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    USA, permessi edilizi febbraio +13,8% apertura cantieri +9,8%

    (Teleborsa) – Segnali di ripresa giungono dal mercato edilizio USA a febbraio 2023. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un aumento del 9,8%, attestandosi a 1,450 milioni di unità, dopo la diminuzione del 2% registrata a gennaio (dato rivisto da -4,5%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri in calo a 1,310 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un piccolo incremento dello 13,8% a 1,524 milioni di unità, dopo il 0,1% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una discesa dei permessi a 1,340 milioni. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import febbraio -0,1%, prezzi export +0,2%

    (Teleborsa) – Si muovono in maniera contrastata i prezzi import-export USA a febbraio 2023. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa su mese dello 0,1%, dopo il -0,4% di gennaio (rivisto da un preliminare di -0,2%) e rispetto al -0,2% del consensus. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione negativa pari a -1,1%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del +0,4% su mese.I prezzi export hanno riportato un incremento dello 0,2% dopo il +0,5% del mese precedente (rivisto da un preliminare di +0,8%), superiore al consensus (-0,1%).Su anno il dato evidenzia un decremento dello 0,8%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un +0,1% su mese. LEGGI TUTTO

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    GDO, NielsenIQ: “A febbraio inflazione al 16%: spesa sempre più cara per le famiglie italiane”

    (Teleborsa) – Nel mese di febbraio 2023 la distribuzione in Italia ha ottenuto ricavi per 9,8 miliardi di euro a totale Omnichannel, registrando un trend positivo (+9,9%) rispetto alla performance dello scorso anno. L’indice di inflazione teorica nel Largo Consumo Confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, è pari al 16% a febbraio. Il mix del carrello della spesa si riduce dell’1,2%, con una variazione reale dei prezzi che si attesta al 14,8%. Questo lo scenario della Grande Distribuzione Organizzata nel nostro Paese delineato da NielsenIQ nel report “Lo stato del Largo Consumo in Italia”, l’analisi mensile relativa all’andamento dei consumi e alle abitudini di acquisto delle famiglie italiane. Per quanto riguarda i canali distributivi, a febbraio riportano tutti – rispetto allo stesso periodo del 2022 – un andamento positivo. Nello specifico, guidano la crescita gli Specialisti Drug (+16,6%), seguiti da Superstore (+12%), Iper >4.500mq (+10,4%), Supermercati (+9,8%), Liberi Servizi (+9,2%) e Discount (+8,5%).L’indagine di NielsenIQ evidenzia inoltre che l’incidenza promozionale (a totale Italia) nel mese di febbraio 2023 è inferiore di 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e si attesta al 23,1%.Infine, continua ad aumentare la scelta di prodotti a marchio del distributore (MDD): nel mese trascorso ha raggiunto il 22,9% del LCC nel perimetro Iper, Super e Liberi Servizi fino ad arrivare a quota 31,2% sul Totale Italia Omnichannel – inclusi i Discount. Secondo l’analisi di NIQ, le aree merceologiche con l’incremento a valore più significativo anche nel mese di febbraio e ormai da diversi mesi sono i prodotti dedicati agli Animali Domestici e il Cibo Confezionato. Il Pet Food registra infatti un +17,5% a valore ma un -5,7% a volume, diversamente il Food confezionato cresce a valore del 13,5% e diminuisce a volume del 2,9%. Il Fresco (Peso Fisso + Peso Variabile) mantiene un andamento positivo nella maggior parte dei canali distributivi: in particolare il trend migliore si rileva negli Iper >4500 (+10,8%) mentre nei Discount il peggiore (+6,8%). Per quanto riguarda la relazione valore e volume per i formati distributivi in ambito Grocery, rispetto all’anno precedente nel mese di febbraio 2023 a totale Italia Omnichannel il trend a valore cresce del 10,1% mentre a volume si riduce del 4,7%.Pane & Pasticceria & Pasta (+18,8%), Formaggi (+17,9%) e Macelleria e Polleria (+9,2%) rimangono – come a gennaio – le aree merceologiche più dinamiche a totale canali, mentre i trend più bassi sono registrati dai comparti Pescheria (+1,2%) e Frutta e Verdura (+1,3%). A livello di prodotto, Fazzoletti di Carta (91,2%), Olio di Semi di Girasole (46,3%) e Zucchero (42,9%) si classificano come i primi 3 comparti merceologici nella TOP10 del mese. LEGGI TUTTO

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    Giappone, balzo degli ordini di macchinari settore privato a gennaio

    (Teleborsa) – Accelera bruscamente l’andamento degli ordini di macchinari in Giappone. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI).Il totale degli ordinativi al settore privato segna, a gennaio 2023, un incremento su base mensile del 12% dopo il -2,8% riportato a dicembre.Aumentano del 9,5% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +0,3% precedente, ben superiori al +1,8% stimato dagli analisti. Al calo del dato complessivo degli ordini – che registra una discesa del 10,2% dopo il +4,7% di novembre – ha contribuito il crollo del 25,2% di quelli dall’estero a fronte dell’aumento del 5,4% di quelli governativi. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Mimit: 550 milioni per sostenere l'innovazione delle startup

    (Teleborsa) – Al via i fondi di venture capital per la transizione ecologica e digitale Startup e piccole e medie imprese possono presentare progetti riguardanti la transizione ecologica e digitale, finanziati con risorse europee ricomprese nel PNRR per un ammontare di 550 milioni. L’obiettivo fa sapere il ministero delle Imprese e del Made in Italy in una nota – è stimolare la crescita del Paese tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital diretti e indiretti). Nello specifico, le risorse attingono a due fondi, “Green Transition Fund” dotato di 250 milioni di euro e “Digital Transition Fund” a cui sono stati assegnati 300 milioni, gestiti da CDP Venture Capital SGR per conto del ministero delle Imprese e del Made in Italy, ricompresi nell’ambito degli interventi PNRR “Supporto di startup e venture capital attivi nella transizione ecologica” e “Finanziamento di startup”.I progetti riguardanti la transizione verde potranno prevedere l’utilizzo di energia rinnovabile, mobilità sostenibile, efficienza energetica, economia circolare, mentre quelli legati alla transizione digitale dovranno interessare gli ambiti come l’Intelligenza Artificiale, l’Industria 4.0, la cybersicurezza, fintech e blockchain.L’ente gestore selezionerà le proposte di investimento conformemente a quanto previsto dalla politica di investimento dei Fondi e in linea con le best practice di mercato. Il 40% delle risorse saranno riservate agli investimenti (diretti e indiretti) da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno. LEGGI TUTTO

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    Case green, MES, migranti: alla Camera primo Question Time di Meloni

    (Teleborsa) – Dai migranti alla direttiva sulle case green passando per il Mes: alla Camera è il giorno del primo Question Time di Giorgia Meloni. “Finché ci saranno partenze su barche in pessime condizioni meteo ci saranno perdite di vite”. Lo ha detto il premier Meloni rispondendo all’interrogazione di Riccardo Magi, segretario di +Europa sul naufragio di un’imbarcazione carica di migranti al largo delle coste libiche. “Bisogna investire sulle rotte legali, ed è esattamente il lavoro che sta facendo il governo. La nostra coscienza è a posto, spero che chi attacca il governo ma non dice una parola sugli scafisti possa dire lo stesso”. Mi stupisce che “per fini politici si finisca per mettere in discussione l’onore e l’operato di persone che rischiano laiorni” per salvare vite umane e l’onore dell’Italia “che da sola affronta questo dramma offrendo strumento a chi vuole continuare a scaricare tutto su di noi”.Sulle case green – Un approccio del governo improntato sulla sostenibilità ambientale “non ci impedisce fare di fare valutazioni critiche su iniziative legislative comunitarie che a nostro avviso, se non vengono opportunamente rimodulate, rischiano di danneggiare il nostro tessuto economico: è il caso ad esempio della proposta di direttiva sulle cosiddette case green”: così Meloni in Aula a Montecitorio rispondendo all’interrogazione di Angelo Bonelli. Il deputato di Avs ha chiesto alla premier qual è “la strategia energetica del governo per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030 fissati dall’unione europea e se nell’ambito di questa strategia è prevista l’autorizzazione a centrali nucleari da fissione”. “Un testo che a nostro avviso prevede obiettivi temporali – ha proseguito Meloni – che non sono raggiungibili per l’Italia, il cui patrimonio immobiliare è inserito in un contesto diverso da altri stati membri per ragioni storiche, di conformazione geografica.Sul MES – “Finché ci sarà un governo guidato da me l’Italia non potrà mai accedere al Mes. E temo che non potranno accedere neanche gli altri”, ha detto la premier rispondendo all’interrogazione del deputato del Terzo polo Luigi Marattin sulle intenzioni del governo sulla ratifica del Mes. “Bonomi, presidente di Confindustria, storicamente sostenitore del Mes, dice che se noi riteniamo che il nuovo regolamento del Mes non sia nell’interesse del Paese e non sia adeguato alle sfide, dovrebbe essere il momento di discutere come usarlo come uno strumento di politica industriale europea. Il tema è che l’Europa potrà affrontare le sue sfide se riesce a fare sistema e proiettarsi verso una politica di sviluppo comune, e la proposta di Confindustria viene presa seriamente in considerazione dal governo”, ha risposto Meloni alla Camera. Primo duello anche con la nuova segretaria del PD Elly Schlein, che ha punta il dito contro Meloni: “Signora presidente, le sue risposte non ci soddisfano, innanzitutto perchè vorrei ricordare che il Pd ha provato nella scorsa legislatura ad arrivare il salario minimo ma lei è i suoi alleati che le siedono accanto avete votato contro”. Quindi affonda: “Le ricordo che ora sono io all’opposizione e lei al governo e non è più tempo di prendersela con gli altri. Non si nasconda dietro un dito”. LEGGI TUTTO

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    Iren Mercato, rafforzata partnership con OpNet

    (Teleborsa) – OpNet, Operatore Wholesale 5G Nazionale specializzato nella costruzione di progetti tailor made e servizi di connettività integrati, e Iren Mercato, società del Gruppo Iren attiva su tutto il territorio nazionale nel mercato delle utilities, annunciano oggi di aver siglato un nuovo accordo di collaborazione commerciale. L’intesa – si legge in una nota – abiliterà Iren Mercato alla rivendita di connettività ultra-broadband, ampliando la gamma di servizi offerti dalla società alla propria clientela con nuovi profili Consumer e Soho.Il nuovo accordo estende la collaborazione iniziata nel 2019 tra Iren Mercato e Linkem, oggi OpNet, attraverso la commercializzazione da parte di Iren Mercato di servizi FWA ultra-broadband su rete Linkem, e costituisce la naturale evoluzione del business della Multiutility per rendere i suoi servizi new downstream sempre più performanti e sicuri.L’intesa prevede la fornitura da parte di OpNet, in modalità wholesale e su scala nazionale, di connettività ultra-broadband cross-tecnologia, attraverso un modello One-Stop-Solution con cui Iren Mercato potrà massimizzare l’efficacia delle proprie azioni commerciali, offrendo al proprio cliente finale il miglior profilo tecnologico disponibile presso il civico dell’abitazione e/o attività desiderate tra FTTH, FWA 5G, FTTC e FWA LTE. La Value Proposition di OpNet punta a supportare Iren Mercato con una Customer Experience favorita da processi fluidi e da una piattaforma di servizio semplificata, che permetterà, in logica “Zero KO”, di velocizzare il time-to-market dei suoi servizi TLC senza necessità di infrastrutturarsi.La soluzione proposta – spiega la nota – è il risultato di una sinergica collaborazione tra le aziende del Gruppo, grazie alla quale OpNet gestirà tutte le tematiche di carattere tecnologico, implementativo e di relazione con i provider tecnici, in virtù degli accordi realizzati con i principali Operatori infrastrutturati wired. In quest’ambito, un attore strategico è Connecting Project, che riveste un ruolo fondamentale nella messa a disposizione degli accordi con i Provider di rete e nella costruzione dei processi sottesi al mondo delle tecnologie cablate.Il modello in questione permetterà a Iren Mercato di pianificare un approccio commerciale più ampio e capillare, attraverso un portale di abilitazione dedicatograzie al quale l’Operatore potrà verificare in qualsiasi momento la copertura dei singoli indirizzi. Verrà attivato anche un Servizio di Caring di primo livello che porterà Iren a godere dei benefici derivanti da una relazione ancora più salda con il proprio cliente finale.”L’accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nella valorizzazione dei nostri asset per abilitare i player del mercato, anche delle Multiutilities, a nuove opportunità di business. Iren – ha dichiarato Stefano Zacutti, chief revenue & strategies officer OpNet – si conferma un importante partner di riferimento per la sua presenza capillare sul territorio nazionale e la sua capacità di fornire servizi smart integrati per la casa e le partite IVA”.”Si apre una nuova pagina per una collaborazione costruttiva nell’interesse del territorio e dei cittadini che – ha dichiarato Gianluca Bufo, amministratore delegato Iren Mercato – serviremo con soluzioni sempre più tecnologiche e performanti capaci di favorire, in casa o in azienda, l’uso di prodotti sempre più intelligenti”. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, Giorgetti: aperti a forme di bonus sostenibili

    (Teleborsa) – “Una stagione di bonus al 110% per tutti e di opzioni di sconto o cessione per un numero ampissimo di interventi non tornerà mai più”. Lo ha assicurato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel suo intervento ad un convegno sui bonus edilizi promosso da Eutekne. Al contrario, ha aggiunto, “un dosaggio mirato di percentuali di detrazione spettanti e una perimetrazione accurata di tipologie di interventi per i quali consentire ancora, in presenza di determinate condizioni soggettive ed oggettive, sconti e cessioni, costituisce una ipotesi di futuro sostenibile, rispetto alla quale nessuna persona di buon senso avrebbe ragione di porsi in antitesi a priori”.”Il governo è assolutamente aperto al confronto per la costruzione di un secondo tempo sostenibile dei bonus edilizi, degli sconti e cessioni”, ha sottolineato il ministro. “Naturalmente – ha proseguito – qualsiasi proposta che governo e Parlamento dovessero fare propria dovrà camminare sulle proprie gambe”. Giorgetti ha poi spiegato che il Superbonus implica “60 miliardi di mancati incassi fiscali l’anno che si traducono in 120 miliardi di minori incassi per lo Stato spalmati fino al 2026”. “Sono numeri insostenibili” ha aggiunto.”Restiamo freddi sulla proposta che le banche possano utilizzare crediti di imposta in compensazione degli F24 dei loro clienti. Freddi perché i numeri dell’Agenzia delle Entrate ci dicono che le banche e le assicurazioni sono lontane da aver assunto volumi di crediti d’imposta tali da non avere spazio per acquisire crediti”, ha affermato il ministro. Infine, rispondendo a margine del convegno ad una domanda sulla possibilità che Cdp e Poste possano acquistare crediti derivanti da bonus edilizi Giorgetti ha risposto: “non dipende da me, chiedete a loro”. LEGGI TUTTO