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    Indel B, Equita avvia copertura con Buy e TP a 32,7 euro

    (Teleborsa) – Equita ha avviato la copertura sul titolo Indel B, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della refrigerazione mobile applicabile ai comparti automotive e leisure. La raccomandazione è “Buy”, mentre il target price è fissato a 32,7 euro per azione.Gli analisti evidenziano che Indel B ha un “solido track record di crescita”, con circa 220 milioni di euro di ricavi da prodotto nel 2022 vs 66 milioni di euro del 2024 (CAGR 16%) e 31 milioni di euro di EBITDA adj. nel 2022 vs 10 milioni di euro del 2024 (CAGR 15%). La marginalità della società è “robusta” (sebbene inferiore di circa 230bps rispetto ai livelli pre-covid) e beneficia della forte posizione di leadership nel mercato OEM dei frigoriferi da incasso per Truck, nonché dell’esposizione ai mercati con marginalità maggiori come il Leisure Time, l’Hospitality e le Cooling appliances.Equita si dice consapevole del calo di visibilità nei segmenti più ciclici dell’azienda (in particolare quello automotive, che rappresenta circa il 60% delle vendite del gruppo), ma ritiene che, alle valutazioni attuali il mercato stia sottovalutando Indel B per una serie di motivazioni.In primis, l’esposizione dell’azienda a segmenti meno ciclici come il Leisure Time, l’Hospitality e le Cooling appliances (quasi il 30% delle vendite), che offrono migliori prospettive di crescita e margini elevati. Inoltre, c’è la possibilità di espansione dei margini grazie alla normalizzazione dei costi di logistica e al miglioramento del mix di vendite. Segnalata la flessibilità della struttura dei costi, che può proteggere la redditività nel caso in cui si materializzi uno scenario macro peggiore del previsto. Infine, c’è una potenziale diluzione dell’esposizione all’Automotive attraverso l’M&A. LEGGI TUTTO

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    Sabaf, Equita taglia target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 19 euro per azione (da 21 euro) il prezzo obiettivo su Sabaf, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di componenti per elettrodomestici, mantenendo il giudizio sul titolo a “Hold”. Gli analisti spiegano che i risultati del primo trimestre 2023 di Sabaf sono stati deboli e inferiori alle attese in termini di redditività.Il management prevede un leggero miglioramento sequenziale per il secondo trimestre, con 60 milioni di euro di vendite, in un contesto che rimane piuttosto sfidante. Un miglioramento più significativo è previsto per il secondo semestre, grazie alla progressiva normalizzazione della domanda, al contributo dei nuovi impianti in India e Messico e all’avvio del progetto di induction.Equita ha ridotto le previsioni 2023 sui ricavi del -6% a 245 milioni e l’EBITDA del -16% a 38 milioni (margine EBITDA 2023 del 15%), con EPS Adjusted ridotto del -27% a 1,14 euro.Per il 2024, ipotizzando un contributo top-line dall’induction vicino a 10 milioni e una moderata ripresa della domanda rispetto alla velocità di uscita del secondo semestre, riduce la stima sui ricavi del -3% a 262 milioni e l’EBITDA del -7% a 45,5 milioni (margine EBITDA vicino al 18%), con un taglio dell’EPS del -13% a 1,56 euro. LEGGI TUTTO

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    Alkemy, Intesa conferma target price e Buy

    (Teleborsa) – Intesa ha confermato il target price (18 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan.Gli analisti hanno affermato che i risultati del primo trimestre del 2023 sono stati in linea con le aspettative in termini di ricavi ed EBITDA, mentre al di sotto delle attese per quanto riguarda la bottom line, influenzati da maggiori D&A, costi non ricorrenti e oneri finanziari. L’EBITDA margin è leggermente diminuito rispetto all’anno precedente, principalmente per il crescente peso del costo del personale.Intesa prevede ora che Alkemy chiuderà il 2023 con ricavi pari a 119 milioni di euro (+3,5% sulle stime precedenti), un EBITDA Adjusted pari a 13,6 milioni di euro (+0,3%) e un utile netto pari a 6 milioni di euro (-11,2%).(Foto: Photo by Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Estrima, Equita taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha ridotto a 2,75 euro per azione (da 3,00 euro) il target price su Estrima, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della micro-mobilità elettrica con il veicolo Birò, confermando il giudizio sul titolo a Buy. Gli analisti sottolineano che i risultati dell’esercizio 2022 (valore produzione a 39,8 milioni e perdita di 3,1 milioni) sono stati leggermente migliori delle attese – con ricavi in crescita – ma con una PFN leggermente peggiore.”A nostro avviso, il lancio del nuovo modello alla fine del 2022 e i recenti annunci sull’espansione in nuovi mercati confermano il potenziale percorso di crescita del suo modello di veicolo di micro-mobilità sostenibile”, si legge nella ricerca.Il broker sottolinea che Estrima sta rivedendo il proprio piano industriale, quindi sarà necessario verificare i nuovi obiettivi di medio termine della strategia di crescita e dell’equilibrio finanziario.”Prevediamo un percorso di capex moderato combinato con l’utilizzo dell’attuale capacità installata che dovrebbe migliorare leggermente l’utile netto”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Orsero, Intesa Sanpaolo alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 21,5 euro per azione (da 20 euro) il prezzo obiettivo su Orsero, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. Gli analisti sottolineano che Orsero ha registrato primo trimestre del 2023 “solido” e “significativamente al di sopra delle aspettative in termini di redditività”. Il segmento Distribution è stato particolarmente forte, beneficiando di un favorevole mix di prodotti e di un solido ambiente commerciale per le banane. L’altra sorpresa positiva è stata la performance ancora solida dello Shipping. La guidance è stata confermata per ora.”Continuiamo a pensare che Orsero sia un titolo value interessante (EV/EBITDA 2023 di 4.2x e P/E di 5.1x), anche alla luce del forte profilo di generazione di cassa e della sua capacità di gestire l’attuale scenario di inflazione crescente, grazie a un modello di business basato sull’approvvigionamento multiplo, un’ampia gamma di prodotti e un ambito geografico diversificato, insieme all’integrazione verticale nell’attività logistica di banane e ananas”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    doValue, Mediobanca taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Mediobanca ha tagliato a 7 euro per azione (da 8 euro) il target price su doValue, quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, confermando la raccomandazione sul titolo a Outperform.Dopo la pubblicazione di risultati deboli per il primo trimestre del 2023, guidati principalmente dalla risoluzione del contratto Sareb, gli analisti hanno ridotto le stime 2023/24 di circa il 10%, ma ribadiscono la “posizione positiva sul titolo”.Sebbene il 2023 sia certamente un anno di transizione per doValue, “la debole performance del 1° trimestre 2023 non dovrebbe essere enfatizzata troppo, perchè la redditività dell’attività di servicing può risultare discontinua a causa della disomogenea distribuzione degli incassi che tendono a concentrarsi a fine anno”, si legge in una ricerca.Dopo la reazione negativa del titolo ai risultati, che ha fatto seguito a un periodo di performance negativa per la maggior parte dei player del settore, doValue viene scambiato a “valutazioni poco impegnative”, come mostrato dai multipli EV/EBITDA a 5,1x e 4,2x sul 2023/24. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, analisti apprezzano conti e guardano a revisione dividend policy

    (Teleborsa) – Gli analisti apprezzano i risultati di Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, che ieri ha comunicato di aver chiuso il primo trimestre del 2023 con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 45,9 milioni di euro, in crescita del 31,4% rispetto al primo trimestre 2022. Durante la calla con la comunità finanziaria, l’AD Frederik Geertman ha sottolineato la stabilità dei depositi e i bassi rischi del portafoglio prestiti, e ha riferito che sono in corso discussioni su una revisione della dividend policy che possa permettere di riconoscere un payout più elevato con utili in crescita.”Alla luce dei buoni risultati 1Q23, della tenuta dei volumi e di un CoR che è atteso rimanere sotto controllo (con ulteriore buffer rappresentato dagli overlays), riteniamo che la visibilità sul raggiungimento del target di utile di 150 milioni di euro sia elevata”, scrive Equita.Gli analisti, commentando quanto emerso dalla call, evidenziano che un aumento dei tassi è supportive per l’NII nonostante l’incremento del costo del funding, passato nel trimestre da 1,5% a oltre il 2,2%. Oltre a una buona dinamica dei volumi (attesi in crescita durante l’anno), l’NII è atteso essere supportato sia dall’incremento dei tassi di mercato che degli spread applicati sulle erogazioni.Intesa Sanpaolo afferma che i risultati sono stati superiori alle aspettative, anche se l’alto reddito da negoziazione e le basse rettifiche su crediti possono essere considerati non completamente ripetibili. Gli analisti vedono positivamente il potenziale aumento della remunerazione degli azionisti, che potrebbe supportare l’attuale valutazione undemanding.”Con un CET1 al 15,2% (escluso l’utile netto trimestrale) e a buffer oltre il requisito SREP di 650 punti base, riteniamo che la società abbia spazio per una politica di distribuzione del capitale più generosa, rispetto all’attuale cash payout ratio del 50%”, si legge in una nota.Intanto, migliora l’andamento di Banca Ifis, che si attesta a 14,58 euro, con un aumento dello 0,69%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 14,73 e successiva a 15,02. Supporto a 14,44. LEGGI TUTTO

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    Cairo Communication, Equita aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 2,6 euro per azione (da 2,5 euro) il target price su Cairo Communication, confermando la raccomandazione “Buy” sul titoloLa view positiva è stata confermata perché la divisione Adv. & Sport di RCS (EBITDA 2022 in crescita da 31 a 42 milioni) ha un interessante potenziale di crescita grazie al Giro d’Italia in primis, con ulteriori miglioramenti nel medio termine. Inoltre, la Spagna ha registrato un EBITDA a +9% nel 2022 gli analisti si attendono una ulteriore crescita nel 2023 (EBITDA +10%) grazie all’espansione internazionale di Marca.Nonostante il +21% YTD, migliore rispetto al settore Publishing, Equita afferma che “il titolo resta cheap” con un EV/EBITDAaL 2023E di circa 3.1x (vs. peers EV/EBITDA di circa 5x). Il dividend yield 2023 pari a 7,8% è “di supporto soprattutto in uno scenario di possibile normalizzazione dei tassi di interesse”.(Foto: © Davide Fiorenzo De Conti / 123RF) LEGGI TUTTO