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    Amplifon, BofA aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ha aumentato il target price su Amplifon, società leader nelle soluzioni uditive e parte del FTSE MIB, a 37 euro per azione (da 33 euro), confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato ricavi ed EBITDA in aumento di oltre il 9% nel primo trimestre del 2023.”Dopo alcuni trimestri di commenti cauti da parte del management a causa della debole domanda globale di apparecchi acustici, in Amplifon è tornato l’ottimismo e il consueto tono positivo – scrivono gli analisti – Anche se quest’anno la società prevede ancora una crescita del mercato inferiore al normale, la guidance apre la strada a un anno record”.BofA si aspetta ora vendite per 2.337 milioni di euro nel 2023 (+3,2% rispetto alla stima precedente), un utile netto di 210 milioni di euro (+1,9%) e un EPS di 1,09 euro (+1,3%). Questi dati dovrebbero salire nel 2024, rispettivamente, a 2.548 milioni di euro, 245 milioni di euro e 1,26 euro. LEGGI TUTTO

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    FOPE, Stifel aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Stifel ha aumentato a 42,50 euro per azione (da 35,00) il target price su FOPE, società orafa vicentina attiva nel settore della gioielleria di alta gamma e quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio a “Buy”. L’upside potenziale è del 28%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022 e che l’assemblea li ha approvati, dando il via libera al dividendo e a una delega ad aumentare il capitale.Gli analisti hanno aumentato la stima sull’EPS 2023-24 del 22% per riflettere un profilo di crescita più elevato dopo il 2022 sopra le attese. Per il 2023, si aspettano una crescita delle vendite del 17%, trainata da un effetto price-mix “high-single-digit” e un aumento dei volumi “low double-digit”, e un margine EBITDA del 24,3% (-120 punti base su base annua) per maggiori investimenti nel marketing e nelle nuove assunzioni.Stifel ritiene che il titolo “offra un’interessante opportunità per gli investitori a lungo termine che cercano esposizione a un marchio di lusso in rapida crescita e con molteplici opportunità in un mercato ancora ampiamente poco penetrato a valutazioni ragionevoli”. Inoltre, prevede che la società raddoppierà le sue vendite pre-covid nel 2023 e l’obiettivo di 100 milioni di euro sembra raggiungibile entro tre anni, mentre la bassa intensità di capitale del suo modello di business consente di ottenere un margine EBITDA normalizzato superiore al 25%. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Barclays avvia copertura con Equal Weight e TP a 250 euro

    (Teleborsa) – Nel contesto di un recente downgrade del settore Auto e ricambi dell’UE a “Negativo”, Barclays ha iniziato la copertura sul titolo Ferrari con una raccomandazione “Equal Weight” e un target price di 250 euro. Gli analisti descrivono la casa di Maranello come “l’unico vero porto sicuro nel settore Auto dell’Unione europea nel contesto di quello che prevediamo sarà un anno difficile”.Il 2023 di Ferrari è descritto come un anno “step-change”, con il ramp-up dei modelli Daytona e Purosangue e gli aumenti di prezzo fino al 5% (anche se non in tutti i modelli e regioni), prima di una crescita più regolare nel 2024-26.Per il primo trimestre del 2023, Barclays prevede che Ferrari raggiungerà 3.450 spedizioni (+6% su base annua nel trimestre a un RpU di 349.000 euro), con un fatturato di 1.381 milioni di euro. A causa del mix debole (rispetto a quanto previsto per i trimestri futuri), prevede che il margine EBITDA scenderà al di sotto dell’intervallo indicativo del 38%, ma si rafforzerà progressivamente nel corso dell’anno.Gli analisti osservano che Ferrari scambia vicino ai massimi storici e il suo grafico a lungo termine – dalla sua IPO di ottobre 2015 – “è sostanzialmente una linea retta”. L’upside case sul titolo è che Ferrari continuerà ad aumentare gli utili, aggiungendo circa 1,00 euro di EPS a 35-40 volte il P/E all’anno, con un aumento del prezzo delle azioni di 35-40 euro ogni anno. LEGGI TUTTO

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    Grifal, Banca Finnat alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha incrementato a 7,21 euro per azione (da 5,85 euro) il target price su Grifal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato del packaging industriale, confermando il giudizio sul titolo a Buy. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha comunicato i risultati 2022, che si è chiuso con un fatturato in crescita di oltre il 40%, un EBITDA più che raddoppiato e un risultato netto tornato in positivo.Gli analisti evidenziano che, in un contesto di una sempre più spinta ricerca alla sostenibilità ambientale, la società punta all’introduzione sul mercato di una nuova e innovativa tipologia di cartone ondulato, denominato cArtù, che possa essere in grado di affermarsi quale nuovo e innovativo standard industriale per le soluzioni di packaging e soprattutto quale alternativa, eco-sostenibile, ai materiali plastici da sempre utilizzati negli imballaggi.In merito al periodo previsionale 2023/2026, Banca Finnat stima un fatturato in grado di attestarsi a 48 milioni di euro a fine 2023 per raggiungere 101 milioni di euro a fine 2026 (CAGR +29%). L’EBITDA dovrebbe poter crescere ad un tasso medio annuo del 61% e raggiungere 29,4 milioni di euro a fine 2026 (per una marginalità del 29%). L’utile, previsto a 3 milioni di euro a fine 2023, dovrebbe riuscire a portarsi a 16,7 milioni di euro a consuntivo 2026. LEGGI TUTTO

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    Borgosesia, Integrae SIM aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha alzato a 1,80 euro per azione (da 1,50 euro) il prezzo obiettivo su Borgosesia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli investimenti in asset non performing e alternativi in generale, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 133%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022, chiuso con ricavi, EBITDA e utile in aumento.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il 2022, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano valore della produzione 2023 pari a 43 milioni di euro e un EBITDA pari a 16,35 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 38%.Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 55,20 milioni di euro (CAGR 22-27: 11,2%) nel 2027, con EBITDA pari a 21,55 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 39%), in crescita rispetto a 12,29 milioni di euro del 2022 (corrispondente ad un EBITDA margin del 37,9%). LEGGI TUTTO

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    Gibus, Bestinver abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Bestinver ha confermato il Buy e abbassato il Valuation Range tra 20 e 22 euro (da 23-24 euro) su Gibus, società attiva nel settore outdoor design di alta gamma e quotata su Euronext Growth Milan.Gli analisti affermano che il margine EBITDA dovrebbe raggiungere il 16,4% nel 2023 per poi aumentare al 18-19% nel FY24-25, considerando un probabile rallentamento del mercato nel 2023 e una ripresa nel 2024.Inoltre, ritengono che i significativi investimenti effettuati dovrebbero essere premianti nel prossimi anni, determinando una maggiore diversificazione geografica e portando l’esposizione del fatturato di Gibus ai mercati esteri intorno al 40% da circa il 25% nel FY22.”Ribadiamo la nostra posizione positiva sull’equity story, sulla base di una valutazione undemanding e considerando anche un margine EBITDA previsto superiore di 117-229 punti base nel FY23-24 rispetto a società comparabili”, si legge nella ricerca.(Foto: Fragment) LEGGI TUTTO

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    Leone Film Group, Intesa Sanpaolo taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 2,7 euro per azione (da 3 euro) il target price su Leone Film Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e distribuzione di prodotti audiovisivi, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha comunicato i risultati del 2022.Gli analisti affermano che “le vendite del 2022 sono state in calo, ma migliori delle nostre stime”, in quanto Leone Film Group ha registrato minori ricavi da produzioni esecutive internazionali e alcune serie prodotte nel 2022 dovrebbero uscire nel 2023.Viene sottolineato che “Killers of the Flower Moon”, l’attesissimo film che uscirà nel terzo trimestre del 2023, “dovrebbe essere un blockbuster, data la reputazione del regista (Martin Scorsese, ndr) e il famoso cast”. Inoltre, l’aumento delle entrate nei cinema dovrebbe sostenere le vendite di Leone Film Group. LEGGI TUTTO

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    Finanza.Tech, Integrae SIM lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 2,90 euro per azione (da 3,00 euro) il prezzo obiettivo su Finanza.tech, società fintech quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 229%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022, chiuso con ricavi in aumento ma inferiori alle attese, un EBITDA in calo e di gran lunga inferiore alle attese, un utile in calo e inferiore alle attese.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il 2022, gli analisti hanno abbassato le stime. In particolare, stimano un volume di ricavi per il 2023 pari a 5,40 milioni di euro ed un EBITDA pari a 2,05 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 35,0%.Per gli anni successivi, si aspettano che i ricavi possano aumentare fino a 13,20 milioni di euro nel 2025, con EBITDA pari a 5,45 milioni di euro (corrispondente a una marginalità del 39,9%). A livello patrimoniale, si aspettano un miglioramento della NFP, che dovrebbe raggiungere i 7,34 milioni di euro (cash positive) nel 2025. LEGGI TUTTO