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    Saes Getters, Equita aumenta target price dopo conti 3° trimestre

    (Teleborsa) – Equita ha aumentato a 32 euro per azione (da 27 euro) il target price sulle azioni ordinarie di SAES Getters, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti e sistemi per applicazioni industriali e medicali. Il prezzo obiettivo sulle azioni risparmio è stato portato a 22 euro per azione (da 19 euro), mentre il giudizio sul titolo è stato confermato a “Buy”. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha comunicato i risultati del terzo trimestre 2022, che ha spinto gli analisti a rivedere al rialzo le loro stime.”L’azienda vanta una leadership nel settore delle leghe a memoria di forma utilizzate principalmente per applicazioni medicali e dei materiali getter con alcuni mercati finali interessanti (alto vuoto, sicurezza e difesa) e ha un portafoglio prodotti interessante nel settore chimico (zeoliti) e degli imballaggi innovativi avanzati”, si legge nella ricerca.Equita evidenzia anche che “l’attuale struttura finanziaria è inefficiente, con una posizione di cassa netta pari a circa il 20% della capitalizzazione di mercato che potenzialmente potrebbe essere utilizzata per buyback o operazioni di M&A”. La valutazione viene descritta come “interessante soprattutto per le azioni di risparmio”.Saes Getters registra una flessione dell’1,05% rispetto alla vigilia, e si attesta a 23,5 Euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 23,33 e successiva a quota 23,17. Resistenza a 23,73. LEGGI TUTTO

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    FAE Technology, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 3,85 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo FAE Technology, società bergamasca che opera nel design, prototipazione, progettazione e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata. La società si è quotata su Euronext Growth Milan l’11 novembre 2022 con un prezzo di collocamento di 1,5 euro euro per azione. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 3,85 euro per azione (con un upside potenziale superiore al 150%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”.Gli analisti si aspettano un incremento del valore della produzione, che dovrebbe passare da da 24,58 milioni di euro del 2021 a 49,55 milioni di euro del 2025 (CAGR 21A-25E: 19,2%). L’EBITDA dovrebbe passare da 2,57 milioni di euro nel 2021 a 8,25 milioni di euro nel 2025, con un CAGR del 33,8%, per un EBITDA margin in crescita da 10,5% al 16,6%.Viene previsto che il gruppo possa migliorare la propria NFP grazie ai flussi di cassa positivi generati dalla gestione caratteristica. In particolare, viene stimato che la NFP possa raggiungere un valore cash positive nel 2025 pari a 6,45 milioni di euro.Tra i punti di forza della società vengono citati: alto livello di spese in R&D, che hanno comportato innovazioni distintive; offerta di servizi digitali innovativi (My Fast PCBA) per soddisfare le necessità dei clienti; supply chain consolidata dopo anni di presenza nel settore; velocità di execution superiore alla media di mercato; grande capacità di attrazione di talenti nel distretto geografico di appartenenza.Le opportunità indicate sono: ulteriore sviluppo dei servizi digital ad alto valore aggiunto; espansione in nicchie di mercato non ancora presidiate; M&A con altri player di settore per consolidare la posizione competitiva; potenziale scalabilità della piattaforma My Fast PCBA per aggiungere servizi remunerativi ad alto valore aggiunto.Tra i punti deboli ci sono: maggiore costo del personale se paragonato a competitor situati in Asia; società ancora in fase fortemente espansiva e quindi assorbe cassa.Inoltre, i maggiori rischi del mercato sono: aumento dei costi delle materie prime dovuti a fenomeni macro; ingente aumento del costo dell’energia; problemi di supply chain a causa della perdurante situazione di incertezza internazionale. LEGGI TUTTO

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    Gefran, Mediobanca migliora target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Mediobanca ha incrementato il prezzo obiettivo su Gefran, società quotata su Euronext Star Milan e attiva nella produzione di sensori, componenti elettronici, azionamenti e sistemi di controllo per l’automazione delle macchine industriali, portandolo a 14 euro per azione (da 13 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Outperform”.Il 10 novembre Gefran ha reso noti i risultati del terzo trimestre del 2022, che gli analisti giudicano “contrastanti, evidenziando un trend di crescita più forte ma con margini inferiori”.Mediobanca ha aggiornato le previsioni per riflettere i dati del terzo trimestre, perfezionando le stime a perimetro costante (-2% FY22-24 EBITDA), tenendo conto della cessione della business unit Motion Control. Per il 2022, ha alzato le previsioni di crescita organica all’11% dal precedente 9%, mentre ha abbassato la crescita dell’EBITDA a circa il 6% dal +10% per riflettere la nuova guidance, con il margine visto al 18,1% (dal 18,9% rideterminato FY21). Andando avanti, confermate le nostre di crescita “mid-single digit” nel FY23-24, con leva operativa e mix favorevole a supporto di circa 40 pb/anno di espansione del margine per raggiungere il 18,8% nel 2024. LEGGI TUTTO

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    Reply, analisti restano positivi grazie a forte execution e reputazione

    (Teleborsa) – Gli analisti confermano la view positiva su Reply, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, dopo che la società ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un fatturato consolidato di 1.355,7 milioni di euro, in crescita del 26,3%, e un utile ante imposte è stato di 169,1 milioni di euro, in aumento del 12,7%.Intermonte ha alzato il prezzo obiettivo a 136,5 euro (da 135 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Outperform”.”I risultati del terzo trimestre hanno mostrato una continuazione dell’eccellente slancio commerciale di Reply – si legge nella ricerca – Ci aspettiamo che Reply si distingua nell’attuale scenario macro perché rappresenta un nome di alta qualità nel settore digitale che dovrebbe rimanere relativamente ben protetto da una flessione del PIL e dalle implicazioni negative dell’inflazione. La forte reputazione del marchio tra studenti e professionisti IT rappresenta un solido vantaggio competitivo in un settore che lotta per attrarre e trattenere i talenti”.Equita ha abbassato il prezzo obiettivo a 137 euro (-2%, anche aggiornando i tassi) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Buy”.”Restiamo costruttivi sull’equity story alla luce dell’esposizione a driver strutturali (come la digitalizzazione delle large corporate), forte execution e opzionalità da M&A (dove ci aspettiamo nuovi deal)”, sottolineano gli analisti, che hanno migliorato le stime 2022 su crescita organica e EPS Adjusted.Reply registra una flessione del 4,12% rispetto alla vigilia, attestandosi a 114 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 110,9 e successiva a quota 107,7. Resistenza a 118,2. LEGGI TUTTO

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    Aeffe, Intesa abbassa target price con perdurare difficoltà in Cina

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 1,55 euro per azione (da 1,60 euro) il suo prezzo obiettivo su Aeffe, società del lusso che opera sia nel settore del pret-a-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria, confermando il giudizio sul titolo a “Hold”. Gli analisti hanno rivisto la loro raccomandazione dopo la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi del 2022.”Considerando le perduranti difficili condizioni commerciali in Cina e lo sfidante scenario macro, riduciamo le nostre stime 2022-24 e rimandiamo tutti i benefici attesi a lungo termine dell’internalizzazione della collezione di abbigliamento Moschino, incorporando al tempo stesso l’effetto della nuova JV Moschino Kids”, si legge nella ricerca.Intesa Sanpaolo ha ridotto le aspettative sui ricavi per il 2022-23 in media dell’1,4%, riducendo anche le stime sull’EBITDA in media del 14%. Per quanto riguarda il 2024, ora gli analisti sono più cauti sul miglioramento dei margini e credono che tutti i benefici dell’internalizzazione dell’abbigliamento di Moschino siano rinviati al 2025.Oggi si muove in territorio negativo Aeffe, che si attesta a 1,378 ruro, con un calo del 3,64%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 1,343 e successiva a quota 1,307. Resistenza a 1,435. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis, analisti: outlook mercato peggiora, apprezzata OPA parziale

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato il prezzo obiettivo sul titolo Openjobmetis, agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan, a 13 euro per azione (da 14 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati dei primi nove mesi 2022, che si sono chiusi con ricavi pari a 572,9 milioni di euro (vs. 515,3 milioni di euro nei primi nove mesi 2021) e un utile netto pari a 11,4 milioni di euro (vs. 9,5 milioni di euro nei primi nove mesi 2021).Il broker ha anche ridotto le stime sui ricavi FY22-24 (-5,2%) sulla scia della decelerazione del 3Q22 e ridotto la previsione sul margine EBITDA FY22-23 rispettivamente al 4% e 4,3% anche a causa delle difficili condizioni del mercato del lavoro. “Riteniamo che lo slancio nella carenza di talenti sia ancora presente, interessando diversi settori – si legge nella ricerca – Ciò dovrebbe comunque creare opportunità per il mercato di riferimento di Openjobmetis. Tuttavia, alcuni peer della società hanno recentemente iniziato a evidenziare la moderazione sull’attività dei clienti e il raffreddamento della domanda in alcuni settori”.Equita ha confermato la raccomandazione “Buy” con target price a 10,8 euro per azione, sottolineando che nel terzo trimestre la società ha registrato ricavi inferiori alle attese (-5% vs +2,5% atteso) e alle dinamiche di mercato (in crescita low-single digit a luglio-agosto) per una forte attenzione ai termini di pagamento.Venerdì, dopo la chiusura dei mercati, il CdA ha approvato l’avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie da eseguirsi per il tramite di un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria e parziale, a un prezzo di 8,80 euro per azione. Equita apprezza l’operazione perché velocizza il processo di acquisto di azioni proprie, reitera la forte convinzione del management sulle prospettive aziendali e ha un impatto positivo sull’adj EPS dell’1,5/2%.Spicca il volo Openjobmetis, che si attesta a 8,28 euro, con un aumento del 4,68%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 8,397 e successiva a quota 8,657. Supporto a 8,137. LEGGI TUTTO

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    doValue, analisti confermano target price e apprezzano visibilità guidance

    (Teleborsa) – Gli analisti confermano la view positiva su doValue, quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, dopo che la società ha registrato ricavi lordi nei primi nove mesi del 2022 pari a 425,5 milioni di euro (+10,3% anno su anno) e un utile netto esclusi elementi non ricorrenti pari a 45,6 milioni di euro (+101,2% anno su anno).Equita, che ribadisce il Buy con target price a 8,5 euro per azione, ha rivisto l’EBITDA 2022 del +3% a 196 milioni di euro (nella parte alta della guidance) e portato il Net Income da 46 a 54 milioni di euro (8% sopra guidance). Sostanzialmente confermate le stime di EBITDA 2023-24.”Il titolo tratta ad un 2023 EV/EBITDA = 4.5x (vs media storica a 2 anni di c. 5x) e offre una remunerazione interessante con un 2022-23 dividend yield = 11%-13% (potenzialmente superiore in caso di incremento del dividendo) – sottolinea il broker – Riteniamo che la maggiore visibilità sulla generazione di cassa di doValue sia un elemento chiave a supporto del rerating del titolo”.Mediobanca, invece, conferma la raccomandazione Outperform e il target price a 8,5 euro per azione. Dopo la trimestrale, ha rivisto le stime per il 2022 aumentando i ricavi e l’EBITDA rispettivamente del 4% e del 5,6%, arrivando a risultati in linea con la fascia alta della guidance recentemente confermata dal management. “A causa delle prospettive macroeconomiche ancora molto incerte, abbiamo solo marginalmente aumentato le stime per il 2023, ipotizzando che l’ulteriore crescita nella regione ellenica compenserà sostanzialmente il pieno offboarding del contratto Sareb”, si legge nella ricerca.Discreta oggi la performance di doValue, che si attesta a 6,55 euro, in lieve aumento dello 0,77%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 6,69 e successiva a 6,96. Supporto a 6,42. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, Berenberg aumenta target price: titolo può correre ancora

    (Teleborsa) – Berenberg ha aumentato il prezzo obiettivo su UniCredit da 14,5 a 17 euro per azione, esprimendo un giudizio Buy sul titolo e sottolineando come le azioni hanno spazio per continuare a correre. La banca italiana “ha sovraperformato il settore delle banche dell’UE del 30% circa negli ultimi tre mesi, invertendo le perdite subite dalle sue azioni a causa dell’esposizione alla Russia”, sottolinea il broker.”Dopo aver rivisto al rialzo la propria guidance sui ricavi, mantenendo la focalizzazione sul rischio ed eseguendo il piano di distribuzione del capitale, UniCredit sta realizzando con successo su tutti i fronti, a nostro avviso, e prevediamo che ciò continui”, viene aggiunto. Berenberg stima che il CET1 ratio 2024 di UniCredit possa raggiungere il 13,7%, ben al di sopra del target 12,5-13,0%. LEGGI TUTTO