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    Servizi Italia, TP ICAP Midcap conferma target price e Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha confermato il target price (2,5 euro per azione) e il giudizio (Buy) su Servizi Italia, quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2023, che si è chiuso con ricavi consolidati pari a 143,8 milioni di euro e un risultato netto consolidato pari a 2,9 milioni di euro.”Servizi Italia ha pubblicato buoni risultati del primo semestre, a conferma che i pianeti si stanno allineando e che i margini del gruppo ne stanno beneficiando”, commentano gli analisti.TP ICAP Midcap ricorda che che il gruppo è stato anche molto attivo durante la prima metà dell’anno: avvio dell’attività di sterilizzazione a San Paolo; avvio di un piano di acquisto di azioni proprie pari al 20% della capitalizzazione di mercato; turnover del proprio portafoglio di attività in luglio con la cessione del ramo d’azienda albanese non consolidato e l’acquisizione del 33% dell’italiana Technoconsulting. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis, Intesa abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato il target price (a 12,8 euro per azione da 13 euro) e confermato la raccomandazione (Buy) sul titolo Openjobmetis, agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre 2023 e tenendo conto dell’annullamento di 342.800 azioni proprie perfezionato nel mese di maggio.Gli analisti scrivono che i risultati del primo semestre 2023 hanno mostrato una pausa nel percorso di crescita dei ricavi di Openjobmetis in un contesto di mercato piatto, nonostante la crescita ancora solida registrata in alcuni segmenti di mercato di nicchia (Family Care e Seltis Hub). Il progressivo miglioramento del margine di contribuzione ha consentito al management di confermare l’obiettivo di margine EBITDA 2023 al 4% (rispetto al 3,7% del primo semestre).Date le indicazioni del management per una crescita del mercato piatta nell’anno, unita alla performance dei ricavi del primo semestre più debole delle attese, Intesa Sanpaolo ha rivisto leggermente le stime dei ricavi 2023-24, rispettivamente del -3,8% e del -3,3%. Invariata l’ipotesi di margine EBITDA al 4%, in linea con le indicazioni della società, pur rilevando che richiederebbe una performance di gestione dei costi più rigorosa nel secondo semestre. LEGGI TUTTO

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    Salcef, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha aumentato il target price (a 30,4 euro per azione da 28 euro) e confermato la raccomandazione (Buy) sul titolo Salcef Group, quotato su Euronext STAR Milan e attivo nel settore delle infrastrutture ferroviarie, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre 2023.Gli analisti scrivono che “i solidi risultati del primo semestre 2023 hanno confermato il forte slancio di Salcef, con un’accelerazione sequenziale della crescita organica nel secondo trimestre e un portafoglio ordini record”.Il management ha alzato la guidance sui ricavi per l’intero anno (+30% yoy rispetto al precedente +20%), “che riteniamo comunque prudente (il che implica una forte decelerazione nel secondo semestre) – si legge nella ricerca – Ciò dovrebbe rassicurare gli investitori sul solido posizionamento del gruppo nei mercati delle infrastrutture per la mobilità sostenibile, caratterizzati da piani di investimento nei prossimi anni per l’ammodernamento delle reti ferroviarie”. LEGGI TUTTO

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    CAREL, Mediobanca conferma target price e Neutral

    (Teleborsa) – Mediobanca ha confermato il target price (27,50 euro per azione) e la raccomandazione (Neutral) sul titolo CAREL Industries, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre del 2023.Sulla scia delle prospettive del secondo semestre 2023, gli analisti scrivono che il focus della conference call sono state le principali tendenze per categoria di prodotto: le tendenze positive in data center e Indoor Air Quality dovrebbero continuare nel 2H; le pompe di calore potrebbero rallentare temporaneamente il loro ritmo di crescita nei prossimi trimestri, principalmente a causa dell’incertezza normativa, dei continui cambiamenti nei sistemi di incentivazione in tutta Europa e dei persistenti colli di bottiglia da parte degli installatori; la refrigerazione è prevista in graduale ripresa nei prossimi trimestri.Dopo i risultati del primo semestre del 2023, Mediobanca conferma la stima sull’EPS Adjusted 2023-25 (+0,2% in media). “Le prospettive dell’azienda per il secondo semestre 2023 sembrano in linea con la nostra traiettoria di vendite che punta a una crescita organica delle vendite low-teens (+ 12%) nel 2H – si legge nella ricerca – Le nostre stime non includono il contributo di Kiona e gli effetti dell’aumento di capitale”. LEGGI TUTTO

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    Technoprobe, Mediobanca alza target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Mediobanca ha incrementato il target price (a 7,70 euro per azione da 7,20 euro) e confermato la raccomandazione (Neutral) sul titolo Technoprobe, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre del 2023.Gli analisti fanno notare che dalla call è emerso che l’azienda è fiduciosa di vedere un miglioramento sequenziale nel 3Q23, date le condizioni di mercato, e ha deciso di ribadire un approccio cauto. Allo stesso tempo, è troppo presto per fornire commenti dettagliati sul 4° trimestre, ma il management ritiene che il miglioramento sequenziale sarà confermato.Mediobanca ha ridotto le previsioni 2023, riflettendo una ripresa più lenta nella tendenza delle vendite e l’impatto FX mid-single digit. Il margine EBITDA ora punta al 37,7%. Ha tagliato la stima EBITDA 2023 del 5% riducendo l’utile netto del 10%. Per il 2024 ha ridotto le stime di fatturato/EBITDA rispettivamente del 5% e dell’8%.”Nonostante il taglio dell’EPS, aumentiamo il nostro target price per riflettere il rerating dei peer – si legge nella ricerca – Confermiamo il nostro rating Neutral: mentre la guidance conferma alcuni problemi a breve termine e la visibilità sul mercato di riferimento rimane bassa, notiamo che le tendenze sottostanti supportive saranno potenziate dall’adozione dell’AI”. LEGGI TUTTO

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    Buzzi, Barclays e Morgan Stanley alzano il target price

    (Teleborsa) – Buzzi, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, si muove sopra la parità in Borsa dopo i giudizi positivi di alcuni analisti, sottoperformando tuttavia il principale indice di Piazza Affari. Barclays ha incrementato il target price a 32 euro per azione (dai precedenti 26 euro), mentre Morgan Stanley ha alzato il target price a 27,3 euro per azione (da 25 euro).Migliora l’andamento di Buzzi, che si attesta a 28,26 euro, con un aumento dello 0,28%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 28,57 e successiva a 29,03. Supporto a 28,11. LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha aumentato il target price (a 11,6 euro per azione da 11 euro) e confermato la raccomandazione (Buy) sul titolo REVO Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre 2023, che si è chiuso con premi pari a 100,4 milioni di euro (+78,6%) e utile netto consolidato pari a 6,2 milioni di euro (8,1 milioni adjusted), in sensibile aumento rispetto al medesimo periodo 2022.Gli analisti ritengono che REVO Insurance abbia registrato una “solida serie di risultati” 2Q/1H23, segnando la chiusura anticipata della “J-Curve” operativa derivante dagli investimenti sostenuti per il lancio del progetto, supportando la view positiva e fornendo visibilità alle loro stime per l’intero 2023, che indicano a: GWP a 184,4 milioni di euro (guidance aziendale: oltre 180 milioni); combined ratio dell’82%, superiore al livello registrato nel 1H (vicino all’80%), per effetto di un più alto loss ratio (36,1% vs. 31,5% 1H23A); risultato operativo adjusted di 22,5 milioni di euro (13,1 milioni nel 1H); utile netto adjusted di 16,9 milioni di euro (8,3 milioni nel 1H). Intesa Sanpaolo ha lasciato invariate le stime, sostanzialmente in linea con i target 2025 dell’azienda. Il nuovo target price beneficia principalmente dell’esclusione delle azioni proprie (pari al 3,5% del capitale dopo il perfezionamento dell’OPA volontaria parziale di giugno) dal conteggio delle azioni.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Intercos, Berenberg ribadisce Buy: reazione a semestrale è stata esagerata

    (Teleborsa) – La reazione scomposta del titolo Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan, dopo la semestrale è stata esagerata e l’attrattiva a lungo termine del modello di business rimane intatta, mentre la recente debolezza delle azioni potrebbe essere un’opportunità di acquisto. Lo affermando gli analisti di Berenberg in una nota con cui ribadiscono la raccomandazione “Buy” e il price target a 20 euro per azione. Il titolo è passato dai 15,98 euro del 3 agosto ai 14,62 euro del 4 agosto, mantenendosi su questi livelli per le sedute successive.”Mentre le vendite e l’EBITDA sono state al di sopra delle aspettative, la guidance del management per un livello assoluto di EBITDA del secondo semestre in linea con quello del secondo semestre del 2022 ha innescato le preoccupazioni degli investitori, portando le azioni a scendere dell’8,5% il giorno successivo” ai conti, si legge nel report.Berenberg ritiene questa reazione esagerata dato che: i risultati hanno mostrato come la diversificazione del business di Intercos abbia consentito all’azienda di mitigare una serie di macro tendenze del settore, da una performance più debole dei marchi di prestigio alla ripresa più lenta del previsto del mercato cinese ; il consenso sull’EBITDA del secondo semestre non prevedeva già alcuna accelerazione su base annua.Gli analisti hanno aumentato leggermente le aspettative di crescita delle vendite per il secondo semestre, mantenendo la stima dell’EBITDA. Per il 2023, prevedono ora un fatturato di 964 milioni di euro e un EBITDA rettificato di 140 milioni di euro, il che implica un margine del 14,6%. LEGGI TUTTO