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    USA, scorte ingrosso dicembre -0,5% m/m, vendite +1% m/m

    (Teleborsa) – Si sono ridotte secondo attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di dicembre 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un calo dello 0,5%, come il -0,5% atteso, rispetto al -0,1% del mese precedente. Nello stesso periodo le vendite sono aumentate dell’1% su base mensile, dopo il +0,9% registrato a novembre.(Foto: Photo by Adrian Sulyok on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Università di Michigan: cala a febbraio fiducia consumatori

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento la fiducia dei consumatori americani a febbraio 2025. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in discesa a 67,8 punti rispetto ai 71,1 punti del mese di gennaio e ai 71,9 punti attesi dagli analisti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 68,7 punti da 74 (attese per 73), mentre l’indice sulle attese è calato a 67,3 punti dai 69,3 precedenti (attese per 70).(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ENI: Descalzi incontra Presidente Ghana

    (Teleborsa) – Il Presidente della Repubblica del Ghana, John Dramani Mahama, e l’Amministratore Delegato di Eni , Claudio Descalzi, si sono incontrati oggi ad Accra per discutere delle attività nel Paese.Descalzi – spiega la nota – ha illustrato i risultati del progetto Offshore Cape Three Points (OCTP), il più grande investimento fatto da un’azienda privata in Ghana, completato prima del previsto e al di sotto del budget stimato, con la prima produzione di olio nel 2017 e di gas nel 2018. Il gas di OCTP è interamente destinato al consumo interno del Ghana, garantendo una fonte energetica sicura e affidabile per soddisfare il fabbisogno interno, contribuendo a circa il 70% della produzione domestica di gas del Paese.Inoltre, Eni ha portato all’attenzione del Presidente alcune nuove opportunità di esplorazione e sviluppo a breve e medio termine.L’incontro è stato anche l’occasione per discutere i progetti di Eni per la diversificazione economica in Ghana. LEGGI TUTTO

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    Sparkle ancora una volta in prima linea per l’adozione del cloud nella comunità scientifica europea

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, è stato selezionato come OCRE 2024 Framework provider da GÉANT, la rete paneuropea di servizi per la ricerca e l’istruzione per offrire soluzionicloud e servizi professionali alla comunità scientifica nei 39 paesi aderenti al programma.OCRE (Open Clouds for Research and Education) 2024 è la terza edizione degli accordi quadro di GÉANT che dal 2016 supportano e facilitano l’adozione del cloud nella comunità scientifica europea. Grazie ad accordi di servizio pronti all’uso con fornitori di soluzioni cloud, il framework – valido da febbraio 2025 fino al 2030 e rivolto agli enti del settore pubblico oltre che alle istituzioni di ricerca e istruzione – offre un modello contrattuale standard che semplifica l’acquisto di queste soluzioni per oltre 25.000 organizzazioni.Già fornitore di riferimento sin dal primo Cloud Framework di GÉANT, nell’ambito del programma OCRE 2024 Sparkle si è qualificata con il punteggio più alto come integratore di Amazon Web Services (AWS) in tutti i 39 Paesi e di Google Cloud in 19 Paesi. Sparkle continuerà dunque a supportare le istituzioni nel loro percorso verso il cloud offrendo soluzioni integrate con servizi professionali e riducendo i costi e la complessità della transizione.”Siamo molto orgogliosi di essere tra i fornitori di servizi OCRE 2024 con il punteggio più alto – ha affermato Annalisa Bonatti, Vice President Enterprise di Sparkle –. Questo nuovo riconoscimento testimonia l’impegno e il successo di Sparkle nell’offrire le migliori soluzioni cloud alla comunità scientifica, ed è anche un incoraggiamento a continuare su questa strada e a sostenere l’adozione di nuovi servizi digitali”. LEGGI TUTTO

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    Cpi, Von der Leyen difende la Corte: deve essere libera di lottare contro impunità

    (Teleborsa) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha difeso la Corte penale internazionale. “La Cpi garantisce la responsabilità per i crimini internazionali e dà voce alle vittime in tutto il mondo. Deve poter perseguire liberamente la lotta contro l’impunità globale. L’Europa sarà sempre a favore della giustizia e del rispetto del diritto internazionale”, ha scritto su X la presidente, oggi in visita a Danzica, ospite della presidenza di turno polacca.Il commento è arrivato dopo l’annuncio del presidente americano Donald Trump di voler sanzionare la Cpi con un ordine esecutivo con l’accusa di aver preso di mira in modo improprio gli Stati Uniti e Israele. L’ordine includerà sia sanzioni finanziarie che restrizioni sui visti contro funzionari non specificati della Cpi – e i loro familiari – che hanno partecipato alle indagini su cittadini statunitensi o alleati.”La Corte penale internazionale condanna l’emanazione da parte degli Stati Uniti di un ordine esecutivo volto a imporre sanzioni ai propri funzionari e a danneggiare il loro lavoro giudiziario indipendente e imparziale”, ha commentato su X l’istituzione. Solidarietà alla corte è arrivata anche dal presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, che sui suoi canali social ha dichiarato che “sanzionare la Cpi minaccia l’indipendenza della Corte e mina il sistema di giustizia penale internazionale nel suo complesso”. “L’ordine esecutivo rappresenta una seria sfida al lavoro della Cpi con il rischio di influenzare le indagini e i procedimenti in corso, anche per quanto riguarda l’Ucraina, incidendo su anni di sforzi per garantire la responsabilità in tutto il mondo”, ha invece dichiarato un portavoce della Commissione europea, che “esprime il suo rammarico per la decisione degli Stati Uniti di imporre sanzioni alla Corte penale internazionale”.L’Onu ha intanto chiesto agli Stati Uniti di revocare le sanzioni alla Corte penale internazionale. “Deploriamo profondamente le sanzioni individuali annunciate ieri contro il personale della Corte e chiediamo che questa misura venga revocata”, ha dichiarato la portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, Ravina Shamdasani. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Salvini: “Su rottamazione conto intesa di tutta la maggioranza”

    (Teleborsa) – “Il concordato è stato utile ma non risolutivo”. È quanto ha affermato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini alla conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge della lega sulla rottamazione in 120 rate dell’arretrato fiscale criticando il concordato fiscale voluto dal viceministro dell’Economica, Maurizio Leo, di Fratelli d’Italia.Il leader della Lega ha illustrato la proposta di legge del carroccio, presentata alla Camera e al Senato e ha auspicato che sul provvedimento ci sia “l’intesa di tutta la maggioranza. Conto che si faccia quadrato – ha detto Salvini – e che si arrivi all’approvazione in tempi brevi”. Si tratta, ha aggiunto “di una rottamazione seria e definitiva, vantaggiosa per lo Stato, e utile a milioni di cittadini”.Salvini ha spiegato che la rottamazione viene incontro alle esigenze di milioni di famiglie. “Non parliamo di chi ha truffato il fisco, ha fatto il superbonus, la ha porsche in garage. Ci riferiamo – ha sottolineato – a milioni di persone e partite Iva che vorrebbero pagare il debito e non possono farlo”. Attualmente il magazzino fiscale supera i 1.200 miliardi. “Se riusciamo ad accedere ad una parte di quella cifra – ha detto Salvini – significherebbe fare 2-3 manovre. Rottamazioni, anche se non definite, sono state fatte pure in passato da governi di centrodestra e di centrosinistra. La nostro Pdl è una bella opportunità per l’intero Parlamento”. Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione attività produtttive della Camera e firmatario della Pdl, ha rincarato la dose. “I numeri del concordato sono inferiori alle aspettative e con quello che è entrato non è stato possibile ridurre le tasse al ceto medio. Nel primo anno di sua valenza 2024-25 ha dato scarsi risultati, saranno ancora più scarsi quelli 2026-27 quindi sul tema bisogna fare una seria riflessione, il meccanismo è sicuramente da rivedere. Con la rottamazione in 120 rate tutte uguali – ha sottolineato Gusmeroli – il contribuente riuscirà a pagare anche le tasse dell’anno e non resterà indietro”.”La sintonia con Giorgetti è assoluta, anche sul piano bancario. Abbiamo ragionato di quello che sta accadendo. Ripeto, come ho sempre detto, noi rispettiamo libere scelte di liberi soggetti privati sul libero mercato – ha concluso Salvini –. Se si garantisce la biodiversità bancaria e finanziaria rispettando i territori e potenziando i territori, per noi è un successo. Questo vale per Mps, per Sondrio, per Bper, per la Popolare di Milano. Quando si potenzia il territorio con operazioni sinergiche, per noi il mercato sta andando nella giusta direzione”. LEGGI TUTTO

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    Clerici acquista la veneta Idra per espandersi nel Nord-Est

    (Teleborsa) – Clerici, società bresciana attiva nella distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredobagno, ha portato a termine l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Idra, realtà veneta che opera nel settore della distribuzione di articoli termoidraulici.Con sede centrale a Bassano del Grappa (Vi), Idra conta 13 punti vendita in Veneto – nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Treviso – e uno in Lombardia, nella provincia di Mantova. L’azienda impiega oltre 100 dipendenti e nel 2023 ha superato i 30 milioni di euro di fatturato.L’operazione, di cui non sono stati rivelati i dettagli finanziari, rappresenta per Clerici una significativa espansione nel Nord-Est, dove ha fatto il suo ingresso quattro anni fa e, prima dell’acquisizione di Idra, contava già 18 punti vendita tra Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige con le insegne Unicom, Idras, AFIS, HydrossTico, TFR Clima e Scarpis.”Con questa acquisizione, la sesta negli ultimi sette mesi, portiamo a termine un investimento strategico di grande valore – sottolinea il Presidente Paolo Clerici – che ci consente di raddoppiare il nostro impegno in Triveneto, uno dei territori più ricchi e dinamici d’Italia. In pochi anni, siamo passati dal non avere alcuna presenza in quest’area a consolidare una crescita significativa, avvicinandoci a un fatturato di circa 100 milioni di euro nel solo Nord-Est. Con l’ingresso di una realtà importante come Idra nella nostra rete, puntiamo a superare questo traguardo nel 2025, garantendo una copertura capillare e un servizio ancora più efficiente ai clienti”. LEGGI TUTTO

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    Terna, Tyrrhenian Link: avviata in Sicilia la posa del cavo sottomarino

    (Teleborsa) – È stata avviata a Fiumetorto, nel Comune di Termini Imerese (PA), la prima fase della posa del cavo sottomarino del ramo est del Tyrrhenian Link, una delle infrastrutture elettriche più rilevanti del Paese, che collegherà Sicilia e Campania. Il progetto, che include anche il ramo ovest tra Sicilia e Sardegna, prevede un investimento complessivo di circa 3,7 miliardi di euro da parte di Terna, l’azienda guidata da Giuseppina Di Foggia.L’opera – fa sapere Terna in una nota – riveste un ruolo cruciale nel percorso di decarbonizzazione previsto dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), incrementando la capacità di trasporto e favorendo la transizione energetica. Inoltre, contribuirà a migliorare la sicurezza, l’adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica di trasmissione nazionale. Il Tyrrhenian Link prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine in corrente continua a 500 kV, per un totale di 970 km di cavo e una capacità di trasporto di mille MW per ciascuna tratta.A testimonianza della partnership tra due aziende italiane di eccellenza, la produzione e la posa del cavo sottomarino lungo la tratta Termini Imerese (PA)-Battipaglia (SA), effettuata con la nave Leonardo da Vinci, sono affidate a Prysmian, leader globale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, che nel 2021 si è aggiudicata il contratto quadro per la progettazione, la fornitura, l’installazione e il collaudo di oltre 1.500 km di cavi, prodotti presso lo stabilimento Prysmian di Arco Felice (NA). Per Prysmian, ma anche per l’intero settore, si tratta di un’installazione da record: per la prima volta un cavo HVDC verrà posato a 2.150 metri di profondità, fissando nuovi standard di mercato.ll ramo est del progetto, che beneficia di un finanziamento di 500 milioni di euro nell’ambito del capitolo REPowerEU approvato dal Consiglio Europeo a dicembre 2023, è stato autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a fine 2022.In Campania, è prevista la realizzazione di una stazione di conversione a Eboli (SA), collegata all’approdo di Torre Tuscia Magazzeno attraverso un elettrodotto interrato di circa 15 km, progettato per minimizzare l’impatto ambientale e paesaggistico. Analogamente, in Sicilia la stazione di conversione sorgerà a Termini Imerese, in località Caracoli, e sarà collegata all’approdo di Fiumetorto con un percorso in cavo interrato di circa 10 km. A Caracoli sarà inoltre realizzata una nuova sezione a 380 kV all’interno della stazione esistente.L’intero progetto sarà operativo nel 2028, con l’entrata in servizio del primo polo del ramo est prevista per il 2026.Il Tyrrhenian Link è un’opera all’avanguardia anche in termini di sostenibilità. Ad agosto 2024, Terna ha avviato presso l’approdo di Fiumetorto un progetto sperimentale di trapianto di Cymodocea nodosa, una pianta acquatica protetta fondamentale per l’ecosistema marino. Questo intervento mira a ripristinare circa 20mila talee su circa 1.200 m² di fondale, oltre a proteggere la linea di costa dall’erosione.Infine, a febbraio 2024 Terna ha siglato con la Banca europea per gli investimenti (BEI) il contratto per l’ultima tranche del finanziamento, pari a 1,9 miliardi di euro, destinato a supportare la costruzione e la messa in esercizio del collegamento. Grazie alla sua capacità di trasmissione, il Tyrrhenian Link rappresenta un passo decisivo per il futuro della rete elettrica italiana ed europea. LEGGI TUTTO