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    Medica, upgrade di Intesa ad Add con limatura target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 29,8 euro per azione (da 31,4 euro) il target price su Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan, aumentando la raccomandazione sul titolo ad “Add” da “Hold”.La società ha comunicato negli scorsi giorni di aver chiuso il 2022 con un fatturato consolidato pari a 50,9 milioni di euro (in crescita del 16% rispetto ai 43,8 milioni di euro realizzati nel 2021) e una posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a 4,3 milioni di euro.”Nonostante le vendite del 2022 siano state leggermente inferiori alle nostre stime, prevediamo che le divisioni Tecnoideal, Acute & Aferesis e Water guideranno la crescita organica nel 2023″, scrivono gli analisti.In termini di EBITDA margin 2023-24, vengono confermate le aspettative di un miglioramento rispetto al 2022, trainato dalla crescita delle vendite delle divisioni più redditizie (Acqua, Tecnoideal e A&A) e dal migliore assorbimento dei costi fissi. Invariate anche le previsioni EBITDA 2022-24, supponendo che non ci siano interruzioni di rilievo della catena di approvvigionamento che influiscano sull’attività produttiva.”Diventiamo positivi sul titolo, che riteniamo sconti già il difficile scenario del 2022″, si legge nella ricerca.Intanto, è sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente Medica, che si attesta a 24 euro. A livello operativo si prevede una seduta all’insegna dell’incertezza con prima resistenza vista a quota 24,58, mentre l’area di supporto più immediata è stimata a 22,83. LEGGI TUTTO

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    illimity affonda dopo i risultati per guidance 2023 deludente

    (Teleborsa) – Affonda a Piazza Affari il titolo illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, che risulta il peggiore dell’intero indice FTSE Italia All-Share. Questa mattina ha comunicato di aver registrato un utile netto in rialzo a 24,7 milioni di euro nel quarto trimestre 2022 (il più alto mai raggiunto), dai 19,4 milioni di un anno fa, e un margine di interesse a 46,1 milioni, da 34,5 milioni di un anno fa.Equita parla di “risultati del quarto trimestre del 2022 complessivamente allineati alle attese”, mentre per quanto riguarda l’outlook illimity “ha fornito una guidance sul 2023 indicando un target di net income a 100 milioni di euro, -16% inferiore alla nostra stima di 119 milioni di euro”.Per gli analisti di IMI (Intesa Sanpaolo), “nonostante un risultato in linea con le aspettative, consideriamo questo insieme di risultati deludente, in quanto ha deluso le attese a livello operativo, ha mostrato l’inizio del deterioramento dell’asset quality e una significativa riduzione dell’eccesso di capitale disponibile per alimentare la crescita futura”. Anche loro ritengono deludente la previsione di utile netto per il 2023.Analizzando la guidance 2023 inferiore alle attese, Banca Akros spiega che la causa è la previsione di “un aumento delle svalutazioni dei crediti dovuto al rallentamento dell’economia e all’elevata inflazione, mentre è atteso un miglioramento della leva operativa”.”Complessivamente, consideriamo 100 milioni di euro un’ipotesi ragionevole dei nostri risultati nel 2023 alla luce del difficile scenario e senza ipotizzare nuove iniziative o strategie inorganiche”, ha detto la CFO Silvia Benzi durante la call con gli analisti.Benzi ha spiegato che illimity si aspetta “che le entrate continueranno a crescere a un ritmo sostenuto”, con “una progressione del net interest income a due cifre, più che compensando l’aumento previsto del costo del finanziamento”. I costi operativi “dovrebbero crescere a un ritmo decelerato rispetto alla crescita registrata nel 2022”, anche perché “il picco degli investimenti in digitalizzazione è in gran parte completato”.Illimity Bank registra una flessione dell’8,44% rispetto alla vigilia, attestandosi a 7,16 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 6,872 e successiva a quota 6,583. Resistenza a 7,647. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, analisti positivi dopo il nuovo record di utile netto

    (Teleborsa) – Gli analisti hanno apprezzato i risultati 2022 e sono positivi su Banca Ifis, dopo che l’istituto ha registrato il nuovo massimo storico dell’utile netto, salito a 141,1 milioni di euro (+40% anno su anno), che ha consentito di raggiungere con un anno di anticipo l’obiettivo di utile previsto dal Piano Industriale per il 2023.KBW ha giudicato i conti della challenger bank più alti delle aspettative, conferendo quindi un giudizio di Outperform e un target price al titolo di 19,70 euro per azione. Banca Akros ha apprezzato soprattutto la revisione al rialzo della guidance sull’utile 2023, confermando il consiglio Accumulate per le azioni di Banca Ifis.IMI (Intesa Sanpaolo) ha confermato il Buy e il prezzo obiettivo a 19 euro. “Consideriamo positivamente il rapido riprezzamento degli asset di Banca Ifis nonché la performance positiva della divisione NPL, che ha consentito alla società di registrare risultati 4Q22 ben al di sopra delle nostre aspettative e di raggiungere l’obiettivo del piano industriale con un anno di anticipo, nonostante diversi one-off negativi”, hanno scritto gli analisti.Equita ha aumentato il target price a 21 euro per azione (+8%), sottolineando i risultati superiori alle attese grazie a NII e minori costi. La banca “ha mostrato un buon set di risultati, confermando un’ottima dotazione di capitale e senza indicazioni di deterioramento dell’asset quality – si legge nella ricerca – Seppur riconosciamo che il titolo tratti a valutazioni contenute e offra una remunerazione attraente, ribadiamo Hold alla luce profilo di rischio più elevato (esposizione a SME e portafoglio NPL di proprietà) in un contesto ancora incerto e di una profittabilità che ci aspettiamo non si discosti eccessivamente da quella delle banche tradizionali”.Intanto, allunga il passo rispetto alla seduta precedente Banca Ifis, che si attesta a 16,12 euro, in aumento dell’1,38%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 16,4 e successiva a 16,86. Supporto a 15,94. LEGGI TUTTO

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    IWB, TP ICAP Midcap taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha confermato il Buy su Italian Wine Brands (IWB), gruppo vinicolo quotato su Euronext Growth Milan, e abbassato il target price a 43,3 euro per azione (da 49,6 euro). La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha comunicato di aver chiuso il 2022 con ricavi consolidati pro-forma pari a 430,4 milioni di euro (+5,2% sul 2021).Gli analisti sottolineano che il 2022 è stato caratterizzato da forti pressioni inflazionistiche su tutti i fattori produttivi (come vino sfuso, vetro, energia) e da difficoltà legate alla carenza di materie prime (in particolare vetro). Questi fattori hanno influito sui volumi e sui margini del gruppo.Date queste tendenze, TP ICAP Midcap preferisce rimanere cauta, aggiustando la stima dei ricavi per il 2022 a 387 milioni di euro (rispetto a 411 milioni stimati in precedenza) e l’EBITDA a 32 milioni di euro (rispetto a 36 milioni), con un margine dell’8,2% (vs. 8,7%).”Riteniamo tuttavia che il contributo delle due acquisizioni diverrà ancora più evidente nel 2023, consentendo al gruppo di aumentare i volumi, e soprattutto i margini, sfruttando tutte le potenzialità di Enovation nel mercato statunitense e di Barbanera con i suoi pregiati vini toscani”, si legge in una nota.Confermano il Buy, aggiungono che “le acquisizioni e le scelte strategiche del gruppo fanno prevedere un anno di transizione, ma comunque solido, con forti prospettive per il futuro”.(Foto: Per gentile concessione del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano) LEGGI TUTTO

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    CNH Industrial, Equita aumenta stime e target price

    (Teleborsa) – Equita ha aumentato a 17,5 euro per azione (+6%) il target price su CNH Industrial, società leader globale nel settore dei macchinari e dei servizi. La revisione della raccomandazione arriva dopo la diffusione dei risultati del quarto trimestre 2022, giudicato positivo, e l’annuncio del delisting da Milano, con il titolo che resterà quotato solo solo NYSE.Alzando le stime per i prossimi due anni, dopo le poche – seppur positive – indicazioni sul 2023, Equita ha confermato il giudizio Hold sul titolo, affermando che è “da valutare come trading idea in caso di ulteriore debolezza”. LEGGI TUTTO

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    Estrima, Equita riduce target price con ordini inferiori alle attese

    (Teleborsa) – Equita ha ridotto a 3 euro (-9%) il target price sul titolo Estrima, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della micro-mobilità elettrica con il veicolo Birò, confermando il giudizio a Buy. Gli analisti sottolineano che il livello di ordinativi del 2022 è risultato “insoddisfacente”, con la performance del secondo semestre che è stata “ragionevolmente influenzata dalla capacità produttiva, che ha subito limitazioni dal collo di bottiglia nei componenti elettronici e nelle batterie”.Per il 2023 stimano un riassorbimento parziale di queste condizioni, che potrebbe permettere di rientrare su un volume produttivo più allineato a 4 unità giornaliere (con un potenziale di 10 unità). “Il lancio del nuovo modello presentato all’EICMA dovrebbe aiutare il pricing e lo sviluppo degli ordinativi nel 2023”, viene sottolineato. Equita prevede una crescita dei ricavi 2021-25 del 32% CAGR e un EBITDA nel 2025 di 6 milioni di euro.Intanto, migliora l’andamento di Estrima, che si attesta a 1,785 euro, con un aumento dello 0,28%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 1,795 e successiva a 1,825. Supporto a 1,765. LEGGI TUTTO

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    Elica, Intermonte prevede margini resilienti in 4° trim a fronte di domanda debole

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato a 4 euro per azione il prezzo obiettivo su Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione arriva a pochi giorni dall’approvazione, da parte del CdA, delle informazioni finanziarie aggiuntive al quarto trimestre del 2022, in programma il 14 febbraio.Gli analisti si aspettano ricavi per il quarto trimestre a 128 milioni di euro, in calo del 5% per una diminuzione dei segmenti B2B/B2C e un aumento del comparto motori. L’EBITDA Adjusted dovrebbe essere piatto a 13,8 milioni di euro, con un margine del 10,7%.”Elica sembra ben attrezzata per affrontare il mercato delle cappe più difficile previsto nel 2023, un periodo in cui alcuni pilastri chiave della storia azionaria di Elica (gamma di prodotti innovativi nel B2C, opportunità di crescita in Nord America, lancio del nuovo footprint produttivo, capacità di controllo dei costi) saranno fondamentali per continuare a costruire resilienza e consolidare il solido track record del management”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Aeffe, Intesa abbassa target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 1,45 euro per azione (da 1,55 euro) il suo prezzo obiettivo su Aeffe, società del lusso che opera sia nel settore del pret-a-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria, confermando il giudizio sul titolo a “Hold”. Gli analisti hanno rivisto la loro raccomandazione dopo la pubblicazione dei risultati preliminari del 2022, che si è chiuso con ricavi pari a 352 milioni di euro, rispetto a 324,6 milioni di euro del 2021 (+8,4% a tassi di cambio correnti, +7,7% a tassi di cambio costanti).Il broker crede che l’interruzione superiore alle attese in Cina nel 4° trimestre 22 abbia influito sulla redditività e sul flusso di cassa. Pertanto, ha ridotto la previsione di EBITDA 2022 del 4,9% a 34,4 milioni di euro, pari a un margine EBITDA al 9,8% (rispetto al precedente 10,2%, -110 punti base anno su anno) e aumentato l’indebitamento netto 120,5 milioni di euro a 126 milioni di euro.Sottolineando che il management ha deciso di privilegiare la qualità delle vendite e ottimizzare il wholesale in uno scenario macro complesso, Intesa Sanpaolo ha ridotto del 2,6% le vendite previste per il 2023 (ora ipotizzate in aumento del 2,5% su base annua a 361 milioni di euro ), ma ha lasciato invariata l’ipotesi di vendite a 400 milioni di euro nel 2024, quando il gruppo dovrebbe beneficiare del pieno decollo di Moschino Kids e M05CH1N0 JEANS.Inoltre, ipotizza un EBITDA margin flat nel 2023 con un recupero all’11% solo nel 2024, quando dovrebbero esserci anche dei risparmi dovuti alla semplificazione delle la struttura del gruppo. LEGGI TUTTO