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    Sicily by Car, Banca Akros: dossier M&A in area balcanica e regione iberica

    (Teleborsa) – Nel quarto trimestre del 2023 Sicily by Car, azienda quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori in Italia nel settore dell’autonoleggio a breve termine, ha continuato a subire una certa pressione sia sui volumi che sui ricavi medi giornalieri. Lo commentano gli analisti di Banca Akros dopo che il management della società ha partecipato all’investor conference “Appuntamento alle colonne”. Il broker ha una raccomandazione “Buy” e un target price a 10 euro per azione.Si stima che i ricavi medi giornalieri di Sicily by Car si siano avvicinati a 40 euro nell’anno fiscale 2023 (-23% a/a); la prospettiva per l’anno fiscale 2024 è positiva in termini di volumi (ovvero numero di giorni venduti), mentre prezzi giornalieri potrebbero nuovamente allentarsi di un previsto 5% a/a. Gli analisti stimano che una diminuzione dei ricavi medi giornalieri di 1 euro avrà un impatto sui margini di circa 2 milioni di euro.Sul fronte M&A, è emerso che Sicily by Car sta valutando diversi dossier nell’area balcanica (Croazia, Slovenia, Grecia) e nella regione iberica (Spagna e/o Portogallo); inoltre, la società non esclude possibili mosse in Italia, magari per ampliare l’offerta/migliorare il tasso di utilizzo della flotta.Sempre sul fronte M&A, la potenza di fuoco disponibile per le acquisizioni può variare dai 30 ai 60 milioni di euro; occorre considerare che Sicily by Car aveva una posizione di cassa netta di 30,5 milioni di euro a fine settembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Spindox, Banca Akros: turnaround business durerà circa 12 mesi

    (Teleborsa) – Il profilo di crescita a lungo termine di Spindox, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology, sembra “intatto”, con “solo un’inflessione temporanea della redditività”. Lo commentano gli analisti di Banca Akros dopo che il management della società ha partecipato all’investor conference “Appuntamento alle colonne”. A cavallo del nuovo anno c’è stato un rinnovo del CdA e un cambio al vertice della società, in un turnaround promosso dagli azionisti-manager Costa, Marengo e Pellei.”Il management prevede che il turnaround del business durerà circa 12 mesi – si legge in una ricerca – Sebbene si prevede un rallentamento della crescita dei ricavi rispetto agli ultimi anni, alla luce di una strategia più orientata al profitto e alla mancanza di nuove acquisizioni, la crescita dei ricavi nell’anno fiscale 2024 non dovrebbe subire alcuna interruzione e le spese straordinarie di ristrutturazione dovrebbero essere marginali. “Riteniamo che la nostra attuale stima del margine EBITDA a lungo termine (vicino ma inferiore al 10%) sia ancora ragionevole”, viene aggiunto dal broker, che ha una raccomandazione Buy e un target price di 15,5 euro.Viene fatto notare che l’ex presidente Foglino detiene una partecipazione di circa il 22% in Spindox e la clausola di lock-up dell’IPO scade a fine luglio 2024. Costa, Pellei e Marengo (che sono anche azionisti e hanno sottoscritto un patto parasociale che vincola le loro partecipazioni, e rappresentano poco più del 24% della società) si impegnano ad estendere la clausola di lock-up e a convincere altri azionisti-manager a fare lo stesso. Una volta completato il turnaround aziendale, il management “accoglierebbe favorevolmente un nuovo partner finanziario o industriale per finanziare un’ulteriore crescita, consentendo così a Spindox di entrare nel cluster di oltre 100 milioni di euro nel mercato ICT italiano”, viene evidenziato.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Intred, TP ICAP Midcap conferma stime e Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha confermato il target price (17,2 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, dopo che ieri la società ha annunciato di essersi aggiudicata in via definitiva il bando di gara da 1 milione di euro indetto da ATB (Azienda Trasporti Bergamo).Secondo gli analisti, questo contratto rafforza ulteriormente la presenza del gruppo in Lombardia. Insieme ai due bandi scolastici (aggiudicati nel 2021 e nel 2022), Intred farà leva su una rete consolidata (cresciuta fino a 11.000 km nel terzo trimestre del 2023) e già presente nella regione interessata, che dovrebbe limitare i costi di esecuzione. Inoltre, questa gara consente anche di diversificare la base clienti, composta principalmente da clienti B2B (circa il 53% dei ricavi del primo semestre 2023). La Pubblica Amministrazione e i clienti B2C rappresentano circa il 21% (il 19% dei ricavi del primo semestre 2023).In attesa di ulteriori dettagli sull’accordo, TP ICAP Midcap non ha modificato le stime. Per i risultati preliminari del 2023 (07/02), prevede ricavi per 51,4 milioni di euro (+11,6%) che implicano 14,5 milioni di euro di ricavi per l’ultimo trimestre. Prevede una solida crescita organica derivante dalle vendite FTTH/FTTC e l’accelerazione dei due bandi scolastici (Bando Scuole 1 e 2). Guardando al futuro, per il 2024, il broker ritiene che il gruppo accelererà l’espansione della rete in fibra in Lombardia, investendo anche nel personale e nelle attività di marketing al fine di ottimizzare il proprio mix di prodotti (trasferimento di clienti verso la connettività FTTH). LEGGI TUTTO

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    Amplifon, Bank of America ribadisce il Buy ed è positiva sul settore

    (Teleborsa) – Bank of America conferma la raccomandazione “Buy” e il target price a 38 euro per azione sul titolo Amplifon, società leader nelle soluzioni uditive che fa parte del FTSE MIB. Gli analisti scrivono che la debolezza in Europa ha colpito Amplifon più dei peer nel 2023 (circa il 70% delle sue vendite), ma la ripresa della regione nel 2024, così come il quarto anniversario della riforma francese (rimborso completo delle spese per gli apparecchi acustici) nel 2025, dovrebbe aumentare lo slancio, poiché gli utilizzatori iniziano a sostituire i loro vecchi dispositivi. Inoltre, il deep-dive sulla regione delle Americhe suggerisce un aumento delle vendite/EBITDA del 35% circa nell’anno fiscale 2027 grazie all’acquisizione degli affiliati Miracle-Ear e alla creazione di valore. Viene inoltre sottolineato che la valutazione è “interessante” rispetto ai produttori (il suo premio è inferiore del 10% circa alla media su EV/EBIT).Il giudizio su Amplifon è contenuto all’interno di un’analisi settoriale, dove gli analisti si dicono “constructive” riguardo al MedTech dell’UE per il 2024, poiché i ben noti fattori fondamentali di crescita del settore appaiono intatti (invecchiamento della popolazione, accesso alla salute, ecc.)Si aspettano che il 2024 sia un anno più “normale” dopo il COVID e le sfide della catena di fornitura, mentre la salute dei pagatori sembra solida. Anche i margini settoriali dovrebbero migliorare al 17% circa quest’anno (18% circa nel 2025), nonostante l’inflazione del costo del lavoro in corso e gli ostacoli sui tassi di cambio, che dovrebbero essere compensati dalla leva operativa e dal controllo dei costi.Il rifinanziamento del debito potrebbe avere un impatto sull’EPS del settore dell’1-2% poiché viene previsto che il 10% del debito in essere sarà rifinanziato a un tasso più elevato nel 2024. Nel complesso, Bank of America rimane positiva sui nomi strutturalmente in crescita e di qualità (Amplifon, Straumann e Coloplast), e intravede anche un rialzo per i titoli value con potenziale di ripresa (Fresenius e S&N). LEGGI TUTTO

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    Unidata, Banca Akros e TP ICAP Midcap confermano target price

    (Teleborsa) – Analisti positivi su Unidata, operatore di telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT quotato su Euronext STAR Milan, dopo che ieri ha annunciato di essersi aggiudicata in RTI un contratto di concessione per l’implementazione e gestione di un sistema IoT smart metering idrico per la Regione Molise. L’affidamento totale all’RTI è pari a 49 milioni di euro, con una quota destinata a Unidata di oltre 3 milioni di euro per una durata di circa 2 anni.”L’accordo è piccolo ma si aggiunge a contratti simili raggiunti nel 2023, rendendo sempre più rilevante la nicchia del water metering basato sulla tecnologia IoT”, commentano gli analisti di Banca Akros, che hanno un target price a 6 euro per azione e un raccomandazione “Buy”.”Dopo tre gare IoT & Smart Metering vinte nel 2023 (del valore di 15,7 milioni di euro in 14 anni), questo nuovo contratto aumenta ulteriormente la presenza di Unidata in Italia e si allinea perfettamente con il suo ultimo piano strategico 2024-2026 (presentato lo scorso novembre)”, è stato invece il commento di TP ICAP Midcap, che ha un target price a 6 euro per azione e un raccomandazione “Buy”. LEGGI TUTTO

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    Iveco in rally dopo il rialzo del target price di Goldman Sachs

    (Teleborsa) – Seduta da protagonista a Piazza Affari per Iveco Group, produttore di veicoli commerciali, bus e mezzi da difesa, che risulta di gran lunga il miglior titolo del FTSE MIB dopo che Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione “Buy” e incrementato il target price a a 13,20 euro per azione dai precedenti 12 euro. La revisione arriva vista dei risultati del 2023, che verranno presentati il 9 febbraio, e del Capital Markets Day, in programma il 14 marzo. Gli analisti della banca d’affari hanno “ulteriormente aumentato del 5% il nostro EBIT industriale per l’esercizio 2024 e stimiamo un incremento del 18% rispetto al consensus sull’EBIT di quest’anno, prevedendo quindi che la sovraperformance associata alle aspettative già battute sugli utili continuerà nel 2024”.Nella ricerca vengono anche indicate le attese per il Capital Markets Day, con il management che “introdurrà nuovi obiettivi a breve e medio termine dato che nel 2023 la società avrà già superato i 15 miliardi di ricavi industriali”. Per questo motivo Goldman Sachs prevede “un nuovo obiettivo di margine EBIT industriale superiore al 5% e un obiettivo di vendite per il 2024 di oltre 15 miliardi di euro”.Ottima la performance di Iveco, che si attesta a 9,33 euro, con un aumento del 7,24%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 9,58 e successiva a 10,26. Supporto a 8,9. LEGGI TUTTO

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    Reply, Equita aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 129 euro per azione (da 117 euro) il target price su Reply, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione è arrivata all’interno del report dedicato all’Outlook 2024, dove gli analisti hanno confermato Reply tra i best pick small cap alla luce del calo dei tassi.”Reply insieme a WIIT rimane tra i nostri titoli preferiti nel comparto: ci aspettiamo che la crescita organica possa confermarsi tonica (high-single digit) con il ritorno della crescita per linee esterne dopo la pausa nel 2023″, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    GPI, analisti positivi dopo aggiudicazione di nuova gara Consip

    (Teleborsa) – Gli analisti accolgono positivamente l’annuncio di ieri sul fatto che il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) guidato da GPI, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità, è risultato tra gli aggiudicatari di tutti e quattro i lotti applicativi della gara bandita da Consip avente per oggetto l’Accordo quadro “Sanità digitale – Sistemi Informativi Clinico Assistenziali 2”. Tale aggiudicazione è definitiva.Banca Akros ricorda che GPI è riuscita ad aggiudicarsi il quarto bando Consip dopo aver già vinto i tre precedenti (25 novembre 2021, 20 luglio 2022, 6 novembre 2023) e quindi “conferma la sua solida posizione competitiva come uno dei partner chiave della Pubblica Amministrazione italiana per attuare la missione “Salute” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Banca Akros ha una raccomandazione Buy e un target price a 15,8 euro.TP ICAP Midcap ritiene probabile che il consorzio GPI si aggiudichi almeno un ulteriore 14% dei lavori tramite gare specifiche (in uno scenario conservativo), ovvero lavori fino a 192 milioni di euro tra affidamento diretto e gare (20% del importo totale). GPI possiede circa il 36% del consorzio, quindi secondo le stime del broker le commesse potrebbero generare, in uno scenario conservativo, 69 milioni di euro di ricavi nei prossimi 6-7 anni. TP ICAP Midcap ha una raccomandazione Buy e un target price a 17,5 euro. LEGGI TUTTO