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    Banca d’Italia, tentativi di truffa con utilizzo indebito del nome e del logo

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia ha comunicato che si sono verificati di recente alcuni tentativi di truffa che utilizzano indebitamente il nome e il logo della Banca d’Italia, come ad esempio richieste di denaro per ottenere dalla Banca d’Italia lo sblocco di somme precedentemente investite o richieste di somme per liberare giornalisti rapiti all’estero con la promessa di una restituzione da parte della Banca d’Italia.La Banca d’Italia è “completamente estranea a tali richieste” e “si raccomanda pertanto di non fornire alcuna risposta e denunciare i casi all’Autorità giudiziaria”.La Banca d’Italia si riserva di fare segnalazioni all’Autorità giudiziaria, anche al fine di tutelare le proprie ragioni e la propria immagine. LEGGI TUTTO

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    Cpi, Italia non firma dichiarazione congiunta contro le sanzioni Usa

    (Teleborsa) – L’Italia non ha firmato la dichiarazionecongiunta che afferma che le sanzioni degli Usa alla Corte penale internazionale (Cpi) aumentano il rischio di “impunità”. Il documento è stato firmato da 79 paesi membri dell’Onu tra cui anche Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna e critica le sanzioni Usa all’organismo internazionale, sostenendo che “comprometterebbero gravemente tutte le situazioni attualmente sotto inchiesta, poiché la Corte potrebbe dover chiudere i suoi uffici sul campo”, oltre ad “aumentare il rischio di impunità per i crimini più gravi e minacciare di erodere lo stato di diritto internazionale”. L’iniziativa è stata avviata da Slovenia, Lussemburgo, Messico, Sierra Leone e Vanuatu ed è arrivata poco dopo che le Nazioni Unite hanno chiesto agli Stati Uniti di revocare le sanzioni alla Cpi. “Deploriamo profondamente le sanzioni individuali annunciate ieri contro il personale della Corte e chiediamo che questa misura venga revocata”, ha dichiarato la portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani Ravina Shamdasani.La rappresentante speciale dell’Onu sull’indipendenza dei giudici, Margaret Satterhwaite, ha aggiunto che “il ruolo della Corte penale internazionale è più cruciale che mai”, perché il tribunale “è l’eredità dei processi di Norimberga, per non permettere mai che i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità restino impuniti”. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare del Frusinate, l’utile 2024 sale a 19,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – La Banca Popolare del Frusinate, banca cooperativa italiana con sede a Frosinone, ha chiuso il 2024 con un utile netto d’esercizio pari a 19,3 milioni di euro (10,6 milioni di euro nel 2023), corrispondente all’1,52% del totale attivo di bilancio. Il margine di interesse si cifra in 38,9 milioni di euro. Le Commissioni nette si attestano a 7,2 milioni di euro. Il risultato della gestione finanziaria è pari a 41,8 milioni di euro, le rettifiche di valore nette per rischio credito ammontano a 5,7 milioni di euro. I costi operativi chiudono a 12,8 milioni di euro con un cost-income ratio del 26,90%.I finanziamenti economici netti alla clientela raggiungono un totale di 780 milioni di euro di cui il 92% afferente al comparto dei crediti in bonis, il grado di copertura complessivo al 9%. In calo le Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva e le Attività finanziarie al costo ammortizzato per effetto della naturale scadenza dei titoli in portafoglio connessa peraltro al termine delle operazioni di rifinanziamento BCE. La Raccolta diretta da Clientela è pari a 966 milioni di euro mentre quella indiretta al fair value si attesta a 104 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Fisco, la Lega presenta la proposta di legge su nuova rottamazione a Camera e Senato

    (Teleborsa) – La Lega ha presentato una proposta di legge sulla rottamazione delle cartelle fiscali in 120 rate, senza interessi e sanzioni. La proposta – presentata sia alla Camera che al Senato – è stata illustrata in una conferenza stampa nella sede del gruppo Lega di Montecitorio, alla presenza di MatteoSalvini che ha auspicato “una intesa di tutta la maggioranza” sul provvedimento. “Conto che si faccia quadrato e che si arrivi all’approvazione in tempi brevi”, ha aggiunto. Si tratta, ha sottolineato, “di una rottamazione seria e definitiva, vantaggiosa per lo Stato, e utile a milioni di cittadini”.”Non parliamo di chi ha truffato il fisco, ha fatto il superbonus, ha Porsche in garage. Ci riferiamo – ha sottolineato – a milioni di persone e partite Iva che vorrebbero pagare il debito e non possono farlo”. Attualmente il magazzino fiscale supera i 1.200 miliardi. “Se riusciamo ad accedere ad una parte di quella cifra – ha dichiarato Salvini – significherebbe fare 2-3 manovre. Rottamazioni, anche se non definite, sono state fatte pure in passato da governi di centrodestra e di centrosinistra. La nostro proposta di legge è una bella opportunità per l’intero Parlamento”.Il presidente della Commissione finanze del Senato, Massimo Garavaglia, ha assicurato che “non appena depositata in Commissione, la proposta verrà subito calendarizzata. Sarà opportuno un breve ciclo di audizioni per poi esaminare il testo e chiuderlo in tempi decentemente brevi”. La misura si rivolge a tutti i contribuenti che hanno debiti pregressi per imposte, tasse e contributi. Non è previsto, come nella rottamazione quater, l’anticipo del 10% a ottobre e del 10% a novembre e si perde il beneficio solo dopo 8 rate non pagate. “Non può essere una colpa dichiarare le imposte e non riuscire a pagarle – ha dichiarato Gusmeroli –. Un momento di difficoltà capita a tutti”. Lo Stato “non guadagna solo dal gettito della rottamazione”, ha poi sottolineato Gusmeroli, con una rateizzazione in 10 anni “chi aderisce alla rottamazione riuscirà a pagare anche le tasse dell’anno in corso”.”Una nuova rottamazione delle cartelle fiscali per ridare ossigeno a milioni di lavoratori onesti che non riescono a pagare in tempo tutte le tasse: con coraggio, orgoglio e coerenza, la Lega è impegnata a portare avanti una storica battaglia politica a sostegno di chi oggi è in difficoltà”, ha commentato in una nota il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni. “Nessuno sconto agli evasori – ha aggiunto –, solo buonsenso nei confronti dei tantissimi contribuenti che hanno presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi e che ogni giorno contribuiscono alla crescita del Paese. Ora al lavoro per mettere a punto un meccanismo sostenibile e capace di coniugare il sostegno ai cittadini con la tutela delle finanze pubbliche”. LEGGI TUTTO

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    Urso: “Polo industriale di Siracusa modello di riconversione sostenibile”

    (Teleborsa) – Definire soluzioni strategiche e condivise per rendere il Polo industriale di Siracusa un modello di riconversione sostenibile a partire dai settori della raffinazione, dell’energia e della petrolchimica. Questo, spiega un comunicato, l’obiettivo della riunione convocata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nella sede del Dicastero, con le aziende della zona industriale siciliana. Presenti all’incontro i rappresentanti di Confindustria, Confindustria Siracusa, Sonatrach, Isab, Versalis, B2G Sicily, Sasol Italy, Air Liquide Italia, Buzzi e The European House – Ambrosetti che ha presentato uno studio strategico sulla necessita’ di un approccio integrato per la trasformazione industriale dell’area. “Vogliamo che il Polo industriale di Siracusa diventi un modello di riconversione sostenibile, pienamente competitivo in settori fondamentali per lo sviluppo del Paese, a partire da quello petrolchimico ed energetico. Siamo al lavoro – ha spiegato Urso – per cambiare le politiche industriali e ambientali europee, affinché sia superata l’impostazione ideologica del Green Deal e si coniughino finalmente le esigenze produttive e sociali con quelle della decarbonizzazione. Nel nostro Mezzogiorno le crisi generate dal disaccoppiamento tra industria e ambiente dovranno rappresentare sempre più nuove opportunita’ di sviluppo”. Il ministro ha poi dettato una road map per arrivare entro la metà di marzo a un tavolo di sistema che coinvolga anche gli altri ministeri competenti, la Regione Siciliana, le Province di Siracusa e Ragusa, i Comuni, Confindustria, aziende dell’area e organizzazioni sindacali cosi’ da arrivare in tempi ragionevoli a un risultato positivo. Il Polo Industriale di Siracusa, uno dei più grandi a livello europeo, rappresenta un asset fondamentale per il territorio e per l’intero sistema Paese contribuendo alla sicurezza energetica nazionale. L’area infatti comprende settori strategici come quelli della raffinazione, dell’energia, della petrolchimica, del cemento, dei gas industriali e vanta importanti infrastrutture come i porti di Augusta e Siracusa. LEGGI TUTTO

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    Calderone: il governo valuta la proroga della cassa integrazione per la moda

    (Teleborsa) – “Massima disponibilità a valutare insieme con le Regioni le modalità di proroga della cassa integrazione straordinaria. Proseguirà il confronto con i territori e le parti sociali per circoscrivere le priorità dei settori interessati e accompagnare le imprese in questa fase di crisi. Lavoriamo congiuntamente al Mimit proprio per individuare soluzioni di sistema: la tutela dell’occupazione nel comparto moda è priorità del governo Meloni”. Ad affermarlo il ministro del Lavoro, Marina Calderone, aprendo l’incontro con le amministrazioni regionali sui cui territori insistono situazioni di crisi nel comparto moda, alla presenza anche del Mimit, Inps e rappresentanti delle Regioni. Un approfondimento utile alla valutazione dell’andamento della cassa integrazione straordinaria accordata nell’ottobre scorso con il decreto legge n. 160/2024, in vigore fino al 31 gennaio 2025 per effetto delle modifiche introdotte in sede di conversione dalla legge n. 199/2024, dice il ministero del Lavoro, anche a valle della richiesta di rifinanziamento del trattamento di integrazione salariale in deroga per tutto il 2025. LEGGI TUTTO

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    Cripto asset, Giorgetti: sono tra le minacce più insidiose e pervasive

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Economia, GiancarloGiorgetti, ha dichiarato che “oggi una tra le minacce più insidiose e pervasive arriva dal mercato dei cripto asset che è in rapida espansione grazie alla interconnessione tra mondo finanziario e digitale che ha attratto gli appetiti delle criminalità”. Parlando all’inaugurazione dell’anno di studi 2024/25 della Scuola di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza il ministro ha sottolineato che “le tecnologie digitali hanno reso tutto più fruibile e veloce, accrescendo la domanda di una nuova finanza digitale. Dobbiamo però essere consapevoli che se la domanda non viene soddisfatta dalle istituzioni ufficiali è inevitabile che sia intercettata dalle organizzazioni criminali”.”Bitcoin e criptovalute – ha aggiunto – sono un’opportunità ma anche costituiscono alto rischio per la volatilità del sistema e grazie all’anonimato e alla loro aterritorialità sono diventati anche un mezzo per riciclare denaro o sono usate da alcune nazioni come valuta alternativa per allentare o eludere le sanzioni che opprimono la loro economia”.È quindi necessario, ha sottolineato, “trovare un equilibrio tra innovazione e regolamenti”. LEGGI TUTTO

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    Gas, scorte in calo in Europa: stoccaggi al 50,6%. Meglio l’Italia al 61%

    (Teleborsa) – Le scorte di gas nell’Unione europea sono scese al 50,63% a 581 TWh allo scorso 5 febbraio. Secondo Gas Infrastructure Europe (Gie), si tratta di un valore pari a poco più del 16% del fabbisogno medio annuo di 3.495,22 TWh. Il 21 febbraio del 2024 le scorte Ue erano al 64,7% a 737 TWh.Per l’Italia la situazione è migliore con il 60,94% di stoccaggi a 121,93 TWh, pari al 18% del fabbisogno medio annuo di 673,87 TWh. Un dato, quello italiano, che risulta essere al di sopra del livello registrato il 21 febbraio del 2024, quando le scorte erano al 59,2% a 116,61 TWh.Di molto sotto ai livelli del 2024 si trova invece la Germania, che scende dal 71,15% a 181,3 TWh al 51,39% a 129,31 TWh. Un dato, quest’ultimo, pari al 14,86% del fabbisogno medio annuo del paese di 870,13 TWh.Continua a salire intanto il prezzo gas naturale sul mercato Ttf di Amsterdam, dove i contratti future sul mese di marzo segnano un rialzo dello 0,76% a 54,92 euro al MWh, livello che non toccava dal 23 ottobre del 2023. LEGGI TUTTO