariston, Barclays taglia target price e conferma Overweight

    (Teleborsa) – Gli analisti di Barclays hanno tagliato a 8 euro per azione (dai precedenti 9 euro, -11%) il target price su Ariston, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, confermando la raccomandazione “Overweight” sul titolo. La revisione è arrivata all’interno di un report sul settore dei Capital Goods.Viene segnalato che il titolo Ariston è stato influenzato da un flusso di notizie costantemente negativo sul mercato delle pompe di calore (ad esempio, il sistema di super-bonus italiano) e da un taglio alla guidance. Ora, a 10x PE il mercato sconta una crescita nulla e margini in calo, che “sembrano eccessivi” dato il mercato orientato alla sostituzione e l’esposizione di circa il 20% alle pompe di calore.L’upside per il titolo è rappresentato da un’adozione delle pompe di calore più rapida del previsto, unita ai timori di un alleviamento della deflazione dei prezzi, con conseguente rialzo dell’EPS e un re-rating. Al contrario, il downside è un’adozione delle pompe di calore più lenta del previsto, unita alla deflazione dei prezzi che porta a un ribasso dell’EPS e a un de-rating. LEGGI TUTTO

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    EuroGroup Laminations, Intesa conferma rating: 2024 anno di transizione

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato target price (5 euro per azione) e raccomandazione (Buy) sul titolo EuroGroup Laminations, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e nella produzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici.Gli analisti scrivono che, dopo i dati preliminari pubblicati l’11 marzo, la scorsa settimana EuroGroup Laminations ha pubblicato i risultati finali; questi hanno registrato una diminuzione dei profitti del 12,6%, dovuta principalmente alle perdite su cambi e ai maggiori oneri finanziari. Tuttavia, nel suo primo anno di quotazione, il gruppo ha annunciato un dividendo di 0,042 euro e una politica di distribuzione dei dividendi del 20% anche per il restante periodo del piano industriale 2024-26.Intesa Sanpaolo prevede che il 2024 sarà principalmente un anno di transizione per la società, in un contesto di continua debolezza delle applicazioni industriali nel primo semestre 2024 e di un rallentamento del tasso di crescita del mercato dei veicoli elettrici. Detto questo, il portafoglio ordini pari a 6,4 miliardi di euro e la solida pipeline degli ordini, insieme all’elevata diversificazione della clientela e alla ripresa del business industriale, fanno ben sperare per miglioramenti materiali a partire dal 2025.Secondo il broker, la valutazione attuale tiene già pienamente conto delle aspettative di crescita più limitate per quest’anno; tuttavia, ritiene che non incorpori ancora il previsto miglioramento a doppia cifra dei risultati, sostenuto dall’accelerazione del mercato dei BEV e dalla piena ripresa delle applicazioni industriali dal 2025 in poi. LEGGI TUTTO

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    BofA rivede giudizio su fornitori automotive europei. Alza target su Pirelli

    (Teleborsa) – Dopo la pubblicazione degli bilanci 2023, gli analisti di Bank of America hanno approfondito l’andamento dei fornitori europei del settore automotive, scoprendo che Autoliv e Pirelli si distinguono chiaramente nella maggior parte dei parametri. Riteniamo che il forte re-rating di Autoliv implichi che il mercato lo riconosca già, ma riteniamo che non sia ancora pienamente apprezzato per Pirelli, si legge in una nota.Secondo la banca d’affari, i produttori di pneumatici rimangono la categoria di fornitori più redditizia, generando margini EBIT “teens”, un EBITDA pari a circa il 20% e un utile netto “single-digit”. Hanno anche una qualità degli utili più elevata, poiché non capitalizzano la ricerca e lo sviluppo. Al contrario, i fornitori di ricambi auto hanno margini EBIT “mid-single-digit”, un EBITDA “sub-teen double-digit” e un utile netto “ow-single-digit or negative”.BofA ha quindi alzato i target price per Autoliv a 135 dollari per azione (rispetto ai precedenti 128 dollari), Michelin a 30 euro per azione (prima 27 euro) e Pirelli a 6,7 euro per azione (prima 6,10 euro), mentre ha ridotto il prezzo obiettivo per Forvia a 20,2 euro per azione (in precedenza 25 euro). Confermato il rating “Buy” su Autoliv, Continental, Dowlais, Forvia e Pirelli. LEGGI TUTTO

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    Franchetti, Integrae SIM incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha alzato a 7,70 euro per azione (da 7,20 euro) il prezzo obiettivo su Franchetti, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella manutenzione di reti infrastrutturali, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 31%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2023.Alla luce dei risultati pubblicati, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY24 pari a 10 milioni di euro ed un EBITDA pari a 3,70 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 40,2%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 16,50 milioni di euro (CAGR 23A-26E: 33,0%) nel FY26, con EBITDA pari a 6,70 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 40,6%), in crescita rispetto a 2,54 milioni di euro del FY23 (corrispondente ad un EBITDA margin del 41,2%). A livello patrimoniale, stimano una NFP cash positive per il FY26 pari a 1,30 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Directa SIM, EnVent alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha incrementato a 5,90 euro per azione (dai precedenti 5,40 euro) il prezzo obiettivo su Directa SIM, società attiva nel trading online e quotata su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Outperform” visto l’upside potenziale del 63%.Gli analisti scrivono che i dati comunicati dalla società sul 2023 hanno mostrato un miglioramento sequenziale dei parametri negli ultimi quattro anni, supportando le proiezioni di crescita. Inoltre, considerano positivamente la nomina di Andrea Busi a nuovo amministratore delegato, in quanto garantisce continuità al posizionamento strategico di Directa. “Con queste premesse, riteniamo che il rendimento degli investimenti azionari unito alla solidità patrimoniale rendano Directa un’interessante opportunità di investimento – si legge nella ricerca – Directa attualmente viene scambiata a 9,3x P/E 2024, uno sconto del 34% rispetto alla mediana dei peer internazionali di 14,0x”. LEGGI TUTTO

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    Pattern, downgrade a Neutral da CFO SIM con taglio target price

    (Teleborsa) – CFO SIM ha ridotto a 7,00 euro per azione (dai precedenti 7,80 euro) il target price su Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale, peggiorando anche la raccomandazione a “Neutral” da “Buy” visto il potenziale upside del 10,2%.Gli analisti hanno scritto che Pattern ha riportato risultati per l’anno fiscale 2023 significativamente migliori delle aspettative, in particolare per quanto riguarda l’EBITDA e la generazione di CF. L’enorme aumento del margine EBITDA è stato trainato principalmente dal segmento della maglieria, che ha registrato una brillante seconda metà dell’anno. Nel 2024 Pattern prevede un primo semestre con performance in linea con l’anno precedente e risultati potenzialmente in crescita nel secondo semestre, con un consolidamento dei margini.A seguito dei risultati dell’anno fiscale 2023 e delle prospettive qualitative annunciate dal gruppo, il broker ha rivisto il modello tenendo conto di: 1) crescita delle vendite inferiore a quanto precedentemente previsto; 2) redditività ancora a doppia cifra ma inferiore a quella del FY23; 3) investimento di 500 mila euro in una JV con un produttore nazionale di cashmere; 4) ottimizzazione degli investimenti per la nuova sede di Torino. Il risultato combinato è, in media, un taglio di ricavi, EBITDA e Utile Netto del 5,3%, 13,1% e 42,7% nel 2024-25.”Sulla base delle nuove stime, riteniamo che Pattern abbia attualmente un prezzo ragionevole – si legge nella ricerca – Pertanto, modifichiamo la nostra valutazione in Neutral. La riduzione del PT è in parte dovuta al dividendo straordinario superiore alle attese (0,58 euro per azione, rispetto alla nostra previsione di 0,17 euro per azione). LEGGI TUTTO