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    WIIT, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 23 euro per azione (da 22 euro) il target price su WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato del Cloud Computing, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”. Gli analisti hanno incorporato nelle stime la recente acquisizione di Econis che consente a WIIT di entrare nel mercato svizzero con una base di ricavi (circa 20 milioni di franchi svizzeri di ricavi ricorrenti) e clienti (circa 50, di cui 20 rilevanti) significativa.”Anche se l’operazione è diluitiva sui margini (in particolare sul 2024, ma anche post sinergie), come commentato in prima battuta ci sembra strategicamente corretta per le opportunità di crescita che apre in un paese (la Svizzera) e in un settore di riferimento (finanza) interessante e finanziariamente accretive visto che viene pagato un valore quasi nullo (anche includendo leases e capex di integrazione) a fronte di un beneficio in 2-3 anni di 2-3 milioni di FCF”, si legge nella ricerca.(Foto: Bethany Drouin) LEGGI TUTTO

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    IVS, downgrade a Hold da Equita con aumento target price

    (Teleborsa) – Equita ha ridotto a “Hold” da “Buy” la raccomandazione su IVS Group, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, per il limitato upside sul target price (dopo la forte performance YTD +18%) e aspettando maggior visibilità sull’ulteriore miglioramento atteso nel 2024. Resta sullo sfondo l’appeal speculativo legato alla partecipazione di Lavazza nel capitale (circa il 20%), si legge nella ricerca.Il broker ha alzato il target price da 6 euro per azione a 6,7 euro per azione per la complessiva buona execution nel quarto trimestre del 2023 e per il calo dei tassi.Sulla base dei risultati FY23/outlook, gli analisti hanno alzato le stime di Adj. EBITDA 2024-25 di circa il +4% e di circa il +2/+3% (in media impatto del circa 10% sull’Adj. EPS). Sul FY24 stimano un miglioramento dei margini di circa 30bps. Sul fronte della NFP peggiorano la stima 2024 di circa 22 milioni di euro (di cui -14 milioni di euro per maggior cash-out per M&A). LEGGI TUTTO

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    Intred, Integrae SIM alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha incrementato a 20,50 euro per azione (da 19,50 euro) il prezzo obiettivo su Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 107%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY23 e dell’imminente finalizzazione dell’acquisizione della società Connecting Italia, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY24 pari a 57,45 milioni di euro ed un EBITDA pari a 24,00 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 41,8%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 72,45 milioni di euro (CAGR 23A-26E: 12,8%) nel FY26, con EBITDA pari a 32,20 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 44,4%), in crescita rispetto a 22,53 milioni di euro del FY23 (corrispondente ad un EBITDA margin del 44,6%). LEGGI TUTTO

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    Expert.ai, downgrade a Hold da TP ICAP Midcap

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha incrementato a 1,80 euro per azione (da 1,40 euro) il target price su Expert.ai, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dell’intelligenza artificiale applicata alla comprensione del linguaggio, peggiorando il giudizio sul titolo a “Hold” da “Buy” visto il potenziale downside del 3%.I ricavi 2023 sono stati confermati tra i 32 e 33 milioni di euro, in linea con le aspettative, con ricavi ricorrenti per l’anno in corso tra i 16,5 e 17,5 milioni di euro. L’EBITDA ha raggiunto il break-even prima del previsto, attestandosi tra i -0,6 e 0,4 milioni di euro (contro i -14,4 milioni di euro a/a), superando le aspettative di -0,7 milioni di euro e sottolineando una ottima performance, ottenuta grazie alle riduzioni dei costi intraprese nel corso dell’anno. Infine, l’indebitamento netto si è attestato tra i 21 e 22 milioni di euro (contro i 15,8 milioni di euro del 2022), leggermente superiore alle nostre stime, che abbiamo adeguato di conseguenza.”Questi indicatori di performance evidenziano la fase di trasformazione intrapresa da Expert.ai nell’ultimo anno, con il chiaro obiettivo di ridurre i costi e tornare alla redditività e alla generazione di cassa – si legge nella ricerca – Considerando che Expert.ai opera in un settore (Natural Language Processing) molto ricercato dagli investitori, in particolar modo da dopo il lancio di ChatGPT, per il suo significativo potenziale di crescita, e che ad oggi la società ha concluso le fasi di investimento e di ristrutturazione dei costi, riteniamo che l’azienda possa ora concentrarsi sulla crescita”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Gentili Mosconi: Equita taglia target price, TP ICAP Midcap conferma

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 4,80 euro per azione (dai precedenti 5 euro) il target price su Gentili Mosconi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel mercato della moda di lusso offrendo servizi di design, trasformazione, stampa e personalizzazione di tessuti, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”. Il broker scrive che i risultati del 2H23 riflettono il deterioramento della domanda del lusso e la riduzione delle scorte da parte dei marchi, ma Gentili Mosconi ha registrato un margine lordo record e una forte generazione di cassa. Inizio d’anno ancora negativo ma azienda fiduciosa nella ripresa a partire dalla seconda metà dell’anno.Gli analisti hanno adeguato le stime per il 2024 per riflettere i numeri del 2023 e l’acquisizione di Tintoria Comacina. Hanno aumentato le vendite del 2% ma abbassato l’Adj. EBITDA del 4%, riflettendo la base di partenza inferiore al 2023 (margine organico piatto su base annua confermato) con impatto zero da parte di TC nel primo anno di consolidamento. La variazione si riflette proporzionalmente sull’utile netto (ridotto del 4%).Secondo Equita, Gentili Mosconi è scambiata a “valutazioni interessanti per una società con fondamentali solidi, fattori specifici che possono mitigare il difficile contesto di mercato (re-shoring della produzione, cross-selling tra clienti in tutti i segmenti) e opportunità di M&A (che l’azienda continua a esplorare in modo proattivo)”.TP ICAP Midcap ha invece confermato il target price a 4,2 euro per azione e il giudizio a “Buy”. Il broker sottolinea che il gruppo adotta un approccio cauto verso il 2024, dato che i clienti continuano ad adottare un atteggiamento stop-and-go in un ambiente che offre poca visibilità. Pertanto, ritiene che, sebbene il reshoring dovrebbe favorire gli artigiani italiani, è improbabile che il mercato si normalizzi fino al secondo semestre e nel 2025. In questo contesto, prevede una crescita dei ricavi del 3% per l’anno fiscale 2024, compreso un calo nel primo semestre, prevedendo in modo conservativo un margine EBITDA rettificato del 16,8%.”Dopo l’acquisizione di Tintoria Comacina avvenuta la scorsa settimana, Gentili Mosconi continua a ricercare obiettivi di crescita esterna in particolare nel settore della tessitura e della tintoria, al fine di internalizzare maggiore know-how e generare significative sinergie operative e di costo internalizzando competenze essenziali e fasi cruciali del processo produttivo”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    TISG, Intermonte alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 12,5 euro per azione (da 12,0 euro) il prezzo obiettivo su The Italian Sea Group (TISG), operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. L’aggiornamento della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha pubblicato risultati 2023, che hanno confermato quanto indicato nella pubblicazione preliminare.Nel Capital Markets Day di inizio mese, il management ha delineato gli obiettivi per il 2024 e il 2025 “che riteniamo siano chiaramente raggiungibili e lascino spazio per un potenziale rialzo”, si legge nella ricerca. Nel 2024 TISG punta a ricavi di 400-420 milioni di euro (confermando le precedenti indicazioni) con un EBITDA margin al 17-17,5%; Al 2025 i ricavi sono attesi a 430-450 milioni di euro con un EBITDA margin al 18-18,5%; leva finanziaria confermata su livelli neutrali per tutto il periodo. Il dividendo annuale si conferma al 40-60%, in linea con il passato.Il broker evidenzia che TISG ha finora ottenuto “un’impressionante crescita dei ricavi” (CAGR 2009-23 21,6%; CAGR 2020-23 +45,6%) affermandosi tra i principali produttori globali di super/megayacht (il terzo cantiere navale più grande al mondo per yacht di oltre 50mt). Ancora più importante, “l’azienda si è dimostrata affidabile e ha raggiunto tutti gli obiettivi e i progetti annunciati (anche quelli più stimolanti e visionari) e crediamo che questo track record continuerà”. Tutte le strutture necessarie per la prossima fase di crescita sono state completate e operative, lasciando che il management si concentri completamente sulla realizzazione e sulla crescita, il che dovrebbe aiutare a superare il traguardo dei 500 milioni di euro di ricavi entro il 2027 (potenzialmente prima).”Grazie al suo posizionamento tra i principali attori nella fascia più alta del settore della nautica da diporto, al suo business e alle sue strutture uniche e complete, nonché all’elevata visibilità sulle prospettive e alla generazione di cassa confermata negli obiettivi aziendali, TISG sembra molto ben posizionata per sfruttare tutto il potenziale di un settore in costante crescita – viene sottolineato – La chiara opportunità di sfruttare ulteriori opportunità attraverso i marchi Perini Navi e Picchiotti, così come nuovi progetti semi-custom, aggiungono ulteriore vantaggio alla storia”. LEGGI TUTTO

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    BofA cauta su lusso: ci sarà maggiore polarizzazione nelle performance

    (Teleborsa) – I dati sottostanti al settore del lusso per la prima parte dell’anno sono leggermente migliori del previsto, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, e i commenti di Prada & Moncler sull’andamento degli affari sono stati di supporto. Tuttavia, ciò è stato contraddetto dal pre-release molto debole di Kering/Gucci (ricavi del 1Q24 rispettivamente -10% e 20%), trascinato al ribasso dalla domanda cinese. Lo fanno notare gli analisti di Bank of America, secondo cui ci sarà una maggiore polarizzazione della performance per marchio. “A nostro avviso, il read-across di Kering è più negativo per Burberry (rating Underperform), dato che il deterioramento dello slancio cinese era già evidente nel trimestre a dicembre – si legge in una ricerca – Le nostre scelte migliori sono LVMH e Hermes (rating Buy)”.Per quanto riguarda le società italiane, BofA ha Buy su Brunello Cucinelli (target a 118 euro per azione), Neutral su Moncler (target a 70 euro per azione), Neutral su Prada (target rivisto a HKD 65 da HKD 57), Underperform su Salvatore Ferragamo (target a 10 euro per azione).Viene fatto notare che il settore del lusso è cresciuto del 28% dall’inizio del 2024 (ex-Hermes), poiché il settore ha registrato un rally dopo gli utili del quarto trimestre migliori del previsto. Tuttavia, gli analisti ritengono che questa possa essere una falsa partenza e si rivelerà troppo ottimista. “Ciò creerà una dispersione dei prezzi delle azioni da qui”, viene evidenziato. LEGGI TUTTO

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    IEG, TP ICAP Midcap alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha incrementato a 5,9 euro per azione (da 5,5 euro) il target price su Italian Exhibition Group (IEG), società quotata su Euronext Milan e leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”. La revisione è arrivata dopo che la società ha pubblicato i risultati dell’esercizio 2023, sovra-performando sia le stime del broker che il consensus. I ricavi sono aumentati del +32% a 212 milioni di euro, con il margine EBITDA in rimbalzo al 23,2% (rispetto al 9,8% del 2022).Gli analisti scrivono che, dopo un periodo difficile a causa delle chiusure legate alla pandemia, IEG non solo si è ripresa più velocemente del previsto, ma ha anche registrato una crescita record in tutte le sue principali aree di business. Durante la call con gli analisti, il management ha confermato gli obiettivi del proprio piano strategico, puntando a un CAGR del +9% e del +13% (2023-2028) rispettivamente dei ricavi e dell’EBITDA. Per l’anno in corso, il management ritiene di aver raggiunto i propri target di bookings e conferma gli obiettivi FY di 234 milioni – 239 milioni di euro di ricavi ed EBITDA compreso tra 56 milioni e 58 milioni di euro, entrambi in linea con le attuali stime. LEGGI TUTTO